Vai al contenuto
Castelli Gianfranco

Foto di distruzione di katana alla fine della 2 guerra mondiale.

Messaggi consigliati

Chi mi aiuta a ritrovare delle foto sull'argomento ?

Se ricordo bene almeno due furono messe su questo forum, ma non riesco a trovarle.

Se poi ce ne fossero altre...

 

Grazie, Shirojiro

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Molto gentile Canavota, grazie.

Ancora un'informazione se possibile.

 

Ho vaghi ricordi del fatto che ancora oggi è reato possedere (solo in Giappone credo) una lama della seconda guerra a causa della confisca totale di lame.

Poichè il ricordo è molto confuso mi potreste aiutare e dirmi come stanno le cose ?

 

Ancora grazie, Shirojiro

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Per detenere legalmente una spada, in Giappone, occorre che essa sia accompagnata da un documento, il Juhô tôken rui tôrokushô.

Questo documento viene rilasciato solo per le lame realizzate in tamahagane (o ritenuto tale), quindi nel caso di lame antiche oppure di spade moderne realizzate da 'forgiatori con licenza'.

Automaticamente ne consegue che tutte le lame coi marchi militari, che indicavano appunto l'utilizzo di acciaio non-tamahagane, non potrebbero ottenere questo documento ed, in teoria, sarebbero 'illegali'. Come si regola, nel caso, un giapponese che se ne trova in possesso lo ignoro....

Qui la discussione completa:

http://www.intk-token.it/forum/index.php?showtopic=6868&hl=torokusho#entry82273

 

Mauri, la lama che hai postato dovrebbe essere del 1866.... :confused:

Modificato: da G.Luca Venier

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

La denuncia di detenzione è per tutte le katana prodotte in Giappone, vedi: http://www.e-sword.jp/sale/2014/1410_1063syousai.htm http://www.e-sword.jp/sale/2014/1410_1064syousai.htm http://www.e-sword.jp/sale/2013/1310_1143syousai.htm http://www.e-sword.jp/sale/2013/1310_1151syousai.htm http://www.e-sword.jp/sale/2013/1310_1103syousai.htm http://www.e-sword.jp/sale/2012/1210_1022syousai.htm

 

Alcune possono essere di altra epoca ma il divieto è esteso anche e soprattutto al fatto che abbiano un kashirae militare.


"accorciati la firma". Ernst Jünger

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Su cosa non hai le idee chiare?


"accorciati la firma". Ernst Jünger

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Penso anche io che sia così, in Giappone la costruzione di "katana" ha bisogno di una licenza, e questo a prescindere dal metallo con cui sono costruite, vi è poi una licenza di detenzione che ne regolarizza la proprietà.

Per intenderci questa:

 

1063kantei_big.jpg

 

Ma penso si tratti più di un" domiciliato a..." che altro.

 

Solo da pochi anni si vedono in commercio lame con montature militari, forse perchè il solo non averle consegnate a suo tempo era considerato reato.


"accorciati la firma". Ernst Jünger

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Su cosa non hai le idee chiare?

 

 

La denuncia di detenzione è per tutte le katana prodotte in Giappone,

 

Alcune possono essere di altra epoca ma il divieto è esteso anche e soprattutto al fatto che abbiano un kashirae militare.

 

Se ho capito bene :in Giappone occorre denunciare il possesso di katana prodotte in Giappone. Ma cambia il fatto di essere costruite con tamahagane ?

Poi hai parlato di divieto. Divieto di possederle o divieto di possederle senza denuncia ?

Se dovevano essere tutte consegnate per essere distrutte chi ne possiede non ha commesso furto verso l'autorità ?

 

Shirojiro

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Ciao Shiro, l'argomento è fonte di dibattito anche tra i 'grandi esperti' del settore.

 

Sicuramente in Giappone il possesso di una spada deve essere sempre denunciato. Questa denuncia riguarderebbe solo la lama e non la montatura (che io sappia..). Da ciò che si evince dal documento tradotto da Paolo, il foglio di accompagnamento della spada dovrebbe (e sottolineo il condizionale) essere rilasciato solo per una lama realizzata in modo tradizionale ed in tamahagane. Quindi tutte le altre lame non potrebbero ottenere tale documento e dovrebbero essere distrutte (vedi 'lame militari').

 

Poi però ci sono diverse eccezioni: ad esempio le lame col marchio a stella, su cui si dibatte da molto tempo, alcune delle quali hanno anche ricevuto un certificato NBTHK. Vedi discussione

http://militaria.co.za/nmb/viewtopic.php?f=1&t=14033&st=0&sk=t&sd=a

 

Io aggiungerei anche le lame col marchio del Minatogawa Shrine, anch'esse spesso e volentieri certificate (più che altro dalla NTHK).

