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Rinnovo/Iscrizioni N.B.T.H.K. Italian Branch 2024

La Branch italiana è un piccolo organismo, sostenuto dall’impegno e dalla passione di pochi, ma risulta molto importante per lo sviluppo dei nostri studi sulla token. Vi esortiamo a prendere in considerazione l’idea di far parte di questo gruppo, non solo per progredire nello studio ma anche per diventarne sostenitori attivi. Oltre ad essere economicamente vantaggioso per chi vuole essere socio N.B.T.H.K., permette di avere un contatto privilegiato con la Sede Centrale a Tokyo, dando l'accesso a canali di studio altrimenti impensabili per un occidentale, come accaduto durante l'ultimo Special Meeting.
Chi è interessato e desidera avere maggiori informazioni, che sia già Socio INTK o meno, può contattare il Presidente Gianluca Venier entro il 20 marzo direttamente via email: nbthk.italianbranch@gmail.com

Mauro Piantanida

Collezione di tsuba a Milano

Messaggi consigliati

Io non lo sapevo, ma pare che a Milano, presso il Meseo Nazionale della Scienza e della Tecnica, sia conservata una pregevole collezione di tsuba (purtroppo non in mostra, se non ho capito male). Ma intanto ecco il link con belle schede e foto:

http://www.museoscie...a=tipologia&p=0

Saluti a tutti, Mauro


Mauro Piantanida
武士に二言無し
Έτσι, δεν γνωρίζω

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Grazie per la segnalazione Itariajin! :arigatou:

133 splendide tsuba messe in un deposito... un vero peccato.

Per fortuna hanno messo almeno le foto e le schede tecniche in modo che possano essere viste! (anche se dal vivo sarebbe tutta un'altra cosa).

Le ho guardate un po'tutte e devo dire che mi sembrano tutti pezzi davvero pregevoli :smile:


"Hana wa sakuragi, hito wa bushi" (花は桜木人は武士) - "tra i fiori il ciliegio, tra gli uomini il guerriero"

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che splendore... un vero peccato che se ne stiano li nascoste agli occhi della gente...


武士に二言無し

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Molti anni fa erano in mostra dentro una stanza tutta per loro,quando ancora il museo si chiamava "Della Scenza e della Tecnica" nella stessa stanza dove era una scultura di Wildt (La concezione).

Ne avevamo già parlato sul forum.


"accorciati la firma". Ernst Jünger

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Grazie Itaria per il link. :arigatou:

 

Non so se dipenda dalla resa fotografica ma mi sembra che la condizione generale delle varie Tsuba sia pessima.

Sembra infatti che la ruggine (quella rossa - la più deleteria) si stia impadronendo dei vari pezzi.

 

Vedi come esempio: http://www.museoscie...o-oa.asp?oa=154

Modificato: da Paolo

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anche le descrizioni non sono male.. "orecchia di mare"..ci manca lo struzzo di mare, e pare di sentire felice caccamo a "mai dire goal"..

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Volevo fare una nota: ma com'è possibile fare delle schede così ridicole e nessuno scriva al museo delle stupidaggini che scivono (ovviamente detto con parole educate) Andate a vedere la N 1576 col nome " Fagotto " e poi tutto il resto. La Sig.ra Isabella Tedeschi e il Sig.re Pietro Amadini, chi sono?

Bella figura ci facciamo,e sono pure pagati per scrivere queste cavolate? Non sarebbe meglio che si documentassero o cercare un esperto che risolvesse il problema?

Ma!!!!!!

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forse vado un po' OT... ma tant'é...

è vero che questa (le nihonto ed il mondo legato ad esse) è la vostra (anche mia, ma in modo ridicolmente inferiore rispetto a mooolti di voi...) passione e per qualcuno anche qualcosa di più... ma rendiamoci conto di alcune (a volte "italiche") "ovvietà": per le istituzioni (ed anche per l'italiano medio) quelli non sono nemmeno "pezzi di ferro", semplicemente ne ignorano persino l'esistenza... non esistono praticamente esperti e men che meno soldi per interpellarli o chiederne l'intervento... è già tanto se qualcuno le ha riposte (più o meno correttamente) con una certa cura nelle loro teche e si è preso la briga di fotografarle e descriverle (con i mezzi e le capacità di cui disponeva)... le condizioni in cui versa il nostro patrimonio culturale (e quindi anche le istituzioni museali) è terrificante... pochi giorni orsono leggevo delle interviste (datate 2010, di un mio vecchio professore, una persona davvero seria e capace, che all'epoca era direttore dei musei scientifici della capitale) in cui si lamentava e si cercavano soluzioni al continuo depauperamento di risorse e mazzi delle realta museali e "culturali" in senso esteso...

a volte (spesso! troppo spesso...) lodevoli iniziative sono meramente il frutto di "slanci personali" e fatte a costo zero per l'istituzione (altrimenti nemmeno si sarebbero fatte!)

non conosco il caso specifico ma la realtà è diffusamente (e tragicamente) questa...

 

e passiamo dunque alla fase "propositiva"... e se qualcuno di voi (esperti, capaci, autorevoli... voi sapete chi...) si proponesse a detta istituzione museale (o a chi gli sta sopra) per effettuare un restauro conservativo, una catalogazione con annesse (corrette ed esaustive) descrizioni, datazioni ecc ???

non sarebbe una bella idea?? una buona cosa??? anche per farsi apprezzare come INTK...

e, "dulcis in fundo", le ricadute (informazioni, foto, descrizioni, storia ecc) culturali dell'operazione sarebbero messe a disposizione dell'associazione e quindi del forum...

per quello che mi riguarda sarebbe (passatemi il termine) una figata... (ed anche un bel gesto)

 

PS: e comunque, volendo mettere i puntini sulle i, trovo più "congruo" che un'opera di valore culturale giaccia in un museo a disposizione di tutti (anche se non sempre o solo a richiesta) piuttosto che perfettamente curata ed accudita in una collezione privata inaccessibile (se non agli "amici") e sconosciuta ai più se non a tutti...

concludendo; se le istituzioni versano nello stato in cui (indiscutibilmente) versano è anche per nostra responsabilità come cittadini di questo paese... non è accaduto (e non sta accadendo) su marte ma qui... e noi eravamo/siamo presenti...

 

un saluto a tutti

Cesare

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A volte tendiamo a dimenticare che questo nostro piccolo mondo, quello cioè legato alle lame Giapponesi e a quello che le circonda non è nemmeno l'uno per cento dell'Arte Mondiale, mentre stime valutano dal 65 al 75 per cento della stessa solo a livello Italiano, forse se i nostri Storici dell'Arte non sono proprio ferrati su questa materia è perchè s sono persi nel resto.


"accorciati la firma". Ernst Jünger

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cesare, hai ragione ed il tuo appello "a chi sa" (o crede di sapere) è sicuramente sensato ma forse poco concreto.

- non sempre è semplice l'accesso alle "collezioni nascoste" dei musei

- la conoscenza in questo campo (Tsuba) è molto limitata e gli svarioni sono lì, dietro l'angolo

- non a tutti piace mettersi in gioco in modo diretto

- il lavoro andrebbe fatto almeno da due "professionalità" diverse: il restauratore ed il catalogatore

- il lavoro andrebbe fatto a Milano, presso la sede del museo: nell'interland milanese non mi risultano esistere molte "professionalità" del tipo di cui sopra

- il lavoro, ad occhio e croce, si presenta abbastanza lungo, quindi è difficile pensare ad una operazione "a costo zero" per il museo

- eccetera, ................

 

Insomma, mi vengono in mente solo gli aspetti negativi dell'operazione che pur, da un punto di vista intellettuale, presenta indubbi aspetti stimolanti e di grande interesse sia pratico (sistemazione di una collezione) che di studio.

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comunque, ora con internet, è assai facile arrivare a fonti, associazioni e persone con competenza specifica; pur essendo la realtà museale italiana, parlando di curatori, sovrintendenti, funzionari assai tragica in tema di organizzazione, risorse umane e finanze, a volte chi è nel ruolo viene preso dal morbo della "Tuttologia" per cui si elargiscono giudizi, pareri e recensioni non corrette o sballate del tutto. Ho ancora davanti agli occhi la valutazione economica di una lama giapponese fatta da un curatore di un noto museo, che probabilmente avrebbe fatto lo stesso per ognuno delle centinaia di items di genere diverso contenuti nel museo, stendiamo un velo...per la nostra associazione credo sarebbe un piacere fornire consulenze a costo quasi 0 (vediamo per il tozzo di pane e la brandina..) a collezioni del genere, ed il risultato sarebbe sicuramente assai migliore..

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Che tra l'altro è una iniziativa che è già stata svolta in diverse occasioni... con esiti burocratici terrificanti...



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A Trieste è stata fatta la catalogazione delle lame e di altri oggetti giapponesi che si trovano nel Museo Orientale. Il tutto gratuitamente come I.N.T.K. da Stefano Verrina,Alberto Roatti ed il sottoscritto. A firenze, al Museo del Bargello idem, più donando il mio lavoro, ed il M. Yoshindo a donato la spada che aveva temprato.Mi sembra che qualcosa di buono abbiamo fatto. Il problema è che esistono troppi tuttologhi poco documentati. Ancora sento parlare (riguardo alle Tsuba ) di toppe per serrature.

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A volte tendiamo a dimenticare che questo nostro piccolo mondo, quello cioè legato alle lame Giapponesi e a quello che le circonda non è nemmeno l'uno per cento dell'Arte Mondiale, mentre stime valutano dal 65 al 75 per cento della stessa solo a livello Italiano, forse se i nostri Storici dell'Arte non sono proprio ferrati su questa materia è perchè s sono persi nel resto.

Questa non è una scusante, sapete perchè al Museo del Bargello è stata tolta la teca con le lame? Perchè un certo tipo (anche questo tuttologo ) non ha accettato che il Naginata che aveva classificato cone antica Koto del periodo Muromachi,sia una Shinshinto attribuita a Koyama Munetsugu. Nonostante ricopra una carica importante nella sovrintendenza non ha voluto il confronto (pecca di superiorità nonostante è risaputo che non ci capisce una mazza sul Giappone) così dopo aver rotto i corbelli fino allo spasimo alla direzione del Museo, un giorno mi fu detto dalla dirigenza, Rossi: con rammarico dobbiamo rimettere le lame nel posto dove sono state protocollate, cioè dentro l'armadio nel magazzino. Comunque sono sempre a nostra disposizione chi volesse vederle.

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Il problema e' che l'Italia soprattutto e' piena di capricciosi saccenti, non appena metti in dubbio la loro parola scateni una guerra senza fine...


武士に二言無し

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A pagina 2, sulla destra in alto ci sono 2 tsube identiche. La seconda è descritta come "drago i mezzo alle nuvole" !!!

 

Si vede che il drago si era stancato di stare lì ! Voi lo vedete ???

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Penso che in questo caso si siano "solo" sbagliati inserendo due volte la medesima fotografia..


武士に二言無し

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La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.

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