ikkiù 2 · Inserito: 27 novembre 2007 Il Cervo. In giappone il cervo è l'emblema di jurojin , divinità del successo delle dottrine , e rappresenta anche uno dei sette dei shintoisti della fortuna. In base al colore del manto si possono estrapolare significati molto diversi . Un cervo dal vello bianco è associato ad una manifestazione terrena di amaterasu , dea della luce del sole e vita della natura in genere dal quale discendono gli imperatori del giappone . Una pelle di cervo costituiva una parte d'obbligo del bagaglio di ogni samurai di un certo livello , era usata per segnare il posto durante i bivacchi e serviva da giacilio durante la notte . Secondo il folclore giapponese il cervo trasmette naturalmente una sorta di naturale malinconia ed è raffigurato spesso vicino ad alberi in veste autunnale . Recita una famosa poesia - " in autunno gli aceri si colorano e il cervo chiama la sua cerva ." Inoltre è usato per rappresentare cose miti e pacate , ma anche alto rango e longevità. Esistono inoltre numerose novelle con protagonisti cervi , molte delle quali sottolineano la sua nobiltà d'animo nei confronti dei suio simili e degli uomini . Riporto a memoria una famosa novella buddista indiana conosciuta in tutto l'estremo oriente. _ un famoso re indiano era solito organizzare grosse battute di caccia nei suoi possedimenti , durante queste battute i dignitari e il re stesso tiravano ad abbattere il maggior numero di cervi possibile senza curarsi di usarne la carne per cibarsi . Il rè dei cervi , assistendo di nascosto ad una di queste battute decise che doveva assolutamente comunicare in qualche modo con il re degli uomini , durante una pausa della caccia uscì allo scoperto lentamente dai cespugli e si diresse verso l'uomo che identificò come il capo degli uomini e si fermò al suo cospetto con lo sguardo severo e composto su tutti gli arti , il re , sorpreso da tale comportamento , si fermò ad osservare il pelo insolitamente lucido e l'aspetto particolarmente dignitoso di quel possente e coraggioso esemplare e , guardandolo negli occhi , capì senza remora che doveva trovarsi di fronte al rè dei cervi in persona , impressionato da tanto coraggio , nobiltà e bellezza decise di interrompere la caccia e di tornare al castello senza più scoccare altre freccie per quel giorno. Il rè dei cervi capì che si sarebbe trattata solamente di una semplice tregua e stabilì che da quel giorno un cervo si sarebbe dovuto sacrificare volontariamente agli uomini per placarne la furia assassina presentandosi come bersaglio di fronte al castello del re degli uomini e che sarebbe stato usato un sorteggio per decidere chi sarebbe dovuto andare , e così fu per settimane .. Il re non era stupito da quella strana affluenza regolare e giornaliera di cervi che , regolarmente e per esercitarsi , gli arceri delle mura abbattevano , infatti era ben conscio di aver in qualche modo un patto con un'altro nobile rè . Un giorno capitò che venne sorteggiata una cerva gravida , alcuni mossero delle remore , altri dissero che il sorteggio era tale e non si poteva rifare in nessun caso .. Il re dei cervi , avvilito dalle conseguenze di quel sorteggio ingiusto e conscio che non poteva assolutamente rimangiarsi la parola decise di offrirsi al posto della cerbiatta gravida e stabilì che nessuno avrebbe potuto opporsi al cambio , si presentò sotto le mura..gli arceri scoccarono mille frecce prima che quel possente esemplare cadesse esanime al suolo e smettesse di muoversi , smosso da tanto rumore il rè chiese che cosa fosse successo e lo informarono che quel giorno si era presentato un cervo insolitamente possente e abile , il re chiese di vederlo e ordinò che venisse portata la carcassa al suo cospetto .. Riconobbe in quel cervo quell'esemplare che gli aveva dato tanto da pensare e , commosso , ordinò che , da quel giorno , nessuno avrebbe più scoccato frecce contro ai cervi se non per cibarsene . Alla fine del vento Ancora cadono le foglie .. ..Un falco lancia il suo grido Si fa più fondo il silenzio dei monti Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Ivan C. 4 · Inserita: 27 novembre 2007 Molto interessante, e poi non conoscevo questa "novella" del Re Cervo. Ho visto parecchi katanakake fatti con corna di Cervo su internet, ci sara' sicuramente un collegamento! Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
ikkiù 2 · Inserita: 27 novembre 2007 Molto interessante, e poi non conoscevo questa "novella" del Re Cervo. Ho visto parecchi katanakake fatti con corna di Cervo su internet, ci sara' sicuramente un collegamento! Si , ed è altrettanto raro che sia rappresentato su tsuba o elementi di armi , ma non su elmi e armature in cui richiama il collegamento all'imperatore . Se l'argomento simbologia e iconografia di animali e insetti utilizzati sui vari elementi dei koshirae interessa fatemelo sapere che continuo con gli altri a me noti , ovviamente chi può aggiungere o vuole correggere e precisare si senta libero di farlo . Alla fine del vento Ancora cadono le foglie .. ..Un falco lancia il suo grido Si fa più fondo il silenzio dei monti Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Ivan C. 4 · Inserita: 27 novembre 2007 Io trovo interessante l'argomento, spero tu abbia voglia di continuare Ivan Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Matteo 43 · Inserita: 28 novembre 2007 vero il cervo è nominato molte volte nel kojiki Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Simone Di Franco 54 · Inserita: 30 novembre 2007 Grazie Ikkyu, molto interessante, continua ti prego! Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Murakami 2 · Inserita: 30 novembre 2007 molto interessante; grazie Ikkyu per questa perla; se ne hai altre.... Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
ikkiù 2 · Inserita: 1 dicembre 2007 molto interessante; grazie Ikkyu per questa perla; se ne hai altre.... .. Sul cervo mi rimase impressa questa novella , per gli altri dovrei rileggermi i 12 volumi di novelle per farmele tornare in mente e sviluppare i parallelismi certi . Si trova rappresentato sulle tsuba anche per semplici scene di caccia . Devo puntualizzare che le famose corna di cervo sul kabuto erano spesso usate per enfatizzare le caratteristiche sovrannaturali e il collegamento con amaterasu o con l'imperatore , ma si preferiva sfoggiare rappresentazioni stilizzate delle corna piuttosto che palchi veri e propri per motivi vari tra cui il loro utilizzo (legato alla facilità nel procurarseli) da parte dei banditi e di chi cercava di riciclare e rivendere le armature di dubbia provenienza . Alla fine del vento Ancora cadono le foglie .. ..Un falco lancia il suo grido Si fa più fondo il silenzio dei monti Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
bardix 1 · Inserita: 6 dicembre 2007 Caro Ikkiu, mi hai fatto pensare a tutti i cervi liberi che ti mangiano i biscotti dalle mani a Nara ... Forse conosci il libro di Henry Joly "Legends in Japanese Art" (1908 - diverse ristampe, anche "Legend in Japanese Art") ? È di difficile reperibilità e di solito un pochino caro, ma se ti piacciono questi argomenti è un "must have"; lo consiglio caldamente anche se è in lingua inglese. Un proverbio orientale recita: "La verità non suona bene all'orecchio". Le persone, in genere, tendono a preferire le cose piacevoli alle cose vere: Per quanto nelle mie possibilià, ricerco le cose vere ... anche se dovessi riscontrarle spiacevoli. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Matteo 43 · Inserita: 6 dicembre 2007 quelli sono daini.... Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Simone Di Franco 54 · Inserita: 6 dicembre 2007 Ragazzi se qualcuno riesce a reperire un pò di immagini o di materiale vario, magari foto di tsuba o di altri tosogu può postarle qui così arrichiamo l'articolo. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
bardix 1 · Inserita: 6 dicembre 2007 quelli sono daini.... Non sono un esperto di grandi ungulati, ma mi risulta che le corna del daino siano a pala con le punte unite da una evidente palmatura. Nei miei ricordi, nelle mie foto e dando una sbirciata in internet (a prescindere che vengono mostrati prevalentemente femmine e cuccioli) non mi pare che ricorra il caso: le corna sono decisamente più diritte e con pochi rami non palmati. http://mauinat.wordpress.com/2007/11/27/nara/ http://www.giappo.it/component/option,com_.../?g2_itemId=399 Forse mi sbaglio ma non somigliano al tipo di daino che conosco io: http://www.provincia.milano.it/caccia_pesc...li_daino.shtml; Inoltre, cercando in internet "cervi nara" e "daini nara" la proporzione è di circa 10:1. Un proverbio orientale recita: "La verità non suona bene all'orecchio". Le persone, in genere, tendono a preferire le cose piacevoli alle cose vere: Per quanto nelle mie possibilià, ricerco le cose vere ... anche se dovessi riscontrarle spiacevoli. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Matteo 43 · Inserita: 6 dicembre 2007 (modificato) errore mio allora... errore anche del bonzo a cui chiesi se erano cervi.. lui mi rispose fallow deer ovvero daini le corna vengono tagliate agli animali del todahiji per ovvi motivi... Modificato: 6 dicembre 2007 da Matteo Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Lorenzo 67 · Inserita: 6 dicembre 2007 Ecco i famosi daini di nara https://www.facebook.com/pages/Lorenzo-Amati-Japanese-Metalwork/204598096238840 Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Matteo 43 · Inserita: 6 dicembre 2007 a proposito guardate questa Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
bardix 1 · Inserita: 7 dicembre 2007 Per dirimere definitivamente la questione se gli animali di cui stiamo parlando siano daini oppure cervi ho chiesto lumi a due persone competenti: un cacciatore ed una laureata in scienze naturali. Alessandro, il cacciatore (che era con me in Giappone), mi ha ribadito che, sopra la testa, un daino ha i "palchi" (retroflessi e palmati) mentre un cervo ha le "corna" (più dritte, meno ramificate e non palmate); quest'ultime sono talvolta utilizzate per fare i Katana-dai (o Katana-kake) laddove i "palchi" non sarebbero altrettanto adatti; Barbara, la dottoressa, mi ha indicato che questo animale è il "sika deer" o cervo di Sika (cervus nippon). http://en.wikipedia.org/wiki/Sika_deer Specie simili sono presenti in India, Cina e Giappone, peraltro simili al "cervo pomellato americano", seppur più piccolo (quello asiatico) nella taglia. Una breve ricerca in Internet ed ecco il CERVO di Sika che vive in giapponese. http://www.travelpod.com/travel-photo/asn7...r.jpg/tpod.html "Dulcis in fundo", all'indirizzo http://en.wikipedia.org/wiki/Fallow_deer, il daino (fallow deer) risulta specie non presente in Giappone. Un proverbio orientale recita: "La verità non suona bene all'orecchio". Le persone, in genere, tendono a preferire le cose piacevoli alle cose vere: Per quanto nelle mie possibilià, ricerco le cose vere ... anche se dovessi riscontrarle spiacevoli. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Cagli0str0 7 · Inserita: 7 dicembre 2007 Per dirimere definitivamente la questione se gli animali di cui stiamo parlando siano daini oppure cervi ho chiesto lumi a due persone competenti: un cacciatore ed una laureata in scienze naturali. Alessandro, il cacciatore (che era con me in Giappone), mi ha ribadito che, sopra la testa, un daino ha i "palchi" (retroflessi e palmati) mentre un cervo ha le "corna" (più dritte, meno ramificate e non palmate); quest'ultime sono talvolta utilizzate per fare i Katana-dai (o Katana-kake) laddove i "palchi" non sarebbero altrettanto adatti; Barbara, la dottoressa, mi ha indicato che questo animale è il "sika deer" o cervo di Sika (cervus nippon). http://en.wikipedia.org/wiki/Sika_deer Specie simili sono presenti in India, Cina e Giappone, peraltro simili al "cervo pomellato americano", seppur più piccolo (quello asiatico) nella taglia. Una breve ricerca in Internet ed ecco il CERVO di Sika che vive in giapponese. http://www.travelpod.com/travel-photo/asn7...r.jpg/tpod.html "Dulcis in fundo", all'indirizzo http://en.wikipedia.org/wiki/Fallow_deer, il daino (fallow deer) risulta specie non presente in Giappone. Ma sei sicuro che non fossero daini quelli che hai visto ? :D:D:D:D Andrea www.taai.it www.iwamaryu.it www.aikidogarda.it www.takemusuaikidokyokai.org Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
bardix 1 · Inserita: 7 dicembre 2007 Ma sei sicuro che non fossero daini quelli che hai visto ? :D:D:D:D Apprezzo la battuta, ma se fossero stati daini vorrebbe dire che avevo preso l'aereo sbagliato finendo in un altro paese. ;-) Un proverbio orientale recita: "La verità non suona bene all'orecchio". Le persone, in genere, tendono a preferire le cose piacevoli alle cose vere: Per quanto nelle mie possibilià, ricerco le cose vere ... anche se dovessi riscontrarle spiacevoli. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti