Gisberto 10 · Inserito: 26 agosto 2008 Vi segnalo la versione digitale (in vari formati e senza copyright) di un numero del 'The Archaeological journal' del 1844 che contiene un'interessante articolo in due parti sulle lame giapponesi: http://www.archive.org/details/archaeologicaljo62brit La parte 1 va da pag.1 a pag. 19, la parte 2 da pag. 218 a pag. 255. per ora gli ho dato una letta superficiale e per quanto riguarda i contenuti niente di nuovo per chi ha il Nagayama (Ma non tutti lo hanno, vero?), però molte figure non sono male e ci sono delle tavole con la traslitterazione delle principali mei. Spero di aver fatto cosa gradita senalando il link. Koala Gisberto (ex nick Koala) Persevera nell'addestramento come se fossi una spada che deve essere forgiata con il più puro dei metalli. (Takuan Soho) Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Ivan C. 4 · Inserita: 27 agosto 2008 Grazie koala, molto interessante! Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Adriano 4 · Inserita: 27 agosto 2008 carino, guardate a pag.18 che apparato si sono inventati "Bellezza, gioventù e fascino cominciano ad appassire quando appaiono la prima volta. Attraverso le prime foschie della primavera, scorgiamo il Ponte d'Autunno" ---- mai confrontarsi con un imbecille, ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Ivan C. 4 · Inserita: 27 agosto 2008 Già, ci sono immagini interessanti che ci sia lo zampino di Leonardo anche in quei macchinari???! Koala non capisco perchè dici che ci sono solo 2 parti, ho scaricato il PDF sulla sinistra (25 mega) e direi che c'è tutta la dispensa (436 pagine di pdf), comunque grazie ancora Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Gisberto 10 · Inserita: 27 agosto 2008 Koala non capisco perchè dici che ci sono solo 2 parti, ho scaricato il PDF sulla sinistra (25 mega) e direi che c'è tutta la dispensa (436 pagine di pdf), comunque grazie ancora Le 436 pagine, anche se decisamente interessanti a mio avviso, non sono tutte dedicate alle Nihonto, ci sono riportate tutte le letture fatte alla socità di argheologia di quell'anno (tra l'altro era il 1905 e non il 1844 come ho erroneamente ripotato). Ho detto che ci sono 2 parti perche si riferiscono a due letture differenti effettuate in tempi diversi e che quindi non sono state riportate vicine nella pubblicazione. Tra l'altro ricercando il nome dell'autore (Dubree) ho scoperto che di quell'articolo sono state fatte varie ristampe come libro a se stante. e che ancora oggi è considerata una delle poche pubblicazioni di riferimento in lingua non giapponese. Visto che il testo originale è senza copyright sto pensando di tradurlo in italiano e metterlo in rete a disposizione dei nostri connazionali che vogliono avvicinarsi all'argomento ma non conoscono l'inglese (Ovviamnete senza nulla togliere all'ottimo testo di Magotti che solo per le immagini a colori vale la spesa). Pensate che ne valga la pena? Koala Gisberto (ex nick Koala) Persevera nell'addestramento come se fossi una spada che deve essere forgiata con il più puro dei metalli. (Takuan Soho) Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
paolo placidi 20 · Inserita: 28 agosto 2008 Grazie Koala ! Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Cagli0str0 7 · Inserita: 28 agosto 2008 ^^ già che ci siamo c'e' anche : http://www.archive.org/details/japaneseswordits20guns http://www.archive.org/details/japaneseswordmou16guns Andrea www.taai.it www.iwamaryu.it www.aikidogarda.it www.takemusuaikidokyokai.org Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Ivan C. 4 · Inserita: 28 agosto 2008 Le 436 pagine, anche se decisamente interessanti a mio avviso, non sono tutte dedicate alle Nihonto, ci sono riportate tutte le letture fatte alla socità di argheologia di quell'anno (tra l'altro era il 1905 e non il 1844 come ho erroneamente ripotato). Ho detto che ci sono 2 parti perche si riferiscono a due letture differenti effettuate in tempi diversi e che quindi non sono state riportate vicine nella pubblicazione. Visto che il testo originale è senza copyright sto pensando di tradurlo in italiano e metterlo in rete a disposizione dei nostri connazionali che vogliono avvicinarsi all'argomento ma non conoscono l'inglese (Ovviamnete senza nulla togliere all'ottimo testo di Magotti che solo per le immagini a colori vale la spesa). Pensate che ne valga la pena? E' una bella idea, anche perchè il mio inglese è mooolto povero Vediamo se può interessare anche ad altri Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti