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Funboy

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  1. Funboy

    Film

    Scusa judicator ma penso esattamente iol contrario, non c'? cosa migliore di leggere un testo con informazioni che puoi rivedere con calma e sottolineare, Ci? che trovi in un filmato per il grande pubblico ? spesso sbagliato e sommario visto che ? fatto per essere venduto. Si usano immagini che colpiscono tanto per, e non informazioni ricercate e supportate da uno studio approfondito, special modo su un argomento cos? delicato e di non facile divulgazione. Comunque a ognuno la sua del resto, ma non ho conoscenza di tali film o filamti. Necro lo ritrovo il cd e te lo dico. Ciao Funboy
  2. Funboy

    Film

    Spadai mi sembra un p? bruttino, magari forgiatori o mmaestri di spada! :13cool: Scherzo! Io ho un documentario,l'ho trovato sul mulo, per? penso che i libri per imparare qualcosa di veramente utile siano meglio. Film non credo propio. Ciao Funboy
  3. Funboy

    Le Immagini Dell'arte.....

    Lopera ? di Tadamasa Ueno(1904-1970), il titolo ? Kabuki Sugata-goyomi, la descrizione in inglese ? questa: "Kabuki Sugata-goyomi" (Calender of Kabuki Actors) June: Natsumatsuri Danshichi with colorful tattoos and a cut on his forehead. Una delle opere pi? belle che ho raccolto, secondo me. Ciao Funboy
  4. Funboy

    Le Immagini Dell'arte.....

    Infatti non ? un drago, ma un ONI, un demone Giapponese, una specie di orco . Questi mostri dalle sembianze umane sacchieggiavano le citt? e mangiavano bambini creando caos e scompiglio. Non erano molto inteliggenti per?, ma spesso quelli buoni per cos? dire, venivano anche rappresentati nei templi per scacciare i demoni cattivi. Ciao Funboy
  5. Funboy

    Le Immagini Dell'arte.....

    ...ancora... PS Ragazzi rimaniamo legati solo all'arte antica per?, non mettiamo manga, cartoni,ecc. Apresto Funboy
  6. Il Sensei Inoue dell'Hontai Yoshin Ryu a cui faccio capo io ? il 18?soke di questa antichissima scuola du Ju Jutsu e Kobudo. B? quando ci spiegava le tecniche non faceva altro che usare esempi tipo "fate come se beveste una bottiglia di vino" o " fate come se alzaste un bicchiere di sak?", ecc. Alla fine dell'ultimo stage dove l'ho incontrato gli ho regalato una bottiglia di Centerba abruzzese, 70?!!!!! ? rimasto sorpreso e contento e penso anche ubriaco una volta in Giappone. Inoltre il mio maestro di judo mi raccontava che tanti anni fa quando venne per la prima volta il grande Sensei Kenshiro Tano in Italia sceso dall'aereo indossava il costume tradizionale Giapponese e portava una Katana con se, alla domanda dei suoi allievi come mai avesse messo un abito cos? ingombrante e sfarzoso lui apr? l'obi e dentro aveva intorno alla cintura a m? di cartucciera una serie di piccole bottiglie di sak? e rispose candidamente che altrimenti come avrebbe fatto a portrale!!! A presto Funboy
  7. Ken ma una tale valutazione può avvenire solo con un esperienza notevole e dopo aver visto una grande quantità di lame tali da avere anche un metro di valutazioine e un termine di paragone. Di conseguenza qui i libri e lo studio possono aiutare limitatamente. Nel momento che si acquista una lama ci possono essere sorprese sia in senso negativo che positivo quindi. Funboy
  8. In passato anche io ho fatto il grande errore di santificare un maestro e di mitizzarlo sia dentro che fuori la palestra. Adesso me ne pento, sicuramente mi ha dato molto, ma la delusione dopo certi avvenimenti e l'amarezza a rischiato di farmi allontanare dalle arti marziali molti anni fa e sarebbe stato il mio pi? grande sbaglio. Quando qualcuno mi metteva in guardia su queste cose mi dicevo e gli dicevo che loro non potevano capire e che con me la cosa era diversa. B? l'esperienza e il consiglio degli altri ? sempre fondamentale ma l'importante ? sapere ascoltare senza influenze radicali ma valutazioni giuste e personali con l'aiuto dell'esperienza altrui. Vanilla questo non vuol dire nulla naturalmente, non dico che il tuo maestro ? un ciarlatano o altro me ne guardo bene, sar? sicuramente una brava persona , per? guardati sempre intorno, conforntati e studia sia per il fisico che per la mente e vedrai che non rimarrai mai deluso dalle arti marziali. Amplia la cultura e non limitarti come molti anni fa facevo io solo su ci? che mi interessava e mi piaceva, ad esempio oggi studio molto i lati negativi di ci? che mi piaceva , la vita dei Samurai e la loro cultura non ? tutta rosa e fiori, anzi ci sono molti lati bui ma propio perch? amo tutto ci? ne volgio consocere tutti gli aspetti negativi e positivi che siano. A presto Funboy
  9. Ho fatto un semplice elenco senza traduzioni, ora con tempo tutti potrebbero fare delle ricerche e inserire di cosa trattavano ogni singola arte nominata. Scusate la semplicit? grafica, non ho molto tempo. A presto Funboy
  10. Non avevo dubbi Kentozazen!!! Funboy
  11. Scusa Vanilla ma chiudo la discussione qui perch? vedo che ho a che fare con un fanatico che parla senza conoscere, nel tuo post c'erano una quantit? di informazioni sbagliate e sopratutto fondate sulla leggenda pi? che sulla storia. Prima arte marziale a Okinawa? Ken Jutsu arte semplice? Dire che il propio maestro conosce 10 modi di uccidere un uomo mi sembra tipico di chi delle arti marziali ha preso il lato fanatico ed senzazionalista. Ma hai mai visto un pugile di 100 kg venirti addosso riuscendo a scaricare 5 pugni nell'arco di un secondo tutti con una portata di 300 libbra? Ma ti rendi conto di cosa dici?tu parli di film non di realt?, ma ti ? mai capitato di usare le arti che hai inparato per strada?la strada ? un altra cosa, non hai neppure la pi? pallida idea di cosa ? in grado di fare una persona che ? abbituata a fare a botte, che non ha conoscenze marziali ma che ha grande esperienza pratica e di vita reale.La paura, l'adrenalina, la cattiveria, sono cose che non conosci e che per strada ti spengono il cervello. Vanilla se parliamo di realt? ? una cosa, e ti assicuro che libri illustrati, film o racconti fantomatici di amici non stanno in piedi. Il mio discorso era pi? evoluto, tu pensi che far girare una sciabola cinese a tutta velocit? sia simbolo di maggior qualit? di una Katana che in 3 movimenti abbatte 3 uomini. Hai un p? di confusione, la grandezza di tali arti ? propio la semplicit? dei movimenti, razzionalizzati e studiati per un unico scopo, uccidere e non farsi belli alla corte dell'imperatore. Leggi un p? di libri seri e di storia e fatti una cultura e non leggende cinesi e favole di guerrieri, monaci volanti che valgono 50 uomini. Volevo fare una discussione culturale e non "io sono pi? forte di te" o "se combattono quei due vince quella o l'altra" o cose del genere ma vedo che il tentativo ? sfumato. Parlavo di storia ed evoluzione, del modo in cui sono nate certe arti e si sono sviluppate. Ok a presto Funboy
  12. Prima di tutto specifichiamo che non ho mai detto che tutte le arti cinesi siano obsolete o poco pratiche , basta rileggere il mio post dove dico "Il motivo per cui non ritengo molte arti cinesi particolarmente complete ". Qui il problema ? che non esiste una arte marziale pi? efficace dell'altra o meno, tutto sta a chi la pratica. Uno scarso allievo di Kung Fu sar? scarso tanto quanto uno scarso allievo di Ju Jutsu. Scusa Vanilla ma la tua visione mi sembra un p? limitata, dire che le altre arti marziali siano copiate dal Kung Fu mi sembra un affermazione forte specie considerando il fatto che da come dici tu hai praticato Kung Fu ma non Ju Jutsu,Karate,ecc per decine di anni da avere un metro di paragone cos? importante. Io infatti non mi permetto di dire che questo ? meglio o ? peggio, ma sicuramente ? innegabile la circensit? di moltissime arti cinesi, basta guradarle e non praticarle. Dire che in tutto c'? un p? di Kung Fu ? assolutamente limitante, specie per arti quali il Ju Jutsu creato centinaia di anni fa e che prevede tutti i tipi di attacchi e di difesa, con armi e senza, da terra e da pi? avversari, ed ? pre questo che lo stesso Ju Jutsu e sue evoluzioni pi? pratiche e dirette sono utilizzate dai maggiori corpi speciali di tutto il mondo. La differenza che contraddistingue le arti nipponiche da qualsiasi altra ? stata propio la storia del Giappone e le sue lotte interne. Le continue guerre sia con popoli stranieri ma pi? quelle intestine al paese hanno portato il Bu Jutsu a sviluppare tecniche eccezionali in quanto ad efficacia ed a ricercatezza, e sopratutto sono state applicate migliaia di volte sia in combattimenti singoli che in veri scontri di guerra con migliaia di militanti, quindi la loro efficacia era messa a dura prova ogni giorno e a contatto con lame vere di tutti i tipi. Questo non ? avvenuto in nessun paese del mondo tanto meno in Cina, al amssimo in Mongolia ma per un breve periodo. Certo non ? un vanto fare guerre ma ? la verit? storica. Poi se parliamo di Nin Jutsu scendiamo nel ridicolo quando vediamo video o dimostrazioni di fantomatici maestri che praticano quest'arte che ? lontana anni luce da quello che si vede e l'unico modo per conoscerla un p? ? solo sui libri di storia ,il resto sono tutte stupidagini. Per quanto riguarda la spada qui non si pu? trascendere da tutti i trattati storici e militari di tutto il mondo, non ? un parere mio o di chissa chi ma ? pure costatazione, la qualit? sia costruttiva che nel maneggio della spada dei Bushi ? sempre stata superiore a qualsiasi altro combattente e basta vedere le guerre fatte da questi formidabili e spietati guerrieri in giro per l'asia per vedere che sconfissero tutti i popoli e pi? di una volta i cinesi.E a quei tempi c'erano solo le lame da usare e niente altro.Studiosi di tutte le epoche e le nazioni hanno riconosciuto la superiorit? di questi guerrieri. Tu sositieni che i Cinesi hanno creato ogni tipo di arma possibile prima dei Giapponesi, qui mi spiace dirtelo ma pecchi di conoscenza storica delle arti Nipponiche secondo me, prova a leggere: I segreti dei Samurai di Ratti e Westbrok e rimarrai sconvolto e vedrai che non c'? una verit? da una sola parte. Vedi ci? che in cui io ritengo le arti nipponiche supeirori ? stata la capacit? di adattamento e di evoluzione, molte delle arti di cui tu parli del passato sia cinese ma anche coreano,indiano,ecc sono quasi scomparse con l'avvento delle armi moderne e del loro utilizza sempre pi? diffuso. A differenza il Bushi a saputo trasformare il suo Bu jutsu in Bu Do, ha saputo cambiare il modo di vedere le cose restando sempre legato alla tradizone e alla sua cultura. Ti ricordo che la Cina ? praticamente un continente mentre il Giappone e poco pi? di un isoletta, e quindi la diffusione e la capacit? di creare tecniche e metodi era ristretta ma nonostante questo sono stati capaci di codificarne una miriade e questo non ? poco, poich? basta vedere gli altri paesi asiatici delle stesse dimensioni che invece si sono fermati a poche unit?. Questo anche perch? il Giappone si ? chiuso in un isolazionismo geografico/politico e culturale che gli ha permesso di conservarsi pi? a lungo come in una macchina del tempo, tanto che nella fine dell'ottocentoi Samurai affrontavano ancora i moschetti di Olandesi,Inglesi e Spagnoli con le loro Katane. Ripeto la mia comunque non ? una polemica sull'efficacia, anche un pugile bravo in diffcolt? un buon praticante di arti marziali, ma semplicemente sulla falsit? storica non assoluta che il Budo derivi dalle arti cinesi. Da centinaia di anni maestri cinesi venivano in giappone per studiare le loro arti e altrettanti maestri giapponei andavano in cina per lo stesso motivo. Oggi stesso se parli con un cinese ti dir? che la cultura giapponese ? una cultura asiatica si ma non ha nulla a che vedere con quella cinese poich? i cambiamenti non si sono svolti nell'arco di 100 anni ma nell'arco di migliaia , tali da modificarne lo spirito stesso e le basi, creandone una nuova e enon una sua evoluzione In questo modo saremmo tentati allora di dire che la cultura cinese ? una copia di quella Indiana ma non ? cos? come anche dimostra la Mongolia che viene prima ancora sia di quella cinese e giapponese e l'uso della spada in quel paese e millenario e lo stesso conquistatore Gengis Kan nel 1200 conqueist? quasi tutta la Cina che per duecento anni rimasero sotto la loro cultura e quindi ne sarebbero rimasti influenzati. Ma quando si parla di storie millenarie di popoli non si pu? fare un discorso cos? semplicistico come tutto a preso da uno o una arte ? milgiore o pi? completa delle altre. Io so solo che vorrei studiarle tutte , rimango affascinato dai miei amici quando fanno le forme della mantide o della scimmia, ma sapendo che cercare di fare tutto non farebbe che darmi una conoscenza limitata di molte arti ne ho scelta una e la porto avanti con passione e amore per tutta la vita. A presto Funboy
  13. Funboy

    Le Immagini Dell'arte.....

    Infatti manca Yama, non si vede niente! :08hehe: Funboy
  14. Vanilla ci? che dici ? vero ma non del tutto. Il Taichi ? si la pi? antica arte marziale conosciuta, quella da dove teoricamente molte delle altre hanno attinto per evolversi, ed ? qui il problema infatti! Qui si parla di millenni e moltissime scuole di arti marziali erano gi? state sviluppate da molto tempo quando i primi maestri di Tai Chi cominciarono ad arrivare in Giappone e viceversa, ed ? propio in questo modo che i principi si sono fusi sia da una parte che dall'altra. Ma come ? facilmente intuibile se il Tai Chi ? uscito dalla Cina molto dopo esser stato codificato e in Giappone esistavano gi? Aiki-Jutsu, Ju Jutsu e molto altro allora viene da se che non ? possibile che sia nato tutto da l?, ma sicuramente che ? servito ad ampliare il campo dell'esperienza di queste ultime. Il motivo per cui non ritengo molte arti cinesi particolarmente complete come sostengono i tuoi maestri ? la loro acrobaticit? e fisicit? che prevede una certa forma fisica ed elasticit? per praticarle, oppure si va al Tai Chi che per? ormai ha perso molto della sua marzialit? per trasformrsi in un arte pi? meditativa nella maggior parte dei casi. Seconda cosa la grande capacit? di evoluzione che hanno avuto le arti Giapponesi ne ? stata la forza maggiore. Non sono rimaste legate a schemi ben precisi, spesso troppo rigidi, ma si sono evolute nel tempo e hanno aquisito una malleabili? sconosciuta a quasi tutte le arti e una longevit? straordinaria. Sopratutto hanno eliminato tutti quei movimenti inutili, superflui e complessi, dati spesso da motivi estetici, raffinandole e rendendole propio per questo molto vicine al buddismo ZEN. Ho visto Kata di Iaido composti da 3 movimenti in tutto ma realizzati con tale fluidit? e semplicit? da lasciarmi con la pelle doca addosso e nel tentare di rieseguirli rendermi conto che un solo movimento avrebbe avuto bisogno di una decina di anni di studi. Ho un amico che pratica Kung Fu da moltissimi anni per? adesso comincia ad avere qualche problema, mi dice che la federazione sta sempre pi? complicando le forme poich? il livello qualitativo degli atleti cinesi ? sempre pi? alto, per? lui che ormai ha pi? di 30 anni comincia ada avere problei con spaccate volanti, ruote senza mani ecc. Ora sta iniziando a fare un p? di Ju Jutsu con me e il nostro maestro ed ? stato a uno stage con un maestro dell'Hontai Yoshin Ryu ed ? rimasto sconvolto dalla semplicit? dei movimenti, mirati al raggiungimento della perfezione del pi? piccolo particolare e allo studio dei principi fondamentali e pi? antichi. Con questo non volgio dire assolutamente niente di male delle arti cinesi, anzi ne sono affascinato ? studioso, ma so che a 30 anni suonati non potrei mai eseguire tali tecniche a quei livelli mentre so che potr? praticare Aikido,Ju Jutsu, Kendo,IaiDo anche all'et? di 90 anni e questo anche se avessi iniziato solo ieri e non 17 anni fa. Sicurmante il tutto e anche dato da una scelta personale, dalle possibilit? di studio che si hanno e dalle propie capacit?, io sono un amante della semplicit? in tutto dall'arte, all'architettura, al pensiero e naturalmente nelle arti marziali quindi mi sono ritrovato molto nelle discipline Giapponesi e nella loro cultura, sicuramente di estrazione cinese ma molto modificata nel corso dei secoli. Spero di esser stato chiaro anche se sarebbe meglio farli di persona sti discorsi, pieni di idee, concetti e riflessioni per noi vitali. Grazie e a presto Funboy
  15. No assolutamente, il Ju Jutsu in Italia non ? violente , tutto dipende da chi lo insegna e dall'inteligenza di chi riceve. E' "violento" nel senso di efficacia poich? prevede spesso al termine della tecnica la rottura di un articolazione piuttosto ch? la lussazione del collo o un altro genere di tecnica sull'avversario, ma sempre con fini pratici diretti e risoluti. B? Yama non la penso cos? sinceramente, la maggior parte dei praticanti di Judo(per lo meno la moltitudine che conosco io) non sanno neanche che cos? un BUSHI, non hanno nessuna conoscenza storica o linguistica della tradizione a cui si rifanno praticando la loro arte marziale. Sicuramente tiene molti ragazzi lontani dalla strada e gli dona disciplina e rispetto, ma non nello spirito dell'antico Giappone. Prova a chiedere a un praticante di Judo che consoci qualche nozione e vedrai che rimarrai deluso, a menoch? non prenderai un vero appassionato come noi che ci troviamo in questo forum. A presto Funboy
  16. Allora il discorso è un pò complesso ma cerchiamo almeno di buttare giù le basi per una discussione. Diciamo che la distinzione tra JUTSU e Do risale a tempi relativamente recenti, quando si cominci? a parlare di BUDO in contrapposizione al Bu-Jutsu. Fino a quando i Samurai erano ancora solamente una classe militare e di guerieri le loro arti marziali erano Jutsu, cioè costituite sopratutto per fini pratici, violenti di difesa e attacco contro un altro essere vivente, poi per? venne l'era Tokugawa e tutto cambiò. Il Giappone divenne un paese "pacifico" e chiuso in se stesso nel quale i Samurai doverono ricavarsi un posto pi? da politici e burocrati che di guerrieri, anche se le lotte violente interne continuavano sempre. In questo contesto molti maestri cercarono di non far scomparire le loro arti millenarie e quindi le trasformarono in qualcosa di diverso, di più utile alla mente e allo spirito, così cominciarono a trasformarsi in DO, in Vie per la ricerca della perfezione e dell'illuminazione in certi casi. Quindi uno stile di vita, con un etichetta ben precisa, con una "filosofizzazione"(!) delle antiche arti di guerra e di morte. Ciò avvenne per le più importanti, cosi il Maestro Ueshiba creò l'Aiki-Do dalla pericolosissima arte di difesa a mani nude dell'Aiki-Jutsu, il M? Kano creò dal più pericoloso e sempre mortale Ju-Jutsu il Judo per dare futuro alla tradizone Giapponese e per guidare le generazioni future su una retta VIA. Lo Iai-Jutsu era l'arte di estrarre la spada e colpire quasi simultaneamente, poich? come avevano visto molti samurai quei decimi di secondo persi per l'estrazione spesso volevano dire la morte, così si crearono sempre più sottili differenze nella posizione delle dita, del fodero, della stessa katana nell'obi per attaccare a seconda dell'esigenza un avversario da dietro, due avversari contemporaneamente ,ecc. Anche lo Iai-Jutsu si è trasformato in Iai-Do, una via che con la concentrazione e la raffinatezza dei movimenti(antichissimi e codificati)portano a un miglioramento interiore e non solo. Però importante per chi pratica lo Iai è il Kendo(derivato anche esso dal mortale Ken-Jutsu), nello Iai non c'è il contattto con l'avversario, il tutto è solo visivo, mentre il Kendo ti da la senzaione del vero combattimento, ti fa capire cosa vuol dire prendere lo SHINAI(spada di fatta di liste di bambù) sulla testa o sul ventre facendoti entrare a contatto con la realtà e preso con lo giusto spirito anche con la morte, perché sei consapevole che se l'arma fosse stata vera saresti morto. Questo ti accelera i sensi, l'istinto, i riflessi e sopratutto la concentrazione ma solo nel caso in cui hai il giusto rispetto per quel che stai facendo, non è un combattimento di mazzate con bastoni di legno ma un affrontare in ogni momento se stessi e il propio avversario con consapevolezza. A noi in palestra insegnano a non prendere lo SHINAI in mano dalla parte della ipotetica lama perch? ci si taglia, oppure a non posarlo di punta perché si spunterebbe. Sono cose importanti ma forse ci? che sarebbe dispiaciuto ai grandi maestri come Kano sarebbe stato propio vedere stravolgere ciò che era la loro idea di DO, ormai il JUDO come il KENDO sono diventate sopratutto discipline sportive dove si allena il corpo al 90 %, dove la preparazione fisica, la forza e la brama di vittoria sono fondamentali e al primo posto, ma per loro non era così. Loro volevano utilizzare la giusta VIA per scopi più grandi e magnifici, ma per fortuna c'è ancora qualcuno che la pensa così e io sono uno di quelli e anche i miei maestri. A presto Funboy
  17. Funboy

    Salve A Tutti!

    L'estate di Kikijiro ? un capolavoro di comicit? e tristezza insieme, ho riso come un pazzo la prima volta che l'ho visto! :18happytrema: Brother anche mi ? piacviuto molto, anche perch? mi piacciono i film molto violenti, solo i film per?! A presto Funboy
  18. B? Budo a Roma hai l'imbarazzo della scelta! Io vado spesso a fare dei corsi di aggiornamento per istruttori alla : JUDO BUDOKWAI JU-JUTSU DI GIUSEPPE MAURIZIO VIA VASCO DE GAMA 140/G OSTIA LIDO (ROMA) 06 5691836 maurizio.digiuseppe@libero.it Oggi stesso il maestro Di Giuseppe ? qui a Pescara a farci lezione, oltre a insegnare Ju Jutsu fanno anche Iai Do dell'Hontai Yoshin Ryu. Domenica 5 siamo a Roma per uno stage con il grande maestro Stelvio Sciutto(Hontai), uno dei pochi 6? Dan reali di Ju Jutsu che abbiamo in Italia e che ? stato pi? volte invitato dalle delegazioni giapponesi a fare delle dimostrazioni al Budokan di Tokyo, ho detto tutto!!! Ho fatto molti stage con lui ed ? eccezionale. www.hontaiyoshinryu.it Per quanto riguarda kendo invece a Roma hai la MB Roma che ? la attuale palestra campionessa d'Italia a cui io faccio capo per il Kendo. Bravissimi. Come vedi di possibilit? ne hai moltissimi, e sei molto fortunato perch? sei in una grande citt? ,spero le sfrutterai. A presto Funboy
  19. Funboy

    Le Immagini Dell'arte.....

    Per chi vuole aggiungerne altre fate pure, io ne ho a centinaia, racchiudono lo spirito del Giappone, lo fotografano e lo fanno rivivere sempre a ogni sguardo,Ukiyo-e e non solo....
  20. "Mishima ? uno dei pi? letti autori giapponesi. Le sue numerosissime opere spaziano dal romanzo alle forme di teatro tradizionale giapponese Kabuki e Nō, quest?ultimo rivisitato in chiave moderna, al saggio. Personaggio difficile e complesso, spesso in Europa travisato ed etichettato genericamente come ?fascista?, era in realt? un nazionalista nostalgico un ?conservatore decadente? come lo defin? con estrema acutezza Alberto Moravia che lo aveva incontrato nella sua casa in stile occidentale in un sobborgo di Tokyo. Con la sua tragica morte avvenuta nel 1970, quando aveva 45 anni, con il il suicidio rituale (?seppuku?), durante l?occupazione simbolica di una caserma, suggell? la conclusione insieme della sua vita e della sua vicenda letteraria. Infatti poco prima della morte aveva consegnato all?editore l?ultima parte della tetralogia ?Il mare della fertilit??. La sua uscita di scena era stata organizzata con lucidit? maniacale e con una freddezza difficile da comprendere. Uscendo dal suo studio per andare incontro all?epilogo della sua vita lascia un biglietto con scritto ?La vita umana ? breve ma io vorrei vivere sempre?". E queste sono le sue opere: Confessioni di una maschera (Kamen no kokuhaku), 1949 Sete d'amore (Ai no kawaki),(1950) Colori proibiti (Kinjiki), 1951 Morte di mezza estate (Manatsu no shi), 1952 La voce delle onde (Chiosai), 1954 Cinque No moderni (Kindai nogaku shu), 1956 Il Padiglione d?Oro (Kinkakuji), 1956 Dopo il banchetto (Utage no ato), 1960 Madame de Sade (Sado kushako fujin), 1965 La via del samurai (Hagakure nyumon), 1967 Il mare della fertilit? (Hojo no umi), Tetralogia: Neve di primavera (Haru no yuki), (1968) Cavalli in fuga (Honba), (1969) Il tempio dell?alba (Akatsuki no tera), (1970) Lo specchio degli inganni (Tennin gosui), (1971) A presto Funboy
  21. Funboy

    Salve A Tutti!

    Si io l'ho visto e mi ? piaciuto molto e anche Hana Bi mi ha colpito! Il modo di riportare la violenza di Kitano ? straordinarai sopratutto per quanto riguarda l'indifferenza, non so se avete visto violent cop, anche questo bellissimo e crudissimo! Ciao Funboy
  22. Grazie Yama ma lo solo riportato, per? ne preparo uno su Kendo e Iaido appena posso! Ciao Funboy
  23. B? meglio che impararli a memoria studiatene l'etimologia cos? sar? sempre semplice arrivare al suo significato e ricordarli , io faccio cos? e ne ricordo tanti, anche perch? la mia memoria ? un p? deficiente! :17gocciolone: A presto Funboy

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La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.

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