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Rinnovo/Iscrizioni N.B.T.H.K. Italian Branch 2024

La Branch italiana è un piccolo organismo, sostenuto dall’impegno e dalla passione di pochi, ma risulta molto importante per lo sviluppo dei nostri studi sulla token. Vi esortiamo a prendere in considerazione l’idea di far parte di questo gruppo, non solo per progredire nello studio ma anche per diventarne sostenitori attivi. Oltre ad essere economicamente vantaggioso per chi vuole essere socio N.B.T.H.K., permette di avere un contatto privilegiato con la Sede Centrale a Tokyo, dando l'accesso a canali di studio altrimenti impensabili per un occidentale, come accaduto durante l'ultimo Special Meeting.
Chi è interessato e desidera avere maggiori informazioni, che sia già Socio INTK o meno, può contattare il Presidente Gianluca Venier entro il 20 marzo direttamente via email: nbthk.italianbranch@gmail.com

Messaggi consigliati

Su Aoi è in vendita una katana firmata Kiyomaro, è la prima che vedo in vendita! Collezionisti fatevi avanti!!

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La cosa interessante è vedere come lame con tokubetsu hozon, costino 10 volte tanto di lame con certificato juyo...


Diego T.

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Tutti pazzi per Kiyomaro....

In una mostra in Giappone, qualche tempo fa, per la stessa cifra ti portavi a casa "solo" un tanto dello stesso autore. Quindi questa è presa bene !

Per fargli fare Juyo basta aggiungere un paio di migliaia di euro ed è fatta. Comunque a Kiyomaro, per il mercato, gli basta un Hozon...

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Si è appunto ciò che intendevo Gianluca, alla fine basta l'autenticità, è il solito lungo discorso sull'importanza che hanno a volte i certificati...in ogni caso visto che c'è chi può pagarli, lo fanno, e come dargli torto?


Diego T.

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Beh con quei soldi penso che ti puoi comprare una lama esemplare per ogni gokaden...


Diego T.

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Ho avuto la fortuna insieme a Manuel di avere in mano Kiyomaro, si siamo al top e non c'è dubbio, ma pochi minuti prima avevamo visto il top del Koto ed onestamente non reggeva il confronto (per i nostri gusti)...

 

Non è comunque detto che possa arrivare a Juyo, stanno molto attenti in questi casi anche ai minimi difetti. Ma data la cifra molto importante mi auguro che lo possa prendere senza problemi...

 

 

Questa la lama a cui si riferiva Gianluca presente all'ultima edizione del Dai Token Ichi a Tokyo

 

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"Indiana Jones e la lama perduta"

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Non so che dire. Stupisce che per la cifra e per l'autore non abbia una certificazione tipo Tokubetsu Juyo. Masamune a parte, forse Kiyomaro è lo spadaio per cui i giapponesi van più matti, pur essendo recente ha prodotto poco ed ha anche una storiaccia tutta sua..

La mei presenta punti di diversità rispetto a quella sul libro shinshinto di Sesko (sicuramente buona). Su altri autori firme assai più similari sono state considerate gimei e il certificato non è che garantisce chissà che (come ho già detto una volta, ho un koshirae con il suo certificato Hozon che riporta diligentemente "Tsuba con iscrizione Nobuie"...iscrizione, magari fosse buona..).

Certo che valutando la qualità della lama si dovrebbe capire se potrebbe essere buona, anche se con falsari dell'epoca come Kajihei nulla può esser dato per certo..

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Beh Renato, il rischio della copia c'è in molte opere, più sale il prezzo più il rischio è alto. Da un altra parte si parlava pure di falsi d'autore, quindi pure il falsario dovrebbe avere un talento fuori discussione.


Diego T.

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Il mitico Kajihei, fabbro falsario di epoca Shinshinto e allievo di Naokatsu, era dotato di un talento assolutamente fuori dal comune. Addirittura Ikeda scrisse due volumi di 600 pag. intitolati "The Oshigata of Kajihei Naomitsu the Famous Faker". Vi sono ancora delle Kotetsu sulla cui paternità si nutrono dubbi...e Kajihei spaziava su diversi stili, se le sue opere non riportassero gimei sarebbero bellissimi utsushi..

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Un peccato che un talentuoso fabbro facesse falsi e non utsushi...Renato ma era questo il suo nome vero? Sai dove posso trovare un po' di materiale? Sarebbe bello scriverci un articolo...


Diego T.

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appunto.... come è possibile?

Si potrebbe aprire un ampio dibattito: i casi in cui il prezzo lo fa il certificato VS i casi in cui il prezzo lo fa la lama....

Fuoco alle polveri

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Ma lasciando perdere le speculazioni economiche,

Ciò che rende una lama prestigiosa non è in primis la sua fattezza e il fabbro che l'ha costruita?

Voglio dire se questo kiyomaro è il top del periodo shinto, non dovrebbe avere un certificato top? Perchè solo hozon? forse mi son perso nelle basi delle valutaziomi nbthk.... pensavo che il valore di una lama lo facesse.... la lama! E che il certificato fosse solo un plus non avente un valore intrinseco.... che una lama può o non può avere.

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La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.

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