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Rinnovo/Iscrizioni N.B.T.H.K. Italian Branch 2024

La Branch italiana è un piccolo organismo, sostenuto dall’impegno e dalla passione di pochi, ma risulta molto importante per lo sviluppo dei nostri studi sulla token. Vi esortiamo a prendere in considerazione l’idea di far parte di questo gruppo, non solo per progredire nello studio ma anche per diventarne sostenitori attivi. Oltre ad essere economicamente vantaggioso per chi vuole essere socio N.B.T.H.K., permette di avere un contatto privilegiato con la Sede Centrale a Tokyo, dando l'accesso a canali di studio altrimenti impensabili per un occidentale, come accaduto durante l'ultimo Special Meeting.
Chi è interessato e desidera avere maggiori informazioni, che sia già Socio INTK o meno, può contattare il Presidente Gianluca Venier entro il 20 marzo direttamente via email: nbthk.italianbranch@gmail.com

Leonardo Buffa

Pratica: noi ce la prendiamo con calma - riflessione personale

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Sono stato presso un Dojo dove periodicamente viene dal Giappone un Maestro per seguire i suoi allievi.

Il Dojo si trova all'interno di una proprieta' che piano piano sta diventando un piccolo angolo di Giappone, ha il suo tempio, le camere dei praticanti, il giardino, l'orto, tutto realizzato con estrema cura e, piu' avanti capirete quel che ho appena detto.

Sono arrivato venerdi' pomeriggio quando si stava per praticare Shogogongyo, ovvero la recita di alcuni brani del Sutra del Loto.

Subito dopo si comincia la pratica di un antichissimo stile di Kenjutsu. Finita la pratica il Sensei che ovviamente parla esclusivamente giapponese commenta quanto ha potuto vedere durante la giornata, fortunatamente una ragazza traduce fedelmente le parole del Maestro.

Alla fine delle riflessioni il Maestro augura in italiano la "buonanotte"... io penso: buonanotte? sono le 20.00... come buonanotte? Il Maestro aggiunge: domattina ore 4...

Il Maestro si ritira e noi mortali ci troviamo pero' in cucina per fare un piccolo spuntino, un te caldo e una fetta biscottata con marmellata.

Si va a dormire, non sono nemmeno le 21, difficile addormentarsi e in un attimo arrivano le 3.35 quando e' ora di alzarsi e prepararsi.

Legare l'Hakama al buio a quell'ora e' stata un'impresa audace ma sono riuscito a farlo, si sale nel Tempio e il Maestro e' gia' pronto. Si comincia Zazen.

Il Gong segna l'inizio della pratica... non e' facile rimanere in posizione con le gambe incrociate per molto tempo, soprattutto per chi non e' allenato... fortunatamente vedo che qualcuno cambia posizione e si riposa, capisco che posso farlo anche io e lo imito. Suona il Gong, che dichiara la fine della pratica, il Maestro ci riunisce e dice che e' molto contento di essere riuscito, nonostante i suoi acciacchi, a praticare per un'ora e quaranta minuti. E' ora di praticare: Iaido.

Un paio di orette di pratica cadenzate dagli interventi del Maestro e dei suoi preziosi consigli e si procede con un'altra disciplina, una specie di Kata di Kenjutsu dove si fa molta respirazione.

Colazione: un po' di frutta e due bruschette a testa.

Ora la giornata comincia con "Samu", un termine per dire: adesso si lavora, infatti chi si occupa di lavori di falegnameria, chi di muratura, chi del giardino, tutti lavori per sistemare Dojo e abitazioni. Ecco qui la spiegazione di quanto detto all'inizio, tutto e' stato e tutt'ora viene costruito dai praticanti.

Ore 12.30 si pratica Kendo, oggi poco perche' fa caldo: solo due ore e poi si va a pranzo, molto molto abbondante.

Nuovamente Samu fino alle 18.30.

Avevo in programma di fermarmi anche il giorno dopo, ma purtroppo un imprevisto mi ha fatto rientrare prima, sono stato li un giorno intero, ma sembra sia passato molto di piu', visti i ritmi davvero impegnativi.

Alla fine ho avuto modo di avvicinarmi al maestro per ringraziarlo della importante esperienza e lui mi ha risposto: se ti e' piaciuto, torna ancora.

Questo mi ha fatto molto piacere e sicuramente tornero'.

 

Io, nonostante l'assoluto digiuno di quasi tutte le pratiche svolte, ho cercato di assimilare il piu' possibile dagli altri. In perfetto stile "Giapponese": guarda e impara, e cerca di fare del tuo meglio. Ho poi chiesto scusa agli altri per il mio essere impacciato nel cercare di praticare discipline a me sconosciute e nessuno e' sembrato disturbato dalla mia presenza. In fondo, il vecchio proverbio dialettale "nessuno nasce imparato", trova sempre spazio.

 

Ed ecco la mia riflessione:

Spesso in Dojo vedo gente svogliata, stanca, demotivata. Spesso si sente la scusa, ho male qui, ho picchiato la, oggi faccio con calma perche', domani non riesco a venire...

Spesso mi rendo conto che NOI non pratichiamo arti marziali, o meglio non "pratichiamo", facciamo quanto ci e' comodo, quando abbiamo voglia.

 

Forse l'esperienza vissuta e' un po' un "estremo", ma c'e' sempre la giusta via di mezzo. Quando siamo stanchi dovremmo provare a stringere i denti e cercare di fare ancora un po', quando non abbiamo voglia di andare in Dojo dovremmo pensare a quanta gente vorrebbe ma che magari non puo' per motivi davvero importanti.

Probabilmente con questo pensiero la nostra pratica sara' piu' vera e il nostro spirito crescera' ancora.

 

Perdonate innanzitutto l'OT ed il mio "generalizzare", ma avevo desiderio di condividere con Voi le mie riflessioni.

Ho parlado di "NOI" perche' spesso pure io mi nascondo dietro ad una scusa per non dare il massimo. Questo e' sbagliato: come diceva il Maestro ieri, dopo l'allenamento di Kendo:

Se ogni giorno non pensiamo che stiamo dando l'esame per il prossimo DAN, noi questo DAN non lo passeremo mai. Ogni giorno dobbiamo dare il massimo di noi stessi.


武士に二言無し

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Caro Leonardo ,grazie per avere condiviso la tua esperienza e le tue riflessioni .

Mi chiedevo ,se ti è possibile rispondere,dove si trova questa "oasi marziale"?

Perche' sinceramente ,nel leggere il post, a me è venuta "l'acquolina".

 

HEIWA


HEIDI TAMASHII NO HEIWA

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Ciao Hado, il posto si trova in campagna, fuori un paesino in provincia di Novara, quindi parliamo di Piemonte.

In occasione di questi eventi arriva gente da tutta Italia perche' ci sono stanze adibite ad ospitare i praticanti, se sei interessato, in privato, ti posso dare i riferimenti degli organizzatori.


武士に二言無し

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I miei complimenti per la tua esperienza e per tali riflessioni, raramente ho potuto sentire tali parole sulle arti marziali, ho meglio sulla loro concezione! :arigatou:

Scusa la mia curiosità, ti volevo chiedere che stile di Kenjutsu avete praticato?

 

Francesco


"Indiana Jones e la lama perduta"

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Keiji non ricordo il nome e proprio non lo conoscevo... appena sento la mia amica le chiedo gentilmente di ricordarmi come si chiama e ti rispondo!


武士に二言無し

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Leonardo puoi inviarvi in pvt i riferimenti degli organizzatori,l'eventuale nome del maestro nipponico e, tutto quanto ritieni opportuno possa essermi utile per vivere questa esperienza.

 

DOMO ARIGATO GOIZAMASHITA :arigatou:


HEIDI TAMASHII NO HEIWA

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Grazie infinite per aver condiviso con noi questa tua bellissima esperienza Leonardo, devi certamente aver trovato un posto meraviglioso. Come affermato da Keiji, credo che saremmo tutti curiosi di conoscere la scuola di scherma che hai praticato :arigatou:

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Dev'essere un esperienza unica ed emozionante, grazie alla quale potersi avvicinare veramente alla vera essenza del bushido!

Sicuramente dura (perchè riconosco per primo che i ritmi sono alquanto diversi dai miei) ma allo stesso tempo gratificante!

Grazie per avermi fatto sognare!! :arigatou:

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Grazie a voi per i graditi commenti. Sto aspettando che mi rispondano sullo stile perche' proprio non riesco a ricordarne il nome. Non appena l'avro' vi aggiorno.


武士に二言無し

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Con una ricerca sono riuscito a risalire a: "Yagyu Shinkage Ryu" ma aspetto conferme dagli amici che si trovano ancora al Sesshin.

- Ho appena ricevuta una risposta, confermo il nome dello stile.

Modificato: da Leonardo

武士に二言無し

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Ti ringrazio Leonardo! :arigatou:

 

Un breve accenno storico a tale arte marziale era stato fatto da Sandro, con una conoscenza a dir poco enciclopedica!!! in una recente discussione "Yagyu Shingan-ryu"... deve essere veramente interessante!!! :happy:


"Indiana Jones e la lama perduta"

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Scusa Keiji ma credo siano due scuole differenti, magari Sandro darà conferma o smentita!!! :arigatou:

Yagyu Shinkage-ryu Kenjutsu Heiho

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Scusatami se mi avete frainteso, ma all'interno della discussione "Yagyu Shingan-ryu". nella prima pagina, Sandro aveva parlato della scuola Yagyū, la quale è sostanzialmente divisa in due blocchi: la Yagyū Shinkage Ryū e la Yagyū Shingan Ryū. Poi a seguire ha riportato molte informazioni storiche riguardanti le suddette scuole!


"Indiana Jones e la lama perduta"

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Grazie Leonardo per averci resi partecipi di questa tua bellissima esperienza.

Tanto che con il tuo entusiasmo nel raccontarla, sembra un pò di averla vissuta

anche noi! :laugh:

Molto interessante anche il fatto di coinvolgere i praticanti nella "costruzione" di

qualcosa di fisico(il Dojo e quello che ci sta attorno), logicamente ognuno con le

sue possibilità e facoltà, che rende bene l'idea del creare un qualcosa di insieme

che è legato alla costruzione della propia marzialità e spiritualità assieme al Maestro

e agli altri praticanti/compagni.

Quello che non ho capito, o meglio che vorrei sapere per cuoriosità, è la frequenza

di queste lezioni/staige ?


Giuro sul mio Onore di Cintura Nera; di Preservare anziché Distruggere; di Evitare lo scontro anziché Confrontarmi; di Confrontarmi anziché ricevere del Male; di fare del Male anziché Storpiare; di Storpiare anziché Uccidere; di Uccidere anziché di Morire; di Morire anziché disonorare la mia Cintura.

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Ciao Gabriele e bentornato dalle vacanze!

Vengono organizzate periodicamente "Sesshin" ovvero questi "stage" che vanno ben oltre l'Arte Marziale. Almeno tre o quattro volte l'anno la Scuola organizza questi eventi, in concomitanza con la visita del Maestro giapponese.

Il Sesshin al quale ho partecipato io in realta' durerebbe una quindicina di giorni circa. Io, essendo la prima volta, mi sono potuto organizzare di corsa e male per potermi allontanare da casa. Sicuramente le prossime volte avro' piu' tempo per gestire la cosa.

Se questo non e' contro le regole, vorrei rendere "pubblici" i contatti per poter ricevere direttamente queste informazioni, ho visto molto interesse e potrebbe essere una bella occasione per condividere questa esperienza con alcuni di voi.


武士に二言無し

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Uhmmm davvero interessante.

Non avevo mai letto di staige della durata così lunga(2 settimane) e

quasi sistematici ogni tre mesi.

Certo che svegliarsi prima delle 4 di mattina per 15 gg! :wacko:

A parte gli scherzi, e con il permesso di Sandro, penso propio che dovresti

postare i contatti pubblicamente vista la particolarità e la cadenza quasi

periodica di questi staige, oltre, credo, alla loro bontà.

Molti potrebbero prendere in seria considerazione di parteciparvi magari

usufruendo di un periodo di ferie e facendo un esperienza unica.


Giuro sul mio Onore di Cintura Nera; di Preservare anziché Distruggere; di Evitare lo scontro anziché Confrontarmi; di Confrontarmi anziché ricevere del Male; di fare del Male anziché Storpiare; di Storpiare anziché Uccidere; di Uccidere anziché di Morire; di Morire anziché disonorare la mia Cintura.

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Il mio permesso non serve assolutamente (ci mancherebbe altro)! Leonardo, se hai l'autorizzazione puoi informare i membri del forum ogni volta che lo riterrai opportuno :arigatou:

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