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1061anubis

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  1. 1061anubis

    La Mia Nihonto Polita

    Grazie a tutti... ma soprattutto a ken . Più sopra ho provato, come da richiesta, a mettere tutte le dimensioni possibili (secondo una scheda tipo) e alcune note tratte dai vari commenti di topic precedenti (non mi azzardo a definirla una scheda tecnica). Per chi mi chiedeva di vedere il saya, concludo con alcune foto, precisando che il koshirae è stato rifatto in questo modo: tenuto lo tsuba originale, cambiati fuki e menuki (d'epoca), kashira nuovo di corno, rifatto completamente lo tsuka + pelle scamosciato. Il tutto eseguito da Ken! Per quanto riguarda il saya, Ken ha aperto l'originale e lo ha pulito, quindi lo ha laccato nuovamente con tre mani, ottenendo la rugosità che forse si vede. :hiya:
  2. Nel 600, negli scontri fra olandesi e inglesi per il controllo commerciale delle isole delle spezie (che vide emergere poi la compagnia delle indie), gli olandesi ingaggiarono più volte gruppi di samurai che combatterono per loro. I resoconti degli inglesi sopravvissuti, parlano di orientali impavidi e dall'efficienza raggelante, con le loro spade micidiali, che non conoscono ritirata... All'epoca, già il primo tokugawa, Ieyasu, aveva interdetto a spagnoli e portoghesi l'accesso al Giappone. Con il suo successore l'editto si estese a tutti gli europei e ciò durò sino all'ottocento. I contatti con gli europei furono quindi precedenti, prima, alla fine del 500, portoghesi e spagnoli (con il tentativo di cristianizzazione e di insediamento commerciale, dapprima coronato da successo sino all'arrivo di william adams, il pilota inglese divenuto samurai hatamoto, consigliere dello shogun, che ebbe figli confermati nel diritto ereditario...da cui il film shogun), poi olandesi e inglesi nel primo seicento. Vi fu nel periodo "spgnolo-portoghese" una missione, odinata da un damyo locale emergente, che portò tre samurai di basso ceto presso la corte di Spagna e a Roma dal papa... Le spade portate come doni furono molto apprezzate e già erano note come lame straordinarie, superiori a qualsiasi altra. Nel periodo vi sono testimonianze di samurai cristianizzati che combattevano, ben organizzati e disciplinati, per gli spagnoli in sudamerica... Erano, nonostante il razzismo dei conquistadores, considerati assai temibili, come temibili e apprezzate erano le loro spade... Comunque, nel libro "il samurai che venne dall'europa" di Giles Milton (rizzoli), c'è un dettagliato resoconto generale di tutti i contatti fra giappone ed europei, sino alla chiusura, con la relativa bibliografia storica e documentale...
  3. 1061anubis

    La Mia Nihonto Polita

    Grazie a tutti. Ebbene si! Il mistero è svelato. E' la lama che Andrea (Ken) ha polito nell'impareggiabile topic (clicca qui!) TOGI HISTORY Tra l'altro credo si possa capire perché non ho fatto una scheda tra il prima e il dopo politura... Questo topic è infatti la conclusione di "Togi History". Sono quanto meno onorato che Andrea abbia dedicato la politura alla mia lama (alla faccia di Jonny!) e ancor più che Yoshiara e Kapp gli abbiano reso il giusto merito come politore (gli ho portato anche la mia gendaito di mitsuhiro). Vista la richiesta di Musashi, provo a mettere dimensioni rilevate oggi e dati tratti da vari commenti letti nel mio primo topic e nel togi history, principalmente da Shimitsu, Paolo, Ken... Insomma, provo a fare una SCHEDA TECNICA con qualche foto di sintesi (anche con il koshirae visto che mi è stato richiesto). Spero di non dire troppe c... la spada si potrebbe irritare. Nome: Kashu-mono Tipo: Katana NAGASA 64,4 CM NAKAGO 16 CM SORI 1,6 CM KISSAKI 3,5 CM MOTOHABA 3 CM MOTOKASANE 0,8 CM SAKIHABA 2 CM SAKIKASANE 0,5 CM HATARAKI 0,15 CM LNGHEZZA TOT. 80,5 CM Epoca: Sinshinto Datazione: 1853 Scuola: Kaga-Kanewaka-Mon (fonte: shimitsu) Forgiatore: kuni Kaneshige (NBTHK), provincia di Kashu Mei: mumei Hamon e Hada: sugu-ha, lama in ko-nie deki con diffusi ji-nie... ko-itame-tsumi hada con utsuri... (Hada di tipo Nashiji o ko-mokume?). Nakago: 2 mekugi ana, suriage (?).
  4. 1061anubis

    La Mia Nihonto Polita

    Il quiz sta già trovando la soluzione. E' stato molto bello per me vedere che la politura assumeva a lectio magistralis e che addirittura la mia lama veniva visionata da tali maestri. In quanto al dito... Mi era appena appena scivolata, mentre facevo le foto e ciò è bastato perché tagliasse il panno e il dito sottostante. Due punti ci sono voluti! (non grammaticali). Preceduti da considerazioni su me stesso e giudizi di valore vari espressi dalla moglie accorsa nel frattempo. Che dire... La lama ha voluto bere il mio sangue.
  5. 1061anubis

    La Mia Nihonto Polita

    Caro Musashi... Mi viene un po' difficile ordinare le schede, considerando la natura del topic che ha preceduto questo. Proverò a prendere le misure e a riassumere i dati. Intanto... Vi dò un indizio per far ricordare qualcosa... La spada è stata visionata da due maestri togishi, poco tempo fa, e uno di questi è rimasto ad osservarla a lungo, complimetandosi con il politore ed esprimendo al tempo stesso un apprezzamento per l'elevata qualità della lama (immagino per essere una sinshinto!). VI RICORDA QUALCOSA? Scusate, ma mi piace l'dea del quiz...
  6. 1061anubis

    La Mia Nihonto Polita

    Certo! Anche se fra quel topic e questo c'è stato dell'altro... Ecco il topic dopo l'acquisto. sinshinto kaneshige
  7. 1061anubis

    La Mia Nihonto Polita

    Ecco finalmente mi è arrivata la principessa! Dopo un'illustre politura e koshirae rifatto. Ve la riespongo messa a nuovo! L'acquistai un anno fa su Ebay Uk facendo un discreto affare e vi dedicai un topic. E' mumei, dotata di certificato NBTHK del 1950 (autentico) che la fa risalire al 1853, attribuendola a certo KANESHIGE della provincia di Kashu. Vi metto le numerose foto che sono riuscito a fare prima di tagliarmi mezzo dito... Voglio condividere! In ogni caso... Provate a pensare? Forse vi ricorda qualcosa di recente. Ancora un grazie al togishi :arigatou:
  8. Quasi 5000 dollari, a cui si deve aggiungere la dogana. Poi la politura. Personalmente aspetterei per avere quanto basta per una buona shinto. Mentre per una gendaito, a quel prezzo, c'è sicuramente da scegliere... anche dando un'occhiata a ebay UE. Opinione tutta personale!
  9. 1061anubis

    Katana Gendaito

    Davvero bella!!! Una domanda. Come mai il nakago non ha traccia di ossidazione? Quella della mia gendaito è tutto ossidato... e sarà di dieci anni prima.
  10. 1061anubis

    Auguri

    AUGURI A TUTTI! E CHE LE SPERANZE SI AVVERINO... :fiori:
  11. 1061anubis

    Perizia

    Oggi sono loquace... Mi immedesimo. Ma non è una terapia di sostegno! Penso davvero che la tua spada sia molto bella. Vedrai che il certificato è autentico... Non c'è ragione che non lo sia perché il valore della tua spada non dipende da questo. Come facciano poi ad attribuire una spada mumei ad un forgiatore mi rimane un mistero. La mia è attribuita a un certo Kaneshige che l'avrebbe forgiata nel 1853... Come fanno a dirlo? Stile e tecniche? Boh! La maggior parte di nihonto ben stimate di cui ho visto trattare nel forum non hanno affatto un certificato. Sicuramente avere un certificato non guasta, se non altro per rassicurare l'acquirente inesperto che la lama è vera qualora tu la dovessi rivendere! E infatti su di me il certificato ebbe un effetto sedativo. Ma se come pare ami la tua spada, la donerai ai tuoi eredi e allora il certificato ha solo un valore estetico-storico. Mi sono rivisto le foto (potresti anche metterne altre scattandole come consigliato! Soprattutto al buio con la lampada dietro di te o di fianco. Io ne avevo messo 10 volte tanto e tutti si sono ingegnati... Ma bisogna dare materia!) e la lama è visivamente possente. E' senza suriage, bella la linea. Altri sapranno valutarne realmente le caratteristiche artistiche/strutturali... se metti qualche foto in più. Ma come hanno detto sinora, è una spada vera, non stanca, polita, senza difetti. I pareri di Giusepe Piva e Ken, l'uno antiquario e l'altro togishi, concordano (per quanto si possa dire dalle poche foto) sulla correttezza del prezzo. Che altro?
  12. 1061anubis

    Togi Kantei

    Andrea... Hai mai pensato a scrivere un libro? Dico sul serio. Pensa se queste cose le scrivessi e le pubblicassi.. Una parte breve di inquadramento storico, tecnico, di scuola... Un'altra di teoria come in questo topic... Un'altra di esempi alla stregua del "togi History". Magari avendo a mente di illustrare in ogni parte gli aspetti critici e discutibili... ad esempio la politura selvaggia dei vari Jonny. Sono convinto che ti nominerebbero cittadino onorario del Sol Levante! E noi saremmo felici.
  13. 1061anubis

    Perizia

    Tutto può essere in qualche modo falsificato. A partire dalle banconote. Dico solo che non c'è motivo di considerarlo probabile. Non più di quanto si possa pensarlo per qualsiasi certificato presentato in questo forum da possessori di spade, anche provenendo queste da stimati negozi del Giappone (in cui il mercato è notevole). Infatti i certificati vanno presi per quello che sono... Un elemento indicativo e nulla più! Tra l'altro mi pare che NBTHK e altri enti nipponici siano stati in passato oggetto di scandali e speculazioni affatto trasparenti. Ricordo di aver letto da qualche parte che anche nel Giappone di fine ottocento falsificavano spade per i viaggiatori occidentali... E chissà che bei certificati gli rifilavano! Va bene la cautela e fare una verifica! Ma senza patemi d'animo per Ippei e considerando un improbabile accidente l'eventualità della truffa. Il suo certificato ha infatti tutte le caratteristiche dei certificati rilasciati in quel periodo dall'NBTHK. Infine capirei di più la fatica di un reato su ingenti quantità di spade false o scadenti... o su una fatta passare per capolavoro... E quindi è sempre alla qualità delle spade che torniamo! A riprova... Nel mio caso il certificato è assolutamente identico a quello di Ippei; è del 1950, di una spada che ho acquistato su Ebay UK da illustre sconosciuto, di professione impagliatore di uccelli, tra l'altro antipatico. Del resto Andrea, molto più autorevolmente di me, ha risposto.
  14. 1061anubis

    Perizia

    Io avevo varie informazioni, in gran parte derivate da traduzioni del mio certificato ad opera del forum e da quanto era scritto sull'inserzione E bay. Comunque io ho fotografato il certificato con a fianco il nakago, ho stampato b/n la foto e l'ho spedita via fax in allegato alla richiesta. Penso che quello che conta sono il n. in alto a dx sull'origami e la foto del certificato nella parte in cui c'è il nakago. Ti metto le foto che ho fatto ora di ciò che avevo spedito e della risposta avuta. Spero ti sia utile.
  15. 1061anubis

    Perizia

    Dai non esageriamo... Perché il certificato dovrebbe essere falso? E' una lama mumei no? Anche la mia, comprata in UK aveva un certificato assolutamente identico, con timbro sull'immagine del nakago disegnata su un foglietto di carta velina sovrapposta alla carta. Tanto per sicurezza... Non che avessi dubbi... Ma seguendo un consiglio del forum... Ho inviato nel genniao scorso un fax con numero e fotocopia del certificato a Tokyo e me ne hanno confermato la veridicità in pochi giorni. Ha ben spiegato Ken che potrebbe essere stata gimei... Tranquillo ippei. Il certificato è autentico! E fino a prova contraria appartiene alla spada. Indirizzo: Nihon Bijutsu Token Hozon Kyokai (NBTHK Japan) c/o Sword Museum, 4-25-10 Yoyogi, Shibuya-ku, Tokyo 151-0053 Phone: +81 (03) 3379-1386, 1387, 1388 (9:30 am - 5:00 pm) Fax: +81 (03) 3379-1389 (24 hours)
  16. 1061anubis

    Perizia

    Al nuovo posseduto dalla splendida lama! Intanto complimenti! Bella! Misure? Per il prezzo mi son fatto l'idea che solo con molta molta fortuna (e io forse lo sono stato!), però comprando nell'UE, si può trovare su Ebay qualcosa di discreto e senza difetti irrimediabili (secondo il criterio artistico degli esperti), che dopo una politura di alto livello (se si ha la fortuna di trovare disponibile il togi di alto livello) e vari lavori indispensabili a corredo, porti a una spesa minima fra i 3,5 e i 5 k. Il rischio è elevato (anche se a me piace!), pur potendosi rivendere la spada in caso che... Più spesso con questa cifra complessiva si rischia di trovarsi con una ciofeca. Naturalmente è un'opinione da dilettante. Foto Senza macchina fotografica digitale è quasi impossibile fare buone foto della lama. Almeno per me lo era. Per le prime foto della mia prima spada mi ero fatto prestare appunto una digitale. Si fanno foto a nastro, con macro e senza (mai con flash)... in ambiente illuminato da luce diurna in modo non eccessivo e in una parte della stanza in cui la luce non sia incidente... in particolare non lo sia mai sulla lama... provando varie inclinazioni e a distanza ravvicinata. Così si vedono bene i contrasti fra hamon e hada e le geometrie del boshi, kissaki, nakago... Infine, per vedere bene l'hamon... altre foto tirando gli scuri e illuminando la spada con una lampada posta ad es. dietro di sé e un po' di lato, ma con la lama davanti, a distanze di illuminazione diverse. Le foto vanno fatte - anche quelle frontali - con inclinazione variabile, da leggera sino a radente. La trama dell'hada si vede bene solo con impostazione macro e distanza sui 10 cm. Naturalmente il formato deve essere impostato piccolo sulla macchina, sicché i fle delle foto non siano superiori ai 100 max 120 Kbyte per poterli caricare sul sito. La mia esperienza delirante con la spada! La spada travalica i confini del proprio corpo e ne diviene parte e siccome l'identità è soprattutto l'immagine di un sé corporeo, vissuto psichico e corporeo inseparati (tranne quando si sta male), si può dire che la inglobiamo nei confini dell'Io. Bisogna sempre pensare che la mente è fenomenicamente l'esperienza di un'attività psichica e accanto a questa un'altra (quella che fa dire "cogito ergo sum"), che è la coscienza di quella stessa attività psichica (coscienza dell'Io). Questo dualismo viene però meno nell'esperienza estetica e in varie forme di estasi mistica e di meditazione, per poi riprendersi in una sintesi che arricchisce la coscienza dell'Io e ne allarga i confini (i confini dell'identità personale). In questa esperienza il corpo è, come scriveva Merlau Ponty superando la scissione mente corpo cartesiana e tutta occidentale, il diametrale di tutte le prospettive. Partendo dal presupposto che per quanto ne sappiamo la realtà non esiste se non nella forma di percezioni, ovvero esperienze psichiche che ci dicono (ovvero ci diciamo) che quella tal cosa è un oggetto e non siamo noi... Forse vi sono oggetti, ma talora anche fenomeni naturali, che raccolgono un sincretismo universale tale da attivare in noi, anche nel quotidiano fluire della coscienza, il superamento dei confini fra il Sè e il non Sè. Mi chiedo se il togi, ben al di là dell'esperienza di bellezza, non sperimenti questa sorta di identità diffusa... una dimensione metapsichica di un Sè che diviene un "più della somma delle parti". Mi lascia comunque perplesso - razionalmente - quando guardo le mie due spade, che un pezzo di metallo lavorato mi susciti un vissuto unitario di espansione del sentimento che ho di me, e di appartenenza e identità condivisa con l'oggetto... Certo una mia proiezione! Ma questa razionalizzazione non mi dice nulla. Scusate la digressione... Riflettevo su quanto dicevano ken e ippei più sopra... Volevo solo dire che la spada la sento mia... ovvero del mio corpo... ovvero parte di me...ma per una sua capacità intrinseca. Invece mi è venuto fuori questo pistolotto. Chissà cosa mi succederà quando stringerò in mano la mia spada polita! Mi ricoverano.
  17. 1061anubis

    Stampe Antiche

    Che vi sembra di queste 150 stampe su Ebay di Utagawa Kuniyoshi (1797-1861) ? stampe
  18. C'era su Ebay alcuni giorni fa una katana della prima metà del 1600 (KAWACHI NO KAMI KUNISUKE) che era dichiarata 76,8 cm di nagasa. L'inserzione purtroppo è scaduta prima che mi potessi decidere. Si trova qui: katana Mi sa che il link non è più valido... comunque ecco alcune foto di esempio tratte dall'inserzione:
  19. 1061anubis

    Mi Presento

    Benvenuta
  20. 1061anubis

    Mi Presento

    Beh! Tutti accorrono... Quindi benvenuta anche da un vecchio dio egizio... brutto e cattivo.
  21. Venduta a 1015 euro. venditore thaliawinter Ho deciso di risparmiarmi per altro. A proposito, se qualcuno trova una nihonto sui 75-80 cm di nagasa... periodo shinto... mi faccia un Fischio!
  22. Yama, queste sono altre foto... formato mini, che il venditore mi ha inviato. Il venditore è tedesco e attualmente il prezzo è sui 1000 E.
  23. Ho infatti richiesto altre foto. Il proprietario mi aveva detto che il nagasa è 62 cm e la curvatura è 1.6 cm. Non sa collocare storicamente la nihonto.
  24. Purtroppo sono le uniche foto che ho!
  25. Ho queste foto di una katana mumei, senza informazioni su periodo e caratteristiche. Forse lavoro dell'ennesimo Jonny Guitar. Potrebbe essere tardo shinto?

Chi è I.N.T.K.

La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.

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"Una singola freccia si rompe facilmente, ma non dieci frecce tenute assieme."

(proverbio popolare giapponese)

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