Adriano 4 · Inserita: 14 gennaio 2009 Piero dovresti comunque mettere un ventilatore elettrico, magari con variatore della portata, non credo che tu riesca a pompare col soffietto per 4-5 ore di seguito e contemporaneamente aggiungere il carbone e la sabbia "Bellezza, gioventù e fascino cominciano ad appassire quando appaiono la prima volta. Attraverso le prime foschie della primavera, scorgiamo il Ponte d'Autunno" ---- mai confrontarsi con un imbecille, ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
token.piero. 0 · Inserita: 14 gennaio 2009 no quello posso pure chiedere aiuto a qualcuno va bene io direi di finirla qui innanzi tutto ho chiesto a un fabbro col solo carbone di legna a quella temperatura non ci arriva ci vuole una fiamma ossidrica che è l'unica pedr squagliare il ferro allora per quanto mi riguarda l'unica soluzione sarebbe comprarsi un bel bruciatore con citilene e ossigeno attaccarlo con un tubo dentro il foro del forno e pompare gas insieme al carbone all'interno dopodichè rivestire ben bene le parenti all'interno anche il camino tutto 1 cm spesso che regga e vedere che temperature raggiunge semmai vi varò sapere grazie dei grafici e delle foto che mi avete mandato spero che questo sia servito un pò per ampliare la cultura generale di tutti perchè ognuno mette la sua idea e gli altri si rendono conto di ciò che ancora non sanno non essendo fabbro le mie erano solo idee per altro sicuramente imprecise mi servivano solo alcuni buoni consigli li ho avuti non avendo altro posto dove rivolgermi speriamo abbiano anche un buon esito pratico altrimento ho giocato un pò... grazie ci vediamo negli altri forum di questo interessante sito Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
mauri 49 · Inserita: 14 gennaio 2009 Tutto il materiale che Ti ho postato l'ho trovato in rete,credo anch'io che per arrivare in temperatura mescolino il tutto con gas perchè ne ho visti alcuni che usavano bruciatori da caldaia, concordo anche sul fatto che non ti conviene utilizzare quel mantice per provare, al limite usa una ventola intubata di quelle che si usano per le cappe d'aspirazione o addiritura un compressore, per non dirti nel caso non ci sia corrente dove lavori, una bombola da sub (è riempita a 200 atmosfere e per un pò dura) mauri p.s. In bocca al lupo per il Tuo lavoro un'ultima raccomandazione La Sicurezza inanzi tutto "accorciati la firma". Ernst Jünger Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Simone Di Franco 54 · Inserita: 14 gennaio 2009 piero apprezzo molto la tua passione e vedo che hai già costruito qualcosa. Scusa se te lo dico ma sinceramente credo che non puoi raggiungere un risultato serio con quella attrezzatura, in particolare per quanto riguarda il mantice. Potrebbe essere invece una efficace forgia per la lavorazione con poche modifiche. Sul forum c'è sicuramente uno schema del mantice tradizionale a due vie. Quello che vedi nella foto di mauri è forse il minimo indispensabile per arrivare a creare dell'acciaio come si deve, altrimenti ti conviene comprarlo già pronto e forgiarlo. L'idea di partire dalla materia prima è sicuramente un ottimo spunto, ma sinceramente mi sfugge a che pro ti vuoi spingere a fare questa cosa. Su youtube se cerchi oroshigane dovresti trovare qualche dimostrazione di come funziona una forgia con il soffiatore elettrico come quella delle foto i miei auguri e...stai attento. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
andrea1 0 · Inserita: 14 gennaio 2009 no quello posso pure chiedere aiuto a qualcuno va bene io direi di finirla qui innanzi tutto ho chiesto a un fabbro col solo carbone di legna a quella temperatura non ci arriva ci vuole una fiamma ossidrica che è l'unica pedr squagliare il ferro allora per quanto mi riguarda l'unica soluzione sarebbe comprarsi un bel bruciatore con citilene e ossigeno attaccarlo con un tubo dentro il foro del forno e pompare gas insieme al carbone all'interno dopodichè rivestire ben bene le parenti all'interno anche il camino tutto 1 cm spesso che regga e vedere che temperature raggiunge semmai vi varò sapere grazie dei grafici e delle foto che mi avete mandato spero che questo sia servito un pò per ampliare la cultura generale di tutti perchè ognuno mette la sua idea e gli altri si rendono conto di ciò che ancora non sanno non essendo fabbro le