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Rinnovo/Iscrizioni N.B.T.H.K. Italian Branch 2024

La Branch italiana è un piccolo organismo, sostenuto dall’impegno e dalla passione di pochi, ma risulta molto importante per lo sviluppo dei nostri studi sulla token. Vi esortiamo a prendere in considerazione l’idea di far parte di questo gruppo, non solo per progredire nello studio ma anche per diventarne sostenitori attivi. Oltre ad essere economicamente vantaggioso per chi vuole essere socio N.B.T.H.K., permette di avere un contatto privilegiato con la Sede Centrale a Tokyo, dando l'accesso a canali di studio altrimenti impensabili per un occidentale, come accaduto durante l'ultimo Special Meeting.
Chi è interessato e desidera avere maggiori informazioni, che sia già Socio INTK o meno, può contattare il Presidente Gianluca Venier entro il 20 marzo direttamente via email: nbthk.italianbranch@gmail.com

tyler

Presentazione

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Salve, non avrei mai pensato di presentarmi in un forum di questo tipo ma oramai mi sono affezionato!

Mi spiego subito: sono universitario e senza soldi perciò mi capita di trovare lavoretti saltuari, tra questi sono finito a lavorare ad alcune fiere dell'artigianato con dei malesi cambogiani che vendono katana di tutti i tipi.

ho cominciato ad informarmi seriamente sull'argomento solo nelle ultime due settimane perchè quello che mi dicevano loro ad un certo punto non mi bastava più, e i clienti che vengono solitamente ne sanno poco o nulla delle vere katana giapponesi.

però forse qualcuno degli utenti di questo forum mi ha già incontrato...

in pratica l'unico sito in italiano dove si trovano informazioni è questo forum e negli ultimi giorni l'ho frequentato parecchio per saperne di più.

ora ho appena finito la fiera dell'artigianato di firenze e per un pò basta lavoro ma dovrei ringraziarvi tutti per tutte le informazioni, sopratutto per chi ha fatto i confronti tra katana vere e false, che è l'argomento che più mi interessava.

vi dico subito che non credo che le katana che venivano a comprare nel mio stand fossero davvero giapponesi, ma non erano nemmeno ferri cinesi qualunque. forse sono cambogiane. anche se i miei capi sostengono ovviamente che siano tutte fatte in giappone.

inoltre mi è capitato che un mio amico ne prendesse una per allenamento dallo stand e ha detto che è ottima anche dopo dei mesi...

boh. perciò alla fine avrei mille domande, ma non voglio annoiarvi con questioni perchè da quello che ho capito vi occupate solo di katana antiche. però non esiste nessun altro forum dove si parla di katana in generale mi sembra... o forse non l'ho trovato io..

vabbè alla fine mi sono presentato, e sono di milano!

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Ciao!! Che bella storia la tua! Di certo un modo singolare di avvicinarsi alle spade; ma lasciatelo dire, un po' ti invidio perché le teorie e i dettami che trovi qui cerchi di trasporli nel concreto, cosa che credo manchi a molti, me compreso!

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Benvenuto Tyler, in ogni caso la tua è pur sempre una bella esperienza e per quanto ne so, le lame cambogiane non sono male, specie per la pratica, ma questo è un altro discorso.


Crouching Tiger Hidden Dragon

臥 虎 藏 龍

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Ciao Tyler e benvenuto. Tutte le tue mille domande troveranno di certo risposta in questo forum. Inoltre qui non ci si occupa solo di lame antiche, ma anche di quelle moderne: ovviamente di quelle realizzate in Giappone :arigatou:

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Benvenuto Tyler!

strana esperienza la tua, mi domando che tipo di preparazione avessero i fabbri cambogiani... comunque sia non si tratta di lame con valenza artistica.



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Benvenuto Tyler,

 

cambogiane sono le Citadel, niente a che fare con le nihonto ma conosco chi ci si trova bene per Iai; prova a guardare sul sito della citadel o sui siti delle tante coltellerie che le rivendono per vedere se sono proprio quelle che vendevi tu.

 

Un saluto, Koala.


Gisberto (ex nick Koala)

 

Persevera nell'addestramento come se fossi una spada che deve essere forgiata con il più puro dei metalli. (Takuan Soho)

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benvenuto :arigatou:


Mentre Ippei cercava di elaborare una teoria che giustificase il fatto che una koto fosse al contempo torii-zori,koshi-zori e saki-zori.. Kentozazen says:<SOCCIA CHE HADA!>

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Benvenuto!! :arigatou:

 

volevo informarti che io sono stato a tale fiera a Firenze(sono di Firenze appunto) e OVVIAMENTE ho visitato il tuo stand.Ho chiesto ad un signore (non so se eri tu) di farmi vedere una katana che ho visto li in esposizione.Ovviamente sapendo che non era giapponese,volevo comunque visionarla per farmi un idea se in mezzo magari a tante nihonto avrei saputo vederne la differenza.Ebbene si,la differenza si vede,anche se io non sono molto esperto come molte persone qua sul forum.Era una lama damascata,quella col prezzo piu alto(ma bassissimo per una vera lama giapponese).

Un momento ,ora che ci penso la persona che mel ha fatta vedere ha detto di avere il suo "negozio" a Gubbio.......

Bo era un tipo non troppo alto,con una maglietta mi pare sul verde(l ultimo giorno della fiera)con gli occhiali,e la piazzetta in mezzo ai capelli.

Di piu non ho potuto fare ovviamente perchè c era gente...

...era tuo lo stand??? :gocciolone: dai,magari eri proprio tu!! :happytrema:

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benvenuto!

le citadel sono buona lame per la pratica ma non ci butterei tutti quei soldi su una imitazione/lama da pratica...con quel denaro meglio una gunto! per lo iaido puoi comprare con 1/3 dei soldi un'ottima iaito dal giappone, se vuoi fare taglio puoi usare altre lame ma che costano sempre meno della metà di quelle lame lì.

E fin qui s'è parlato di uso.

Quando si parla di arte, di artisti, di storia... Nihonto.


<!-- isHtml:1 --><!-- isHtml:1 --><em class='bbc'>Insisti, Resisti e Persisti...Raggiungi e Conquisti!<br /><img src='http://www.intk-token.it/forum/uploads/monthly_11_2008/post-34-1227469491.jpg' alt='Immagine inserita' class='bbc_img' /><br /></em>

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yamabushi, credo che tu stia parlando dello stand al piano terra degli espositori italiani, quello che hai conosciuto credo sia il venditore di "medioevo.com", aveva lì si e no tre o quattro katana di cui la più costosa la vendeva a 200 euro, giusto? damascata e ovviamente falsissima. io ero al piano interrato artigianato estero e nel mio stand di katane ce n'erano a decine, la più costosa più di mille. ovviamente falsissime anche quelle.

 

hanwei, citadel, yarinohanzo, paulchen, non so chi diavolo fornisca i miei capi ma fanno affari d'oro e la classificazione generale del vostro forum su come fare a distinguere una vera nihonto secondo me non basta a riuscire a distiguere la differenza tra alcune di quelle che vendevo io e le vere nihonto. A parte le classiche scatole di legno e la saia.

 

se mi posso permettere aggiungerei qualche particolare riguardo soprattotto alle saie (foderi?) e le scatole di legno dei ferri elaborati perchè se c'è una cosa che i cinesi non curano sono i particolari, e ciò che non cambiano mai sono le saie dei loro giocattolini, sempre con quel piccolo pezzo dorato intorno alla cordicella. oppure le loro scatole di legno tutte uguali... se me lo permettete appena le recupero pubblico delle foto.

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Benvento!

 

Hanwei, citadel, yarinohanzo, paulchen, cipEciop -> :polliceverso:

Modificato: da Yamagata Masakage

skilledlogo.jpg"Hana wa sakuragi, hito wa bushi" (花は桜木人は武士) che tradotto significa "Tra i fiori il ciliegio, tra gli uomini il guerriero".

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Grazie Tyler, conoscere questi piccoli dettagli che possono far riconoscere le varie imitazioni ci sarebbe molto gradito



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yamabushi, credo che tu stia parlando dello stand al piano terra degli espositori italiani, quello che hai conosciuto credo sia il venditore di "medioevo.com", aveva lì si e no tre o quattro katana di cui la più costosa la vendeva a 200 euro, giusto? damascata e ovviamente falsissima. io ero al piano interrato artigianato estero e nel mio stand di katane ce n'erano a decine, la più costosa più di mille. ovviamente falsissime anche quelle.

 

hanwei, citadel, yarinohanzo, paulchen, non so chi diavolo fornisca i miei capi ma fanno affari d'oro e la classificazione generale del vostro forum su come fare a distinguere una vera nihonto secondo me non basta a riuscire a distiguere la differenza tra alcune di quelle che vendevo io e le vere nihonto. A parte le classiche scatole di legno e la saia.

 

se mi posso permettere aggiungerei qualche particolare riguardo soprattotto alle saie (foderi?) e le scatole di legno dei ferri elaborati perchè se c'è una cosa che i cinesi non curano sono i particolari, e ciò che non cambiano mai sono le saie dei loro giocattolini, sempre con quel piccolo pezzo dorato intorno alla cordicella. oppure le loro scatole di legno tutte uguali... se me lo permettete appena le recupero pubblico delle foto.

 

......MA PORC!!!!!

ecco lo sapevo.

Ora,immagina che tutte le tue spade invece che false fossero state vere(magari i cambogiani eran dei collezionisti pazzi che in qualche modo avevano spade NON false,ma NIHONTO):

 

IO MI SAREI MANGIATO LE MANI :samurai: PER NON AVER VISTO IL TUO STAND.

 

:brooding:

 

.....infatti non ci sono stato al piano interrato.....

si comunque hai azzeccato in pieno, l unico stand con le spade era quello,e si vedeva lontano un miglio che erano da esposizione...

 

vabè....sarà per il prossimo anno!

grazie comunque dell informazioni!

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Benvenuto :arigatou:


La vittoria è di colui,

ancor prima del confronto,

che non pensa a sè

e dimora nel non-pensiero della grande origine.

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Chi è I.N.T.K.

La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.

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