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Leonardo Piccagliani

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  1. Giusto ....deve essere polita. Cordialmente
  2. Non riesco a caricare la foto.......
  3. No, non sei indelicato e fastidioso, solo che aspettavo che fossero pulite per postarle ed aggiornarvi. Le ho portate al sig. Rossi che ha convalidato l'autenticità della firma di Naotane sul Ken con assoluta sicurezza. Ora deve pulire la lama . Anche le altre sono tutte recuperabili perchè , per fortuna, la spazzolatura data è stata leggera e non ha compromesso nulla. Inoltre, e qui chiedo il parere di chi può rispondermi, ho trovato un articolo in cui si parla di una spada di Naotane, conservata al Metropolitan Museum, in cui la lama è stata incisa da un certo Yoshitane, noto e magistrale incisore di lame, che decorò molte delle lame di Naotane. A mio parere, ma posso sbagliare alla grande, la " calligrafia " delle lettere incise sulla spada del Metropolitan è molto simile a quella delle lettere incise sulla mia lama. Posto una foto in cui le metto a confronto, la mia è quella sulla lama sporca.......quindi risalta meno di quella del Met., però il modo di tracciare ed incidere mi pare regga il confronto. La cosa inoltre sarebbe abbastanza logica poichè, appurato che questo Ken è stato richiesto a Naotane da un noto scrittore per farne un dono importante, ci stà che Naotane abbia chiesto a Yoshitane di incidere le frasi sulla lama e rende ragione anche della bellezza della Saya.
  4. Grazie, veramente gentile da parte sua .
  5. Gent.mi, allego 2 foto di una mei che si trova su una lama che verrà battuta in asta a Londra ( l'ho vista per caso girovagando sul sito Chesswik ). Qualcuno riesce a leggere quanto c'è scritto ? Grazie Leonardo
  6. Grazie, vedo che la regolarità dell'Hamon non pregiudica la qualità della lama...anzi..
  7. Volevo rispondere grazie ed invece ho copiato il suo messaggio.....due volte.....come fatto non so.!!!
  8. Ok , quindi la patina va rispettata solamente nel codolo......?
  9. Gent.mo, grazie della spiegazione...il termine "profilo a scatola" direi che interpreta molto bene questo disegno di Hamon. Quindi, ne deduco, la spada è originale ?? Per inciso...io avevo due zii di cognome Marinelli...uno a Cantù, concessionario FIAt, l'altro a Modena , Capostazione... Nulla a che fare con Lei ?
  10. Un'altra cosa che mi è poco chiara è quella della patina. Giustamente dite che la patina è fondamentale per valutare una spada. Il concetto che io ho di patina è quello di una ossidazione del metallo che si forma nel tempo.....tipica quella delle monete antiche . Ora se la spada viene pulita con pietre abrasive di varia grana.....come può mantenere la sua patina ? penso che la pulitura, pur eseguita con la massima maestria, elimina la patina.....o sbaglio ??
  11. Capisco, quindi un disegno dell'Hamon molto regolare di per sè non indica una replica.... L'immagine forse più indicativa è quella della punta dove si intravede anche il disegno a legno della "pelle" della lama ? o sbaglio ? Questa lama è stata venduta ad un'asta e veniva indicata come lama del XVI sec...... già che ho letto che anche i principali musei italiani hanno subito fregature sulle lame giapponesi, ho pensato che anche un'asta, magari in buona fede, può cadere nell'inganno.. Sicuramente l'esperienza di averne tra le mani varie, sicuramente autentiche, può far ben capire le differenze.
  12. Innanzitutto i miei migliori auguri a tutti gli iscritti. Cercando di capire e studiando il contenuto delle varie discussioni mi ha molto interessato l'argomento Hamon.... In rete ho trovato varie immagini, ma una mi ha particolarmente colpito per la regolarità del disegno.... un Hamon con andamento, a mio parere, estremamente regolare che mi ha sollevato vari dubbi...la lama viene dichiarata essere del XVI secolo...ma è possibile una regolarità del genere ? sembra quasi disegnato.... Posto l'immagine trovata. Un disegno così regolare è un pregio o un campanello di allarme ?? Nell'immagine della punta sembra originale, ma è la regolarità del suo andamento ondulatorio che mi solleva perplessità..... Grazie ( scusate la mia ancora profonda ignoranza che può indurmi a far domande stupide o banali ) P.S. il medesimo quesito l'avevo anche inserito in calce alla mia precedente discussione......poi ho capito che non c'entrava nulla.....scusate,
  13. Gent.mo sig. Venier, La ringrazio...sono debitore di nuovi apprendimenti...sinceramente grazie
  14. Grazie ...un po' come avveniva anche nelle botteghe dei pittori più celebri...
  15. A proposito del Ken comprendo benissimo i dubbi sollevati circa l'autenticità della lama e della firma, e non vedo l'ora di poter sottoporre il tutto al giudizio del sig. Rossi. Probabilmente rimarrò deluso in quanto mi avete detto che Naotane è estremamente falsificato. Però vorrei fare alcune considerazioni, partendo dal fatto inconfutabile della preziosità del fodero ( e che sia il suo direi cosa inequivocabile ) e da alcune notizie storiche che ho trovato. Innanzitutto penso che avrebbe poco senso falsificare una lama così particolare come questa……inoltre il falsario avrebbe dovuto possedere una notevole cultura per far coincidere tutti i fatti e le motivazioni che hanno portato alla fabbricazione di quest’oggetto. Di seguito riporto le notizie che sono riuscito a raccogliere : Si tratta di un Ken Votivo (Sankozuka-Ken) regalato da Nakamura Hirotake, di 79 anni, a tale Shimada della provincia di Shuuchuu ( conosciuto con lo pseudonimo di 菊 廼屋真恵美 (Kikunoya Maemi). Nakamura Hirotake era uno studioso dei Samurai e del Confucianesimo che nel 1811 scrisse un lavoro intitolato “ La lezione per il padre e per il figlio” (Fushikun) nel quale affermava che l'apprendimento non si riferisce all’arte o ad abilità frivole, ma mira a coltivare la propria mente. Shimada era uno scrittore-poeta che divenne famoso per aver scritto nel 1830 una poesia umoristica attorno alla credenza della “ parata notturna dei cento demoni” 狂歌百鬼夜狂 (kyoka hyakki yakyo) , una credenza del folklore giapponese. Secondo questa tradizione, ogni anno, gli yōkai prendono d'assalto le strade durante le notti d'estate. Tutti coloro che passano vicino a questa processione muoiono, a meno che non siano protetti da un sutra, quello che in giapponese è chiamato Kyo ( indica gli insegnamenti del Budda ) Non a caso la forma particolare della lama, in particolare della punta (kissaki) è quella che si vede nella mano destra di Acala (Fudō Myō-ō). Sulla lama vi sono due scritte in ideogrammi cinesi tradizionali , una per lato, che recitano : 1) L'energia Yang che è stata emanata può penetrare anche il metallo e la roccia 2) Cosa non può essere portato a termine quando si è presa una decisione Sul codolo della lama ( nakago ) troviamo due scritte in ideogrammi , che recitano : LATO OMOTE : Sōji Chikuzen Taikei Naotane saku (荘司筑前大掾直胤作) 荘司 (‘shouji’) è il primo nome di Taikei Naotane il cui nome completo è Shoji Taikei Naotane. 筑前 (‘Chikuzen’) è il nome di una antica provincia nel territorio dell’ attuale Fukuoka. 掾 è un livello/qualifica governativo obsoleto. ( infatti Naotane ottenne il titolo Chikuzen-Daijo nel 1821) 直胤 (‘Naotane’) 作 (‘realizzato da) si riferisce a Taikei Naotane, ( famoso fabbricante di spade vissuto tra il 1779 ed il 1857). LATO URA : 七十九翁中村弘毅教出 Da Nakamura Hirotake, 79 ANNI 為島田周忠 Per Shuuchuu Shimada 文政十三年 八 月吉日 Il 13 mo anno dell’era Bunsei (si riferisce al 1830 nella datazione Occidentale). 吉日 significa ‘giorno fortunato’ ed era un termine spesso utilizzato per celebrare una lama ben riuscita. Quindi questo Sankozuka-Ken venne ordinato a Naotane nel 1830 ( che già si fregiava del titolo governativo di Nobile Amministratore della provincia di Chizuken) da Nakamura Hirotake, 79 anni, uno studioso di Confucio e dei Samurai, per farne omaggio a Shimada che, in quell’anno, aveva scritto i versi satirico-umoristici attorno alla credenza della “ parata notturna dei cento demoni”, lavoro poi che gli valse la notorietà . Ciò, a mio parere, spiegherebbe non solo la grande raffinatezza dell’oggetto ( un koshirae che doveva essere all’altezza della fama della lama ) ma anche il senso delle insolite scritte sulla lama, cioè un Kyo (sutra) riferito al lavoro appena terminato dello scrittore. Anticipatamente mi scuso delle probabili cavolate dette.....
  16. Quando avrò avuto l'autorevole parere del sig.Rossi, Le saprò dire. Per il momento grazie delle sue considerazioni
  17. Quindi, parlando di tempra e forgiatura, l'esame diretto del sig. Rossi dovrebbe già dirimere dei dubbi sulla qualità della lama ? Inoltre penso, ma non vorrei dire sciocchezze, che anche la qualità del fodero stia ad indicare un oggetto di una certa importanza artistica. Qualcuno poi mi ha anche detto che questo tipo di lama è così particolare che non ha senso venga contraffatta o copiata e che era sicuro dell'originalità per la finezza di alcuni dettagli e la lavorazione di alcune parti ( ad esempio la patina color cuoio dell'habaki che richiede una lavorazione particolare).
  18. La ringrazio della sua cortesia e mi complimento per la conoscenza e cultura che dimostra possedere dell'argomento. Il prossimo mese porterò questa lama, assieme anche alle altre trattate in questa discussione, all'esame diretto del sig. Rossi....vedremo quale verdetto verrà dato... Una curiosità....ammesso che la firma si dimostri autentica, questo sig. Naotane è veramente un famoso autore di lame ??
  19. Gent,mi, ringrazio tutti per le varie autorevoli opinioni. Vorrei però ricordare che questa discussione è iniziata con riferimento ad un " Ken" verosimilmente rituale, di cui avevo la traduzione delle scritte cinesi sulla lama, ma ero in attesa di quella sul codolo . Il sig. Manuel Coden fornì subito una traduzione che ben collima con quella che oggi ho ricevuto da un team di ricercatori Universitari. Stando a questa traduzione si tratterebbe di un dono fatto a tale Shimada della provincia di Shuuchuu , da Nakamura Hirotake, di anni 79, Nobile Amministratore del castello di Chikuzen. nel 1830 . L'autore della lama (o dell'intero Ken ?) sarebbe tale Taikei Naotane. Di seguito la traduzione e relativa spiegazione : TRADUZIONE Per Shuuchuu Shimada Da Nakamura Hirotake, 79 ANNI Giorno non specificato di Agosto, Bunsei 13 [1830]. Nobile Amministratore del castello di Chikuzen, realizzato da Naotane SPIEGAZIONE DELLA TRADUZIONE (Shimada, nome di Famiglia) 周忠 [provincia non certa, probabilmente Shuuchuu], Nome proprio) nato nel 1795, morto nel 1850, aveva lo pseudonimo 菊 廼屋真恵美 (Kikunoya Maemi), ed è conosciuto per aver scritto nel 狂歌百鬼夜狂 (kyoka hyakki yakyo). 七十九翁中村弘毅教出 Wikipedia descrive una persona chiamata 中村弘毅 (Kouki o Hirotake Nakamura- il nome proprio ha diverse possibilità di lettura - https://ja.wikipedia.org/wiki/%E4%B8%AD%E6%9D%91%E5%BC%98%E6%AF%85 ), ma questa è vissuta dal 1838 al 1887. Poichè la data sulla spade/lama è 1830, probabilmente il nome si riferisce al nonno di questa persona. Il numero 79 potrebbe indicare l’età, anche perchè 翁 è un prefisso indicante rispetto. La prima parte della parola trascritta come 教出 non si legge chiaramente, per cui la traduzione ‘da’ è una interpretazione. 文政十三年 八 月吉日 Il 13 mo anno dell’era Bunsei si riferisce al 1830 nella datazione Occidentale. 吉日 significa ‘giorno fortunato’ o ‘giorno non specificato del mese’, ed era spesso utilizzato per nascondere la data esatta in cui qualcosa era stato creato. 荘司筑前大掾直胤作 荘司 (‘shouji’) significa ‘amministratore di un castello’. 筑前 (‘Chikuzen’) è il nome di una antica provincia nel territorio dell’ attuale Fukuoka. 掾 è un livello/qualifica governativo obsoleto. 直胤 (‘Naotane’) 作 (‘realizzato da) si riferisce a Taikei Naotane, un famoso fabbricante di spade vissuto tra il 1779 ed il 1857. Chiedo gentilmente commenti e critiche a questa interpretazione/traduzione ( le foto relative all'oggetto ed alle scritte sono postate all'inizio di questa discussione) Vi ringrazio
  20. Quello che Le posso dire che mio padre, collezionista di spade europee, non ha mai fatto spazzolare nessuna lama....lo si può vedere anche dalle spade europee che ho postato.Le acquistò in queste condizioni...ed anch'io le ricordo così....
  21. GRAZIE..molto gentile da parte tua.. Ho provato ad inviare un messaggio al Sig. Rossi, ma compare una scritta , su fondo rosso, che dice che l'utente Massimo Rossi NON può ricevere messaggi privati ............. ( forse ha la casella piena ? )

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La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.

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