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ciao ecco le foto che avevo promesso per un vostro giudizio, chiedo a Voi esperti consigli su autenticita' certificazione e valutazione per eventuale vendita . mi si sposa un figlio :ghigliottina:

alcune foto sono ambo i lati ... spero che siamo chiare per vedere tutti i particolari

grazie

claudio

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Inutile correre . arriveresti stanco

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Lama in fodero militare, si vede ben poco, ma potrebbe risultare interessante, se è autentica è una lama più vecchia del fodero stesso, le altre due penso siano Tailandia Laos Cambogia insomma sud est asiatico.


"accorciati la firma". Ernst Jünger

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Grazie Claudio di aver postato le foto!

 

Ti premetto che non facciamo certificazioni e valutazioni economiche, comunque sia la tua lama è originale, firmata e datata!

 

E' una delle lame che furono riadattate nei gunto koshirae per la WWII. Per fare questo fu accorciato il codolo (suriage).

 

Se riesci a fare qualche altra foto della firma, in particolare della parte bassa del codolo te ne sarei grato.

 

Riesco a leggere: 土州住秀... - Doshū ju Hide... (manca l'ultimo kanji che non riesco a vedere bene)

 

Dopo ti guardo della data, ma ad occhio è ottocentesca :arigatou:

 

 

Edit:

 

la data dovrebbe recitare: 文久二年二月 - Bunkyū 2 nen 2 gatsu - Secondo mese (febbraio) del secondo anno dell'era Bunkyū (1862)

 

La firma completa forse potrebbe essere: 土州住秀治 - Doshū ju Hideharu (un'altra lettura è Toshū)

 

Vedi: https://books.google.it/books?id=46IYtI0nkiEC&pg=PA60&dq=%E5%9C%9F%E5%B7%9E%E4%BD%8F%E7%A7%80%E6%B2%BB&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwiltZPzoqrOAhVEXhQKHXGeALwQ6AEIHjAA#v=onepage&q=%E5%9C%9F%E5%B7%9E%E4%BD%8F%E7%A7%80%E6%B2%BB&f=false

 

e:

http://nihontoclub.com/smiths/HID14

Modificato: da Francesco Marinelli

"Indiana Jones e la lama perduta"

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sono felice perchè fondamentalmente per me è un cimelio e ricordo ....umanamente con i tempi che corrono se il suo valore fosse buono la venderei per aiutare il figlio, altrimenti la tengo e la passo a lui tramandandola .......

a chi potrei rivolgermi per il resto? valutazione e certificazione? tenendomela la vorrei certificare perchè al di la di tutto il valore affettivo è come possedere un quadro firmato e autenticato con la differenza che da piccolo l'ho sempre considerata una cosa mia.


Inutile correre . arriveresti stanco

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si le altre due scimitarre le prese come gia' detto nei 2 anni di marina durante la campagna asiatica ( prima di essere affondato dalla marina inglese sul suo cacciatorprdiniere nastro azzurro BARTOLOMEO COLLEONI nel 41) del 1938-1940 come da firma sulla lama


Inutile correre . arriveresti stanco

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¿ posso chiederti una cortesia ?

 

mi farebbe piacere se mettessi i caratteri rossi "della morte" un pò più piccoli.

 

 

 

 

scusami ma è una cortesia personale.... solo mia (al momento)


Sii immobile come una montagna ...
ma non trattare le cose importanti troppo seriamente.

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Buongiorno Claudio, la certificazione (shinsa) devi farla in Giappone, vedi: http://www.touken.or.jp/english/

Ti premetto che la questione import/export di una lama non è così semplice, non so se ne valga la pena. Se posso permettermi: perchè la vuoi far certificare?

 

Naturalmente prima della suddetta operazione la dovresti far polire da un professionista. Penso che comunque sia il restauro potrebbe valerne la pena, pensaci :arigatou:


"Indiana Jones e la lama perduta"

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grazie dei consigli e.... la firma è cambiata ...essendo un motociclista che frequentavo le piste.....nei forum mi firmavo cosi a ricordare sempre che correre è un piacere ma azzardare era pericoloso, tutto qui.

perchè delle mie richieste? mi sento un po' orgoglioso di possedere questa lama e tenuta sempre con cura ma impietosamente sotto l'effetto degli anni che passano e che ben si ividenziano. ora eras il momento di prestargli oltre che ammirazione anche cure e onore ( pur sapendo che potrebbe essere stata usata per scopi non proprio leciti ma ogni oggetto nasce con l'anima di chi lo crea e queste sono opere d arte di maestri. forse sono esagerato e me ne scuso. certo che se deve andare in giappone ... non se ne parla se si perde come si perdono le valigie o finisce nelle mani di qualche magazziniere aeroportuale mi seccherebbe, mentre un politura ci posso pensare perchè ricordo perfettamente i riflessi che aveva ondulati della tempra sul filo della lama


Inutile correre . arriveresti stanco

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Ciao Claudio e benvenuto sul forum,

 

Diciamo che il tempo non ha sicuramente coccolato la tua lama, mi raccomando di non tentare nessun tipo di restauro fai da te, ne sulla lama ne sul koshirae(montatura).

Fare polire una lama è sicuramente il modo migliore per ridarle splendore e accrescerne il valore, ma non sempre questo è possibile, prova magari a sentire qualcuno che si occupa di politura e che ti saprà consigliare anche se il gioco vale la candela.

Se vorrai approfondire il sapere sulle spade giapponesi qui sul forum avrai di che sfamarti.

