Sia che usiate una fotocamera tradizionale o digitale, il procedimento cambia poco; il digitale necessita solo di una minore intensita' luminosa.
Utilizzate (quando possibile) ottiche sul medio tele, 80, 105, 135 mm per evitare la distorsione tipica dei grandangolari, a meno che non vogliate ottenere immagini d'effetto ( impugnatura in primo piano e lama che sfugge sullo sfondo), si che appoggiate la spada a terra che posizionata sull'apposito supporto, utilizzate fondali che non creino forti contrasti o si confondano con l'oggetto ( in molti casi la tsuka e' nera e un fondo nero non la pone in evidenza) e diano comunque un'immagine di leggerezza.
La luce non deve mai essere diretta in quanto creerebbe bagliori poco controllabili e decisamente antiestetici; l'ideale sarebbe, per le lame a terra, utilizzarz un pannello riflettente ( un grosso cartoncino bianco o grigio ghiaccio) posizionato sopra e dietro alla lama, inclinato in modo che si rifletta su tutta la lunghezza della lama. La luce, il piu' diffusa possibile, deve essere indirizzata sul cartoncino. In questi casi e' utile utilizzare il flash staccato dalla macchina, con cavetto sincro, possibilmente ponendo un pezzetto di carta da lucido davanti alla parabola del flash stesso.
Ricordatevi, se usate una lampada alogena, di tarare la macchina su "luce artificiale" onde evitare dominanti giallastre. Provate e sappiatemi dire.