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davide89

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messaggi di davide89


  1. Grazie Guybrush, anche per l 'informazione sulle sigarette..

     

    Per rispondere alla tua domanda: si, per una questione pratica ed estetica, maturata attraverso allenamenti con bokken e iaito con u sori comunque sempre poco profondo, mi sento più portato verso lame con un sori poco profondo, senza scolasangue, e dalla larghezza della lama non troppo contenuta..


  2. Hahahahahah!! Divertente la chisura di questo discorso!

    Comunque si, credo proprio tu abbia ragione e penso proprio che come hai detto tu, certi stereotipi che cementificano nella testa delle persone al livello dell' inconscio siano veramente difficili da mandare via, spicialmente quando magari li intravedi dentro te stesso e invece di abbandonarli li giustifichi dandoti una giustificazione che sembra razionale ma che serve poi solo a compiacerti e a rimanere con quella strana giustificata idea che poi è solo l' inconscio stereotipo


  3. Ciao Matteo! Non generalizzare... è una cosa soggettiva..

     

    Dunque, per quanto rigurda l' aspetto artistico che la lama sia corta media o lunga non fa alcuna differenza ne nihonto..

     

    Ma per me, ad esempio, che pratico diversi stili di spada ed uso in prevalenza katana e molto meno katana e wakizashi, l' idea di possedere una katana mi attira di più... anche se ovviamente evere katana, tanto e wakizashi, sarebbe ovviamente il massimo!


  4. Kentozazen, tranquillo... sto capendo benissimo quello che dici e credimi, anche se magari spesso io e te troviamo quasi da litigare ( e tutte le volte per colpa mia, perciò ti chedo scusa ) mi stai dando delle grandi risposte e sto veramente capendo per la prima volta come mi devo porre nei confronti della questione...grazie mille!! e grazie anche della pazienza...


  5. Grazie alle vostre risposte sto capendo piano piano come va presa la questione... ovviamente non la userei per allenarmi..altrimenti la disonorerei.

     

    La tratterei come si deve, sapendo che in mano ho un pezzo di antico Giappone....un pezzo si d' arte, ma soprattutto arte marziale...potendo quindi sentire quelle sensazioni che cerco, quelle sensazioni che probabilmente sentivano gli antichi Samurai quando avevano la loro in mano, che li accompagnava nella vita e soprattutto nella morte, battaglia dopo battaglia.

     

    Perciò, quello che intendo io con "miglior spada" corrisponde ad una spada di quelle che venivano forgiate per i Samurai più valorosi...una lama ovviamente bella...ma che "funzioni".

     

    Ma penso di aver capito che oggi come oggi, dato che le spade non si usano più per combattere, i maestri forgino lame per venderle solo come opere d' arte;

     

    Ora comunque, capisco anche che se le si considerano solo opere d' arte (ed è vero che lo sono, anche se secondo me si perde il vero senso della spada in se),

    alcuni apprezzano maggiormente le lame provenienti dal passato, piuttosto che magari quelle forgiate ai giorni nostri, non solo per il valore artistico-economico ma soprattutto per il valore storico..

     

    SIA CHIARO CHE NON DISPREZZO ASSOLUTAMENTE CHI LE CONSODERA SOLO OPERE D' ARTE!!!!!

     

    Cerco solo di spiegare come considero io tutta la questione.


  6. Il fatto è che nonostante i sui stage in giappone e le sue conoscenze fra i maestri della federazione a cui è associato, non ha esperienza tecnica di queste cose riguardanti le spade giapponesi; non ne ha mai avute di originali; usa solo bokken e iaito. Non se ne è mai preoccupato. Con questo non voglio dire che non sappia usare una spada, anzi....

     

    Ti offendi se non rendo pubblico il suo nome?


  7. Grazie per avermi dato una seconda possibilità. Sono veramente dispiaciuto per tutti i malintesi. Non sono quì per creare problemi ma pe imparare.

     

    Dunque la situazione è questa.

    E' da quando ho 5 anni che pratico arti marziali, ma seriamente, ovvero cercando di praticare per andare sempre sempre più in fondo, studiando ciò che facevo e che faccio a livello di autodifesa, a livello filosofico e a livello spirituale, finchè non mi sono avvicinato all' aikido. Fortunatamente il mio maestro è uno di quelli seri e ha cominciato ad insegnarmi la via della spada giapponese. Da quì nasce il voler avere tra le mani una spada originele forgiata su misura e che sia una buona spada.


  8. Mi scuso per la risposta di stamattina ma me la sono presa molto.

    Ovviamente, se e quando ne avrò l' opportunità, non intendo certo presentarmi da un maestro dicendo una roba del genere.

    E' solo ciò che ho in testa e a cui devo dare forma attravesrso il sapere che voi avete e che una volta acquisito, mi permetterà di sapere meglio cosa cerco e come chiederlo.

    Quello che intendevo con quella frase che è stata, giustamente, oggetto di critiche e prese in giro, in relatà, penso sia un concetto di facile comprensione per tutti gli artisti marziali.


  9. Salve.

    Come pensavo non avete capito, anzi, vi siete preoccupati di prendermi in giro senza riserve e senza chiedere spiegazione.... ma era ovvio... siete voi gli esperti e io sono solo uno dei tanti idioti che leggono fumetti e guardano cartoni animati credendosi come i personaggi della tv secondo voi.

    penso di non avere nulla da dire. Mi limiterò a leggere le vostre conversazioni. Grazie e arrivederci.


  10. Comunque, sperando che non mi prendiate per un invasato o per un manico che vuole affettare la gente, quello che ora come ora penso chiederei al maestro dal quale mi recherò é questo:

     

    una Katana della quale persino un samurai sul campo si battaglia deve potersi fidare ciecamente; una katana che può tagliare le altre katane, me ke non può essere tagliata;

     

    ovviamente tutto ciò dipende anche dall' abilità di chi la impugna, ma già da sola vorrei che avesse questo requisito;

     

    e anche che non sia troppo curva in effetti (scusate il linguaggio molto poco tecnico);

     

    non sto a spiegarvi il motivo di tale richiesta, ma se volete saperli basta chiedere.

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La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.

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