Di seguito ti allego un bel sito dove imparare qualcosa sulle spade militari.

https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=1&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwjgtKSvqK3OAhVGGhQKHejpBNEQFggcMAA&url=http%3A%2F%2Fohmura-study.net%2F900.html&usg=AFQjCNHs0ZyzwmhR1_7KAwRcNGexNWOFWw&sig2=kCM6tptPIdvR4adrhmH76w


Marco C.

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Spedirla in giappone e poi farla rispedire in italia fidati che è veramente il meno... ricordati che è un'arma, non una scatola di noccioline: la parte rognosa è quella burocratica e amministrativa.

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Se l'oggetto interessa, è meglio tenerlo, perché il valore , anche con lama polita, non è alto

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Chi decide il valore?

Valore in rapporto a cosa?

Forse , il valore di quest'oggetto è un concetto relativo, relativo alla persona che ne conosce la storia e che ne vuol tramandare ai propri figli la stessa, a questo punto non si tratta di un valore bottegaio, ma un valore d'intenti, certo è difficile da comprendere anche sottoponendolo ad una politura competente che tiene meno conto di ciò che si vede ma prende in esame ciò che si è.

Insomma un valore fuori mercato, ma forse solo per questo, più autentico.


"accorciati la firma". Ernst Jünger

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Il prezzo di mercato non tiene conto del valore affettivo...

 

Chi decide il valore?

Il rapporto domanda/offerta?


"Indiana Jones e la lama perduta"

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Ciao Claudio, mi sbilancio un po' io, dicendo cose che qui sanno un po' tutti.

Ma forse tu no.

Le gunto, le spade militari giapponesi, sono generalmente oggetti prodotti in fabbrica. Hanno un valore varabile che è dell'ordine di qualche centinaio di euro e non vengono trattate su questo forum, che si occupa di lame d'arte.

Come avrai capito, il tuo caso è un po' diverso.

Dentro la montatura standard è stata inserita una lama originale, dopo opportuno riadattamento.

Non era infrequente che in famiglie di origini non popolari (esistevano diversi gradi di quelli che generalmente chiamiamo samurai) che si desse al figlio che andava al fronte una lama di famiglia. Il figlio andava a compiere il proprio dovere, rischiando la propria vita.

Quella lama lo avrebbe servito è protetto allo stesso tempo.

La tua lama è da sistemare e ci vorranno qualcosa in più di un migliaio di euro.

Non è probabile che il restauro porti alla luce un capolavoro, però chissà.

A mio parere è' comunque un buon investimento, perché potresti rivenderla al doppio, difficilmente al triplo.

Devi infatti considerare che l'antiquario che l'acquista deve poi applicare la sua percentuale, restando in un prezzo di mercato.

E la tua è una gunto, come montatura. Ha quindi un valore minore.

 

Fossi in te, considerata la storia di questa lama e la storia che ha assunto nella tua famiglia, la rimetterei a posto, mi farei spiegare quelle brevi operazioni di pochi minuti, da eseguire per tenerla in ordine e la regalerei a tuo figlio, come dono di nozze.

Se è come te, apprezzerà il dono anche per l'importante valore simbolico che il gesto sottolinea.

Un buon augurio per chi si appresta a creare una nuova famiglia.

Non sarà la stessa cosa l'equivalente in denaro, neanche se lo triplicassi.

Perché la legge del mercato non quota proprio tutto tutto.

 

Un abbraccio


 

月の道

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I prezzi delle gunto anche quelle fatte in maniera industriale o semi industriale stanno salendo negli ultimi anni, sia da noi che negli Stati Uniti.

Ovviamente prendendo in considerazione solo pezzi di una certa qualità. Nella maggior parte dei casi a parte fortuite eccezzioni con poche centinaia di euro si trovano solo lame sfondate e con montature rimestate. Provate a vedere quanto costa solo una dragona della marina (non so se il termine in italiano sia corretto)Navy brown tassell.


Marco C.

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Far restaurare (polire) una lama costa in media circa 20 euro al cm. Anche io la penso un pò come getsunomichi: la farei restaurare e la farei restare in famglia

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Si, è vero che i prezzi stanno salendo. Anche chi si interessa di oggetti militari si sta facendo affascinare da questo mondo.

Si vede in giro un po' di tutto, soprattutto in armeria dove il livello di conoscenza di questi oggetti non è altissimo.

Vendere, tuttavia, è diverso che comprare.

È triste da dire, ma l'acquisto di una gunto in armeria, che va sopra il migliaio di euro ha un valore ben diverso se il giorno dopo vuoi rivenderla. Non è infrequente vedersi proporre valori di riacquisto di un quarto o un quinto del prezzo originale.

Personalmente, non lo ritengo onesto, ma spesso è così .

Questo pezzo, però , a mio parere ha le caratteristiche per fare il salto di qualità (dall'armeria al negozio di antiquariato).

Ne ho vista qualcuna così passare a prezzi altissimi, anche per all'ora, nel negozio di via Bigli a Milano.

Chissà se qualcuno di voi lo ricorda?!?

Ovviamente, si intendeva vendere proprio a chi cercava un prezzo con quella storia e quelle caratteristiche.

Quindi disposto a pagare quel prezzo.

Ci sarebbe il web, ma non consiglio questa strada a Claudio, anche perché probabilmente la lama non è completamente in regola.


 

月の道

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I prezzi delle gunto sono alti se montatura e lama sono a posto, magari di forgiatore quotato, in questo caso il koshirae non è messo bene e poi farei vedere a chi polisce per sapere eventuale risultato, poi si puo' parlare di valutazione, una cosa è certa, che vendere soprattutto in Italia è dura

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