Rinnovo/Iscrizioni N.B.T.H.K. Italian Branch 2024
La Branch italiana è un piccolo organismo, sostenuto dall’impegno e dalla passione di pochi, ma risulta molto importante per lo sviluppo dei nostri studi sulla token. Vi esortiamo a prendere in considerazione l’idea di far parte di questo gruppo, non solo per progredire nello studio ma anche per diventarne sostenitori attivi. Oltre ad essere economicamente vantaggioso per chi vuole essere socio N.B.T.H.K., permette di avere un contatto privilegiato con la Sede Centrale a Tokyo, dando l'accesso a canali di studio altrimenti impensabili per un occidentale, come accaduto durante l'ultimo Special Meeting.
Chi è interessato e desidera avere maggiori informazioni, che sia già Socio INTK o meno, può contattare il Presidente Gianluca Venier entro il 20 marzo direttamente via email: nbthk.italianbranch@gmail.com
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Buongiorno piacere sig.Togishi ho diverse spede di cui una antica presa davvero per caso, praticando battodo sono sempre alla ricerca di lame adatte a me e devo dire di averne trovata una perfetta anche questa per caso. Ho visto lame molto belle qui e in giappone ho trovato un negozio a Yokohama che ha delle spade stupende, tappa sicura al mio prossimo viaggio!!
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Buongiorno pratico iaido muso shinden e battodo a cui abbiniamo la scuola antica che seguiva il nostro maestro enshin ryu
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KANSHŌ DI PRIMAVERA I.N.T.K. - 13 APRILE
Massimo Rossi ha risposto a Francesco Marinelli alla discussione in Eventi e Manifestazioni
I soci I.N.T.K, che desiderano ( a parte quegli che già lo hanno fatto) prenotare il libro: La Scuola Awataguchi (redatto per il Kansho 13 aprile 2024 da Francesco Marinelli), si affretti a farlo, lunedi 18 marzo faremo l'ordine dato i tempi di stampa altrimenti non arriveremo in tempo ad averlo, per l'incontro di aprile. Grazie a presto -
Benvenuta Mra, hai Token antiche nella tua collezione? Sarebbe interessante sapere cosa collezioni. Noi siamo in molti a possedere Token, per questo la curiosità è alta. Speriamo di poterti conoscere e fare delle belle discussioni. Saluti a presto. A porposito, Io sono il Segretario della I.N.T.K. e Togishi
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Buongiorno Mra e benvenuta. Che scuola di spada giapponese pratichi? Se avrai voglia di condividere sul forum qualche lama presente nella tua collezione saremo curiosi di vederela 🙂
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Ciao a Tutti, sono una grande appassionata del Giappone e della cultura Giapponese. Pratico spada giapponese e colleziono Katane e Kimono presi durante i miei decennali viaggi in Giappone.
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Mra ha aderito alla comunità
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SEGNALAZIONI - "Tecniche di Kantei - Analisi del Sugata"
Francesco Marinelli ha risposto a Simone Di Franco alla discussione in Libri e pubblicazioni
Per ora è in stand by, se avrai modo di partecipare al prossimo incontro ne possiamo parlare meglio di persona. -
SEGNALAZIONI - "Tecniche di Kantei - Analisi del Sugata"
ju-no ha risposto a Simone Di Franco alla discussione in Libri e pubblicazioni
Buongiorno, Se non è troppo tardi sarei interessato anche io al libro. Ne approfitto per chiedere se ci sono notizie a riguardo. Arigatou gozaimasu! - In precedenza
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Nello Ascolese ha aderito alla comunità
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Come hanno già detto gli amici che hanno risposto al tuo post di benvenuto, i libri sono molto importanti, ma la pratica visiva e le discussioni e spiegazioni in comune, sono l'80 % dello studio. Il libro ti indirizza, la pratica fa si che puoi apprendere visivamente quello che racconta il libro. La I.N.T.K. ed i kansho che organizziamo, servono a capire cosa è la Token.
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KANSHŌ DI PRIMAVERA I.N.T.K. - 13 APRILE
Massimo Rossi ha risposto a Francesco Marinelli alla discussione in Eventi e Manifestazioni
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Enrico Ferrarese ha iniziato a seguire N.B.T.H.K. Italian Branch Special Meeting 20 novembre 2023 e Ciao a tutti
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Ciao e benvenuto! Sicuramente tra forum e libri sei sulla strada giusta. Poter venire ai nostri kanshō poi è davvero un forte acceleratore: non solo perchè non tutto si impara dai soli libri, ma anche perchè non c'è altro modo per vedere e toccare lame che solitamente si trovano solo nei musei. Par poco ma le lame sono esse stesse libri, ed il poterle "leggere" accompagnati da chi ha più esperienza, sblocca letteralmente un nuovo livello di coscienza. ⛩️
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N.B.T.H.K. Italian Branch Special Meeting 20 novembre 2023
Enrico Ferrarese ha inserito una discussione in N.B.T.H.K. Italian Branch
Di Gianluca Venier Nel mese di novembre 2023 si è tenuto, presso la sede NBTHK di Tokyo, il terzo Special Meeting che ha permesso ai membri della NBTHK Italian Branch di studiare dal vivo, e in esclusiva, una selezione di lame scelte dalla collezione del Museo NBTHK e spiegate dall’attuale curatore del Museo, Akira Ishii. Ishii san è subentrato l’anno scorso nel ruolo di senior curator sostituendo Hinohara san, che è andato in pensione e che adesso si occupa della commissione shinsa. Ishii san è anche l’attuale autore delle schede esplicative dei kantei su carta NBTHK, che affrontiamo ogni mese. Quest’anno la nostra rappresentanza è stata particolarmente nutrita, con sette membri presenti; un numero addirittura superiore ai rappresentanti della Branch europea, alcuni dei quali si sono uniti a noi per l’occasione. Un fatto che ha dimostrato chiaramente, al panel direttivo della NBTHK, come lo studio della tōken venga svolto in Italia con particolare serietà e dedizione. Si è trattato, per inciso, del terzo incontro dedicato alla nostra Branch a partire dalla sua fondazione. Considerata la pausa di due anni determinata dal Covid, il risultato è quello di un incontro all’anno, a testimonianza della nostra costanza nel tenere saldo questo importante collegameno diretto con la NBTHK e della squisita disponibilità del Museo della Spada di Tokyo nel fornirci un grande ausilio per lo studio, come sottolineato dal presidente Sakai sin dal nostro primo incontro. Le lame, otto in tutto, sono state scelte da Ishii san; sei per un normale kanshō e due per una prova di kantei. Di seguito l’elenco delle lame esposte, con alcune considerazioni personali. Lame per kanshō: Rai Kunimitsu, katana Lama dal sugata classico, magnifico, con un kissaki ampio, di tipo ikubi. Anche se la lama è suriage mantiene una curvatura wa zori che è tipica della scuola Rai. Il mihaba è relativamente ampio. Tutte queste caratteristiche suggeriscono una datazione al tardo Kamakura. La hada è un ko itame compatto, molto brillante, con chikei ben visibili. L’hamon è luminoso, vibrante, con molte attività di nie e presenza di ara nie, mentre il nioiguchi appare definito e forte: questa straordinaria compresenza di forti nie assieme a nioi potentemente definiti è tipica della scuola. Complessivamente lo stile dell’hamon ha molte caratteristiche affini al Sōshū den, mentre il jigane è l’elemento che più di tutti porta l’attribuzione a Kunimitsu. Il riflesso del metallo appare, in modo sorprendente, relativamente scuro. La firma è in lacca rossa. Enju Kunimura, tachi Sugata tipico, koshi zori con lieve funbari. Il monouchi è abbastanza rastremato, il kissaki è quasi ko kissaki. La hada è meravigliosa, compatta, con un riflesso lievemente chiaro. E’ presente un particolare utsuri con aspetto variabile: in alcuni casi appare “a macchie” mentre in altri mostra linee orizzontali. Vi sono aree con jifu. L’hamon presenta saka ashi inclinati verso il nakago, sul lato omote, e verso il kissaki sul lato ura. Normalmente Kunimura realizza un hamon hōsō suguha ma, in questo caso, il disegno della linea di tempra appare più movimentato e ricco di hataraki. A causa di ciò, questa lama potrebbe essere confusa per un lavoro di Rai Kunitoshi. L’utsuri è molto particolare e biancastro ma non può essere definito shirake. Ishii san spiega che si tratta di un utsuri tipico della lavorazione di Kunimura. Unji, tachi Unji e Unrui, di scuola Bizen, mostrano uno stile di lavorazione affine a Yamashiro e, in particolare, a Rai. Questa caratteristica è bene evidente in questa lama. L’hamon è del tipo innō togari ba, ossia una base suguha con piccole variazioni appuntite che dirigono verso lo ha. E’ presente jifu utsuri. La mei, attualmente, si trova incisa in fondo al nakago, dunque la lama è ovviamente suriage. Uda Kunifusa, tantō Lama meravigliosa che sembra un lavoro di scuola Rai. Forse l’unico dettaglio non conforme a Rai è l’assenza di nie utsuri e il jigane un pò troppo scuro. E’ datato Oei 12 (1405) e infatti presenta un kasane spesso, che è caratteristica dei tantō di quel periodo. Vi sono solo quattro lame di scuola Uda classificati Jūyō Bijutsuhin e tutte sono di Kunifusa. Nel suo lavoro, la caratteristica più evidente è la qualità del jigane, che è particolarmente raffinato. Anche la firma è tracciata con eleganza, a differenza degli altri forgiatori Uda. Kunifusa ha lavorato in molti stili diversi: in questo caso lo stile è molto affine a quello di Rai Kunimitsu. Generalmente nelle lame Uda vi sono ampi ha nie che, in questa lama, sono circoscritti in particolar modo nella zona del monouchi. ko Bizen Kuninawa, tachi Sugata elegante, di tipo koten teki; il monouchi è quasi rettilineo ma non del tutto, come è tipico nelle lame più antiche di scuola Bizen. Il kissaki è ikubi, la hada è un ampio itame con tracce di jifu. L’hamon è un suguha medio basso, che si abbassa notevolmente nella zona del monouchi. Le lame di Kuninawa sono molto rare e il suo stile è affine a quello di Tomonari. Il nakago è ubu. L’utsuri appare piuttosto confuso poichè la lama è certamente stanca. Dunque si può definirlo, perlopiù, un utsuri di tipo tsukare (determinato dalle molte politure). ko Hōki Sanekage, tachi Sugata classico con chū kissaki. Il sori è importante e il monouchi non è del tutto rettilineo. La zona dello shinogi è particolarmente ampia e la hada dello shinoji ji è identica a quella del resto della lama. Vi è un ampio yakidashi, seguito da un hamon di media ampiezza. Il jigane mostra un riflesso tipicamente scuro, con ampie zone di jifu, e la hada è un ō itame misto a mokume dall’aspetto abbastanza grezzo. La lama presenta un forte hira niku. Nell’hamon vi sono molti nie suji. Le lame di Sanekage sono estremamente rare e questa è una delle poche giunte sino a noi. Dalla tipologia del sugata si pensa che Sanekage possa essere precedente a Yasutsuna. Il nakago è ubu, con un solo mekugi ana. Lame per kantei: Osafune Kanemitsu, wakizashi hira zukuri Lama dal sugata tipico del periodo Nambokuchō, con kasane sottile. L’hamon è un classico dei lavori di Kanemitsu: una tipologia di notare che questo forgiatore comincia ad usare dopo Jōwa 3 (1347). Anche l’horimono è abbastanza facilmente riconoscibile come tipico della scuola Bizen. D’altro canto, questa lama non presenta utsuri ed è in nie deki il che può indurre a dubitare, a prima vista, che si tratti di un lavoro del mainstream della scuola Bizen. Tuttavia sappiamo come Osafune Kanemitsu abbia realizzato, da un certo periodo in poi, lame in nie deki che presentano affinità con lo stile Sōshū. In questo caso l’analisi dell’horimono risulta di importanza essenziale per avviarsi sulla strada di un’attribuzione corretta. Ishii san spiega che questo tipo di lavorazione in nie deki prevede una temperatura elevata, quindi l’utsuri non si forma. Muramasa, katana Sugata classico da katate uchi. La hada è particolarmente compatta, raffinata e brillante, tanto da suggerire una forte influenza dello stile Yamashiro; un dettaglio abbastanza sorprendente poichè, in generale, la hada tipica di questo forgiatore mostra un aspetto vagamente rustico e provinciale. L’hamon è composto da gruppi di midare disposti su base notare e il disegno appare uguale sui due lati, come tipicamente avviene nelle lame di Muramasa e di altri forgiatori in Mino dello stesso periodo storico. Il nioiguchi non è molto brillante e anche questa è una caratteristica tipica di Muramasa. Questa lama faceva parte della collezione del principe Akimatsu ed è stata esposta nella mostra dedicata alla scuola Yamashiro tenutasi a Kyoto nel 2018. A mio parere è la lama più notevole tra tutte quelle di Muramasa che ho avuto modo di vedere e mostra una qualità di lavorazione molto alta. In fase di attribuzione la particolare qualità del jigane di questa lama può portare a non identificarla immediatamente come un lavoro di Muramasa, tuttavia l’hamon speculare e il nioiguchi non troppo brillante sono gli elementi che portano sulla strada giusta. Ishii san spiega che la lama ha subìto una nuova politura, rispetto a quando era in esposizione a Kyoto, dunque l’abbiamo potuta studiare al massimo del suo splendore. Il Meeting si è svolto nella sede della NBTHK a Tokyo, nella sala conferenze al piano terra, seguendo la modalità classica: un primo approccio libero e diretto alle lame, della durata di una mezz’ora circa, contestualmente alla prova di kantei. A seguire la spiegazione di Ishii san per ognuna delle lame, per circa un’ora; infine la possibilità di riesaminare le lame con “occhi più consapevoli” dopo la spiegazione. Data la qualità, e la rarità, dei pezzi esposti si è trattato ovviamente di un incontro estremamente prezioso ed una rara opportunità per lo studio diretto e in mano di tōken di altissimo livello; l’esposizione di Ishii san è stata impeccabile e chiara, accompagnata dalla traduzione in inglese di Murakoshi san. Naturalmente è stato possibile rivolgere alcune domande a Ishii san che si è dimostrato molto disponibile nel cercare di fornirci alcuni approfondimenti. Va a nostro onore l’esplicito apprezzamento di Ishii san a tutti i membri della nostra Branch per l’impeccabile maneggio delle lame e il corretto approccio all’esame visivo, secondo la modalià tradizionale, nonchè per il grande e palpabile rispetto dimostrato nei confronti di oggetti di enorme rarità e pregio che ci è stato gentilmente, e in via eccezionale, concesso di tenere in mano. Per quanto riguarda la prova di kantei, la nostra Branch ha ricevuto i complimenti di Ishii san in quanto quasi tutti i membri hanno dimostrato una buona dimestichezza con questo tipo di esercizio ed alcuni hanno risposto atari al primo tentativo, per entrambe le lame. Un risutato che non deve solleticare il nostro orgoglio, quanto fornirci lo stimolo per proseguire con modestia lo studio lungo questa strada che, senza dubbio, dimostra di poter dare buoni frutti. Sono inoltre lieto di riferire che la connessione di studio con Hinohara san non si è interrotta, nonostante il suo ritiro dalla carica di senior curator. Ha infatti acconsentito ad accogliere una piccola delegazione della nostra Branch per un incontro privato di un’ora circa, a margine dello Special Meeting, per mantenere vivo il filo didattico con noi. Un ulteriore elemento che ha reso questa sessione di studio della NBTHK Italian Branch al Museo della Spada di Tokyo particolarmente interessante e preziosa. Elenco partecipanti: Enrico Ferrarese Francesco Marinelli Renato Martinetti Andrea Morelli Giorgio Negro Massimo Rossi Gianluca Venier Ruslan Tarasenko Paul Kremers Tobias Knecht Foto ricordo del gruppo con Ishii e Murakoshi san Un momento della spiegazione dei kantei da parte di Ishii San -
Benvenuto anche da parte mia, sentiti libero di fare domande. Ti aspettiamo ai nostri prossimi incontri 🙂
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Toshicb ha cambiato la sua immagine di profilo
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Ruber Marani ha iniziato a seguire Ciao a tutti
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Ciao e ben venuto,su questo forum potrai sicuramente approfondire le tue conoscenze sull’argomento...
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Un caro saluto a tutti! Sono Muso e sono appassionato di Nihonto e di cultura nipponica. La passione per la spada giapponese è sorta guardando molti documentari sulla loro realizzazione e sulla storia del Giappone. Vorrei un giorno possederne una (o più), ma vorrei anche saperla apprezzare come si deve. Per questo ho cominciato a studiare acquistando alcuni libri di testo, come consigliato da molti utenti di questo forum! Spero di diventare conoscitore almeno quanto basta per poter acquistare una nihonto con una certa consapevolezza. Ciao!
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muso ha cambiato la sua immagine di profilo
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muso ha aderito alla comunità
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KANSHŌ DI PRIMAVERA I.N.T.K. - 13 APRILE
Enrico Ferrarese ha risposto a Francesco Marinelli alla discussione in Eventi e Manifestazioni
Urca non lo sapevo, hai fatto bene a puntualizzare, grazie Max. -
KANSHŌ DI PRIMAVERA I.N.T.K. - 13 APRILE
Massimo Rossi ha risposto a Francesco Marinelli alla discussione in Eventi e Manifestazioni
Si può fare anche così, però per quanto concerne la regolarità amministrativa ed assicurativa, dovremmo avere già in regola l'iscrizione dell'anno corrente. Non è mai successo, ma in caso di qualsiasi problematica, non essendo ancora registrato, potremmo andare incontro a qualche problemino, che dovrebbe risolvere il nostro Presidente Gian Luca Venier. -
La mia prima Nihonto parte II
Francesco Marinelli ha risposto a ju-no alla discussione in Consigli e discussioni varie
1.18 Primo periodo Edo (1624-1652) Dopo la tendenza al ritorno delle forme al medio Nanbokuchō del periodo Momoyama, fa la sua scena nuovamente un sugata più classico. Queste lame hanno un nagasa di circa 70 cm, un evidente sori anche se non molto forte, un restringimento, e mostrano un chū-kissaki od un chū-kissaki lievemente allungato. Da quando questa forma moderata ha iniziato ad apparire nell'era Kan´ei (寛永, 1624-1644), questo sugata viene denominato anche Kan´ei-shintō-sugata (寛永新刀姿). Le scuole e i fabbri tipici per un sugata del primo periodo Edo sono: I maestri Ōsaka-shintō (大坂新刀) quali Oya-Kunisada (親国貞), la prima generazione Kawachi no Kami Kunisuke (河内守国助); Dewa no Daijō Kunimichi (出羽大掾国路), i forgiatori della successiva generazione di Mishina (三品), Soboro Sukehiro (そぼろ助広), Hidari Mutsu Kaneyasu (左陸奥包保), la prima generazione Ōsaka-Ishidō Tameyasu (為康), la seconda generazione Ōsaka-Ishidō Yasuhiro (康広), le prime generazione Shitahara del primo periodo Edo (la prima generazione Chikashige (周重), la terza generazione Yasushige (康重), la terza generazione Terushige (照重)), la seconda generazione Hizen Tadahiro (忠広). Da: -
La mia prima Nihonto parte II
ju-no ha risposto a ju-no alla discussione in Consigli e discussioni varie
Grazie Manuel, farò sicuramente una scheda. Mentre aspetto che qualcuno si sbilanci con qualche opinione e/informazione in più. Faccio una domanda, alla quale potete rispondere anche linkando materiale su cui studiarmi la risposta. Cosa caratterizza una spada del primo Edo? -
Manuel Coden ha iniziato a seguire La mia prima Nihonto parte II
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La mia prima Nihonto parte II
Manuel Coden ha risposto a ju-no alla discussione in Consigli e discussioni varie
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La mia prima Nihonto parte II
ju-no ha risposto a ju-no alla discussione in Consigli e discussioni varie
Esiste una scheda "standard" di analisi da compilare? Sarebbe esercizio interessante. Facendo ricerche online, del Masahiro che vi ho linkato sopra ho trovato solo nozioni, essendo un "minore",rispetto ai ben più blasonati Masahiro, dei quali trovo molto più materiale. Ora ho studiato oltre che su internet sul libro di Yoshindo Yoshihara, ma mi da pochi spunti per la "catalogazione" di una lama, pur essendo un bellissimo libro. Il prossimo che vorrei acquistare per questo scopo è di nagayama kokan, sfogliato a casa di un amico. -
La mia prima Nihonto parte II
Francesco Marinelli ha risposto a ju-no alla discussione in Consigli e discussioni varie
Bene, allora prova a fare una scheda tecnica completa di descrizione di hamon, boshi, hada, hataraki e tutti i punti caratteristici. A quel punto potrai confrontare quanto trovato sui testi che riportano Masahiro e così fare le tue valutazioni. Sai dalle foto il rischio di prendere cantonate è alto, comunque direi che è suriage. Rimango a disposizione se serve una mano per poi trovare qualche info in particolare, e tutte le lame sono degne, non ti demoralizzare, è un punto di partenza. -
La mia prima Nihonto parte II
ju-no ha risposto a ju-no alla discussione in Consigli e discussioni varie
Ciao Francesco, ho letto il post, ho studiato e sto studiando. Mi interessa anche l'opinione di esperti e sono alla ricerca di informazioni. Ho postato anche qui in quanto avevo già aperto un topic rischiando una fregatura, e volevo aggiornarvi. So che per molti di voi una lama del genere non è degna di nota, se vogliate condividere informazioni sarò ben lieto di ascoltarle. -
La mia prima Nihonto parte II
Francesco Marinelli ha risposto a ju-no alla discussione in Consigli e discussioni varie
Già in molti ti hanno risposto su NMB, capisco bene che è la prima lama e uno è così preso dall'entusiasmo... Lo ripeterò fino alla nausea, ma provate a seguire questi consigli: -
La mia prima Nihonto parte II
ju-no ha risposto a ju-no alla discussione in Consigli e discussioni varie
Avevo dimenticato la foto del nakago, ne approfitto per metterne altre, alcune mie alcune Dell inserzione.
Chi è I.N.T.K.
La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.
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"Una singola freccia si rompe facilmente, ma non dieci frecce tenute assieme."
(proverbio popolare giapponese)