Vai al contenuto

Rinnovo/Iscrizioni N.B.T.H.K. Italian Branch 2024

La Branch italiana è un piccolo organismo, sostenuto dall’impegno e dalla passione di pochi, ma risulta molto importante per lo sviluppo dei nostri studi sulla token. Vi esortiamo a prendere in considerazione l’idea di far parte di questo gruppo, non solo per progredire nello studio ma anche per diventarne sostenitori attivi. Oltre ad essere economicamente vantaggioso per chi vuole essere socio N.B.T.H.K., permette di avere un contatto privilegiato con la Sede Centrale a Tokyo, dando l'accesso a canali di studio altrimenti impensabili per un occidentale, come accaduto durante l'ultimo Special Meeting.
Chi è interessato e desidera avere maggiori informazioni, che sia già Socio INTK o meno, può contattare il Presidente Gianluca Venier entro il 20 marzo direttamente via email: nbthk.italianbranch@gmail.com

Giuseppe Piva

Due Lame Da Studiare

Messaggi consigliati

Premessa: so benissimo che in Italia è praticamente impossibile trovare spade belle a prezzi accessibili; per questo ho deciso di vendere, solo per i soci INTK, due lame che ho appena preso. In questo modo non ci si deve buttare su ebay e comperare senza vedere dal vivo. Le spade sono visibili nella mia galleria; chi prima viene le prende. Il prezzo speciale verrà comnuicato agli interesati via PM

Storia: Le due lame vengono dal Metropolitan Museum di New York. La katana è stata donata al museo nel 1891, mentre la wakizashi è stata acquistata nel 1917. Le lame sono da polire e sono montate in shirasaya dell'800, senza habaki. Amanti del fai-da-te fatevi sotto...

 

KATANA:

Scuola Gassan, fine '800. Shobusukuri, iorimune, toriizori. Ayasugi vivissimo che diventa masame verso lo shinogi. Choji gonome in suguha in nioi con ashi. ubu nakago, invecchiato artificialmente. Sugata 71,5 cm, motohaba 3,3 cm.

 

WAKIZASHI:

Scuola Horikawa, inizio Shinto. Shobusukuri, iorimune, toriizori. Masame, gonome in nie evidente. Chikei, sunagashi. Futasuji su entrambi i lati. Nakago suriage con finitura sujikai. mei "sa". Sugata 56,7 cm, motohaba 3,5 cm.

kat1.jpg

kat2.jpg

kat3.jpg

wak1.jpg

wak2.jpg

wak3.jpg

Modificato: da YamaArashi

______________________
Giuseppe Piva
www.giuseppepiva.com

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Sono molto belle le tue lame,complimenti!...se dovessi acquistarle io (non ho purtroppo la disponibilità economica al momento :cry: ) lascerei il togi originale (questa è ovviamente una considerazione personale e del tutto soggettiva)...Permettimi una precisazione ma l'ultima (almeno dalle foto) non è una shobu-zukuri ma piuttosto una hira-zukuri wakizashi con futasuji-hi terminanti entrambi in kaki-nagashi nel nagako dal nagako-giri di tipo kiri (la lama ha subito machi-okuri dopo il suriage,almeno secondo me)...Per l'habaki se ne potrebbe costruire uno in bambù...


La vittoria è di colui,

ancor prima del confronto,

che non pensa a sè

e dimora nel non-pensiero della grande origine.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Si, certo. Scusate ho scritto tutto di fretta... hirazukuri.


______________________
Giuseppe Piva
www.giuseppepiva.com

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Le lame sono accompagnate da una scheda descrittiva del Metropolitan?...Sono catalogate,hanno un qualche certificato (mi pare di capire che siano mu-mei)?...A quali maestri (perchè è ovvio che di tali si tratti) sono state attribuite?... :arigatou::arigatou:


La vittoria è di colui,

ancor prima del confronto,

che non pensa a sè

e dimora nel non-pensiero della grande origine.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

No, non hanno niente. Sono state in magazzino per un secolo.

Le ho ritirate ieri e non le ho ancora studiate. E' per quello che ho lanciato l'offerta. Se poi le studio, le metto in ordine eccetera il prezzo cambia radicalmente...


______________________
Giuseppe Piva
www.giuseppepiva.com

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Sono state in un magazzino ad ammuffirsi per un secolo :inquisitive: ?...(quale criminale cerebralmente deviato ha potuto trattare delle nihonto così :brooding: )...Quindi hanno un Togi originale del periodo Meiji!!!... :ohmy:


La vittoria è di colui,

ancor prima del confronto,

che non pensa a sè

e dimora nel non-pensiero della grande origine.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Si, però è da rifare ... possono diventare due lame davvero belle. Lo hamon è comunque leggibilissimo, quindi non è assolutamente imperativo polirle. Tuttavia le macchioline nere qua e la possono dare fastidio a un apprezzamente generale della spada. L'ayasugi, in particolar modo, in foto è venuto orrido, ma è davvero spettacolare. Se poi ho tempo vedo di fare delle foto un filo più decenti...


______________________
Giuseppe Piva
www.giuseppepiva.com

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Se l'ossidazione si è stabbilizzata è meglio lasciare le cose come stanno (sempre secondo me)...Le lame in questione comunque sono già splendide...Se il togi risultasse sul serio del primo,ma anche dell'ultimo,periodo Meiji già questa risulterebbe un'ottima occasione di studio!...


La vittoria è di colui,

ancor prima del confronto,

che non pensa a sè

e dimora nel non-pensiero della grande origine.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Le date in cui sono entrate al Met le hai viste... e ti assicuro che da allora nessuno ci ha messo mano. Anche le shira sembrerebbero confermare l'epoca del togi...


______________________
Giuseppe Piva
www.giuseppepiva.com

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Allora mi viene da dire Honnami!...


La vittoria è di colui,

ancor prima del confronto,

che non pensa a sè

e dimora nel non-pensiero della grande origine.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Si, plausibile. La katana viene da una delle prime collezioni di arte giapponese in occidente, quella di W.T. Walters (1820-1894). La waki fu acquistata a Yokohama nel 1917 dal dipartimento di armi del Met. All'epoca non c'erano tanti togi, e comunque nessuno in occidente!


______________________
Giuseppe Piva
www.giuseppepiva.com

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Certo però che essere un collezionista a quei tempi doveva essere uno spasso...Ti potevi permettere una buona lama Koto con poco più dei 150 euro di oggi!!...Comunque credo che questa sia una bellissima occasione (mi riferisco soprattutto ai togishi in ascolto) per osservare un togi Hadori delle origini...

 

P.S.:non è che le potresti inserire in schede tecniche e kanteisho magari e dico maaagaari con qualche foto in più?.. :gocciolone::sowwy::fiori::arigatou::arigatou:


La vittoria è di colui,

ancor prima del confronto,

che non pensa a sè

e dimora nel non-pensiero della grande origine.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

molto belle giuseppe bei colpi!!!! :ok:

magari se non ti do disturbo faccio una capatina da te in questi giorni :hiya:

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
Le spade sono visibili nella mia galleria; chi prima viene le prende. Il prezzo speciale che faccio è di 2.500 euro ognuna.

Storia: Le due lame vengono dal Metropolitan Museum di New York. La katana è stata donata al museo nel 1891, mentre la wakizashi è stata acquistata nel 1917. Le lame sono da polire e sono montate in shirasaya dell'800, senza habaki. Amanti del fai-da-te fatevi sotto...

 

KATANA:

Scuola Gassan, fine '800. Shobusukuri, iorimune, toriizori. Ayasugi vivissimo che diventa masame verso lo shinogi. Choji gonome in suguha in nioi con ashi. ubu nakago, invecchiato artificialmente. Sugata 71,5 cm, motohaba 3,3 cm.

 

Giuseppe, nel tuo sito io vedo solo 1 lama e in totale 5 oggetti come "lame e armature". Quindi non vdo le lame in questione.

- Dove sbaglio ?

- "in sirasaia senza habaki" ... nel senso che l'habaki c'era ed è stato smarrito dopo la costruzione della sirasaia oppure è stata costruita una sirasaia senza l'habaki perchè mai costruito oppure perso ?

- Perchè su una lama di 200 anni è stato invechiato artificialmente il nakago ? Ora non vale molto meno con questo "difetto" ?

 

Aspetto notizie, Gianfranco

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

"Scuola Gassan, fine '800. Shobusukuri, iorimune, toriizori. Ayasugi vivissimo che diventa masame verso lo shinogi. Choji gonome in suguha in nioi con ashi. ubu nakago, invecchiato artificialmente. Sugata 71,5 cm, motohaba 3,3 cm."

 

Caspita il nagako è stato invecchiato!...Quindi che qualche mercante del periodo Meiji,presumo,abbia voluto far aumentare il prezzo della lama approfittandosi di un collezionista inesperto?...Comunque è un peccato che dalle foto non si possa vedere la vera tonalità dell'ossidazione...


La vittoria è di colui,

ancor prima del confronto,

che non pensa a sè

e dimora nel non-pensiero della grande origine.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Da cosa deduci l'invecchiamento artificiale?


Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Bè, sembra un nakago koto, anche troppo. Se vieni a Milano la vedi così mi dici se sei d'accordo. Ughen idem; ricordati solo che ho cambiato indirizzo. La lama è bellissima, ma penso che qualcuno in epoca meiji abbia voluto vendere come antica una spada contemporanea. Almeno questa è la mia impressione.

 

Gianfranco, le spade non sono nel sito perchè le ho appena prese. Nel mio sito metto solo oggetti in ordine, fatti e finiti. Queste spade le ho prese per metterle a posto e poi venderla, ma siccome so che a qualcuno potrebbe fare piacere comprarle così e mettersele a posto da solo, ho fatto un prezzo speciale per i soci INTK. Anche le attribuzioni eccetera sono fatte al momento... senza habaki vuol dire che ce l'avevano ed è stato smarrito.

Modificato: da Giuseppe Piva

______________________
Giuseppe Piva
www.giuseppepiva.com

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Sei sicuro che non sia un nagako koto?...Mi spiego meglio.Nel periodo Edo ma anche nel periodo Meiji c'era l'usanza di saldare un nagako,magari di epoche diverse ma, della stesa scuola su lame cronologicamente differenti a scopo di lucro (solitamente traccie di questa operazione solo raramente possono essere notate lungo il mune del nagako subito sottostante al mune-machi)...Sei sicuro che non ci sia almeno una traccia flebile di mei (mi riferisco alla katana ovviamente) potrebbe essere stato inciso con uno scalpellino a punta sottile e devastato dall'ossidazione.

La firma del togishi nell'habakimoto non la vedo in entrambe le lame forse è presente nel mune del kissaki.


La vittoria è di colui,

ancor prima del confronto,

che non pensa a sè

e dimora nel non-pensiero della grande origine.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora

Chi è I.N.T.K.

La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.

Come associarsi ad I.N.T.K.:

Potete trovare QUI tutte le informazioni per associarsi ad I.N.T.K..
Associandovi ad I.N.T.K. accettate in maniera esplicita il Codice Etico e lo statuto dell'associazione ed avrete accesso ad una serie di benefici:
- Accesso alle aree riservate ai soci del sito e del forum;
- Possibilità di partecipare agli eventi patrocinati dall'associazione (ritrovi, viaggi, kansho, ecc...);
- Riceverete il bollettino trimestrale dell'Associazione.

"Una singola freccia si rompe facilmente, ma non dieci frecce tenute assieme."

(proverbio popolare giapponese)

×
×
  • Crea nuovo/a...

Informazione importante

Si prega di accettare i Termini di utilizzo e la Politica sulla Privacy