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Aldo Vanini

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messaggi di Aldo Vanini


  1. Ancora una volta ti ringrazio per l'attenzione, di cui ho bisogno considerato il mio ruolo di assoluto principiante in materia...

    E grazie in particolare per le informazioni su Mitsuyo.

    Molte delle prime informazioni provengono dalla certificazione (non certo NBTHK, ma quello ex L.1062/1971 dell'antiquario venditore che però, nel caso specifico, non è un generico ma è il traduttore del Nagayama), ora pian piano acquisisco una mia autonomia e rivedo alcune cose...

    Quindi anche la classificazione Owari della tsuba deriva da quel certificato. Concordo invece che sia decisamente Henian-jo. Molto simile, infatti a quella che allego...

     

    s-l300.jpg


  2. A proposito del Kaji, fino ad ora non avevo trovato riferimenti alla mei.

    Ora, incuriosito dall'osservazione di G.Luca, ho approfondito la ricerca e ho trovato questo wakizashi con la stessa firma...

    Qualcuno lo conosce?

     

     

    Image1.jpg


  3. Innanzi tutto grazie per l'attenzione...

    Pur da principiante, condivido il parere sulla stanchezza della lama, ma non essendo un investimento, a me è proprio l'aspetto che più piace.

    Mi sembra un'arma che ne abbia viste tante, poco vezzeggiata ma che abbia tenuto bene l'uso, senza nasconderlo.

    D'altro canto Muromachi jidai non è certo il periodo tipico per lame di grande pregio, ma a me piace, come dicevo proprio per questa sua ordinarietà, però non sciatta (un bel koshirae semplice e funzionale, tsukamachi e samegawa vissuti ma non rovinati, fuchi e kashira di ottima qualità, etc).

    Il mei mi sembra gaku mei perché il nagako è chiaramente suriage (sia per lunghezza che per i due mekugi ana) e il colore della ossidazione della mei è diverso da quello del resto del nagako.

    D'altro canto, il nome del kaji è sufficientemente anonimo da non far sospettare un falso. In effetti il carattere saku non lo leggo anche io. L'ho solo riportato dal certificato e non so perché ci sia stato messo...


  4. Il 'buco' è l'unica cosa che si riesce a vedere dalla foto. In realtà all'esame diretto si vede perfettamente il riflesso del taglio a cavallo dello shinogi, che la politura ha chiaramente smussato, lasciando solo la parte più profonda che in questo modo sembra un buco, anche perché si congiunge con un leggerissimo crack che potrebbe essere una coincidenza ma che, come riportato dal file sui flaws che mi hai indicato, è anche possibile conseguenza dello stesso colpo. Effettivamente, se non vedessi quello che resta del colpo vertcale sullo shinogi, il buco sembrerebbe un piccolo kuchikomi, ma questo non giustificherebbe non solo il resto del colpo, ma anche la leggera curvatura che non può che essere stata prodotta da un colpo deciso di un oggetto tagliente e sottile (che poi fosse una nihonto o un coltello da cucina, nessuno può dire :-) ).

    In ogni caso, tra gli esempi che proponi, il mio caso assomiglia al quarto dall'alto, ma meno accentuato.

     

    Sui pattern circolari, direi, ma sono un totale principiante, che potrebbero essere degli affiormanti della laminazione sottosatnte emersi con la politura. Lascio agli esperti ipotesi serie...

     

    P.S. l'ipotesi del colpo è sostenuta da Emiliano Lorenzi che, certamente, come venditore ha interesse a 'nobilitare', ma che non è certo l'ultimo tra coloro che possono esprimere in Italia un parere.


  5. A una prima lettura del documento che mi indichi (molto bello, io conoscevo solo Katana flaws, credo di Richard Stein), avendo esperienza diretta del dentino, direi trattarsi proprio di un kirikomi.

    E' proprio sullo shinogi ed é proprio identico a quello che vedo su questa famosa nihonto...

    http://www.nihonto.us/NOBUKUNI%20KATANA.htm

     

    Comunque, a ognuno di noi piace sempre illudersi di avere a che fare con le cose più nobili!


  6. La posizione del colpo (all'interno del monouchi, verso la fine), forma di quanto rimane della distorsione dopo la politura e la qualità del dentino (che nella foto si percepisce appena) fanno però pensare proprio all'impatto con un'altra lama, poi chissà...

    Grazie per l'apprezzamento per la tsuba, a me piace molto anche la kashira...

     

    aldo


  7. Innanzi tutto mi scuso per essermi presentato più di tre anni fa e poi silente da allora...

    Ero in attesa di trovare una katana che mi piacesse veramente...

    Ora che l'ho trovata e acquistata (da Emiliano Lorenzi) posso tornare qui!

     

    Ve la presento.

    A me piace particolarmente perché, proprio per il suo difetto principale (vedrete), dimostra di non essere stata un oggetto ornamentale ma di aver avuto una vita vera.

    Del resto, inutile dire a cosa servivano i koto in Muromachi jidai...

    Le Muromachi non saranno il top dell'esclusività, ma a me piacciono proprio per il loro inquadramento storico.

    Secondo voi quel colpo é un kizu molto grave?

     

    Qualche dato e poi qualche foto (in realtà me la sono già fotografata tutta in altissima risoluzione...).

     

    koto, era Muromachi
    sugata: shinogi zukuri
    nagasa: 67.8 cm
    sori: 1.8 cm koshi zori
    chu kissaki
    hada: itame nagare mista a mokume
    ji: nel monouchi
    hamon: suguha con sunagashi
    chikei: in nie e nioi deki
    boshi: kaen con sunagashi
    moto-haba: 2.9 cm
    saki-haba: 2 cm
    moto-kasane: 0.6 cm
    saki-kasane :0.4 cm
    nakago: suriage con mei gaku mei firmato Hishu ju Mitsuyo saku
    (肥州住光世)
    koshirae: buketsukuri
    tsuba: in ferro e oro in stile Owari
    menuki: in shakudo
    fuchi e kashira in shibuichi e oro
    tsubamaki: in pelle
    La lama ha ricevuto sul lato omote un fendente in battaglia, (come si vede nel cerchio in rosso), riportata in geometria dal politore (lo ha non è perfettamente dritto, diciamo che ha una deviazione locale di un paio di millimetri per una lunghezza di qualche cm del monouchi).

    katana mitsuyo_sm_01.jpg

    katana mitsuyo_sm_01a.jpg

    katana mitsuyo_sm_02.jpg

    katana mitsuyo_sm_03.jpg

    katana mitsuyo_sm_04.jpg

    katana mitsuyo_sm_05.jpg

    katana mitsuyo_sm_06.jpg

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