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messaggi di Castelli Gianfranco
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Mi allaccio al discorso perdita di oro per una domanda: Se ci sono i solchi in cui erano presenti fili sottili di oro e alcuni tratti sono senza il pregiato materiale è meglio lasciare il tutto così com'è o inserirvi di nuovo un fili d'oro (naturalmente solo se si è in grado di fare un buon lavoro, ma non perfetto)?
Grazie per chi mi volesse dare il o i pareri dei collezionisti.
Shirojiro
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Tornato martedì da vacanze di 7 giorni in Germania e Austria.
Martedì mattina in Austria alle h.7 c'erano 5 gradi. Alle h.10 i gradi erano 9.
In Italia arrivati alle h.18 con 34 gradi !!!
Sbalzo di 25 gradi ... sono ancora in catalessi.
Shirojiro
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Ottimo ! Resto in attesa di ulteriori notizie. Grazie a tutti quelli che hanno lavorato al libro.
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Benarrivato Massimo 2. Non ti offendere per il 2, ma Massimo 1 è un nostro mentore.
Shirojiro
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Hai detto che hai utilizzato e che vuoi utilizzare quest'oggetto ! LASCIA STARE
Prova a pensare che lo hai fatto senza avere un fermo della lama.
Avere questi oggetti porta ad utilizzarli perchè non costano molto ed essendo non veri si ritengono innoqui.
Potresti farti e fare molto male davvero !
LASCIA STARE l'uso. Mettici della carta alla meglio, ferma il manico come puoi e lasciala sul muro a prendere polvere se ti piace, ma non usarla o farla usare.
Shirojiro
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Tutto molto bello !
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Guido: confermo che la mei è compatibile con Jakushi.
Shirojiro: bella tsuba; ma la firma, in caratteri sosho è appunto 若芝, e si legge semplicemente Jakushi (vedi Markus Sesko, Genealogies of Japanese Tsuba and Tōsō-kinkō Artists, p. 130).
Mauri: la tsuba di Guido NON è una fusione; non è una verità rivelata, è solo il mio umilissimo parere, ma non vedo nulla che mi spinga in quella direzione, quindi (principia non sunt multiplicanda praeter necessitatem) deve essere una onesta tsuba tetsu-ji del medio-tardo Edo.
Saluti, Mauro
Grazie Mauro.
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Leggendo la discussione mi sono ricordato che avevo qualcosa del genere in collezione.
Ecco le foto.
La descrizione che ho avuto è : Scuola: JAKUSHI - La Mei dovrebbe essere formata da due kanji, scritti in corsivo (forma Sosho) e potrebbero essere tradotti come: TOMO SADA rispettivamente corrispondenti ai Kanji n° 217 e n° 384 del libro "Japanese Art Signatures" , manuale generalmente utilizzato come guida e riferimento per la traduzione delle Mei.
Altro non so
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Kaiken in montatura aikuchi ?
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Benvenuto.
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Peccato che quei due fratelli che riprendevano con una telecamera professionale non abbiano più consegnato il firmato per fare un eventuale montaggio.
O meglio ... io non ne ho avuto più notizie dopo diversi solleciti fatti. Voi ne sapete qualcosa ? E' un peccato che restino nell'archivio di chi non le usa e non nell'archivio INTK.
Shirojiro
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Su cosa non hai le idee chiare?
La denuncia di detenzione è per tutte le katana prodotte in Giappone,
Alcune possono essere di altra epoca ma il divieto è esteso anche e soprattutto al fatto che abbiano un kashirae militare.
Se ho capito bene :in Giappone occorre denunciare il possesso di katana prodotte in Giappone. Ma cambia il fatto di essere costruite con tamahagane ?
Poi hai parlato di divieto. Divieto di possederle o divieto di possederle senza denuncia ?
Se dovevano essere tutte consegnate per essere distrutte chi ne possiede non ha commesso furto verso l'autorità ?
Shirojiro
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Confesso la mia ottusità, ma non ho ancora le idee chiare.
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Molto gentile Canavota, grazie.
Ancora un'informazione se possibile.
Ho vaghi ricordi del fatto che ancora oggi è reato possedere (solo in Giappone credo) una lama della seconda guerra a causa della confisca totale di lame.
Poichè il ricordo è molto confuso mi potreste aiutare e dirmi come stanno le cose ?
Ancora grazie, Shirojiro
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Chi mi aiuta a ritrovare delle foto sull'argomento ?
Se ricordo bene almeno due furono messe su questo forum, ma non riesco a trovarle.
Se poi ce ne fossero altre...
Grazie, Shirojiro
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Un benarrivato anche da parte mia.
Shirojiro
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Ciao !
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Benvenuto
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Benvenuto
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Ho controllato portando il video su PC e con un programma di montaggio sono andato avanti passo passo.
Il video è realizzato bene, ma c'è un punto subito dopo il "distacco" del braccio in cui la vittima è in caduta e rimane in quella posizione per 2 fotogrammi mentre il moncone si muove nell'aria.
Quando il moncone vola sopra la testa della vittima ad un certi punto l'ombra è troppo distante (si è spostata verso il colpitore).
Altra cosa: prima che la telecamera punti in basso il moncone sembra svanire sfuocandosi, ma non così l'ombra che poi per un paio di fotogrammi riappare nitida.
Se non è un foto montaggio ci sono diverse cose strane compreso il modo di colpire dell'altro. Carica molto e fa salire la spalla, cosa che non faceva nei movimenti precedenti.
Shirojiro
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Benvenuto
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Quello che intendi fare, per me, non ha alcun senso. Non ESISTE un modo diverso di fare una Nihonto.
Non c'è un circa. O fai come tradizione o non fai una Nihonto.
E' come dire che vuoi fare una IMMAGINE per imitare un Monet o un Picasso.
Puoi fare un accquarello, una fotografia, un disegno, ma non farai mai un dipinto come loro. E fare circa non ha senso.
Oltre che un collezionista ventennale di Nihonto sono un coltellinaio. Tra i coltellinai e chi non se ne intende si pensa che katana sia la spada del samurai.
Katana è una certa forma di una Nihonto non una Nihonto !
Se vuoi imitare quel tipo di lama puoi anche partire da una barra larga di acciaio carbonioso, che viene venduto da ditte specializzate, e lavorartelo per asportazione, cioè togliendo quello che non serva.
Puoi prendere una barra più sottile e forgiarla per dargli quella forma desiderata.
Puoi ancora acquistare già pronte barre composte da più strati di acciaio o anche solo da 3, uno "duro" internamente e due più teneri esterni.
Sono già fatti e quindi salti tutte quelle operazioni difficili.
Puoi costruirti una forgia solo a gas senza carbone e temprare in olio caldo e non in acqua in modo da evitare cricche che rovinerebbero tutto il tuo lavoro.
Puoi sostiture l'incudine con un pezzo di rotaia ferroviaria.
Improvvisarsi forgiatori non è proprio il caso a meno che tu non voglia fare un po' di esperienza di fianco, e non per lettera, ad un forgiatore di coltelli.
Tutto questo per ottenere un coltello lungo dalla forma di katana, ma mai e poi mai ti avvicinerai ad una Nihonto.
Se tutto questo sforzo è per fare una tesi e non per imparare veramente ti consiglio di lasciar perdere.
Ti auguro in ogni caso Buon Natale e Buone Ferie.
Shirojiro
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Vorrei far presente che nel gioco delle imprecisioni sulle misure un ruolo anch'esso importante sono le temperature a cui si effettuano teli misure.
Influiscono sulla dilatazione dei vari metalli.
Shirojiro
Spedizioni dagli USA
in Consigli e discussioni varie
Inserita:
Mi sono arrivate diverse lame dagli usa. Ordinate in Giugno e in Luglio arrivate dopo una decina di giorni, anche meno.
C'è voluto di più per farle arrivare da Dogana a me. Comunque penso vada più che bene.
Shirojiro