Vai al contenuto

Rinnovo/Iscrizioni N.B.T.H.K. Italian Branch 2024

La Branch italiana è un piccolo organismo, sostenuto dall’impegno e dalla passione di pochi, ma risulta molto importante per lo sviluppo dei nostri studi sulla token. Vi esortiamo a prendere in considerazione l’idea di far parte di questo gruppo, non solo per progredire nello studio ma anche per diventarne sostenitori attivi. Oltre ad essere economicamente vantaggioso per chi vuole essere socio N.B.T.H.K., permette di avere un contatto privilegiato con la Sede Centrale a Tokyo, dando l'accesso a canali di studio altrimenti impensabili per un occidentale, come accaduto durante l'ultimo Special Meeting.
Chi è interessato e desidera avere maggiori informazioni, che sia già Socio INTK o meno, può contattare il Presidente Gianluca Venier entro il 20 marzo direttamente via email: nbthk.italianbranch@gmail.com

Accedi per seguirlo  
NecroManu

Come Indossare La Katana

Messaggi consigliati

iaido.gif Come Indossare La Katana

 

Il modo in cui i samurai indossavano l'Uchigatana erano i pi? vari, e variavavano in base ai periodi della storia Giapponese.

Nei primi tempi della proliferazione dell'uso della uchigatana (circa nel medio Muromachi) ,la maggior parte dei Samurai utilizzava una fascia di cotone della larghezza che poteva variare dai 2 sun 2 bu ai 2 sun 3 bu (=circa 6,7~7 cm) , la quale era chiamata "katana jime" ( letteralmente "laccio per katana" ) per indossare la uchigatana.

 

Quindi, la maggior parte dei koshirae per uchigatana creati in quel periodo avevano il loro "kaeri-zuro" (uncino di corno) pi? vicino al koiguchi. Nell'era Edo, il kaeri-zuro era piazzato molto pi? in basso (cio?, molto pi? distante dal koiguchi) per ccomodare la larghezza dei comuni kaku-obi.

 

Se, durante il periodo Edo, gli Hakama e il daisho erano il principare abbigliamento per la maggior parte dei Samurai, durante la lunga pace che dur? fino alla fine del suddetto periodo sempre pi? Samurai iniziarono a preferire un abbigliamento pi? "casual" senza hakama quando non stavano compiendo mansioni ufficiali. Come spesso si vede nei film ambientati in quella epoca storica, molti samurai di basso livello e ronin non indossavano pi? gli hakama , se non nelle occasioni in cui si richiedeva un abbigliamento pi? formale.

 

Secondo gli scritti storici che ci sono pervenuti, nel primo periodo Edo il samurai che rese popolare il cosiddetto "kinagashi ni otoshi-zashi" ( e cio? quando i samurai senza hakama semplicemente mettevano la loro katana attorcigliata nel kaku-obi nel loro fianco sinistro) si chiamava Takedayu Hara, vissuto nell'era Kyoho (circa 1700). Questo Hara era solo un normale samurai di rango basso , il quale era anche il patrono di una casa chiusa situata nella capitale, Edo.

 

A causa delle norme culturali restrittive di quel tempo che colpivano i samurai che frequentavano le suddette case chiuse, molti samurai indossavano dei larghi cappeli di paglia che li aiutavano a coprirsi il volto, pur vestendosi sempre in maniera formale, muniti di daisho e indossando gli hakama.

Ad Hara , invece , (forse a causa del suo basso rango) non interessava coprirsi la faccia, e nemmeno vestirsi in una maniera elegante per visitare la sua casa chiusa nella notte. Egli semplicemente passava il suo wakizashi attraverso il suo kaku-obi ul suo fianco sinistro, e frequentava il suo amato locale senza indossare cappelli, hakama e tantomeno katana.

 

Attraverso la visione dei samurai pi? tradizionalisti, naturalmente Hara era considerato come un deviato, ma bisogna dire che alla classe pi? bassa piaceva il suo modo di vestire.

Alla fine, del suo modo di vestire ne parlarono anche i giornali locali, definendolo "Il nuovo look alla moda del samurai della notte".

Da quel momento in poi , anche samurai dei ranghi alti iniziarono ad adottare il nuovo stile di vestirsi di Hara.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
Accedi per seguirlo  

Chi è I.N.T.K.

La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.

Come associarsi ad I.N.T.K.:

Potete trovare QUI tutte le informazioni per associarsi ad I.N.T.K..
Associandovi ad I.N.T.K. accettate in maniera esplicita il Codice Etico e lo statuto dell'associazione ed avrete accesso ad una serie di benefici:
- Accesso alle aree riservate ai soci del sito e del forum;
- Possibilità di partecipare agli eventi patrocinati dall'associazione (ritrovi, viaggi, kansho, ecc...);
- Riceverete il bollettino trimestrale dell'Associazione.

"Una singola freccia si rompe facilmente, ma non dieci frecce tenute assieme."

(proverbio popolare giapponese)

×
×
  • Crea nuovo/a...

Informazione importante

Si prega di accettare i Termini di utilizzo e la Politica sulla Privacy