 

Infine ci saranno casi di: incapacità del funzionario di turno nel definire una lama 'tradizionale o no'. Casi di 'buon senso', tipo quello indicato nella discussione di cui sopra. Casi di funzionari più o meno compiacenti nei confronti del venditore di turno (tutto il mondo è paese...).

 

Immagino che anche in Giappone certe misure vengano prese con una certa elasticità, adesso che sono passati diversi decenni dalla fine del conflitto mondiale.

 

Mauri, la questione del koshirae militare non la conoscevo. Ti ricordi mica la fonte ? :arigatou:

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

C'è stata in merito una trasmissione l'altra settimana su Focus in cui parlavano anche della lama Honjo Masamune, consegnata da Tokugawa Iemasa e sparita, se mi riesce ne faccio un post sul forum.


"accorciati la firma". Ernst Jünger

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

La denuncia di detenzione è per tutte le katana prodotte in Giappone, vedi: http://www.e-sword.jp/sale/2014/1410_1063syousai.htm http://www.e-sword.jp/sale/2014/1410_1064syousai.htm http://www.e-sword.jp/sale/2013/1310_1143syousai.htm http://www.e-sword.jp/sale/2013/1310_1151syousai.htm http://www.e-sword.jp/sale/2013/1310_1103syousai.htm http://www.e-sword.jp/sale/2012/1210_1022syousai.htm

 

Alcune possono essere di altra epoca ma il divieto è esteso anche e soprattutto al fatto che abbiano un kashirae militare.

 

Ho avuto un feedback con Kapp sull'argomento. La legge in Giappone è ancora in vigore quindi solo le lame realizzate con metodi tradizionali ed in tamahagane possono ricevere il torokusho ed essere detenute legalmente.

 

Tra le lame che hai indicato quelle senza marchi potrebbero essere passate perchè magari valutate da una commissione di 'non esperti' ma le due col marchio di Seki sono certamente realizzate con acciaio industriale e non dovrebbero avere il torokusho.

Come mai ce l'hanno ? Boh...appunto, non è che tra i Giapponesi non ci siano anche i furbi....tra l'altro la lama mumei secondo me aveva un marchio che è stato sapientemente 'cancellato'. Almeno così mi pare dalle foto.

Modificato: da G.Luca Venier

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Non penso che in questo mercato esistano persone sprovvedute penso che ci sia un mercato molto fiorente e che queste lame ne facciano parte, non sono sicuro che la differenza la faccia il metallo, ma la lavorazione, in caso contrario non avremmo lame in nanban e nemmeno fatte con cannoni di corazzata.

Alcune lame poi secondo il mio parere sono prese per la storia che hanno dietro, almeno per quelle militari questo è un fattore importante.

 

Guarda: http://www.nipponto.co.jp/swords/KT125774.htm http://www.nipponto.co.jp/swords/KT127215.htm


"accorciati la firma". Ernst Jünger

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

In questo momento sono in Giappone ed alla fiera antiquaria di Kyoto erano in libera vendita koshirae di gunto militari con lame antiche o gendaito, mentre non erano esposte lame militari. Non erano anche presenti oggetti militari della II GM come divise, elmetti o armi, che pero` venditori giapponesi ogni tanto mettono su ebay

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Grazie mille Renato per questa conferma ;-)

Gendaito vuol dire letteralmente ''spada contemporanea'', in tamahagane. Questa è la differenza con le ''lame da distruzione militari''.


"Indiana Jones e la lama perduta"

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora

Chi è I.N.T.K.

La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.

Come associarsi ad I.N.T.K.:

Potete trovare QUI tutte le informazioni per associarsi ad I.N.T.K..
Associandovi ad I.N.T.K. accettate in maniera esplicita il Codice Etico e lo statuto dell'associazione ed avrete accesso ad una serie di benefici:
- Accesso alle aree riservate ai soci del sito e del forum;
- Possibilità di partecipare agli eventi patrocinati dall'associazione (ritrovi, viaggi, kansho, ecc...);
- Riceverete il bollettino trimestrale dell'Associazione.

"Una singola freccia si rompe facilmente, ma non dieci frecce tenute assieme."

(proverbio popolare giapponese)

×
×
  • Crea nuovo/a...

Informazione importante

Si prega di accettare i Termini di utilizzo e la Politica sulla Privacy