Simone Di Franco 54 · Inserito: 9 gennaio 2008 Tadayoshi di Hizen e le sue utsushi Tadayoshi di Hizen è tra i più famosi e quotati forgiatori del periodo shinto. Fondatore della scuola Tadayoshi mostra tra i suoi tratti caratteristici una hada molto fine e densa, un ko-itame ricco di ji-nie e di fini chikei. Il suo hamon, principalmente su base suguha, è composto da un nioiguchi di spessore uniforme, come un nastro e bordato di un luminoso ko-nie.Questo stile, molto vicino alla tradizione koto di Yamashiro è quello che caratterizza tutta la produzione della tadayoshi-mono anche nelle generazioni successive.Come molti altri fondatori di scuole di forgiatura, Tadayoshi sviluppa lo stile della sua maturità artistica partendo da un primo stile proprio, ancora embrionale e passando da molte imitazioni di stili di altri forgiatori famosi del passato. Sono proprio queste utsushi mono che cercheremo di documentare in questo articolo.Il primo stile sviluppato da Tadayoshi e utilizzato più o meno dal 5° al 14° anno di Keichò presenta un jigane misto tra itame e mokume in hadadachi gokoro, Questo potente jigane, mostra perfino qualche jifu in mezzo a vigorosi jinie e chikei. Rispetto alla produzione della sua maturità, le sue opere mancano di chiarezza e uniformità sia nel ji che nell'hamon.E' quindi proprio nell'ottica di raffinare questo suo stile che Tadayoshi si dedica a produrre molte utsushi di stili anche diversissimi in modo da poter accumulare l'esperienza pratica necessaria ad avere più controllo sulle sue abilità e raffinare le sue opere.Naoe Shizu utsushiQuesti lavori sono caratterizzati da un nioiguchi piuttosto compatto combinato a un notare gunome.Pare che questo stile ispirato alla scuola di Naoe Shizu sia risultato dell'apprendistato del forgiatore presso Umetada Myoju. Molti dei lavori di Tadayoshi giunti fino a noi sono proprio in questo stile e sono precedenti alle sue opere in suguha. Hizen no kuni Tadayoshi, (Naoe Shizu utsushi) Rai utsushiE' lo stile più vicino a quello maturo di Tadayoshi, hada in ko-itame ricca di jinie, chikei molto fini e yubashiri. L' hamon è suguha. Le opere di Tadayoshi in questo stile paiono ispirate a Rai Kunimitsu in particolare.Yamato utsushiTadayoshi produce delle lame con hada masame nagare e un hamon ricco di hotsure e sunagashi con straordinari boshi in hakikake. Chôgi utsushi Pare che almeno una katana prodotta da Tadayoshi sia stata realizzata come utsushi di Chogi nel 6° anno di Keicho.Muramasa utsushiSono catalogate come opere di Tadayoshi anche una katana datata 20° anno di Keicho e un wakizashi firmato come "junin" che unisce un largo ko-notare al koshiba. Sono considerate utsushi sullo stile di MuramasaSoshû utsushiEsiste almeno un wakizashi firmato come "junin" e considerato un utsushi in soshu-den chiaramente ispirato a Hiromitsu o Akihiro. La lama è costellata di chikei con un ricco hamon Hizen no kuni jûnin Tadayoshi saku, (Soshû Hiromitsu utsushi) Aoe utsushiSi trattadi una katana con un nioiguchi molto compatto e marcato che fa pensare molto alle opere di AoeSamonji utsushiTadayoshi produce diversi tanto firmati sia Tadayoshi che Tadahiro che sono evidentemente utsushi delle opere di Samonji.Bizen utsushiTadayoshi copia anche lo stile di Kagemitsu di Bizen, con una lama in katakiriha-tsukuri. Hizen no kuni Tadayoshi, kirimono Fujiwara Munenaga, (Kagemitsu utsushi) Riconsiderando infine lo stile della maturità di Tadayoshi nell'ottica di rapportarlo alle sue esperienze nelle utsushi mono credo si possa ipotizzare che il forgiatore non abbia soltanto voluto ispirarsi alla tradizione Yamashiro ma abbia piuttosto scelto di condensare tratti tipici di diverse tradizioni e scuole, secondo il suo gusto e soprattutto la sua esperienza, magari anche considerando le velleità pratiche delle lame che produceva.A mio personale parere questo è uno dei motivi per cui questo forgiatore debba essere apprezzato, aldilà del valore collezionistico delle sue opere.Grazie a Kitsune per il testo originale. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
ippei 0 · Inserita: 11 gennaio 2008 utilissimo grazie Mentre Ippei cercava di elaborare una teoria che giustificase il fatto che una koto fosse al contempo torii-zori,koshi-zori e saki-zori.. Kentozazen says:<SOCCIA CHE HADA!> Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
sandro 40 · Inserita: 12 gennaio 2008 Splendido articolo Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Kentozazen 44 · Inserita: 13 gennaio 2008 Grande Simo! Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Yamagata Masakage 10 · Inserita: 13 gennaio 2008 Bellissimo articolo.....Grande Yama! 侍 "Hana wa sakuragi, hito wa bushi" (花は桜木人は武士) che tradotto significa "Tra i fiori il ciliegio, tra gli uomini il guerriero". Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
paolo placidi 20 · Inserita: 13 gennaio 2008 Molto bene ! Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Lorenzo 67 · Inserita: 13 gennaio 2008 Molto interessante https://www.facebook.com/pages/Lorenzo-Amati-Japanese-Metalwork/204598096238840 Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Simone Di Franco 54 · Inserita: 15 gennaio 2008 Grazie mille ragazzi, ricordo a tutti che il testo originale in francese è del nostro amico Kitsune, traducendolo l'ho un pò modificato inserendo qualche commento. mi farebbe piacere sapere se siete daccordo con me su questo: Riconsiderando infine lo stile della maturità di Tadayoshi nell'ottica di rapportarlo alle sue esperienze nelle utsushi mono credo si possa ipotizzare che il forgiatore non abbia soltanto voluto ispirarsi alla tradizione Yamashiro ma abbia piuttosto scelto di condensare tratti tipici di diverse tradizioni e scuole, secondo il suo gusto e soprattutto la sua esperienza, magari anche considerando le velleità pratiche delle lame che produceva.A mio personale parere questo è uno dei motivi per cui questo forgiatore debba essere apprezzato, aldilà del valore collezionistico delle sue opere. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Lorenzo 67 · Inserita: 15 gennaio 2008 io penso che chi studia da tanti altri, sperimenta e poi decide con la propria testa come produrre i propri lavori debba essere decisamente apprezzato, forse piu' di qualcuno che segue una tradizione alla cieca, con tutti i limiti del caso. Poi ovvio tutto dipende dai contesti. Probabilmente qualcuno che oggi producesse shinsakuto a forma di spada di conan non verrebbe considerato molto https://www.facebook.com/pages/Lorenzo-Amati-Japanese-Metalwork/204598096238840 Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
shimitsu masatsune 10 · Inserita: 15 gennaio 2008 (modificato) io penso che chi studia da tanti altri, sperimenta e poi decide con la propria testa come produrre i propri lavori debba essere decisamente apprezzato, forse piu' di qualcuno che segue una tradizione alla cieca, con tutti i limiti del caso.Poi ovvio tutto dipende dai contesti. Probabilmente qualcuno che oggi producesse shinsakuto a forma di spada di conan non verrebbe considerato molto In realtà allo Shinsaku Meito ten è possibile vedere quasi praticamente solo utsushi,chi ci è stato può confermare, non c'è una spada che non assomigli a questo o a quel Kaji.E' possibile vedere copie di ispirazione ichimonji,soshu (molto più rare),yamashiro e ancor più raramente Yamato.Ultimamente sembra che si considerino anche quelle di ispirazione Shinto,tipo Shinkai o Mishina piuttosto che Sukehiro ma il revival del Koto la fa da padrone.Molti partecipano con la riproduzione di kokuho importanti. La cosa più importante per un toko è quella di realizzare una buona spada degna di essere considerata un capolavoro. Anche gli spadai oggi si dedicano allo studio dei grandi maestri,Yoshihara in passato ha prodotto numerosi utsushi di Kotetsu,poi si è dedicato al Soshu per poi approdare allo Bizen.Nigen kokuho in passato come oggi producevano utsushi,basti pensare a Gassan o a Kanenori o a Miyairi Yukihira che produceva bellissime spade ispirate alla Yamaura-Mon,è una tradizione rispettata. Modificato: 15 gennaio 2008 da shimitsu masatsune La vittoria è di colui, ancor prima del confronto, che non pensa a sè e dimora nel non-pensiero della grande origine. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Kentozazen 44 · Inserita: 15 gennaio 2008 (modificato) io penso che chi studia da tanti altri, sperimenta e poi decide con la propria testa come produrre i propri lavori debba essere decisamente apprezzato, forse piu' di qualcuno che segue una tradizione alla cieca, con tutti i limiti del caso.Poi ovvio tutto dipende dai contesti. Probabilmente qualcuno che oggi producesse shinsakuto a forma di spada di conan non verrebbe considerato molto Io invece penso che proprio i parametri imposti dal rispetto di alcune importanti tradizioni possano essere ottimo sistema di giudizio sulle abilità di un kaji. L'esecuzione accurata e congruente di uno stile elimina dal campo ogni dubbio sulla volontà esecutiva o casualità del risultato ottenuto. Modificato: 15 gennaio 2008 da Kentozazen Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Lorenzo 67 · Inserita: 15 gennaio 2008 (modificato) Io invece penso che proprio i parametri imposti dal rispetto di alcune importanti tradizioni possano essere ottimo sistema di giudizio sulle abilità di un kaji. L'esecuzione accurata e congruente di uno stile elimina dal campo ogni dubbio sulla volontà esecutiva o casualità del risultato ottenuto. Con "tutti i limiti del caso" intendevo questo.. è ovvio che non si debbano avere dubbi sulla volontà esecutiva o casualità del risultato ottenuto, ma, se si seguono sempre i canoni allacieca non vi sara' mai alcuna evoluzione. Questo discorso vale per tutto, non solo per le nihonto ma per le arti in generale. A proposito di artisti innovativi; sto' preparando un post su di uno shiroganeshi molto interessante :) Modificato: 15 gennaio 2008 da Jarou https://www.facebook.com/pages/Lorenzo-Amati-Japanese-Metalwork/204598096238840 Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Musashi 38 · Inserita: 16 gennaio 2008 Ottimo articolo yama! Condivido ciò che dice ken riguardo alla casualità e alla volontà esecutiva: chi sa padroneggiare bene gli stili di altri kaji saprà perfettamente, se ha capacità creative e di fuoriclasse, crearne uno proprio. <!-- isHtml:1 --><!-- isHtml:1 --><em class='bbc'>Insisti, Resisti e Persisti...Raggiungi e Conquisti!<br /><img src='http://www.intk-token.it/forum/uploads/monthly_11_2008/post-34-1227469491.jpg' alt='Immagine inserita' class='bbc_img' /><br /></em> Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Kentozazen 44 · Inserita: 16 gennaio 2008 Con "tutti i limiti del caso" intendevo questo.. è ovvio che non si debbano avere dubbi sulla volontà esecutiva o casualità del risultato ottenuto, ma, se si seguono sempre i canoni allacieca non vi sara' mai alcuna evoluzione. Questo discorso vale per tutto, non solo per le nihonto ma per le arti in generale.A proposito di artisti innovativi; sto' preparando un post su di uno shiroganeshi molto interessante :) Purtroppo jarou non sono così ottimista sul concetto di evoluzione, viviamo in tempi poco sensibili a questo e troppo sensibili al denaro. però ben venga se c'è. Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Lorenzo 67 · Inserita: 16 gennaio 2008 Purtroppo jarou non sono così ottimista sul concetto di evoluzione, viviamo in tempi poco sensibili a questo e troppo sensibili al denaro. però ben venga se c'è. mi sembra che la discussione stia degenerando. il post di yama io lo ho interpretato come "che ne pensate del modo di agire di tadayoshi?" scusate, ma di che anni stiamo parlando??? tutte le mie impressioni erano riferite in quel contesto, mi sembra che si stia polemizzando troppo ed in direzione decisamente offtopic.. https://www.facebook.com/pages/Lorenzo-Amati-Japanese-Metalwork/204598096238840 Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
paolo placidi 20 · Inserita: 16 gennaio 2008 .................... sto' preparando un post su di uno shiroganeshi molto interessante :) Non c'entra niente con la Discussione - scusatemi , ma............. chi è uno "shiroganeshi" ? Grazie Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Lorenzo 67 · Inserita: 16 gennaio 2008 (modificato) Non c'entra niente con la Discussione - scusatemi , ma............. chi è uno "shiroganeshi" ? Grazie chiedo scusa per averlo scritto, ma a mio avviso non è vero che non c'entrasse nulla con la discussione. si parlava di sperimentazioni e maturita' in nuovi stili. shiroganeshi significa orefice. buona serata. Modificato: 16 gennaio 2008 da Jarou https://www.facebook.com/pages/Lorenzo-Amati-Japanese-Metalwork/204598096238840 Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
ikkiù 2 · Inserita: 16 gennaio 2008 Non c'entra niente con la Discussione - scusatemi , ma............. chi è uno "shiroganeshi" ? Grazie Per alcuni fabbro/artista , più semplicemente " orefice".. Alla fine del vento Ancora cadono le foglie .. ..Un falco lancia il suo grido Si fa più fondo il silenzio dei monti Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti