Scusa ma dove avresti letto che nella katana la mei è posta sul lato ura!? Secondo me hai un pò di confusione...
Innanzitutto tachi e katana (e reletive firme: tachi-mei e katana-mei).
La prima si porta con il tagliente rivolto verso il basso, la seconda con il tagliente verso l'alto.
Definiamo ora Il lato "omote": Omote è il lato visibile quando la lama è portata alla cintura (sempre sul fianco sinistro, perchè si prende con la mano destra).
Quindi: Omote esterno, visibile; Ura: interno, nascosto.
Di conseguenza il lato esterno per entrambe, una volta al fianco, è inverso.
Pertanto se consideri omote il lato esterno della katana, e lo "trasli" in una tachi, quello esterno della tachi è l'ura (perchè si porta al contrario).
In realtà in entrambi i tipi di lama il lato omote sarebbe sempre quello esterno per definizione...
Pertanto sia per tachi-mei che per katana-mei il lato in questione sarebbe sempre l'omote, a meno che per semplicità non consideri ura quello della tachi-mei avendo fisso in mente il porto della katana.
In ogni caso questa è una regola genarale ma che non vale proprio sempre...
Io non ho mai avuto modo ancora di vedere e ammirare queste eccezioni, ma Paul Martin nel suo Facts and Fundamentals a pag.14, traducendo da Nakahara avverte chiaramente di questi "casi".
Ad esempio ci sono lame della scuola Aoe dell'11° e 12° secolo che pur essendo tachi avevano la mei nel lato "omote", e ci sono katana dopo il periodo Muromachi che portano la mei sul lato "ura" come se fossero tachi (tenendo sempre in mente che il lato ura in una tachi diventa omote, perche si porta al contrario di una katana). In particolare dice: "Blades of more than 60,6cm in lenght made in Hizen province (modern-day Saga and Nagasaki prefectures) around the seventeenth century are actually katana, even thought they usually signed like tachi".
Spero di essermi stato chiaro