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messaggi di Leonardo Buffa
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Buonasera
Stavo curiosando in giro per Internet per vedere i vari tipi di Tsukamaki esistenti e mi e' capitato sotto gli occhi il libro:
"The Art of Tsukamaki" di Thomas Buck.
Leggendo in giro su altri Forum sembra una pubblicazione fatta bene e molto interessante, e' disponibile a un prezzo decisamente abbordabile su Amazon, intorno ai 22 euro con spedizione gratuita.
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Beh Beno, youtube e' uno scatolone, il suo contenuto dipende dagli utenti che lo riempiono :)
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Perche' ridimensionarle? Puoi semplicemente ottimizzare il rapporto di compressione jpeg. Da quel che vedo le foto su photobucket sono comunque 1024x768!
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Si tempo fa avevo letto qualcosa, ma temo che sia tra i messaggi che sono andati persi.
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Si Mauri infatti avevo trovato pure io queste immagini. Sto cercando similitudini col mio ma davvero non assomiglia a pelle di razza... sto cercando quindi di capire che tipo di lavorazione ha il mio Saya per capire quali procedimenti vengono utilizzati ma proprio non trovo informazioni in merito..
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Ciao, cercando ho trovato il termine "Samenuri", mi confermate che e' questo?
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Davvero splendida, le foto non le rendono abbastanza giustizia per chi ha avuto l'onore di vederla dal vero ma anche cosi' si capisce la bellezza della lama! Grazie delle fotografie!
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Ciao a tutti, posso chiedere se qualcuno conosce il nome di questa lavorazione del Saya?
Si tratta di una lavorazione ruvida al tatto dove la parte rossa e' in rilevo e la parte nera va a colorare le parti "basse".
Per quello che ho potuto vedere e' una delle lavorazioni abbastanza diffuse nei Koshirae Higo
grazie a tutti
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Ti voglio fermare prima che questo topic venga bloccato dagli amministratori:
Questa comunita' studia le Nihonto, ovvero le Katana giapponesi forgiate come da tradizione secolare: su esse siamo in grado di darti tutti i consigli e le indicazioni che desideri. Su altri tipi di lame, per quanto possa essere alto il pregio ed il valore, non possiamo aiutarti e non e' bene accetta alcuna discussione.
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Ciao e benvenuto.
Aggiungo anche che l'Hada, giustamente menzionata da Tsunetomo, non e' sempre cosi' evidente da saltare immediatamente all'occhio come nelle lame damascate. Spessissimo in compenso, si trovano in giro repliche con ghirigori evidentissimi proprio per trarre in inganno un ignaro acquirente il quale, non avendo mai potuto apprezzare l'acciaio di una Nihonto, potrebbe venire "colpito" da questo particolare. Se cerchi su questo Forum, utilizzando la funzione di ricerca che trovi in alto a destra, puoi vedere numerose fotografie di vere Hada.
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Sandro, io devo essere l'unico che organizza gli impegni di lavoro in base agli allenamenti di Aikido :D
In ogni caso StefanoRM benvenuto tra noi.
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Ciao Paolo e grazie ancora della risposta. Avevo visto pure io la Tsuba che mi proponi, effettivamente le differenze ci sono.. non ho trovato pero' altri esempi di Tsuba attribuita allo stesso Maestro.
Il disegno del terzo foro dovrebbe essere l'"occhio di cinghiale", il piccolo foro rotondo al suo fianco non so davvero cosa rappresenti!
In ogni caso l'intero Koshirae mi pare compatibile con la Scuola Higo quindi anche la Tsuba e' coerente e nel complesso, la lama montata in Koshirae ha una buona armonia:
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Grazie Paolo, aspettavo con ansia il tuo autorevole parere
Relativamente alle fotografie sono armato di macchina fotografica e obiettivi professionali con i quali cerchero' di fare scatti migliori...
Se posso chiedere mi piacerebbe un tuo commento anche sulla Tsuba, cosa ne pensi?
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Grazie Sandro per i complimenti e per l'estrema disponibilita' che dimostri sempre nell'aiutarci!
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Io ho avuto l'onore di vederla dal vivo quando ci siamo incontrati a Novara... e' davvero uno splendore senza pari, rinnovo i complimenti C0D!
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Sai qual'e' il problema? Che le fotografie, per quante ne abbia scattate, non riescono a dare la giusta idea di questo Boshi... Anche nell'Hamon io ci vedo dei Nioi ma non riesco a immortalarli... Aspettiamo l'intervento di Togishi che conosce molto bene la lama!
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Benvenuto anche da parte mia! In questo Forum sicuramente troverai quanto ti serve per soddisfare il tuo desiderio di conoscenza.
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Ciao Kenseitakezo, penso che tu possa trovare queste informazioni anche su Wikipedia, la pagina e' alquanto esaustiva:
http://en.wikipedia.org/wiki/Nagamaki
Vedo che anche la pagina in Italiano e' tradotta abbastanza fedelmente:
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Come alcuni sanno gia', abbiamo terminato lo studio di questa Nihonto. Il risultato e' che, effettivamente, e' piu' "giovane" di quanto ipotizzato. Alcuni elementi l'hanno spostata ai primissimi anni del 1900. Grazie a tutti gli amici che hanno contribuito a questo lavoro di analisi: Massimo Togishi, Yama Arashi, Paolo, Dottorone e l'impareggiabile DiFeo.
La Lama e' assolutamente apprezzabile e di qualita' non e' pero' piu' compatibile con il mio studio. Ho deciso quindi di cederla a un caro amico che sicuramente la custodira' con le dovute cure e il rispetto che merita. Buon lavoro Tsunetomo
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Habaki laminato in argento, Seppa laminati oro. Fuchi e Kashira con argento, Menuki con Shakudo e oro. Tsuba firmata forma Maru Gata, motivo Sakura, anch'essa con piccoli particolari in oro.
Se non ho visto male i Menuki rappresentano Shoki, il demone protettore dei sogni su cui avevo scritto alcune righe tempo fa.
Ecco qui le foto dei Kodogu:
Habaki con tema "pioggia cadente":
Fuchi e Kashira con tema "glicine":
La Tsuba e' Maru Gata con Kaku Mimi. Misura 81mm in larghezza e 84 in altezza. Il suo peso e' di 161gr.
Il foro, a parte Kozuka-ana e Kogai-ana ha un foro a forma di "Inome" (occhio di cinghiale).
La Mei, grazie all'aiuto di Sandro riporta: 八代甚吾作 (Yashiro Jingo Saku).
I segni che si vedono nel Seppadai sono lasciati dalla lamina d'oro che ricopre i Seppa.
Aggiungo anche alcune foto del Saya, con dettagli sul Kurikata e sul Kojiri:
La finitura e' davvero interessante: ha un color vinaccia, purtroppo un po' sbiadito e consumato in molti punti. E' granuloso e molto ruvido al tatto ed opaco. Le parti consumate, stranamente, sono quelle "scavate", le parti in rilievo conservano quasi tutte il colore. Si direbbe, in prima analisi, che le parti profonde avessero un colore differente, magari un nero, meno resistente del color vinaccia.
Il Kojiri e' molto curato e sembra realizzato in argento patinato.
Il tema e' onde dell'oceano.
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Ed ecco la scheda tecnica (che modifichero' man mano che procedo con l'analisi):
Nagasa: 70,1 cm
Sori: 1,37
Nakago (ubu): 20 cm
Kissaki: 3,6 cm
Motohaba: 3,25 cm
Sakihaba: 2,18 cm
Motokasane: 0,85 cm
Sakikasane: 0,55
Mei: Yasutsugu Oite Bushu Edo Saku
Peso lama: 885 gr.
Nakagojiri: Kurijiri
Yasurime: Sujikai
Zori: Torii
Hamon: Midare con Choji
Hada: Mokume
Boshi: Ko maru Agari
Higo Koshirae
in Koshirae
Inserita:
Grazie mille, Itariajin61! Davvero molto bello quel Koshirae e per alcuni elementi simile al mio! Sto giusto studiando questo tipo di Koshirae per fare restaurare il mio e ogni immagine di quello stile e' molto utile!