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66luigi

Identificazione Katana Ii Guerra Mondiale

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Tre divisioni nei Militari: Ufficiali, Sottufficiali, Truppa (o soldati normali)

 

gli Ufficiali avevano le lame di cui si parla nella discussione, i Sottuficiali avevano lame generalmente nemmeno forgiate ma stampate in modo industriale e l'impugnatura in aluminio, i soldati non portavano spade ma solo la baionetta del moschetto, alcuni Ufficiali provenienti da Famiglie agiate o Samurai portavano all'interno di foderi militari anche spade di Famiglia, se non sbaglio anche uno Swordsmit come Osaki Yasumune che ha poi continuato fin quasi ai giorni nostri, da giovane ha lavorato alla produzione di lame militari per gli Ufficiali, i piloti "vento divino" avevano delle lame corte tipo Wachizashi o addiritura tanto in Shirasaya.


"accorciati la firma". Ernst Jünger

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Per i dojo di Iaido a Roma puoi consultare il sito della CIK (http://www.kendo-cik.it/), ti consiglio però, prima di sceglierne uno, di fare qualche visita come ospite per capire con quale scuola ti senti in sintonia.

 

Poi se in PM mi dici in quale zona vai ad abitare ti indirizzo a quelli più vicini.

 

La spada non mi sembra male, ma tieni presente che se pensi di acquistarla per la pratica, potrebbero passare anche dieci anni prima che ti venga dato il permesso di usarla,

 

Mentre se invece sei mosso da un desiderio di collezionismo, con il tempo e lo studio questa lama potrebbe rivelarsi meno interessante di quello che pensi perchè, nonostante un hamon vivace, chedo manchi di hada e altre caratteristiche che fanno di una nihonto un oggetto unico.

 

Però è anche vero che in futuro la potresti sempre rivendere e reinvestire il ricavato in qualcosa di maggior pregio. Inoltre il fatto che sia in Italia è un grande vantaggio.

 

Insomma sapendo bene ciò che si acquista. e ciò che si vuole acquistare, vale la pena di farci un pensierino come prima lama, sempre che non ti chiedano troppo .

 

Un saluto e buon anno,

 

Koala

andrò a vivere nella provincia nord di roma, morlupo x essere preciso. conosci dojo in quella zona?

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Forse se questo aspetto delle lame militari (da quando sono diventate d'ordinanza per gli Ufficiali) sarebbe bello da aprofondire, perchè in alcune pubblicazioni si parla espressamente del Tamahagane per la loro realizzazione: The Yasukuni Swords Rare Waponsof Japan 1933-1945 di Tom Kishida se non sbaglio in Giappone ancora oggi ne è vietata la detenzione, ed è fore per ovviare a ciò che ne sono state rifatte di commemorative.

 

Per 66luigi: in Italia ce ne sono almeno due già con montatura civile sul sito NIPPONTO antique japan e pecisamente Mei: Koa Isshin Mantetsu Kin Saku e Mei: Zuiho Tsukuru

spero possano esserti utili come suggerimenti

C'è un topic specifico sulle lame militari, la cosa è un po' più complessa, usa il motore di ricerca (gunto, gendaito, ecc) Le Yasukunito ad esempio non sono gunto ma gendaito.

La detenzione di una Yasukunito non èvietata in Giappone, mentre vigono ancora norme che "vieterebbero" la detenzione di una comune gunto.

Cosa intendi per commemorative? Intendi le gendaito prodotte dal '60 in avanti dai tosho Yasukuni e Rikugun Jumei? In tal caso sono state fatte per proseguire in un'arte, non per sopperire a qualcosa. Ancora oggi si producono splendide opere in Giappone.

Ecco il link: http://www.intk-token.it/forum/index.php?s...&hl=showato

Modificato: da Kentozazen

Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi.

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Il sito dove ho trovato le maggiori informazioni sulle lame (Gunto) e sulle montature militari per Ufficiali è questo:Military Swords of Imperial Japan (Gunto) oltre che in giapponese c'è una traduzione in Inglese in una di queste pagine si parla di un rifacimento di una lama Gunto che se non ricordo male ha una montatura molto curata che direi di Marina (come mi sembra di capire sia quella di 66luigi, da come descrive lo tsuba) è comunque il sito a cui avevo acennato in precedenza in questa discussione. Vi posto un'immagine queste gunto hanno saya di diversi colori per cui può essere che questo sia diverso da quello di 66luigi.

 

 

 

gunto039003.jpg l'altra immagine impostata ea un errore

Per 66luigi guarda in questo sito Type Tachi(6) se non è simile alla Tua


"accorciati la firma". Ernst Jünger

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Il sito dove ho trovato le maggiori informazioni sulle lame (Gunto) e sulle montature militari per Ufficiali è questo:Military Swords of Imperial Japan (Gunto) oltre che in giapponese c'è una traduzione in Inglese in una di queste pagine si parla di un rifacimento di una lama Gunto che se non ricordo male ha una montatura molto curata che direi di Marina (come mi sembra di capire sia quella di 66luigi, da come descrive lo tsuba) è comunque il sito a cui avevo acennato in precedenza in questa discussione. Vi posto un'immagine queste gunto hanno saya di diversi colori per cui può essere che questo sia diverso da quello di 66luigi.

gunto039003.jpg l'altra immagine impostata ea un errore

Per 66luigi guarda in questo sito Type Tachi(6) se non è simile alla Tua

identica!!!!!!!!!!

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Non capisco più il senso di questa discussione... direi che abbiamo dato a Luigi tutte le informazioni che gli servivano...

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Ragazzi stiamo facendo confusione. A prescindere da quale sia il koshirae nel quale ora è ospitata questa lama (è passato del tempo e sostituzioni , cabiamenti e impastrocciate varie possono esserci e sono frequenti) restiamo sulla lama. Quasta lama non è una kay gunto, è una shin gunto, esce da un arsenale di Seki per andare in dotazione agli ufficiali dell'esercito non della marina, le kay gunto sono prodotte con una lega che non ossida proprio per il problema della salsedine. Nulla osta che possa essere stata utilizzata da un ufficiale della marina per chissà quale motivo, anche questa ipotesi è percorribile. Ma la lama è shin-gunto.

Sono andato a rileggere le pagine di Ohmura , data la solita vaghezza della lingua nipponica egli descrive come shin gunto tutte le gunto da ufficiale, ma per maggior precisione -e come descritto nei topic del forum- le gunto della marina sono meglio definibili come Kay-gunto in accordo con i numerosi testi relativi di Fuller. Spero di aver chiarito l'eventuale malinteso in proposito. Questa lama è in acciaio di lega comune, materiale industriale col quale si facevano ad esempio le rotaie, non è inossidabile, non contiene tenori di zinco.

Inoltre prenderei decisamente con le pinze certe affermazioni di Ohmura che talvolta mi paiono decisamente parziali e tendenziose; ma si può ben capire che un appassionato di militaria non veda (o non voglia vedere) le cose come un aitoka.

Modificato: da Kentozazen

Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi.

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Ciao Luigi, carina la tua lama.

Tecnicamente è una shin gunto con punzone di seki, è prodotta con tecniche semiindustriali per gli ufficiali dell'esercito.

La tempera può essere ad olio o ad acqua , nel tuo caso vedo un bell'hamon molto ben definito e dinamico, il nakago è ben sagomato ed indica un lavoro didiscreta qualità nel suo ambito.

Ancora "tecnicamente" non è una nihonto non essendo prodotta con le tecniche artigianali e con i materiali della tradizione (più varie altre cose) però è comunque una spada giapponese in buone condizioni. A me piace.

Non ho il tempo ora per tradurre la mei, magari domani, se qualcuno non arriva prima di me.

Una lama completa di questo genere, con koshirae e tutto il resto si aggira intorno ai 800 - 1800 euro a seconda della reperibilità sul mercato delle condizioni e di altre variabili.

Solitamente sconsiglio l'utilizzo di oggetti di valenza storica per la pratica, ma mi rendo conto che molti praticanti vogliono tra le mani un oggetto autentico (chissà poi perchè? a volte penso dovrebbero pensare di più all'esercizio ma... insomma così va il mondo), diciamo che potresti volendo farne uso per iai, sconsiglierei di rovinarla con altri tagli, con poche carte da cento si comprano lame in acciaio che fanno lo stesso lavoro preservando oggetti storici.

Se la lama vada bene per te dipende da tante cose, quanto sei alto, il livello di preparazione ecc.

Molti iaidoka amano le lame dotate di sgusci perchè eseguendo una tecnica si sente la lama fischiare e loro si sentono più fighi (il bambino che è in noi! anche in questo caso penso sempre la cosa di cui sopra, sarebbe meglio farsi meno "seghe mentali" e tenere la testa sulla pratica), comunque una lama come la tua è un po' corta per le "mode" del momento e un po' pesante a causa della sua conformazione e dell'assenza di sgusci. Tuttavia a prescindere da quel che ognuno sa o crede di sapere una lama ha un rapporto soggettivo con chi la usa e quindi se impari ad usarli ed entri in feeling con lei direi che potresti utilizzarla con soddisfazione.

Ciao.

Ulteriori interventi...l'anno prossimo. :)

carissimo, approfitto ancora della tua disponibilità.

mi hai consigliato di acquistare repliche di katana per la pratica di taglio. sapresti darmi un orientamento? grazie

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Sinceramente non è il mio settore ma vedo che le lame della marca hanwei in acciaio vanno per la maggiore.

Puoi se credi porre il quesito nella sezione off topic oppre arti del guerriero, anche una ricerca con la funzione "cerca" potrebbe condurti a dei consigli.


Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi.

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carissimo, approfitto ancora della tua disponibilità.

mi hai consigliato di acquistare repliche di katana per la pratica di taglio. sapresti darmi un orientamento? grazie

 

Per le mie passate esperienze con questi oggetti, hanwei molto diffusa con grande varietà di prezzi, se vuoi "tagliare" cold steel, niente tentativi di hammon, solo lama..., un ottimo acciaio. se vai sul loro sito ne vedi di tutte, ma proprio di tutte per le prove di taglio e resistenza, cose che definirei molto made in usa...... ma del resto non parliamo di nihonto con queste


Sotto la spada levata in alto vi è l'inferno che ti fa tremare;

ma va avanti e avrai la terra della beatitudine - Miyamoto Musashi -

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ciao Franc, posso dirti che è vero che le hanwei vanno per la maggiore perchè si adattano bene alla pratica e sono economiche. Quanto alla cold steel, posso dirvi - in quanto persona informata dei fatti - che le lame cold steel sono prodotte dalla stessa fabbrichetta cinese della hanwei che si trova a Dalian, Cina.


<!-- isHtml:1 --><!-- isHtml:1 --><em class='bbc'>Insisti, Resisti e Persisti...Raggiungi e Conquisti!<br /><img src='http://www.intk-token.it/forum/uploads/monthly_11_2008/post-34-1227469491.jpg' alt='Immagine inserita' class='bbc_img' /><br /></em>

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Quindi...una vale l'altra, del resto non sono altro che pezzi di acciaio affilati per tagliare paglia e bambù. :whistle:


Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi.

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Quindi...una vale l'altra, del resto non sono altro che pezzi di acciaio affilati per tagliare paglia e bambù. :whistle:

 

in pratica vengono dalla stessa fabbrica anche se poi hanno da tipo a tipo misure e forme diverse, insomma tutte figlie di una stessa madre! :checcevofa:


<!-- isHtml:1 --><!-- isHtml:1 --><em class='bbc'>Insisti, Resisti e Persisti...Raggiungi e Conquisti!<br /><img src='http://www.intk-token.it/forum/uploads/monthly_11_2008/post-34-1227469491.jpg' alt='Immagine inserita' class='bbc_img' /><br /></em>

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