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Rinnovo/Iscrizioni N.B.T.H.K. Italian Branch 2024

La Branch italiana è un piccolo organismo, sostenuto dall’impegno e dalla passione di pochi, ma risulta molto importante per lo sviluppo dei nostri studi sulla token. Vi esortiamo a prendere in considerazione l’idea di far parte di questo gruppo, non solo per progredire nello studio ma anche per diventarne sostenitori attivi. Oltre ad essere economicamente vantaggioso per chi vuole essere socio N.B.T.H.K., permette di avere un contatto privilegiato con la Sede Centrale a Tokyo, dando l'accesso a canali di studio altrimenti impensabili per un occidentale, come accaduto durante l'ultimo Special Meeting.
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Musashi

Kogarasumaru in shikito

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Ho trovato questa lama in sugata moroha zukuri, la già studiata kogarasumaru, ma questa volta si ritrova con uno stranissimo nakago che non ho mai visto nè menzionato nè catalogato in alcun manuale.

E' una lama da parata, una sciabola da marina penso (la shikito d'altra parte è questa, una lama militare) e a questo punto credo che il nakago segua stranamente la tsuka della montatura militare in maniera assai nuova ai nostri occhi.

 

1298341232_2.jpg1298341238_3.jpg

 

eccone qui la scheda di Aoi

 

Shikito(Command Saber) in Koshirae

 

Signature: Mumei (unsigned)

 

The blade was polished.

Blade length : 70.5 cm or 27.75 inches.

Sori : 1.6 cm or 0.62 inches.

Mekugi: 0

Width at the hamachi : 2.36 cm or 0.92 inches.

Kasane : 0.65 cm or 0.25 inches.

Era : Late Edo period.

Shape : This blade is rather slim Kogarasumaru style Katana.

Jitetsu : Tight Ko-itame, with Jinie attach, looks like Muji-hada.

Hamon : Nie based, Gunome midare. There are many Ashi.

Boshi is round shaped Yakisage style.

 

Special feature : I think this blade is made in Shin-shinto age.

The blade shape is enough long Kogarasumaru style.

 

Koshirae : Shikito Koshirae (Command Saber). Kashira is lost.

Saya has some chipped and dent.


<!-- isHtml:1 --><!-- isHtml:1 --><em class='bbc'>Insisti, Resisti e Persisti...Raggiungi e Conquisti!<br /><img src='http://www.intk-token.it/forum/uploads/monthly_11_2008/post-34-1227469491.jpg' alt='Immagine inserita' class='bbc_img' /><br /></em>

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Sono convinto che il nakago si stato rimodellato per adattare la lama all'impugnatura della spada e al gunto-koshirae.


La vittoria è di colui,

ancor prima del confronto,

che non pensa a sè

e dimora nel non-pensiero della grande origine.

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Si, come ho scritto nel primo messaggio la penso proprio così però è un nakago stranissimo, una soluzione che non ho mai riscontrato in nessun altra lama militare. Che sia un esemplare unico? o è una soluzione praticata altre volte?


<!-- isHtml:1 --><!-- isHtml:1 --><em class='bbc'>Insisti, Resisti e Persisti...Raggiungi e Conquisti!<br /><img src='http://www.intk-token.it/forum/uploads/monthly_11_2008/post-34-1227469491.jpg' alt='Immagine inserita' class='bbc_img' /><br /></em>

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no non è l'unico nakago fatto così. Non mi intendo molto di gunto quindi non mi viene fuori il nome su due piedi, ma ne ho viste parecchie (kyu gunto?). Il nakago potrebbe si essere stato modificato o potrebbe semplicemente essere una gendaito.

Modificato: da Lorenzo

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Si, è proprio questa, per ufficiali navali. Avevo già visto dei nakago shinshinto un pò deformati e acuminati per metterli in koshirae del genere ma in questi esempi invece il nakago sembra proprio essere nato con questo destino, con quella forma - lasciatemi dire - sgraziata.

A differenza dell'ultimo link però la lama di aoi sembra meritevole di attenzione, secondo me più di gunto in senso stretto si tratta di gendaito.


<!-- isHtml:1 --><!-- isHtml:1 --><em class='bbc'>Insisti, Resisti e Persisti...Raggiungi e Conquisti!<br /><img src='http://www.intk-token.it/forum/uploads/monthly_11_2008/post-34-1227469491.jpg' alt='Immagine inserita' class='bbc_img' /><br /></em>

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Ripensandoci.

 

Nagasa 70 cm, nessun foro sul nakago. Non può essere una shinshinto, con un o-suriage simile... che non c'è dato come finisce lo hamon. Gendaito, è nata così.

A parte quell'orrore di nakago (che comunque nella sua diversità è ben fatto..) sembra una lama carina.

Modificato: da Lorenzo

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Anch'io propendo per una Gendaito con il nakago progettato appositamente con quella forma per essere

inserito in una montatura Gunto filo-occidentale per montature da cavalleria/marina franco-prussiane.

Bisogna ricordare che in epoca Meiji il Giappone ha subito profonde ristrutturazioni sociali, economiche,

e non ultime anche militari. La creazione di un propio esercito da zero ha profondamente cambiato molti

aspetti dell'arte del fare la guerra di quel paese. Il nuovo esercito imperiale è stato plasmato sui modelli

occidentali. E questo non ha riguardato solo la sua struttura e composizione gerarchica, ma anche i metodi,

i sistemi stragici, l'attuazione delle tattiche, le catene di comando, e non ultimo i mezzi e le attrezzature

in dotazione a ufficiali e soldati per combattere sul campo. Questo ha portato l'esercito e la marina imperiali e dotarsi anche di sciabole dalla forma occidentale, questo sopratutto nel primo periodo sino alle

prime guerre sino/russo-giapponesi. In questo periodo l'arte della forgiatura delle Nihonto ha dovuto, almeno

in parte, adattarsi alla nuova "moda" militare finendo per creare un mix tra tradizione e modernità.

All'isegna del motto "ammodernare il paese" molte lame tradizionli(a partire dalle koto) sono state adattate per essere inserite in koshirae dalla forma occidentale. Questo purtroppo ha comportato anche la deturpazione

di alcune di esse dove, tra le altre cose, anche il nakago originale ha finito per essere modificato per

poter venir inserito nelle nuove tsuka. Ci sono svariati esempi di quest'ultime in giro per la rete e sulle

pubblicazioni specializzate. Alcune, come secondo me questa Gendaito, invece sono propio stare realizzate

con l'intento preciso di venir ospitate in montature da cavalleria/marina dalla fattezza occidentale.

Sicenramente la trovo una lama gradevole che per quanto insuale ha comunque una sua armonia nel suo insieme.

Mi piacerebbe poterla vedere dal vivo con la sua montatura da marina per vedere come e se vi calza a pennello

e per analizzare per bene il suo nakago alla ricerca di aventuali modifiche che la possano far risalire

a un periodo antecedente al 1868.

Grazie del post.


Giuro sul mio Onore di Cintura Nera; di Preservare anziché Distruggere; di Evitare lo scontro anziché Confrontarmi; di Confrontarmi anziché ricevere del Male; di fare del Male anziché Storpiare; di Storpiare anziché Uccidere; di Uccidere anziché di Morire; di Morire anziché disonorare la mia Cintura.

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La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.

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