Dopo il trasferimento di Tokugawa Ieyasu a Edo molti artigiano hanno aperto le loro botteghe nella nuova capitale. Durante il periodo Edo (1603-1868) la famiglia la famiglia Goto, che aveva gi? lavorato per gli Ashikaga, diventa la pi? nota per la produzione di finimenti in particolare per i daisho, questa combinazione di katana e waki era divenuta lo standard per i smurai gi? in epoca Momoyama.
Come molti altri aspetti, il modo di portare le spade venne rigorosamente definito. per esempio nell anno Genna 9 (1624) l'utilizzo di saya laccati rosso, spade di lunghezza superiore ai 2 shaku e tsuba quadrati vennero proibiti. Inoltre alle persone comuni non era consentito di indossare spade di alcun tipo.
i samurai al castello di Edo utilizzavano il "Banzashi-koshirae" (lett. koshirae d'ordinanza), il same doveva essre bianco,il saya laccato nero con finimenti in corno. i kojiri della katana doveva essre piatto mentre quello per la waki stondato, il kashira era di corno con lo tsukamaki ad avvolgerlo nello stine kakemaki; il fuchi e i midokoromo (lett. "gli oggetti dei tre punti" quindi menuki, kogai e kozuka) erano rigorosamente in "shakudo nanako" ovvero trama a "uova di pesce" e le uniche decorazioni accettate erano i mon. gli tsuba erano in semplice shakudo liscio senza alcuna decorazione. Comunque queste norme non erano strettamente rigorose, venivano infatti accettati anche kanagu con "shishi",draghi nonch? motivi floreali. Per quanto riguarda i Daimyo, i Kuge (nobili) e gli ufficiali di alto rango era norma portare con se una wakizashi, quest'ultima poteva essere di due tipi: aikuchi (lett. "bocche che si toccano" ad intendere l'assenza di tsuba) oppure hamidashi (piccolo tsuba)in dashizane ovvero senza ito maki. Interessante sapere che queste spade corte erano prive di mekugi, tale caratteristica era dovuta al fatto che le spade dovevano avere il solo scopo ornamentale e non essere utilizzabili in modo da dimostrare che , visto l'alto rango del possessore, questi non avrebbe mai avuto bisogno di farne uso. Occorre tener presente che sguainare un'arma a corte era assai offensivo.
Materiali quali il bronzo il rame e l'ottone erano ampiamente utilizzati per le "normali" spade, come del resto la lega "shibuichi" composta da 75% di rame e 25% di argento. Questi metalli teneri vennero chiamati "kinko" (lett. prezioso metallo) per distinguerli dai finimenti fatti in ferro. Finimenti in puro oro o puro argento sono abbastanza rari e vennero comunque definitavamente proibiti nel 1830.
Yokoya Somin Lascia la scuola Goto, che lavorava solo con shakudo, e inventa
"katakiribori", intarsio con un cesello triangolare. A Nara, la Nara-Sansaku ("tre
fabbricanti di Nara") (Nara Toshinaga, Sugiura Joi, e Tsuchiya Yasuchika) diventano famosi per i bassorilievi.
La tsuba Yagyu derivata dalla tsuba Owari, fu cos? chiamata dopo che la famiglia Yagyu, divennero maestri di scherma dello Shogun. La tipica Yagyu koshirae ha una saja scanalata trasversalmente, e i menuki sono nella posizione inversa rispetto al normale piazzamento.
In casa i samurai mettono il loro daisho su un doppio supporto, col tagliente rivolto verso l?alto, la katana in alto e con la tsuka a sinistra. Normalmente vengono salutati sull?ingresso di casa dalle loro mogli che prendono le spade dalle loro mani dopo averle sfilate dalla cintura coprendosi per? con le maniche del kimono per non toccarle direttamente con le mani nude.
Alle persone comuni non era permesso portare spade, alcuni di essi, specialmente i ricchi mercanti, esibivano costosissimi tanto, che erano su un sottile confine tra status simbol e punizione severa. I medici portavano un tanto fatto di legno massiccio, ed i vigili del fuoco a volte avevano un tanto con una massima/proverbio al posto della lama.
Il 18 Luglio Shoho 2 (1645), il divieto di portare spade fu ridotto alle spade superiori ai 1.8 shaku, ma era richiesto il permesso. Questo permetteva ai viaggiatori della strada Tokaido di armarsi contro i rapinatori che frequentemente incontravano nelle zone disabitate, e questo permise al capo della polizia di Edo di armare la "Okappiki", la polizia non-samurai.
La fine del periodo Edo ? chiamato "Bakumatsu", e port? molte variazioni alla classe dei samurai. Alcuni portavano vestiti occidentali e indossavamo spade con la "Toppei koshirae", chiamata anche koshirae zubon (pantaloni), che non aveva tsukamaki e un kojiri delicatamente arrotondato. Nel 1871 chiunque avesse il permesso di portare spade doveva avere una acconciatura "Chonmage", ciuffo del samurai. Con l?editto Haitorei che ebbe effetto il 1? Gennaio del 1877, si limit? il diritto di portare spade ai soli militari ed alla polizia. Molte spade furono inserite in bastoni da passeggio ed accorciate dopo questo editto.
Spade del periodo Meiji (1868 ~ 1912) e Taisho (1912 ~ 1926) furono influenzate dalle spade francesi e tedesche, e solo con i gunto (spade militari) dopo il 1933 si pu? dire che vi sia stata la rinascita del design della Spada Giapponese.
Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi.