daniele83 0 · Inserito: 4 ottobre 2014 Buona sera a tutti vi presento un mio recente acquisto da un negoziante giapponese online, spero possa essere di vostro interesse, aspetto vostre correzioni e commenti, grazie della attenzione. Una precisazione, vorrei ringraziare di cuore Mauro Piantanida per avermi suggerito di impostare la scheda tecnica nello stile NTBHK kanteisho (spero di non aver fatto troppa confusione ). Eccovi la scheda tecnica: Akasaka Tsuba wakizashi 赤坂 武蔵野図透鐔 無銘 (後代赤坂) 竪丸形 鉄磨地 地透 丸耳 両櫃仕立 Musashino (no) zu sukashi tsuba mumei (kodai Akasaka) tatemaru-gata tetsu-migaki-ji ji-sukashi maru-mimi ryō-hitsu-shitate Tema: pampas e oche selvatiche Lunghezza: 6,8 cm Larghezza: 6,5 cm Spessore: 0,6 cm Peso: 66 grammi Forma: Maru Gata Materiale: Ferro Lavorazione principale: Sukashi (traforo) Periodo storico: Metà del Periodo Edo (1615-1867) Inizio del XVIII secolo Un saluto Daniele Lato Omote: Lato Ura: Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
mauri 49 · Inserita: 4 ottobre 2014 Bello, guarda: http://home.earthlink.net/~jggilbert/akasaka.htm "accorciati la firma". Ernst Jünger Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
daniele83 0 · Inserita: 5 ottobre 2014 Grazie mauri, ti chiedo se la datazione che ho inserito nella scheda tecnica può andare bene. Un saluto Daniele Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
mauri 49 · Inserita: 5 ottobre 2014 (modificato) Non sono un esperto ma dalla lavorazione mi sembra che possa essere dello stesso periodo di questo: Preso da: http://home.earthlink.net/~jggilbert/akasaka.htm Modificato: 5 ottobre 2014 da mauri "accorciati la firma". Ernst Jünger Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
daniele83 0 · Inserita: 6 ottobre 2014 Non sono un esperto ma dalla lavorazione mi sembra che possa essere dello stesso periodo di questo: Aka7.jpg Preso da: http://home.earthlink.net/~jggilbert/akasaka.htm Grazie mauri sono sincero dalla patina mi sembrava un lavoro più recente tardo edo/primi del novecento, ma è un mio modesto parere. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
mauri 49 · Inserita: 6 ottobre 2014 La mia analisi non è data dalla patina, che in qualche caso può essere alterata , ma dalla forma, e per forma intendo tutte quelle componenti di lavorazione che lo rendono più simile ad un altro: le proporzioni, la chiusura degli angoli, gli spessori tra loro ed altre cose che possono essere similari, non è certo una analisi scientifica, ma se guardi anche solo le cose che ti ho elencato ti rendi conto perché ho fatto quella scelta. "accorciati la firma". Ernst Jünger Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
daniele83 0 · Inserita: 8 ottobre 2014 La mia analisi non è data dalla patina, che in qualche caso può essere alterata , ma dalla forma, e per forma intendo tutte quelle componenti di lavorazione che lo rendono più simile ad un altro: le proporzioni, la chiusura degli angoli, gli spessori tra loro ed altre cose che possono essere similari, non è certo una analisi scientifica, ma se guardi anche solo le cose che ti ho elencato ti rendi conto perché ho fatto quella scelta. Scusa il ritardo mauri, in effetti tenendo conto della netta somiglianza tra le due tsuba capisco pienamente la tua scelta, grazie del commento Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
mauri 49 · Inserita: 8 ottobre 2014 "accorciati la firma". Ernst Jünger Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Francesco Marinelli 0 · Inserita: 11 ottobre 2014 Ciao Daniele bel colpo!! Io mi discosto da quanto sopra detto sul periodo, è vero la tsuba postata da Maurizio gli assomiglia davvero molto, ma ha subito decisamente un'altra ossidazione ed usura: influendone sul colore, sulla ''porosità'' e così come sull'arrotondamento degli spigoli. Secondo me la datazione potrebbe essere un tardo Edo, è comunque plausibile che la tua tsuba sia stata conservata in modo molto più accurato, così che il tempo l' alterasse in modo più blando. "Indiana Jones e la lama perduta" Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
daniele83 0 · Inserita: 13 ottobre 2014 Ciao Daniele bel colpo!! Io mi discosto da quanto sopra detto sul periodo, è vero la tsuba postata da Maurizio gli assomiglia davvero molto, ma ha subito decisamente un'altra ossidazione ed usura: influendone sul colore, sulla ''porosità'' e così come sull'arrotondamento degli spigoli. Secondo me la datazione potrebbe essere un tardo Edo, è comunque plausibile che la tua tsuba sia stata conservata in modo molto più accurato, così che il tempo l' alterasse in modo più blando. Grazie del commento Francesco , e pensare che io credevo fosse meglio conservata la tsuba postata da mauri per via della patina Un altra cosa che potrebbe fare pensare ad una datazione recente, correggetemi se sbaglio potrebbe essere il fatto che la mia tsuba avendo degli spessori piu sottili (paragonandola a quella postata da mauri) sia stata fatta piu recentemente visto che le tecniche di lavorazione con il tempo si sono affinate e migliorate permettendo cosi uno spessore così contenuto. Un saluto Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Francesco Marinelli 0 · Inserita: 14 ottobre 2014 Ciao Daniele, mi spiace ma non ti so rispondere con certezza a riguardo, anche se personalmente credo che gli strumenti siano rimasti pressoché invariati, quindi potrebbe trattarsi di una scelta stilistica oppure in base all'utilizzo che doveva esserne fatto... non so se mi spiego Tanto per farvi capire meglio, questi sono solo 'qualche piccolo strumento' che viene utilizzato anch' oggi... ...in aggiunta a tanta calma, pazienza, precisione e come ci diceva questo artista, PAZZIA!!!! "Indiana Jones e la lama perduta" Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Giuseppe Piva 6 · Inserita: 22 ottobre 2014 Ecco una tsuba che ho avuto recentemente, con cui fare un confronto. È una tsuba abbastanza famosa, già di Sasano e pubblicata nei suoi libri. Come vedi, lo spessore è analogo a quello della tua tsuba e quindi non è un fattore determinante. Anche il ferro mi sembra antico, quindi la retrodaterei alla metà del periodo Edo; se la patina ti da dei dubbi potrebbe semplicemente essere stata ripatinata. L'unica nota che mi permetto di rilevare sulla tua tsuba è che il disegno risulta in qualche modo costretto e privo della libertà tipica delle migliori tsuba Akasaka. Tsuba Akasaka Metà del Periodo Edo (1615-1867) Inizio del XVIII secolo Pampas e oche selvatiche (Musashino) Ferro traforato (sukashi) Maru-gata, 74,2 mm x 75,2 mm Spessore: 5,5 mm Bordo arrotondato Bibliografia: Sasano Masayuki, Sasano - Japanese Sword Guards Masterpieces From the Sasano Collection, Part one, nr. 235 La decorazione è composta da forme circolari sovrapposte tra loro con l’inserimento di sagome stilizzate raffiguranti oche selvatiche in volo. Questi elementi richiamano l’immagine della famosa piana di Musashino. La tsuba viene attribuita alla quarta generazione di Tadamune e di fatto presenta una lavorazione più sottile rispetto a quelle delle generazioni precedenti. Si può notare tuttavia come siano stati ripresi modelli di alcuni tsuba di Tadamasai prima generazione, che a sua volta si rifà ai modelli della scuola di Owari, sia per il tipo di soggetto che per l'elegante stile utilizzato. ______________________Giuseppe Pivawww.giuseppepiva.com Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
daniele83 0 · Inserita: 22 ottobre 2014 Ciao Daniele, mi spiace ma non ti so rispondere con certezza a riguardo, anche se personalmente credo che gli strumenti siano rimasti pressoché invariati, quindi potrebbe trattarsi di una scelta stilistica oppure in base all'utilizzo che doveva esserne fatto... non so se mi spiego Tanto per farvi capire meglio, questi sono solo 'qualche piccolo strumento' che viene utilizzato anch' oggi... ...in aggiunta a tanta calma, pazienza, precisione e come ci diceva questo artista, PAZZIA!!!! _MG_0400.jpg Grazie Francesco della risposta e scusa il ritardo...grazie della bella immagine postata, mi piacerebbe davvero tanto vedere all'opera un artigiano che lavora una tsuba. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
daniele83 0 · Inserita: 22 ottobre 2014 Ecco una tsuba che ho avuto recentemente, con cui fare un confronto. È una tsuba abbastanza famosa, già di Sasano e pubblicata nei suoi libri. Come vedi, lo spessore è analogo a quello della tua tsuba e quindi non è un fattore determinante. Anche il ferro mi sembra antico, quindi la retrodaterei alla metà del periodo Edo; se la patina ti da dei dubbi potrebbe semplicemente essere stata ripatinata. L'unica nota che mi permetto di rilevare sulla tua tsuba è che il disegno risulta in qualche modo costretto e privo della libertà tipica delle migliori tsuba Akasaka. Tsuba Akasaka Metà del Periodo Edo (1615-1867) Inizio del XVIII secolo Pampas e oche selvatiche (Musashino) Ferro traforato (sukashi) Maru-gata, 74,2 mm x 75,2 mm Spessore: 5,5 mm Bordo arrotondato Bibliografia: Sasano Masayuki, Sasano - Japanese Sword Guards Masterpieces From the Sasano Collection, Part one, nr. 235 La decorazione è composta da forme circolari sovrapposte tra loro con l’inserimento di sagome stilizzate raffiguranti oche selvatiche in volo. Questi elementi richiamano l’immagine della famosa piana di Musashino. La tsuba viene attribuita alla quarta generazione di Tadamune e di fatto presenta una lavorazione più sottile rispetto a quelle delle generazioni precedenti. Si può notare tuttavia come siano stati ripresi modelli di alcuni tsuba di Tadamasai prima generazione, che a sua volta si rifà ai modelli della scuola di Owari, sia per il tipo di soggetto che per l'elegante stile utilizzato. Grazie mille della riposta e delle tue osservazioni , innanzi tutto prenderò spunto dalle tue informazioni per integrare al meglio la mia scheda tecnica...ti volevo chiedere, (potrebbe essere una domanda stupida e mi scuso), perchè si ripatina una tsuba? Saluti Daniele Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
mauri 49 · Inserita: 22 ottobre 2014 Come una lama può subire ossidazioni o ruggine, la lama viene polita la tsuba dopo una pulitura si patina. Guarda una scheda della tsuba che ho postato: http://www.tetsugendo.com/kodogu/FT-195_Akasaka_Sasano.html Stesso periodo di quella postata da Giuseppe, le similitudini esistono. "accorciati la firma". Ernst Jünger Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
daniele83 0 · Inserita: 22 ottobre 2014 Come una lama può subire ossidazioni o ruggine, la lama viene polita la tsuba dopo una pulitura si patina. Grazie mille mauri, gentiliiisimo Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Giuseppe Piva 6 · Inserita: 22 ottobre 2014 Una tsuba NON andrebbe ripatinata. È considerato un difetto; ovvio che se la tsuba ha subito dei danni o qualcuno ha pensato bene di spulirla, ripatinarla è meglio che lasciarla grezza. Con le patine artificiali, tipo le tsuba kinko, la cosa è forse meno grave, mentre le tsuba in ferro che hanno accumulato secoli di patina non dovrebbero assolutamente essere toccate! ______________________Giuseppe Pivawww.giuseppepiva.com Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Massimo Rossi 3 · Inserita: 23 ottobre 2014 Guardate anche questa che ne pensate? Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti