Cerca nella Comunità
Visualizzazione dei risultati per tag 'Kuniyoshi'.
Trovato 1 risultato
-
Bellissima monografica alla Permanente di Milano. Chi ci passa non la perda! Lui è un didascalico, fotografa tutto e cè una parte sui guerrieri che vi farà acquistare certamente il catalogo (non è permesso fotografare, chissà perché...). Ma come da costume, cercherò di raccontarvi le mie impressioni, che non si trovano su internet, ancora per poco. La mostra è curata con grandissima attenzione, dando una completa idea dell'artista. Ma fanno di più, cercano di mettere in luce una sua caratteristica originale che lo rende un po diverso dagli altri, documentando esaurientemente la loro idea. L'artista visionario. Non nella scelta dei soggetti, non nel modo di rappresentare, lui non è Hokusai. Lui è visionario nel modo di guardare il mondo. Lui è l'illustratore di favole e di leggende, fatte di balene, di elefanti, di rospi giganteschi e di carpe sovrumane. Ci troviamo temi a noi cari, i 47 Ronin, i temibili Tengu che addestrano nelle arti marziali, mezzi uomini e mezzi corvi. Cè tutto un Olimpo di dei ed eroi che combattono battaglie impossibili, contro tutto e contro tutti. Siano gli avversari, uomini o la natura. Ma la sua capacità di andare oltre, di andare al di là e nella capacità di trasfigurare. Di trasformare uomini in animali, di far prendere vita alle bambole, di incarnare negli attori rappresentati l'Anima dei guerrieri del passato. I giapponesi indicano quest'essenza nascosta con il termine Kokoro. E questa parte è per tradizione ed educazione sempre celata a tutti. A tutti, tranne che a un visionario. Eccovi un'immagine (si, qualche foto l'ho fatta), tanto per darvi un assaggio. Non ho scelto spade e guerrieri, ma un ventaglio. Dal lato omote, sono gattini che giocano. Non molto diversi dai manga che a lui si sarebbero ispirati un secolo più tardi. Ma dal lato ura ecco che il visionario sa cogliere quanto sfugge all'occhio disattento dell'osservatore superficiale. Ci troviamo di fronte ad un leone, ad un gufo e ad una maschera della gelosia. La mostra si può visitare anche con laudio guida. Esiste anche un percorso con laudio guida per i bimbi. Mia figlia lo ha fatto, divertendosi. Poi, però, come stavano davvero le cose è venuta a chiederlo al suo papà. Ahahahahahahahahah
- 42 risposte
-
- Stampe giapponesi
- Ukiyo-e
-
(e 1 altro)
Contrassegnati con:
Chi è I.N.T.K.
La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.
Come associarsi ad I.N.T.K.:
Potete trovare QUI tutte le informazioni per associarsi ad I.N.T.K..
Associandovi ad I.N.T.K. accettate in maniera esplicita il Codice Etico e lo statuto dell'associazione ed avrete accesso ad una serie di benefici:
- Accesso alle aree riservate ai soci del sito e del forum;
- Possibilità di partecipare agli eventi patrocinati dall'associazione (ritrovi, viaggi, kansho, ecc...);
- Riceverete il bollettino trimestrale dell'Associazione.
"Una singola freccia si rompe facilmente, ma non dieci frecce tenute assieme."
(proverbio popolare giapponese)