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Leggi E Regolamenti In Campo Di Uso, Detenzione E Acquisto
#2
Inviato 27 dicembre 2005 - 13:10


a parte tutto secondo le risposte pubblicate:
Sono invece coltelli gli strumenti da taglio dotati di un solo filo tagliente, la cui destinazione naturale non è l’offesa alla persona
L’obbligo di denuncia vige, invece, per armi quali i pugnali, gli stiletti, e le baionette, che si differenziano dai coltelli, oltre che per la loro naturale destinazione d’uso (offesa alla persona), per la presenza del doppio filo [i]tagliente. Tali armi possono essere acquistate solamente da titolari di licenze di polizia, debbono essere vendute da soggetti autorizzati (armerie) e denunciate secondo le modalità indicate dal citato art. 38.
posso dire che uso uno shinken per affettare salame?
#3
Inviato 27 dicembre 2005 - 13:16

Sono titolare di una licenza di porto di fucile e vorrei acquistare, importandole dall’estero, spade decorative (anche affilate). Esistono limitazioni al riguardo?
Le spade sono armi proprie da punta e taglio che il titolare di una licenza di polizia in materia di armi potrebbe, senza problemi, acquistare in Italia. Per quanto riguarda, però l’importazione, tenga presente che l’art. 49 del Reg. del T.U.L.P.S. vieta l’introduzione sul territorio di armi per le quali non è consentito il porto (e le spade ricadono tra queste). Tale divieto, tuttavia, può essere superato per comprovate ragioni di studio con apposita licenza di importazione rilasciata dal Questore.
Per fini sportivi posseggo 4 spade “Katana” giapponesi ed alcuni coltelli. Come è regolamentata la detenzione di queste armi? Posso trasportarle per recarmi nelle palestre dove svolgo esibizioni di arti marziali?
Le spade (se affilate) sono armi proprie da punta e taglio, e come tali vi è l’obbligo, ai sensi dell’art. 38 del T.U.L.P.S., di denunciarne la detenzione. Sono invece coltelli gli strumenti da taglio dotati di un solo filo tagliente, la cui destinazione naturale non è l’offesa alla persona: se quelli da lei posseduti rispondono a questi requisiti, non vi è l’obbligo di denunciarli. Per le spade è normalmente vietato il porto fuori dall’abitazione, mentre per i coltelli esso può essere consentito solo per giustificato motivo (in relazione alle circostanze di tempo e luogo). Il trasporto delle spade è consentito previa presentazione del relativo avviso al Questore, ai sensi dell’art. 34 del T.U.L.P.S. e dell’art. 50 del Regolamento.
In definitiva la legge stabilisce che una spada è una arma propria di cui non è consentito il porto.
Però stabilisce anche che le lame a un filo sono considerate coltelli.
In altra sede abbiamo visto che tutte le armi antiche non sono considerate tali ( ma qui ci si riferiva alle armi da fuoco).
Inoltre molti non considerano arma propria la katana in quanto ormai ha funzioni limitatamente sportive o artistiche.
In pratica essendo vietato in ogni caso il porto di una spada è necessario chiedere al questore l'autorizzazione per qualsiasi uso della spada al di fuori di casa propria.
Di fatto però, a norma di legge, è difficile inquadrare in che fattispecie di arma o arma impropria siano da inserire le nihonto.
Considerato che il porto di una spada è vietato salvo le autorizzazioni di cui sopra, un qualsiasi porto d'armi in teoria non autorizza a portarsi in giro una spada anche se autorizza a portarsi dietro un fucile, una pistola o a tenersi in casa qualche kilo di esplosivo :lol:
Alla fine dei conti, vista la normativa imprecisa e la discrezionalità del Questore in questo campo, è assolutamente necessario rivolgersi alla questura di zona e affidarsi alle loro disposizioni.
Per esperienza posso dire comunque che le Questure sono abbastanza liberali nell'autorizzare movimenti, detenzioni, usi sportivi e collezionistici delle lame.
#4
Inviato 27 dicembre 2005 - 14:15


#5
Inviato 27 dicembre 2005 - 14:57

www.earmi.it/diritto/faq/sintesi.htm

Attraverso le prime foschie della primavera, scorgiamo il Ponte d'Autunno"
----
mai confrontarsi con un imbecille, ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza
#6
Inviato 27 dicembre 2005 - 15:45

Edoardo Mori, l'autore di quell'articolo è sicuramente un esperto e il suo è un parere autorevole, io ad esempio porto sempre insieme alla spada una copia di quell'articolo.
Comunque sia, l'unico che ha il potere di decidere come applicare la legge in questi casi è il Questore della zona.
#7
Inviato 05 gennaio 2006 - 14:41

Se volete che mi ri-informi posso farlo senza problemi, dato il mestiere che faccio questo è pane quasi quotidiano!


#9
Inviato 05 gennaio 2006 - 21:13

Si è già detto più volte che le norme sono differenti da luogo a luogo, la particolare delicatezza dell'argomento impone un approccio di basso profilo e non spetta a noi rendere pubbliche le interpretazioni, le scelte , le tipologie di pratiche legali e via discorrendo. Questo è un forum pubblico e non è il caso di incoraggiare una scelta piuttosto che un'altra, i carabinieri , la questura, i testi di legge e quant'altro. Inoltre si corre il serio rischio di dire sciocchezze o parzalità. Ripeto l'argomento va trattato caso per caso via p.m.
Scusate ma ho cancellato domande e risposte relative a casi personali , questo anche a tutela di chi le ha scritte.
Messaggio modificato da Kentozazen, 05 gennaio 2006 - 21:16
#10
Inviato 05 gennaio 2006 - 23:54

Per quanto riguarda la circolazione con la spada al seguito, l'uso sportivo é certamente quello che ti salva, peró deve essere vero, cioé con borsa della palestra e tessera della federazione!
______________________
Giuseppe Piva
www.giuseppepiva.com
#11
Inviato 06 gennaio 2006 - 00:53

La legge secondo me non è chiara, lo dimostra il fatto che si siano ottenute risposte differenti a secondo dei casi e questo perchè le disposizioni ed i commentari dei codici sono differenti da questura a questura. Io ho ottenuto le mie , assai autorevoli, e tanto mi basta personalmente.
Non è questo l'unico caso di leggi in cui vi siano palesi contraddizioni, è proprio per questo motivo che in Italia vi è un numero enorme di testi denominati "commentari" e pubblicati da esimi esperti, gli stessi commentari sono spesso in contraddizione tra loro e vengono considerati nella pratica forense quali semplici indicazioni sottoposte all'interpretazione "soggettiva" dell'apparato giudiziario quindi figuriamoci.
E' chiaro comunque che chi come Giuseppe ha una attività commerciale legata alla cosa debba perforza di cose conformarsi alle regole nel modo più restrittivo in assoluto per tutelare la propria attività e le responsabilità che ne conseguono. Quest'ultima una cosa perniciosa ma comprensibile e corretta.
Uno dei motivi per cui non approvo discussioni pubbliche di questo genere è perchè so benissimo che per quanti siamo altrettante soluzioni vi sono, e non è il caso che l'associazione o noi per suo conto ci si lanci nel proferire pubbliche indicazioni su come procedere, sarà bene che ognuno si rivolga a chi di dovere (questure, avvocati, presidenti del consiglio, ministri e principi del foro) e tragga di conseguenza le proprie conclusioni su come procedere.
#12
Inviato 06 gennaio 2006 - 08:55


Il mio shinken é nato come spada da iaido, quindi la sua destinazione naturale non é l'offesa alla persona. Certo, non dovrebbe forse essere afffilato, ma d'altronde anche le katana decorative in libera vendita in armeria sono affilate, e la loro libera vendita deriva dal fatto che hanno come naturale destinazione la decorazione. Una spada antica - invece - é nata con altre finalitá, a prescindere dalla rilevanza artistica della stessa. L'inghippo sta tutto in questa benedetta "naturale destinazione", che puó solo essere presunta, anche perché non penso siano in moltissimi a saper distinguere una nihonto da una spada da vetrina di ferramenta. Comunque, dal momento che nessuno viene a casa a controllare, il problema si pone appunto in situazioni tipo viaggi, dogana, spedizioni, eccetera, nelle quali é previsto avere un documento, dal quale in genere si puó arrivare alla "naturale destinazione" per cui la lama é nata.
______________________
Giuseppe Piva
www.giuseppepiva.com
#13
Inviato 06 gennaio 2006 - 11:55

Queste cose come vengono vendute, detenute ecc.
Possibile che un oggetto che come minimo costa una milionata di vecchie lire fino a cifre pazzasche e che se toccato da mani nude si arruginisce in breve e perde parecchio il suo valore sia considerata un oggetto atto ad offendere ?
A offendere chi la tocca da parte del propietario caso mai.
Chi mai può pensare che uno usi una lam del genere e non un coltellaccio da cucina o un macete per far del mal a qualcuno ? Bho!?
Gianfranco

#14
Inviato 06 gennaio 2006 - 14:50

La legge stabilisce che per una spada non è permesso il porto punto e basta.
QUALSIASI USO DEVE ESSERE PREVENTIVAMENTE AUTORIZZATO DAL QUESTORE.
Insomma, come dice Gfc e come pensiamo tutti questo è un pò in contrasto con il buon senso comune e anche con il resto della legge, che di fatto può autorizzare un cittadino a portarsi in giro un fucile o una pistola ma non una spada... puoi portarti dietro una mazza da 8chili da operaio o un coltello da macellaio ma la spada no!
La legge è questa. Dura lex sed lex !
L'unico consiglio che possiamo dare ufficialmente è quindi RIVOLGETEVI ALLE AUTORITA' ( QUESTORE ) , prima di acquistare una qualsiasi lama e fatevi rilasciare una autorizzazione scritta.
Come dicevo prima le richieste possono essere le più varie, alcuni si sono visti richiedere tessere di federazioni sportive o di associazioni come la nostra, in generale qualsiasi documentazione che possa convincere il questore della vostra buona fede è ben accetta.
Io ad esempio nella mia ultima richiesta di importazione dall'estero ho allegato la copia della mia tessera INTK.
In generale comunque:
NON SEGUITE NESSUN ALTRO CONSIGLIO SE NON QUELLI CHE VI VERRANNO FORNITI DALLA VOSTRA QUESTURA
#15
Inviato 19 giugno 2006 - 08:54

Invito a riflettere sulla cosa, visto che recentemente ci sono state dichiarazioni un pò troppo lassiste su questo forum.
______________________
Giuseppe Piva
www.giuseppepiva.com
#16
Inviato 20 giugno 2006 - 16:02

Dal Corriere di ieri riporto che un giovane è finito nei guai per aver raccolta una collezione di armi bianche a casa propria; non ricordo se sia sotto arresto o meno. L'articolo parlava di "pugnali, coltelli da Rambo e addirittura una katana giapponese".
Invito a riflettere sulla cosa, visto che recentemente ci sono state dichiarazioni un pò troppo lassiste su questo forum.
L'inquisito soggetto alla perquisizione,era imputato di qualche reato?...Aveva dei precedenti?
Aveva minacciato qualcuno o era sospettato di qualcosa?
ancor prima del confronto,
che non pensa a sè
e dimora nel non-pensiero della grande origine.
#18
Inviato 20 giugno 2006 - 16:27

Gli hanno fatto un controllo in casa e gli hanno trovato l'"arsenale". Non diceva che aveva precedenti o altro. Un ragazzo normale.
Non credo che un giudice firmi un'ordinanza di perquisizione senza delle motivazioni valide...O no?...

ancor prima del confronto,
che non pensa a sè
e dimora nel non-pensiero della grande origine.
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