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Kantei Kanshō I.N.T.K. – 21 Ottobre 2023, Sesto Fiorentino (FI)

Di F. Marinelli e M. Pingitore

Sabato 21 Ottobre si è tenuto il Kantei Kanshō d’autunno e il tema dell’incontro è stata la Scuola Uda.
Come di consueto si è svolto a Casa Guidi a Sesto Fiorentino (Fi) e ha raccolto una buona partecipazione di appassionati da tutta Italia.

Svolte le solite formalità sono state consegnate le ricche dispense sulla Scuola Uda (in pratica un libro da 131 pagine!) redatte da Francesco Marinelli per l’occasione.

Alle ore 10.30 è iniziata la conferenza sulla Scuola tenuta dallo stesso Francesco che, con l’aiuto di slide, ha ripercorso quanto scritto nelle sue pagine. Particolare interesse è stato suscitato dalle caratteristiche costruttive di questa scuola, così come dalla proiezione delle loro opere significative, dalla rara bellezza ed efficacia. Non sono mancate domande e interesse per questa scuola troppo spesso sottovalutata.

Vogliamo qui riportare le parole conclusive di Tanobe sensei scritte su “Gokaden no Tabi – Yamato den”:

Con l’aiuto di Massimo Rossi sono state presentate le lame esposte all’incontro, una selezione di ben 9 opere firmate o comunque certificate come della scuola Uda. Questo ha permesso ai partecipanti di contestualizzare quanto appena visto nelle slide e toccare con mano opere originali di questi forgiatori.

In particolare erano esposte:

Tantō firmato “Uda Kunifusa”

Tantō firmato “Uda Kunimune”

Tantō mumei attr. alla scuola Uda

Wakizashi firmato “Uda Kunimune”

– Wakizashi firmato “Tomotsugu” (Uda)

Katana firmata “Kunitsugu” (Uda)

Katana mumei attr. alla scuola Uda

– Katana mumei attr. alla scuola Ko Uda

– Tachi mumei attr. alla scuola Ko Uda

È seguito il pranzo preparato dalla Sig.ra Gianna, un’occasione per socializzare e per conoscersi meglio tra i soci, così come per parlare del prossimo viaggio in Giappone.

La ripresa dei lavori si è svolta con Marco Pingitore, il quale prendendo spunto da quanto esposto dall’amico e Presidente della Token Great Britain Michael Spasov al Japan Art Expo di Utrecht lo scorso giugno, ha tenuto una presentazione introduttiva sul Kantei. Dalle origini della sua storia agli aspetti principali per il riconoscimento della spada d’arte giapponese.

Questa conferenza è stata molto utile per partecipanti che si avvicinavano per la prima volta al Kantei e più in generale al vasto mondo della Tōken. Ma non solo, un ripasso dei fondamenti è sempre utile anche ai più navigati.

Siamo così giunti alla visione di una lama estremamente interessante che verrà portata in Giappone per approfondirne lo studio e inviata alla N.B.T.H.K. per la certificazione. Si tratta di una antica tachi, suriage (accorciata al codolo) e per questo mumei (senza firma). Per l’occasione Francesco Marinelli aveva realizzato l’oshigata, così da agevolare la visione dei dettagli sulla lama, da distribuire a tutti i partecipanti assieme alla scheda tecnica.

Uno a uno gli associati hanno potuto apprezzare l’opera. A questo punto Massimo Rossi ci ha guidati nell’analisi, provando prima a fare la contestualizzazione storica partendo dalla forma del sugata, poi le caratteristiche tecniche così da collocarla in una Gokaden (5 principali siti di produzione delle lame giapponesi), fino arrivare ad ipotizzare un forgiatore. Rimaniamo tutti curiosi di ricevere il riscontro dal Giappone e vedere quanto ci siamo avvicinati con le nostre ipotesi.

Sono state fatte le congratulazioni al nostro socio Manuel Coden che è riuscito a ottenere il riconoscimento “Nyusen – 7° classificato” come tsubashi dalla N.B.T.H.K. Un paio di anni fa aveva portato l’opera da lui realizzata al nostro incontro per presentarcela in anteprima:

Manuel ci ha poi presentato tre tsuba in mokume, una di scuola Nara Kaji (circa 1650), una mumei e una firmata Kunihiro.

Tutte le tsuba esposte, tra cui due opere dello stesso Manuel:

Grazie ancora a tutti per aver partecipato e dimostrato, come sempre, interesse e spirito di condivisione.