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Seiitaishogun

Costruzione Lama Nihon To

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Seiitai le tachi venivano deposti sui kake a seconda delle circostanze in due modi (sul katanakake e sul tachikake).

 

tachi2.jpg

 

tachikake23.jpg

 

Se può interessarti,è il tachikake quello comunemente più impiegato.

Anche se Kato Kiyomasa,valente generale del periodo Sengoku,appoggiava la tachi tra tatami e muro pronta all'uso ( come in figura sotto).

 

16katokiyomasa156216116kc.jpg

 

 

Solitamente il tachikake si trovava alla sinistra del Daimyo,leggermente alle spalle di questo vi era anche il paggio che era incaricato di portare la spada al daimyo.

Storicamente però non mi risulta che i daimyo mostrassero le loro "zanne" sul katanakake in esposizione... :whistle:

 

 

tachikake.jpg IMG_7958.jpgIMG_7960.jpg

 

IMG_7974.jpg

Modificato: da shimitsu masatsune

La vittoria è di colui,

ancor prima del confronto,

che non pensa a sè

e dimora nel non-pensiero della grande origine.

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Si vero , infatti pensavo di passare allo stand del secondo tipo , solo che in tal caso non potrei far vedere la lama , cmq vedremo , sto aspettando il nodo quindi prima di questo non posso andare oltre nella lavorazione della lama , quando avrò finito vorrei fare un filmatino possibilmente , ma devo allestire anche la scena , se avete idee e suggerimenti non esitate a postarli ....

 

Grazie e Buon Natale e Buon Anno a tutti voi e grazie mille per il vostro interesse , supporto ed indispensabile aiuto ..... :gocciolone:


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Scusami seitai...il nodo è vero, non mi sono scordato.


Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi.

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guarda Seiitaishogun ti ho trovato il nodo che stai cercando, magari ti può essere d'aiuto

k6.jpg

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Grazie mille , ma adesso mi serve proprio uno schema su come fare il nodo da entrambe le partio e come la corda passi dall'altra parte ecc... :vecchiocinese:


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Sono ancora indietro con il koshirae mannaggia. Comunque lo ito attraversa lo tsuka passando per un'asola che si trova esattamente sotto il kashira come si vede nel mio schemino orrendo. E poi per fare il nodo si segue quello schema che avevo postato. Aspetta un attimo provo a spiegare meglio...


Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi.

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Dimmi se ti è più chiaro ora.

nodotsuka.jpg


Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi.

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Ci sono due fori,uno per l'anello e l'altro per far passare l'ito subito sotto il Kabutogane.


La vittoria è di colui,

ancor prima del confronto,

che non pensa a sè

e dimora nel non-pensiero della grande origine.

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No non è così la parte "A" deve girare sotto al primo incrocio. Guarda bene.


Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi.

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No non è così la parte "A" deve girare sotto al primo incrocio. Guarda bene.

Sto seguendo la parte destra per ora , secondo questo schema ...

 

nododestroqs5.jpg


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Sì però quella è la parte finale, diciamo il lato omote quello che vedi a lama esposta sul kake, l'allaccaitura si ferma una volta terminato il nodo su questo lato, insomma i due capi (tagliati e nascosti) dello ito su trovano su omote. In questo poi non puoi puoi fare l'altro lato (ura) che è quello che ti ho disegnato. Devi partire da ura secondo me.

Modificato: da Kentozazen

Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi.

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Sto seguendo la parte destra per ora , secondo questo schema ...

 

nododestroqs5.jpg

 

Questo è lo schema per lo tsukamae di una Gunto e non è proprio simile a quello di una tachi.


La vittoria è di colui,

ancor prima del confronto,

che non pensa a sè

e dimora nel non-pensiero della grande origine.

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Questo è lo schema per lo tsukamae di una Gunto e non è proprio simile a quello di una tachi.

ma non ho altre referenze , cmq dalle foto che ho mi pare usi lo stesso nodo dello schema che ho , tr


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La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.

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