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benkei

Il Giardino Giapponese

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Ho pensato di aprire questa discussione in seguito al "processo di ristrutturazione" del mio giardino. Volendo inserire alcuni elementi nipponici, mi è sembrato di ricordare che qualcuno avesse apportato modifiche al proprio angolo verde domestico e ho pensato che potesse essere interessante raccogliere gli elementi caratteristici di un giardino giapponese e di discutere, eventualmente, anche degli aspetti pratici della loro realizzazione


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Ho pensato di aprire questa discussione in seguito al "processo di ristrutturazione" del mio giardino. Volendo inserire alcuni elementi nipponici, mi è sembrato di ricordare che qualcuno avesse apportato modifiche al proprio angolo verde domestico e ho pensato che potesse essere interessante raccogliere gli elementi caratteristici di un giardino giapponese e di discutere, eventualmente, anche degli aspetti pratici della loro realizzazione

Ti renderai conto che per darTi una mano mancano quasi tutti gli elementi.

Quanto è grande? eventuale planimetria.

Da dove si accede? per i punti di vista.

In cosa sarà realizzato? erba , piante, sassi, ghiaia,sabbia.

 

Inizio:aumentare la profondità si può, con accorgimenti.

Colore: colori più scuri vicino al punto di vista colori più chiari più ci si allontana.

Sassi: più grandi vicini più piccoli lontani, però anche più scuri vicini più chiari lontani...

Alberi fiori: con foglie grosse vicino con fogie piccole lontano...

Erba vicino, sabbia lontano e così via, capirai che non è facile dare un giudizio o consiglio senza sapere su cosa.


"accorciati la firma". Ernst Jünger

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Ah, come sarebbe bello poter disporre di giardino giapponese sotto casa, e contemplarne stabilità e mutamenti al variare delle stagioni...

 

Ricordo anch'io le belle immagini di un giardino in autunno, e le suggestive riflessioni, nel post di un nostro socio... (vedrai che si farà vivo!) :arigatou:

 

Per quanto mi riguarda, se ti può essere di ispirazione, puoi dare un occhio alle seguenti foto...

 

http://www.flickr.com/photos/35683004@N00/...57594442477692/

 

Un giorno mi piacerebbe poter accudire un simile giardino, con una bella lanterna di pietra!

 

In bocca al lupo per la "ristrutturazione" che ti accingi a compiere!

 

:ciaociao:

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Ottima idea Benkei!!

Che bello sarebbe... :rolleyes:

 

Bellissimi entrambi i siti postati da Alberto (grandi foto Albè :ok:) e da Kakashi!

 

Io ti segnalo questo per vedere magari altre foto ispiratrici:

http://www.bresciamia.it/FUORIBRESCIA/BERG...LFIORDILOTO.htm

Guarda in pochi metri quadrati cosa hanno creato qui:

bergamomia.it0000024.jpg

 

Oppure anche questo sito:

http://www.zr-giardinaggio.it/giapponese.htm

giardino_giapponese_kyoto_5.jpg

 

E per finire, se hai magari una cinquantina di bonsai e non sai dove metterli, che ne dici di un angolo come questo?:

800px_Bonsai_forest_at_the_gardens_of_pagoda_Yunyan_Ta.jpg

 

Che bello sarebbe... :rolleyes::rolleyes: L'ho già detto? :gocciolone:


Alberto

 

"Prega affinchè l'altro non sfoderi, ma alla fine, se non fosse possibile evitarlo, mettilo a morte con un colpo solo, e prega perchè riposi in pace"

"la verità, niente di più sovversivo"

 

Sempre sia lodata la funzione "CERCA"

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Ti renderai conto che per darTi una mano mancano quasi tutti gli elementi.

Quanto è grande? eventuale planimetria.

Da dove si accede? per i punti di vista.

In cosa sarà realizzato? erba , piante, sassi, ghiaia,sabbia.

 

Inizio:aumentare la profondità si può, con accorgimenti.

Colore: colori più scuri vicino al punto di vista colori più chiari più ci si allontana.

Sassi: più grandi vicini più piccoli lontani, però anche più scuri vicini più chiari lontani...

Alberi fiori: con foglie grosse vicino con fogie piccole lontano...

Erba vicino, sabbia lontano e così via, capirai che non è facile dare un giudizio o consiglio senza sapere su cosa.

 

In realtà intendevo un discorso culturalmente un po' più mirato...

 

Come in molti ambiti, anche il giardino in Giappone è una forma d'arte, con simbolismi ed estetica ben precisi. Non è mia intenzione sapere come rifare l'angolo giardino di casa (non mi sarei azzardato a fare una domanda del genere qui) quanto più ho sfruttato la possibilità dei lavori per fare un approfondimento culturale. Vi faccio un esempio

 

Lo shishi odoshi nasce come mezzo per spaventare i cervi (ma soprattutto gli uccelli che minacciavano le sementi), prima di diventare elemento di arredo comune di un giardino giapponese. Sicuramente è un classico dell'iconografia di ambiente. Il principio è estremamente semplice: una sorgente d'acqua riempie una canna di bamboo che ruota su se stessa e, svuotandosi, colpisce una superficie e produce rumore

 

800px-Shishi-odishi-2.jpg

 

 

Grazie Alberto. Intendevo proprio questo. Cercare di individuare degli elementi di base e il loro significato, in modo da poterli arrangiare anche in spazi piccoli come quello di Brescia. Grazie per i links. Ad esempio credo che questo sia un esempio di suinkikutsu molto intrigante e di facile realizzazione.

 

bergamomia.it0000016.jpg

 

Quello che mi manca è il resto: il significato del colore delle rocce, le scelte cromatiche, alcuni materiali da usare, la scelta di certe statue o di determinati arredi e il loro significato.


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Ho compreso cosa intendi, Allora forse la domanda più importante è cosa si prefigge un giardino Giapponese,

Forse nella sua costruzione essere il più vicino possibile ad una visione naturale senza intervento umano, o almeno l'intervento dell'uomo non deve prevaruicare ma integrarsi.

Nella seconda delle immagini che posti non mi sembra che questo sia lo spirito

e direi anche nella prima postata da albertotisi.

La seconda da albertotisi invece direi che non potrebbe essere meglio di così,

la terza non è un giardino vero e proprio ma più un luogo adattato al meglio per i bonsai.


"accorciati la firma". Ernst Jünger

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Nella seconda immagine, infatti, parlo di suinkitsu e quindi non è quello che sta sopra la superficie, ma quello che sta sotto. Nell'immagine di alberto vedi il giardino da sopra. Se lo si vedesse da dentro, probabilmente, l'effetto di hortus conclusus garantirebbe la riservatezza richiesta. Almeno in rapporto ai metri quadri disponibili :ok:


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Bisognerebbe prima partire dalla valutazione della zona climatica per poi scegliere le essenze idenee , poi valutare l'esposizione , Esposto a sud nord ecc, il giardino giapponese è tutt'altro che facile da realizzare.

Se ti posso consigliare un eccellente libro al riguardo : Creare il proprio giardino giapponese , associazione di ricerche sul giardino giapponese della Crespi editori : Vengono illustrati i progetti realizzativi con tanto di foto e planimetrie di quattro grandi progettisti giapponesi.


Il pino proietta la sua ombra sul muro.

La luna riflette sull'acqua.

Davvero non siamo nulla.

Sia il cielo e dare un lungo grido

 

 

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Alcune cose all'interno di quei giardini non sono per niente naturali, tipo i circoli di pietre attorno a qualcosa, vi posto immagini che non sono di un giardino giapponese ma in cui la natura ha fatto questa magia:

0001CambogiaAngkorSiemReapTaProhm.jpg

0002CambogiaAngkorSiemReapTaProhm.jpg

0001CambogiaAngkorSiemReapBanteaySrei.jpg

sono templi kmer,non sò se sono riuscito a spiegare ciò che intendo.


"accorciati la firma". Ernst Jünger

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Ho pensato di aprire questa discussione in seguito al "processo di ristrutturazione" del mio giardino. Volendo inserire alcuni elementi nipponici, mi è sembrato di ricordare che qualcuno avesse apportato modifiche al proprio angolo verde domestico e ho pensato che potesse essere interessante raccogliere gli elementi caratteristici di un giardino giapponese e di discutere, eventualmente, anche degli aspetti pratici della loro realizzazione

 

Se vuoi approfondire ti segnalo un magazine gratuito ( collaboro sporadicamente ) scaricabile in formato *.pdf .

 

In quasi ogni numero c'è un articolo approfondito sui giardini giapponesi , a mente ricordo sicuramente sul n 3 e 4 .

 

Buona lettura.

 

http://bonsaiandsuisekimagazine.blogspot.com/


Alla fine del vento

Ancora cadono le foglie ..

..Un falco lancia il suo grido

Si fa più fondo il silenzio dei monti

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Mauri, credo di capire cosa intendi dire.

Hai ragione quando dici che alcuni elementi nella prima foto che ho inserito non sono naturali (vogliamo parlare del lettino prendisole? :gocciolone: ).

La seconda foto invece (quella del fiume in sabbia) è fantastica.

Come dici tu, le "pietre attorno a qualcosa" penso effettivamente che siano una cosa filo-occidentale e che in effetti stonino.

Mi piacciono molto di più le pietre circondate dal "niente" che rendono l'effetto di isole immerse in un mare, come nei celeberrimi giardini di Sakura a tokyo:

sakura.jpg

o come in questo che mi piace moltissimo:

1.jpg

 

Quello che mi manca è il resto: il significato del colore delle rocce, le scelte cromatiche, alcuni materiali da usare, la scelta di certe statue o di determinati arredi e il loro significato.

Anche a me piacerebbe saperne di più. Spero intervenga qualche esperto per farci imparare qualcosa in più anche riguardo a queste opere d'arte. :arigatou:


Alberto

 

"Prega affinchè l'altro non sfoderi, ma alla fine, se non fosse possibile evitarlo, mettilo a morte con un colpo solo, e prega perchè riposi in pace"

"la verità, niente di più sovversivo"

 

Sempre sia lodata la funzione "CERCA"

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Nelle due immagini dei giardini con ghiaia il concetto è di usare una cosa che ci parla di un'altra, non usi acqua ma ne ricrei un immagine codificata.

Il discorso che ponevo io dei colori è solo legato alla percezione visiva che crea prospettive nel giardino, l'uso di una pietra grande in primo piano e quello di una più piccola in secondo aumenta l'effetto prospettico, la stessa cosa vale per un colore forte e uno tenue, una foglia grande e una piccola, in alcuni casi per aumentare questo effetto si può arrivare ad inalzare il piano del giardino nella parte più lontana, per il resto sembra un pò come nel bonsai che quello che si vede deve sembrare il risultato di anni di natura e di cure non un qualcosa che sembra appena fatto, c'è un vissuto che si deve percepire.


"accorciati la firma". Ernst Jünger

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Se vuoi approfondire ti segnalo un magazine gratuito ( collaboro sporadicamente ) scaricabile in formato *.pdf .

 

In quasi ogni numero c'è un articolo approfondito sui giardini giapponesi , a mente ricordo sicuramente sul n 3 e 4 .

 

Buona lettura.

 

http://bonsaiandsuisekimagazine.blogspot.com/

 

ECCEZIONALE! è bellissima come rivista. Penso proprio che la leggerò di sicuro e in più linkerò dal giardino dei ciliegi


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Albertotisi i giardini che hai postato sono Karesansui in giapponese paesaggio secco, esso è prettamente un giardino molto simbolico adatto alla meditazione zen , infatti la ghiaia è pettinata dai monaci utilizzando degli appositi rastrelli , il tutto per dare la sensazione delle onde del mare o di un lago .

Nel giardino giapponese nulla è lasciato al caso ogni pietra he un simbolo e rappresenta qualcosa, le più usate rappresentano spesso il monte Fuji , la tartaruga o la gru.

Poi ci sono altri elementi caratteristici come le vasche di pietra Chozubachi , le lanterne ,il caratteristico shishiodoshi una grossa canna di bambù essa si riempe di acqua che poi lascia scorrere via , producendo un affascinante suono a eco contro la roccia quando ritorna nella posizione di partenza ecc.

Gli spazi variano da aree estese a spazi minimi di 6,6 mq .

A volte anche una piccola veranda può essere adibita a giardino giapponese tale giardino molto piccolo prende il nome da un unità di misura molto piccola : tsuboniwa.


Il pino proietta la sua ombra sul muro.

La luna riflette sull'acqua.

Davvero non siamo nulla.

Sia il cielo e dare un lungo grido

 

 

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io un po' di tempo fa ci ho provato .. il mio pezzo di giardino non permetteva molto ma odio farci l'orto e mi ero rotto di lasciarlo incolto e farci crescere le erbacce..questo il modesto risultato...

niwa_b.JPGlong.JPG

DSC02480.JPGDSC02474.JPG

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Complimenti Obake un bellissimo angolo nipponico . :ok:


Il pino proietta la sua ombra sul muro.

La luna riflette sull'acqua.

Davvero non siamo nulla.

Sia il cielo e dare un lungo grido

 

 

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o come in questo che mi piace moltissimo:

1.jpg

 

di questo mi fa impazzire la sana tettoia in eternit...quel senso di pace... :glare:

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Chi è I.N.T.K.

La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.

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