mie erano solo idee per altro sicuramente imprecise mi servivano solo alcuni buoni consigli li ho avuti non avendo altro posto dove rivolgermi speriamo abbiano anche un buon esito pratico altrimento ho giocato un pò... grazie ci vediamo negli altri forum di questo interessante sito non ti smontare. nessun fabbro moderno ha queste esperienze. il modello postato da mauri, a mio vedere, è quello che potrebbe fare al caso per ottenere blume acciaiose. come dice adriano, penso che sia indispensabile, anche se avrai qualche aiutante, usare ventilatore elettrico con variatore di portata. dalle foto postate da mauri, si vede che pure il fornetto giap utilizza un ventilatore elettrico e la fiamma ha colore viola-blu. quindi, la temperatura dovrebbe essere attorno ai 1400 °c il variatore di portata al ventilatore, è indispensabile per centrare la giusta temperatura. se è troppo alta, si ottiene della ghisa (ferro marcio) Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
token.piero. 0 · Inserita: 14 gennaio 2009 metterò sicuramente in caso la bombola di gas dieci metri lontana e connettere con il tubo al bruciatore dentro il forno e così scaldare il carbone quindi starò attento comunque la ragione non è null'altro che dipende dai punti di vista ci sono persone che preferiscono discuterne come un oggetto d'arte riguardo alla nihonto come cultura e basta altre , come me, a cui questo non è sufficiente che preferiscono andare a scoprire questo oggetto dal punto di vista pratico, dalle sue fondamenta, come è fatto. il perchè io risponderei ma perchè no.. perchè quando fai qualcosa anche se poco ti fai un'idea un pò più chiara al riguardo.. tutto qua giocando s'impara... Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
token.piero. 0 · Inserita: 14 gennaio 2009 per quanto riguarda il mantice si mi piacerebbe avere delle foto più chiare per migliorarlo imparare a costruire le cose come vanno fatte e potenziare il soffio d'aria se possibile secondo il modello originale anche perchè in assenza di prese elettriche. non ho molte chance neanche troppi soldi Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
mauri 49 · Inserita: 14 gennaio 2009 Se questo è il Tuo metodo per arrivare alle cose banvenga ma fallo con coscenza e senza fretta nell'allestimento, anzi un giorno dopo purchè quel giorno ci sia, non basta la bombola a dieci metri se non ci metti una valvola d'interruzione del flusso gas tra la stessa e il forno , ricorda che il gas e velocissimo se ha come legante il fuoco. E poi s,impara anche molto nell'allestimento per ottenere un risultato, anche questo è parte della ricerca. mauri "accorciati la firma". Ernst Jünger Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
token.piero. 0 · Inserita: 14 gennaio 2009 ah si certo senza dubbio tu dici la valvola del non ritorno forse si certo Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
token.piero. 0 · Inserita: 15 gennaio 2009 se non va questo esperimento per vendetta il ferro lo squaglio con la fiamma ossidrica :-) ma come idea uno dei procedimenti possibili della tatara potrebbe essere così scaldare il carbone con del gas gpl usando magari il carbon coke alimentarlo col mantice bruciare legna di quercia sullo strato che si è formato di charcoal dopo un'ora se il fuoco ha avuto la forza necessaria di arrivare a quella temperatura dico "se" perchè ho molti dubbi gettare il minerale con altro carbone a intervalli regolari di una mezz'oretta si può pavimentare di pietre per potere fare defluire il foro dei materiali di scolo di fuoco tutte le impurità del ferro colerebbero giù attraverso il manto di carbone formando un blocco unico in alcune parti formato da ferraccio in altre da acciaio non è così diverso dai principi della metallurgia europea anche qui esiste la lama damascata è che il forno della tatara ha qualche elemento più tradizionale... e alcuni brillanti segreti in più. che, un pò per i vantaggi che presenta la geografia del giappone, le risorse prime, e per i segreti tramandati solo di famiglia e in scuole, tra giapponesi, noi ne sappiamo ben poco... e difatti, prima di tentare questo, bisogna studiarsi ben bene le regole e i principi fondamentali della metallurgia comprerò libri parlerò con chi lavora il ferro perchè nonostante tutto quanto riguarda la spada giapponese sia così assolutamente affascinante e impressionante, bisognerà pur avere una base da cui partire... adesso veramente finiamola non voglio togliere spazio a tutti i forum che sono qui comunque veramente non mi aspettavo tanto interessamento grazie a tutti Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
token.piero. 0 · Inserita: 15 gennaio 2009 grazie per le vostre idee da usare sono proprio fiche Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Frèar 0 · Inserita: 15 gennaio 2009 Ciao, vedo con piacere che condividiamo le stesse passioni, io non posso dire di essere un fabbro, ma una cosa posso dirtela, se userai la fiamma ossidrica o il gpl non otterrai quello che vuoi, è dura da dire, ma per raggiungere un risultato (anche se lontanissimo da quello che ci aspetteremmo o dai modelli che prendiamo ad esempio) occorre intraprendere la via più vicina alle tecniche originali (ovvio non puoi avere la sabbia giapponese, nè una vera tatara, nè dei mantici originali) anche se appare la più difficile e lunga. Troppe volte ho rovinato un lavoro in dirittura d'arrivo per la fretta di volerlo finire o per l'uso di tecniche "furbe", questo naturalmente è un problema mio, ma quello che voglio dire è che la pazienza premia. Dopo questi vaneggiamenti, ti dico due robette pratiche pratiche: -la quercia e il pino sono ottimo legname, ma prima trasformali in carbone, io da diversi mesi mi faccio il carbone in casa e sono soddisfattissimo dei risultati, inoltre ricorda: il carbone di legna ha un potere calorico vicinissimo all'antracite quindi no problem con le temperature, tutto dipende dal saper isolare bene la camera di combustione e dal mantice. La legna farebbe brace trasformandosi in carbone, ma quel carbone (vista la grandezza della camera se ne formerà poco per volta) brucerà in un secondo e quindi in men che non si dica la temperatura collasserà, inoltre il legname per bruciare ha bisogno di eliminare i liquidi e le impurità quindi ogni volta che aggiungerai legna nuova la temperatura si abbasserà di nuovo. Questo te lo posso dire per esperienza (io uso quasi esclusivamente carbone di legna). Occhio che ti servirà molto carbone, quindi vedi di averlo prima di intraprendere il tutto. -Usare gas di qualsiasi tipo non ti aiuterà, otterrai un grumo di saldatura (ferro di cattiva qualità) nel migliore dei casi ghisa, aiuta nell'accensione, ma và bene anche metano a quel punto. Idem con carboni di origine fossile...formano un mucchio di scoria autonomamente (la scoria che vedi nei filmati non è formata dal carbone ma dalla ganga del metallo) che si attaccherà dapertutto rovinando il forno che rovinerà il prodotto (è una scoria molto pesante). Inoltre sono difficili da gestire per quanto riguarda la temperatura (si innalza molto velocemente rischiando di fondere tutto). -Ho visto le foto della costruzione che hai creato, segui i le foto e i piani che Mauri ha gentilmente postato, cavoli sono molto dettagliati, l'importante è che tu faccia una struttura a moduli, smontabile cioè. E crea una struttura portante esterna (di ferro come nelle foto và bene), nel sito di Hernandez si vede molto bene, i mattoni sovrapposti come hai fatto tu non vanno, avrai una dispersione tremenda. Ricorda che in questi casi devi essere un economo del calore devi poterlo concentrare dove vuoi e impedire di disperderlo, è quello il segreto. -Bello il mantice...dovrei avere il progetto da qualche parte. spetta spetta... http://www.twinoaksforge.com/BLADSMITHING/BOX%20BELLOWS.HTM ecco il link dovrebbero esserci misure e progetti in teoria... penso però che prima valga la pena provare con un motore elettrico tipo di un soffiafoglie vecchio o di un bidone aspira tutto modificato (io ne ho uno di questi ed è potentissimo, anche troppo). Nel caso funzionasse tutto allora potresti costruirti i due mantici, ma lì si tratta di affinare una tecnica che già si conosce. Il vantaggio del mantice a mano è che raramente fondi i pezzi perchè sei tu direttamente a controllare il flusso d'aria. Con quello elettrico ti consiglio di applicare al tubo principale un rubinetto o qualcosa da aprire per diminuire l'ossigeno immesso (altrimenti le temperature si fanno troppo alte). -Controlla bene la tua sabbia perchè da quello che vedo è piuttosto grossolana, non è fina e questo causa dei problemi. O ti procuri un'altra sabbia più pura e