Tsubame 4 · Inserito: 24 dicembre 2006 Ok, non è un articolo in italiano ma proprio non ho il tempo di tradurlo e penso che possa interessare, sperando non sia già stato postato da qualcun altro. Sul nanbantetsu e su come possibilmente è stato commerciato con il Giappone dagli Olandesi (grazie a Pete Klein per il link): http://tokensugita.com/NT.htm Ah, BUON NATALE !! La spada giapponese si apprezza come una bella donna : per le forme, la pelle ed il profumo. Carlo Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Simone Di Franco 54 · Inserita: 24 dicembre 2006 Grazie! Ottima segnalazione con bellissime immagini Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
shimitsu masatsune 10 · Inserita: 25 dicembre 2006 (modificato) E' un articolo accattivante. Recentemente Ogawa Kanekuni e So Tsutomu hanno eseguito parecchie ricerche sulla relazione che corre tra il Nambantetsu e alcuni particolari maestri spadai. Kanekuni in particolare ,come Masahide e Masamine prima di lui,si è interessato al Toran-ha di Tsuda Echizen no Kami Sukehiro. Sukehiro,utilizzando il nambantetsu per le sue lame,riuscì a creare un particolare tipo di nie oggi ancora inimitato se non appunto da Kanekuni ed un tipo di jigane del tutto unico . Kanekuni infatti è l'unico spadaio oggi capace di riprodurlo ,la sua prima lama in stile Sukehiro attirò l'attenzione d tutta la comunità della spada giapponese,ma a differenza di Yukimitsu (Nyusen è più vicino ad un premio di consolazione ) ha riscosso numerosi riconoscimenti e vinto,presentando opere in stile Sukehiro, alle gare di forgia premi quali : Doryoku-sho,Toku-sho e Yushu-sho. E' interessante notare inoltre che i risultati che Kanekuni ha ottenuto sono dovuti all'uso di tamahagane (N.B.T.H.K.) di due diverse qualità unito a oroshigane realizzanto partendo da satetsu della penisola di Kunisaki e non attraverso l'utilizzo di Nambantetsu. Per ammissione di Suishinshi Masahide ,nel suo Tanzo-hiroku,il Nambantetsu aveva le stesse caratteristiche [ ma Masahide annotava che il Nambantetsu aveva una presenza maggiore di rame nella sua composizione ] dell'acciaio prodotto utilizzando il satetsu di Izuha e Chigusa (i due poli pricipali estrattivi) che attraverso il kera-oroshi dava vita al tamahagane usato per tutto il periodo Shinto e Shinshinto. Ora sarebbe interessante trovare un campione di nambantetsu (quello antico per intenderci) e confrontarlo con il kera rimasto del periodo Shinshinto ed il Tamahagane moderno prodotto dalla N.B.T.H.K ... Modificato: 25 dicembre 2006 da shimitsu masatsune La vittoria è di colui, ancor prima del confronto, che non pensa a sè e dimora nel non-pensiero della grande origine. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Kamakiri 0 · Inserita: 27 dicembre 2006 Niente di più facile, basta segare un pezzo di lama di Sukehiro o di Yasutsugu... Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
shimitsu masatsune 10 · Inserita: 27 dicembre 2006 (modificato) Niente di più facile, basta segare un pezzo di lama di Sukehiro o di Yasutsugu... Si ricaverebbe nulla di buono. Non credo che il Nanbantetsu venisse usato così come perveniva nelle mani dello spadaio (neanche il tamahagane N.B.T.H.K. viene usato assoluto,ma addizzionato a diversi altri materiali ferrosi),inoltre durante il processo di raffinazione molte cose cambiavano. Modificato: 27 dicembre 2006 da shimitsu masatsune La vittoria è di colui, ancor prima del confronto, che non pensa a sè e dimora nel non-pensiero della grande origine. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti