mauri 49 · Inserito: 15 gennaio 2009 Vi posto questa foto, Come è realizzato questo tsuka, come si ottengono questi effetti nella laccatura del saya? A me il tsuka sembra realizzato in un unico blocco, parlo naturalmente di quello che è la legatura vera e propria, con quale materiale può essere stato realizzato? "accorciati la firma". Ernst Jünger Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Kentozazen 44 · Inserita: 15 gennaio 2009 Lo tsuka è in pelle laccata. E' una striscia di pelle, anzi più strisce legate e poi ricoperte in urushi. La laccatura del saya è composta da un fondo molto rugoso in lacca rossa, ricoperto poi con mano di nero e dolcemente levigato a scoprire le creste che evidanziano nuovamente il rosso. Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Kentozazen 44 · Inserita: 15 gennaio 2009 Mauri hai una bella raccolta di koshirae, questo mi piace molto. Complimenti. Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
mauri 49 · Inserita: 15 gennaio 2009 Ho il dubbio che quelle che Tu definisci strisce di pelle in realtà sia una cosa unita e gli incavi siano stati fatti in qualche modo dopo, se ti riesce di ingrandire l'immagine guarda il nodo del kashira se non sembra scolpito. L'ultima immagine del tsuka verso il basso, dove il nodo del kashira, dove si vede la pelle di razza ha linee che finiscono in niente è inaturale sono troppo precise. Grazie per il complimento ne ho raccolte qualcuna, purtroppo solo di immagini. "accorciati la firma". Ernst Jünger Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Kentozazen 44 · Inserita: 15 gennaio 2009 (modificato) La scolpitura avviene ma come definizione dopo il coating di lacca, se noti il lato omote del nodo presenta proprio alcune zone scoperte, anche il modo in cui lo ito entra nel semegane denota l'uso di fettucce di pelle, inoltre la parte terminale dello tsuka vicino al kashira evidenzia che si era stati un po' troppo larghi in partenza e si è dovuto restringere la fettuccia tirandola e creando degli avvolgimenti leggermente più sottili; se fosse stato scolpito un tale errore (che poi è solo una lieve imperfezione in un contesto di estrema bellezza) non sarebbe stato commesso data la progettazione a priori dei canali di scolpitura. Modificato: 15 gennaio 2009 da Kentozazen Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Castelli Gianfranco 3 · Inserita: 15 gennaio 2009 Ho il dubbio che quelle che Tu definisci strisce di pelle in realtà sia una cosa unita e gli incavi siano stati fatti in qualche modo dopo, se ti riesce di ingrandire l'immagine guarda il nodo del kashira se non sembra scolpito. L'ultima immagine del tsuka verso il basso, dove il nodo del kashira, dove si vede la pelle di razza ha linee che finiscono in niente è inaturale sono troppo precise. Grazie per il complimento ne ho raccolte qualcuna, purtroppo solo di immagini. Io ho una tsuka fatta col cuoio (la parte centrale non è come la tua, ma è tutta uguale). Anche a me dava l'impressione, anche guardandola dal vero che fosse una cosa scolpita. Ma è solo un' impressione. Se la vuoi vedere dal vero sono a disposizione. Shirojiro Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
mauri 49 · Inserita: 15 gennaio 2009 La scolpitura avviene ma come definizione dopo il coating di lacca, se noti il lato omote del nodo presenta proprio alcune zone scoperte, anche il modo in cui lo ito entra nel semegane denota l'uso di fettucce di pelle, inoltre la parte terminale dello tsuka vicino al kashira evidenzia che si era stati un po' troppo larghi in partenza e si è dovuto restringere la fettuccia tirandola e creando degli avvolgimenti leggermente più sottili; se fosse stato scolpito un tale errore (che poi è solo una lieve imperfezione in un contesto di estrema bellezza) non sarebbe stato commesso data la progettazione a priori dei canali di scolpitura. Ho visto si ci sono piccole parti scoperte, comunque continua a farmi impressione troppo perfetta non è umana, col discorso della laccatura , pensi che potrebbero aver utilizzato della carta di riso o qialche cosa di simile per creare una prima increspatura prima di ricoprire il tutto col rosso? oppure è solo lacca? "accorciati la firma". Ernst Jünger Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Kentozazen 44 · Inserita: 15 gennaio 2009 Ho visto si ci sono piccole parti scoperte, comunque continua a farmi impressione troppo perfetta non è umana,col discorso della laccatura , pensi che potrebbero aver utilizzato della carta di riso o qialche cosa di simile per creare una prima increspatura prima di ricoprire il tutto col rosso? oppure è solo lacca? Ci sono molte modalità per creare un fondo increspato, in questo caso credo si sia usata una sorta di stuccatura, oppure lacca caricata con polveri a creare una pasta lavorabile talvolta polvere di carbone. Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
mauri 49 · Inserita: 15 gennaio 2009 Grazie per le risposte, la laccatura sembra una scorza di pino, e il bello è che è riuscito a mantenere un movimento naturale nella sua casualità, veramente notevole. "accorciati la firma". Ernst Jünger Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
teo.m 1 · Inserita: 15 gennaio 2009 Grazie per le risposte, la laccatura sembra una scorza di pino, e il bello è che è riuscito a mantenere un movimento naturale nella sua casualità, veramente notevole. In effetti i Giapponesi sono fini osservatori della natura ,si vede spesso la riproduzione di cose naturali in molti campi dell'arte. Di solito sono le cose che mi piacciono di piu'. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti