Ringrazio tutti coloro che numerosi sono stati sollecitati dalla mia curiosità e vi ringrazio del caloroso benvenuto !
So che il forum tratta solo ed esclusivamente di KATANE e non di riproduzioni (per quanto bene possano essere fatte e con metodi più o meno tradizionali), la mia voleva essere solo una piccola provocazione paragonando secoli di storia di una delle armi più sofisticate al mondo con le nuove tecnologie metallurgiche dei nostri giorni! Avevo già dato un'occhiata ai vecchi topic sulla capacità del tagliente ma sinceramente, essendo ignorante in fisica e in metallurgia (comprese terminologie tecniche sulle varie parti di una katana) non avevo capito granchè, cmq mi sono fatto un idea grazie alle vostre risposte molto tecniche e professionali! Per questo rinnovo i miei complimenti per il forum... veramente interessante, ben fatto e ben gestito!
Le mie domande erano ovviamente basate sulle possibilità di creare un'arma da taglio moderna più perfetta di quella che già è stata creata in Giappone secoli e secoli fa! So che questo non ha alcun senso visto che non si va più in guerra con spade e scudi e che OVVIAMENTE una spada oggi esiste solo allo scopo collezionistico o sportivo (io sinceramente per uso sportivo preferirei adoperare una riproduzione affilata e ben fatta piuttosto che una nihon-to -"Se avessi i soldi per acquistarla la terrei gelosamente riposta in cassaforte al riparo dall'umidità, dalla polvere e dai parenti SOPRATTUTTO :scherma: "-). Supponendo però che ai giorni nostri ci fossero duelli, maestri forgiatori e samurai, escludendo quindi il valore storico artigianale e spirituale di una nihonto, sarebbe da considerarsi migliore una spada che a pari capacità di taglio abbia una maggiore resistenza agli urti ed una flessibilità superiore... Magari ipotizzando una situazione di guerra in una regione polare, con temperatura di decine di gradi sotto zero, una katana più rigida sottoposta a tale temperatura sarebbe moooolto più fragile e si spezzerebbe contro una più flessibile (e questo in tal caso potrebbe fare la differenza tra la vita e la morte).
Ribadisco che il discorso è puramente ipotetico e ragionato per assurdo, so che per quelle che erano le necessità dell'epoca (e di conseguenza anche il fattore clima) le katane VERE erano già studiate alla perfezione e tenevano conto di tutti i fattori (resistenza agli urti, capacità di taglio, bilanciamento, impugnatura, maneggevolezza, tecniche di combattimento studiate per tale arma ed anche estetica -"opere d'artigianato bellico senza eguali a parer mio"-)
Con le tecnologie del tempo, oltretutto, si può dire che la fabbricazione di un'arma dalla tale perfezione è da considerarsi un vero e proprio MIRACOLO (e di questo penso ne converrete tutti) mentre oggi si tratterebbe solo di scimmiottare una katana nel tentativo di perfezionarla ulteriormente (cosa piuttosto difficile ma forse possibile... ripeto FORSE, non me ne vogliano gli amanti delle nihonto per questa ipotesi azzardata )
Con questo vi saluto e vi ringrazio di cuore e vi chiedo un'altra piccola curiosità: Che vantaggi ha un'affilatura ogivata rispetto ad una lama a V o a doppia V? e rispetto ad una affilatura "concava" (non so se si dice così, per intenderci una affilatura opposta a quella della katana)?
CIAO A TUTTI!!!