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Tatsu-no-Michi

come esporre tradizionalmente

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Sono nuovissimo e molto inesperto.Qualcuno sa dirmi come vanno tenute Katana, Wakizashi e Tanto nei classici espositori a tre verticali? Dal film Shogun mi sembra di capire che una volta Katana si posizionava più in alto e a scendere le più corte a scalare, tutte a lama sopra con manico a sinistra, immagino per agevolare la sequenza di sistemazione all' Obi e perchè ai tempi Katana era la prima a dover essere presa più velocemente in caso di utilizzo immediato... Nei vari negozi ed in giro invece vedo che molti le espongono a lama sotto con la sequenza a rovescio, penso solo per un fatto estetico e di stabilità dell' espositore. Qualcuno saprebbe dirmi come andrebbe tenuta in un Dojo (se c'è una regola fissa) e perchè?

Grazie


Tatsu-no-Michi Forever

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La katana dovrebbe essere posta sul katana-kake, ossia l'espositore, con il tagliente verso l'alto e la tsuka (impugnatura) alla sinistra.

La tachi invece, quando posizionata orrizzontalmente, con il tagliente verso il basso.

Lascio comunque a chi è più esperto di me il compito di darti più approfondite delucidazioni.

Quello che si vede in giro nei vari negozi temo abbia spesso molto poco a che fare con la tradizione.

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Ciao, avevo una mia conoscenza e volevo supportarla con una letteratura che non ho trovato... :(

Come ha detto Jumyo le posizioni tradizionale...

A seconda dei tempi però...

La taki proprio non saprei(con il tagliente verso il basso era indossata e nelle "vetrine " anche esposta), ma per la katana veniva normalmente riposta sul supporto insieme al wakizashi, spesso insieme all'armatura, (se presente e se di famiglia o meno...)

Ma il tanto sinceramente non lo ho proprio mai visto insieme al Daisho.... ma posso sbagliare...


Il pensiero sul non pensiero...

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Impugnatura a sinistra, taglio in alto, katana sopra, wakizashi sotto. Tanto sul proprio katanakake; il tanto non ha mai fatto parte del daisho.

 

Il tachi si espone sempre impugnatura a sinistra ma taglio in basso oppure su apposito tachikake in verticale.

 

Attenzione all'errore comunemente commesso di appoggiare lame corte direttamente sulla tsuka. Se un waki non resta appoggiato solo sul saya, bisogna cambiare kake oppure aggiungere un supporto centrale. La tsuka e la tsuba devono rimanere "volanti".

 

Esiste una precisa etichetta riguardante la posizione a sinistra, è un gesto di inoffensività. Ci sono alcune eccezioni tuttavia; una scuola insegna il contrario in Giappone, credo la Yagyu ma non ricordo con precisione.

Modificato: da Lorenzo

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Per accentuare l'inoffensività, nel nostro dojo la spada o il bokken che usava il maestro che ha fondato la scuola sono esposti a kamiza posati sul katanakakè con la tsuba all'interno (cioè poggiando a sinistra sulla tsuka).

 

E' un uso alquanto insolito, ma così si usa nel dojo giapponese a cui fa riferimento la scuola, e così noi continuiamo a fare come forma di 'rei'.

 

Lo riporto solo per citare una curiosità. Concordo con Lorenzo che il modo canonico di esporre le lame è con la sola saya (e non la tsuka) poggiata sul katanakake, e non ha senso fare altrimenti senza specifici motivi.

 

Gisberto


Gisberto (ex nick Koala)

 

Persevera nell'addestramento come se fossi una spada che deve essere forgiata con il più puro dei metalli. (Takuan Soho)

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Impugnatura a sinistra, taglio in alto, katana sopra, wakizashi sotto. Tanto sul proprio katanakake; il tanto non ha mai fatto parte del daisho.

...

Esiste una precisa etichetta riguardante la posizione a sinistra, è un gesto di inoffensività.

 

 

concordo, era un usanza dei "tempi di pace", mentre nei tempi più burrascosi invece la tsuka era a destra in maniera da favorire la presa della saya con la sinistra per sfoderare velocemente la lama...

G.

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Non solo in tempo di pace, ma anche con ospiti in casa la lama non deve essere pronta all'uso é un segno di grave scorrettezza nei confronti dell'ospite, quasi come non ci si fidasse di Lui.


"accorciati la firma". Ernst Jünger

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salve sono nuovo

mi chiamo germano ho 19 anni studioso anche io di arti marziali e armi nonche praticante. gradisco molto il vostro sito le vostre riflessioni a riguardo delle katana.

mi permetto anche se neofita nel vostro sito di descrivere un pochino l'usanza di come mettere la katana dentro casa propria e dentro la casa altrui...almeno nell'usanza antica, indipendentemente da tempo di guerra o no.

le mie conoscenze derivano da un maetro di sesto dan jujitsu e quarto dan judo nonche maestro anche di iaido ( pero non mi ricordo il suo grado)

 

bene

in casa se si ospitava un amico, parente etc. comunque una persona di cui ci si fidava CIECAMENTE si posava la katana vicino l'ingresso di casa sull'apposito sostenitore con il manico rivolto verso sinistra e il filo della lama verso il basso. assolutamente scomoda da sfilare sia per un destro che per un mancino. questo si faceva in segno di amicizia, fratellanza, fiducia e mettete un po voi degli altri aggettivi :)

la stessa cosa valeva per colui che era ospitato. lasciava la sua katana SOTTO la katana del proprietario di casa nella stessa posizione per gli stessi motivi in segno di rispetto visto che comunque anche se famigliare o meno era in casa di altrui.

era ASSOLUTAMENTE visto come OFFENSIVO se si portava la katana in giro per casa e ancor peggio a tavola ( nel caso in cui l'ospite era gradito/conosciuto o di fiducia).

Se la persona ospitata non era di fiducia o "dubbia", il padrone portava con se la katana, ma non a tavola, veniva lasciata sul tatami ad alcuni passi di distanza cosi da potere in eventuali casi acchiappare la mietatrice in fretta e fare a fette l'incomodo :). se l'ospite non lasciava la lama all'ingresso e a tavola allora neanche il padrone...mai!

Si deve comunque dire che l'etichetta di come si posa la katana valeva quasi solo per l'ospite dal momento che il padrone faceva come gli pareva... non per menefreghismo o poco rispetto ma per pura praticità.

nella eventualita di cene di cortesia, politiche, finanziare etc. la katana veniva lasciata o li all'ingresso e veniva posizionata dalla parte apposta di dove si posizionava sempre sulla cinta. ( questa parte viene smentita da molti studiosi, ma io riporto la mia conoscenza come tramandamento della sua conoscenza ricevuta durante i suoi anni di allenamento i tokyo)

e vero che in tempo di guerra la dove c'era il supporto si lasciava la katana in posizione agevolata per l'uso imminente ma e anche vero che la maggior parte dei samurai se la portavano proprio al letto!

 

mah se avete altre domande a riguardo spero di poter essere utili

spero di esserlo stato nel mio piccolo

 

Forum stupendo

ciao

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