Kentozazen 44 · Inserito: 28 luglio 2005 (modificato) - SCHEDA TECNICA - Tipo: Wakizashi - CARATTERISTICHE STORICHE - Epoca: Shinto Datazione: Scuola : Yamato Forgiatore: - CARATTERISTICHE TECNICHE - Nagasa: Sori: Boshi: Hamon: Hada: Mokume Nakago: yasuri-me: Modificato: 8 ottobre 2005 da Kentozazen Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Kentozazen 44 · Inserita: 28 luglio 2005 (modificato) Ecco qui. Volendo le cose da dire sarebbero molte. Al di l? delle misure che mi riservo di inserire nella scheda , posso dire che questo lavoro di restauro mi ha dato soddisfazione , non capita spesso di avere l'occasione di operare su una spada che conservi praticamente tutti i suoi elementi originali. Mi rendi per esempio conto che lo tsuba versi purtroppo in scarse condizioni, ma ? il suo originale, le misure del nakago ana combaciano alla precisione come i segni di ossidazione in corrispondenza dei seppa. Anche per la laccatura mi sono attenuto al ripristino della texture originale. In sintesi si pu? dire che la lama ? esattamente come era quando -250 anni fa- stava al nell'obi del suo proprietario. Questo oggetto ? di epoca shinto, con una buona possibilit? di certezza posso azzardare le seguenti conclusioni: E' la lama di un samurai di medio rango, non si tratta della lama di un ricco mercante, gli indicatori utili a tal fine sono la tipologia del koshirare che rispetta le disposizioni governative sugli stili concessi per la classe samuraica. La stondatura del kojiri indica che questa ? la sorella minore di un daisho, questo ultimo fatto ad ulteriore conferma della provenienza. Il rigore estetico e la qualit? dell'acciaio mi fanno pensare ad una lama costruita non solo per rispettare l'etichetta ma anche per farne uso (sebbene ritenga non sia mai stata usata). unica licenza estetica concessa ? proprio la particolarit? dello tsuba che , pur presentando la forma codificata del mokko gata, evidenzia decorazioni particolarmente laboriose consistenti in un sottile filo d'argento che costituisce vistosa cornice per due draghi originariamente in lamina d'oro, sullo sfondo sono presenti due mon, mentre il kogai ana ? otturato da un altrettanto vistoso tassello in materiale verdde di assai difficile identificazione, probabilmente legno o avorio mordenzati in qualche modo con colorante verde. Uno stile di questo genere , dal gusto un po' pacchiano se vogliamo, ? indicatore dell'influenza estetica prodotta dall'aumento dei contatti con i paesi occidentali, il suo nome ? Namban che appunto significa straniero. Per quanto lo stile di questo koshirae possa essere non particolarmente bello , considero una gran fortuna la possibilit? di avere un pezzo di tale coerenza storica. Per quanto riguarda la lama il discorso ? differente, ? una waki sottile ma non ha subito molte politure quindi le misure sono assai vicine a quelle originali, ? abbastanza dritta con un leggereo koshi zori, gli sgusci sono profondi ed abbastanza ben allineati , questi indizi uniti ad un piccolo e delicato kissaki evidenziano la volont? del forgiatore ad ispirarsi ad alcune delle pi? importanti tradizioni koto. Modificato: 9 settembre 2005 da Kentozazen Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Simone Di Franco 54 · Inserita: 29 luglio 2005 Bellissimo Ken, davvero un ottimo risultato. Complimenti anche per la ricostruzione storica, varrebbe la pena tentare un restauro per la tsuba, cosa si pu? fare? Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
ichi 0 · Inserita: 29 luglio 2005 eheh...bella vecchio mio :) veramente bella!! ....se il tuo cuore è forte....anche la tua spada sarà forte..... Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Kentozazen 44 · Inserita: 31 agosto 2005 Purtroppo per lo tsuba si pu? far poco, il restauro degli tsuba ha tecniche tutte sue e non sempre si possono eseguire, gli interventi pi? impegnativi sono sugli tsuba di ferro dolce in cui l'erosione del tempo pu? creare danni irrecuperabili. Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Ughen 5 · Inserita: 14 settembre 2005 veramente un buon lavoro come sempre andre Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti