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Paul Maggiore: Precisazione In Merito Alla Dimostrazione Di Firenze!

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A tutti i partecipanti a questo forum

 

Mi presento: per chi ancora non mi conosce sono Maggiore Paul, Direttore Tecnico Nazionale Battodo Italia e consigliere Europeo Battodo Europa, Maestro 5° Dan di Battodo e tralascio gli altri titoli in altre arti marziali giapponesi (judo. aikido) ... ammesso che siano importanti i gradi...

Nel campo delle arti marziali giapponesi vivo da 46 anni e pratico da 46 anni.

Sono stato il primo a presentare la disciplina del Battodo in Italia (Milano, 1987, dimostrazione pubblica) quando in Italia mai e poi mai si era vista una spada in azione reale che non fosse solo kabuki.

Per vent'anni ho continuato ad affermare quello che da qualche anno anche i Maestri giapponesi hanno riscoperto: la Katana deve tagliare in tutte le sue azioni, in tutte le sue tecniche e solo in questo modo è viva e vera.

La nostra scuola è la TENSHIN RYU del grande Maestro KATO SHINJI e per quanto riguarda lo Iai, OKADA MIRIHIRO SENSEI il più grande Maestro di spada del secolo scorso.

Il nostro attuale caposcuola è SENSEI JEAN PIERRE RENIEZ (8° Dan).

La nostra scuola, contrariamente alle scuole di Iai moderno vuole tramandare e conservare l'uso reale della katana: usare la katana per quello che è stata creata è il più grande e nobile rispetto della spada piuttosto che relegarla in una vetrina a mò di effimero oggetto da museo.

Inoltre, posso affermare che mai in tutti questi anni ho rotto o in qualche modo arrecato danni ad una spadaantica usandola.

Oltrettutto, per chi se lo fosse dimenticato, lo Iai e il Battodo sono ARTI MARZIALI e non come qualcuno ha voluto far credere per anni uno sport con prevalente ricerca pseudo filosofica (zen) senza rendersi conto che la pratica della spada è anche naturalmente un crescere zen senza affanno.

Si può scrivere di tutto di me, meno che io non sappia usare la katana o che non conosco le katane.

Per anni mi sono sentito dire dai pseudo maestri che ero un "tagliatore di teste" e un irrispettoso nei confronti della katana.

Uso la spada con perizia tecnica sia nella direzione, sia nella precisione e in tutte le direzioni di taglio; non solo in kesa come molti oggi fanno, dimenticando che è la katana che taglia e non loro a tagliare con lucidità.

Salvo poi ritrovarmi di nascosto gli stessi delatori che venivano ad imparare a tagliare oppure si rivolgevano a miei ex allievi che ben poco sapevano della scuola confondendo il tameshi con il Battodo e lo Iai.

Tutti si scoprono tagliatori (self made).

Nella nostra scuola la differenza tra Battodo e Iai non è mai esistita e nella dimostrazione di Firenze chi era presente ha visto che si effettuavano i tagli eseguendo dei kata di Iai (ko ryu) come di Battodo (nuki tsukè è un taglio).

Il "baffone che fa kendo" è il Signor Aldo Bo: 3° Dan di Battodo; 4° Dan di Seitei; 3° Dan di kendo; arbitro nazionale di Iaido; Istruttore abilitato di Battodo dalla AEB (Associazione Battodo Europa).

Mi dispiace solo che ancora una volta qualcuno si sia soffermato molto sulla etichetta, sulla forma (in base a quale parametro è un mistero) sorvolando sulla sostanza.

Caro Signor ADRIANO, visto che lei sembra un esperto di chiacchiere da bowling, la inviterei sinceramente a venire ad un nostro stage per dimostrarci quanto lei è bravo non nel contorno ma nella sostanza nell'usare una katana in modo veritiero.

Le hakame bianche sono tipiche delle scuole di Musoshinden Ryu e di Tenshin Ryu e indi della nostra scuola.

Caro Signor CAGLIOSTRO, che dici di essere venuto a fare Aikido presso di noi, ti faccio notare che mai e poi mai ho indossato nella pratica corrente o in dimostrazione un'altra hakama che non sia bianca e a testimonianza di questo ci sono foto dal 1987 ad oggi... ma non vorrei intasare il vostro forum!

CAGLIOSTRO, visto che ti facevo ridere, fai ridere anche me dicendo chi sei che poi ti dico io chi sei con la spada...

L'hakama in broccato mi è stata regalata da un caro amico giapponese ed è la terza dimostrazione che la indosso su richesta di questo amico... e comunque è solo un abito!

 

Ritenevo utile questa precisazione da parte mia essendi il diretto interessato.

 

Amichevolmente. Paul.

 

PS: NON VOGLIO CHE VENGANO PUBBLICATE SENZA LA MIA AUTORIZZAZIONE FOTOGRAFIE E FILMATI!

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Innanzitutto Benvenuto sul forum, è un piacere per me che esponenti italiani del mondo delle arti marziali siano qui a chiaccherare.

 

La sua precisazione è del tutto lecita e come vede tutte le immagini sono state rimosse, mi spiace che abbia trovato sconveniente il tono della discussione e per questo credo che riceverà sicuramente delle scuse da tutte le persone interessate.

 

Le polemiche sull'uso della spada e della loro conservazione tra praticanti di arti marziali ed estimatori di lame sono vecchie come una koto e personalmente le troppo piuttosto sterili. Ognuno ha le sue idee e si comporta di conseguenza.

 

Per il resto qui c'è spazio sia per le arti marziali che per gli estimatori quindi spero di averti tra i nostri utenti più affezionati.



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Alla faccia dell'esordio! :wacko:

Con tanto di curriculum vitae!

Beh per quanto riguarda l'arringa a propria difesa la trovo pienamente lecita se si è risentito di qualche commento.

Mi dispiaccio invece nell'apprendere che alla spada giapponese si attribuisca il mero valore di strumento da pratica, quando invece a mio parere -seppur funzionale- essa può manifestare altrettanta dignità se curata e custodita quale un prezioso oggetto d'arte.

Comprendo e rispetto il suo lavoro, ma la spada non è solo questo; mi spiego meglio la spada è questo per Lei e nessuno la può biasimare, del resto molti di noi estimatori provengono da esperienze varie del Budo ed ognuno ha sviluppato una personale inclinazione che -ovviamente- ritiene essere la più corretta (ahh! la natura umana! :cry: ) Pertanto signor Paul mi permetto di dissentire su alcune sue opinioni senza sentirmi in dolo. Non è mia abitudine esporre pubblicamente le mie referenze, le glorie, i grandi maestri, il numero di dan (din don dan :gocciolone: ) ma di certo comprenderà di non essere il solo a poter vantare esperienze di lunga e proficua durata. Comunque il bello di questo forum è che generalmente nessuno si cura di queste cose e ci si concentra sullo studio e l'approfondimento. Qualcuno è un po' zen, qualcuno un po' shinto, qualcuno cattolico e a qualcuno non gli importa nulla di tali cose, eppure per ognuno di noi la spada ha qualcosa da dire, ha un significato particolare che si può riscontrare anche nella sua stessa storia nipponica senza che via sia alcuna incoerenza ideologica. La storia giapponese parla di scuole zen, ma anche di generali cristiani e di daimyo della terra pura, quindi come primo passo è forse bene uscire dalla presunzione di verità assoluta che ciascuno di noi custodisce egoisticamente in se stesso.

Personalmente non uso nihonto per tameshi e non credo proprio di dovermi vergognare se mi sento più vicino alla natura della spada giapponese quando mi curo della sua tecnica costruttiva e della sua bellezza, le risparmio la tiritera sulle simbologie e sugli archetipi ricordando a tutti che la vita stessa può essere vissuta come un'arte marziale in sè, senza che necessariamente ci sia bisogno di cinture colorate o esibizioni particolari: A ciascuno il proprio modo di esprimersi. :arigatou:

Benvenuto tra noi, conto che possa in futuro intervenire anche per puro piacere e non solo per dover difendere la propria immagine. :arigatou:


Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi.

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Un saluto cordiale a tutti!

sono il segretario dell'Associazione Italiana Battodo, mi complimento innanzi tutto per il sito e per il forum così ben organizzato e manutenuto.

Lungi da me il voler polemizzare sulla questione, vorrei soltanto come membro dell'associazione che rappresento e come allievo anziano del M.o Paolo Maggiore, smorzare i toni e semplicemente prendere atto di alcune espressioni e valutazioni sommarie lette in merito alla nostra manifestazione al Festival Giapponese di Firenze.

In primis le persone che si sono espresse con faciloneria e battute da stadio avrebbero fatto bene a informarsi chiedendo allo webmaster ed ai consiglieri dell' INTK se avessero conosciuto i personaggi e l'associazione in oggetto, visto che da qualche anno il nostro sito web (www.battodoitalia.org) è pubblicizzato nella vostra sezione LINK e che alcuni nostri associati sono ben conosciuti e scambiano cordiali rapporti sociali con dei vostri dirigenti e soci.

Probabilmente se tutto ciò non fosse stato scritto in un FORUM PUBBLICO ospitato da un'associazione di studio della Spada Giapponese che peraltro riceve la nostra massima stima, sia per i contenuti che per l'alta professionalità dei dirigenti che la gestiscono, non avrebbe dato adito ad esternazioni così puntualizzanti sul "curriculum vitae et modus pensandi" del nostro sincero anche se a volte un po' troppo diretto, Direttore Tecnico. Del resto la sua grande capacità nell'uso della katana sia a livello di taglio che di Kenjutsu, deriva proprio dall'essere diretto e cioè dall'aver ripulito l'uso della katana da tutti quei movimenti più tipicì di una rappresentazione Kabuki che non di una scuola di spada giapponese; come potrebbe essere altrimenti se non fosse così anche nell'animo.

Una sola nota per i moderatori: eliminare delle foto non autorizzate è doveroso e imperativo, ma lo è altrettanto la verifica dei contenuti letterali visto che alcuni escono dalla tastiera di qualche membro della vostra associazione (Verba volant, scripta manent).

Infine non sarebbe disdicevole che quando si risponde a qualcuno che ha dichiarato la sua Identità certa, si utilizzasse pariteticamente un identificativo - così come ha fatto il sig. Castelli - invece che celarsi dietro un fantasioso seppur simpatico Nick Name.

 

Spero per il futuro di potervi leggere con più rilassatezza, così come avevo sempre fatto prima di questa antipatica polemica..

 

Mario Palmerini

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Buonasera Sig Palmerini, sinceramente sono abbastanza perplesso per cotanta reazione di fronte a quelle che altro non sono che opinioni personali. Me ne dispiaccio, ma occorre fare alcune puntualizzazioni. Il bello di un forum pubblico è proprio il fatto di poter dar spazio alle differenti visioni, compito dei moderatori invece è quello di mantenere all'interno delle discussioni quel clima di educazione e rispetto che ha sempre contraddistinto gli indirizzi etici di INTK. Rileggendo con attenzione la discussione in questione non rilevo alcun motivo di censura, ritengo altresì lecita la risposta del Sig. Maggiore.

Va inoltre detto che il forum è appunto pubblico, non è quindi riservato ai soli soci INTK ma offre spazio anche agli outsider, questa scelta fu a suo tempo ponderata e approvata per ovvi motivi.

La invito quindi a non ritenere gli interventi personali come "necessariamente" rispondenti alle opinioni della associazione, che pur dal suo canto -essendo composta da singoli individui- può raccogliere forme di pensiero differenti tra loro.

Per quanto riguarda la diffusione di foto ed immagini non sono cosi' certo come Lei che ottemperare a quanto richiesto sia "doveroso ed imperativo" , per poterlo affermare si dovrebbe esaminare quanto previsto dalla normativa sui copyright e sul file sharing, tuttavia -come potete vedere- le immagini sono state eliminate non però in virtù di un ordine, bensì in virtù della garbata attenzione all'etichetta del nostro webmaster.

Relativamente invece all'uso dei nick name deve sapere che questa è una prassi comune nei forum pubblici, in particolare non ho apprezzato la sua affermazione del "celarsi dietro" che suggerisce una sorta di viltà che posso garantirle nulla ha a che vedere con il sottoscritto nè son certo con molti altri utenti, si tratta semplicemente di tutela della privacy ma son certo che questo Lei lo sa bene.

Qualora fosse interessato a conoscere il mio nome mi contatti pure in privato e non mancherò di fornirglielo comprensivo di indirizzo ed orario di ricevimento se gradisce.

Concordo con lei con la speranza di una maggiore rilassatezza in futuro. :arigatou:

Modificato: da Kentozazen

Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi.

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Basta così.

 

Riguardo alle foto personali sono in effetti tutelate dalla normativa sulla privacy e sono state rimosse.

 

Non mi piace fare il censore quindi non ho cancellato i vari interventi della discussione e non mi sembra il caso di oscurarla definitivamente, visto che si tratta di opinioni personali.

 

Mi sembra che tutti abbiano presentato le proprie rimostranze, continuare su questo tono mi sembra ridicolo e anche un pò infantile.

Chiudo la discussione.

 

Prego gli interessati a continuare via PM o via email. Se Paul o Mario hanno ancora qualcosa contro gli interventi in sè possono contattare direttamente gli utenti e chiedere a loro di modificare quello che hanno scritto.

 

Ricordiamoci che questo è un forum, scrivere un messaggio non è come parlare dal vivo e questo comporta insormontabili problemi di comunicazione e comprensione.



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Chi è I.N.T.K.

La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.

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