Oltre alla loro originaria funzione come armi, le lame giapponesi sono state anche considerate come sacre, simbolo delle autorità ed oggetti apprezzati come opere d'arte. “Noi abbiamo la responsabilità di prendere in consegna questo bene nazionale per la prossima generazione e di aiutare le persone in tutto il mondo a capirne la sua bellezza”.     Dopo l’editto che ne sanciva l’abolizione nel 1876 (con l'eccezione dei daimyō, dei funzionari militari e dell'ordine) queste hanno perso il loro