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idk

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messaggi di idk


  1. Forse sto per fare una domanda un po' insolita, in ogni caso penso che la curiosità sia un pregio.

    (La curiosità è un pregio, la connessione che mi sbatte fuori e devo riscrivere tutto NO.)

     

    In breve: un po' per dovere, un po' per piacere, mi tocca studiare Giapponese.

     

    Per dovere perché in rare occasioni, che poi a dire la verità così rare non sono, arrivano dei Maestri dal Giappone e avere una persona in più nel Dojo che possa parlare potrebbe rivelarsi di grande aiuto.

    Per piacere perché amo studiare, in particolare le lingue. Mi piace perché studiando la lingua poco a poco si comprendono gli stili di vita e la cultura locale.

     

    Insomma, la domanda è questa: avete testi per imparare i Kanji da consigliarmi?

     

    Non ho bisogno di grammatica o di vocabolari... solo qualcosa per imparare a leggere e scrivere i Kanji.

     

     

     


  2. Infatti! E poi Iaido è molto meno popolare... anche sui Social Network, se si cercano foto del Kendo su Instagram se ne trovano circa 32.000 invece di Iaido si è lontanissimi dalle 3000 foto...

    Ogni volta che vengono dei Maestri Giapponesi, vengono per il Kendo... io di Iaido per ora non ne ho mai visti :disperato:

    Una volta è venuta in Dojo una ragazza giapponese Kendoka che proprio non aveva mai sentito parlare dello Iaido... :brooding:


  3. Il mio è decisamente il primo giorno, quando mi sentivo la più piccola del gruppo e non solo per età.

    L' unica con un Bokken in mano, l' unica che non riusciva nemmeno a stare in piedi, l' unica talmente agitata che solo per l'emozione sudava. Guardavo le cose attorno a me con una curiosità che mai avevo provato prima. E chi non sarebbe stupito nel vedere per la priva volta delle persone vestite in un modo "così strano" (e come altro potevo definirlo, visto che non sapevo neanche che quella cosa si chiamasse Hakama?) brandire delle spade con sicurezza, eleganti e aggraziati? Guardavo loro e mi sembrava tutto eccezionale, come se un posto così non potesse esistere da nessuna parte del mondo, ma solo lì! Eppure per loro quella era la normalità da tanti anni...

    Poi muovere i primi passi con il Bokken nel mio primo kata, senza sapere cosa stavo facendo e senza sapere perché.

    Ad oggi, anche se non è passato molto tempo da quel giorno, mi chiedo come abbiano fatto a non ridere tutti! Dovevo sembrare come una ranocchia tremolante e scoordinata, ma dallo sguardo deciso... poi correvo di nuovo in fondo al Dojo e ripetevo fino allo sfinimento, o almeno finchè le gambe non tremavano di nuovo questa volta per la stanchezza.

     

    Guardavo il Maestro senza sapere come mi dovevo comportare, senza essere sicura neanche di cosa pensavo al riguardo. Sapevo solo che quell' uomo che passava di fronte a noi correggendoci pazientemente, lo stesso che guidava i movimenti di tutti nel saluto, doveva avere qualcosa di speciale: un professore a scuola lo si odia, un Maestro in un Dojo no. Lo si tratta con un rispetto particolare non imposto, e quel rispetto lo vedevo negli occhi di tutti quando gli rivolgevano la parola.

    Mah, alla fine della lezione, nel tornare al mondo reale, mi sentivo decisamente strana... come se per due ore fossi stata in un Universo a parte. Sapevo solo che non vedevo l' ora di tornare...

     

    E voi? Qual è il ricordo più bello?


  4. In quanto al movimento corretto, mi dicono sempre di non guardare e imparare a sentire... quindi sono stata abituata a sbagliare piuttosto di passare le ore davanti allo specchio :gocciolone:

    in effetti non ho idea della ragione per cui non ho un obi... ma semplicemente non mi è stato detto di prenderlo, quindi ho come l'impressione che non lo debba fare :wacko:


  5. Ahahahahahah anche questo è vero :confused:

    Comunque fidati... quando non c'è si sente che manca qualcosa... prendi una casa, togli il muro portante. La casa non si regge e crolla... più o meno il Dojo senza Maestro è così e capisci che quella persona è fondamentale proprio per questo!


  6. Ma io non ho dubbi... ero solo curiosa di vedere se la mia idea di Maestro ideale corrispondeva alla vostra... era una sorta di giochino! Le Arti Marziali sono belle proprio perché ognuno può trovare nella pratica quello che cerca, e le necessità delle persone sono come i fiocchi di neve... sono tutte diverse :)

     

    Io ho già il mio amato Dojo e non si libereranno di me tanto facilmente! :felice:

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La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.

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