fina. O trituri i pezzi e poi li "tosti": è un procedimento che si usava per rendere il minerale utilizzabile, è semplice come procedimento, ma reperire info a riguardo è molto difficile, io ho avuto la fortuna di visitare un museo che ne parlava ma da stupido non ho documentato il tutto. -Fà in modo che tutte le aperture sia per gli insufflatori sia per la colata della scoria siano pulibili durante l'uso, già si ostruiscono in una misera forgia figuriamoci in una fornace. Vorrei darti altri mille consigli...magari ho già detto diverse boiate In linea con mauri ti dò un altro consiglio, SICUREZZA!!! Occhiali protettivi (meglio maschera se puoi), tuta da lavoro, guanti da saldatore, attenzione con la corrente, se lavori su cavi per il motore fà in modo che stiano lontani da calore e da acqua, non lasciare fili scoperti o collegamenti precari. Non vorrai mica ustionarti o perdere un occhio no? Un esperimento andato male si può riprovare, l'occhio andato non te lo ridà nessuno Ecco che vaneggio di nuovo.... Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
mauri 49 · Inserita: 15 gennaio 2009 Dopo quello che Ti ha detto Frèar Ti posto altre immagini per farTi comprendere meglio come sono stati coibentati i vari settori e come sono stati uniti tra loro, poi Ti posto anche un forno a base quadrata. Tutte le raccomandazioni che Ti sono state fatte nel Forum usale come se fossero i Tuoi Commandamenti e se puoi aggiungerne qualcuna anche Tu mentre lavori non può far altro che bene. "accorciati la firma". Ernst Jünger Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
mauri 49 · Inserita: 15 gennaio 2009 Questo è quello quadrato Ti inserisco altri schemi compreso quello della vera fornace Tatara così vedi come è stato fatto l'isolamento. Questo lo schema del Tatara gli sfiattatoi visti dall'alto L'intera Fornace "accorciati la firma". Ernst Jünger Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
token.piero. 0 · Inserita: 15 gennaio 2009 malta refrattaria all'interno isolamento con pareti di ferro intorno al forno all'esternoper non disperdere il calore è fondamentale sono d'accordo terrò presente anche per i mezzi di combustione e il sito del mantice grazie mille Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Frèar 0 · Inserita: 15 gennaio 2009 A questo punto ringrazio anche io Mauri , è di dovere. Belle le immagini, dalle mie parti si dice "rubar de ocio". Sicuramente mi serviranno un giorno molto lontano quando anche io proverò quest'impresa. Ah Token.Piero...facci vedere i risultati mi raccomando!! Sono molto curioso. Grazie , Giovanni Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
token.piero. 0 · Inserita: 15 gennaio 2009 bene comunque allora voglio dire che quando uno dice una cosa la deve dimostrare... quindi sarà bene postare questo forum a dopo quando io o qualcun altro di voi avrà tentato in modo tale da avere qualcosa di più concreto di cui discutere... in modo tale che comunque si può capire meglio insieme cosa qualcuno ha sbagliato e capire meglio insieme come migliorare e quindi rifare meglio la prossima volta... meglio 1 grammo di pratica che tonnellate di teorie Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
token.piero. 0 · Inserita: 16 gennaio 2009 comunque questo è quello che farò metterò carbon coke fino a 1/3 del livello del forno perchè il carbone deve bruciare da sotto ho trovato delle tavole di legno di pino taglierò pino e quercia in pezzi piccoli e li metterò sopra perchè se li inserisco dopo la temperatura si abbassa ho trovato 5 scaffali di ferro che userò come protezione di recinto intorno alla forgia come isolamento del calore per non disperdere il calore all'interno spalmerò la malta refrattaria all'interno abbastanza spessa scalderò il carbone con il gas posizionando una bombola a distanza e il bruciatore da sotto quindi aggiungerò ferro e altro tipo di carbone di legna tritati in pezzi piccolissimi dall'alto dopo la prima ora di combustione sopra il tappeto di carbone ardente che si formerà all'interno starò attento che il mantice abbia un buon flusso d'aria tra le due piccole finestre userò una fiamma ossidrica all'inizio con il ferro raccolto dalla sabbia in modo da scioglierlo e rendere più facile la combinazione con il carbonio dentro il forno darò aria basterà spostare un mattone per creare un foro per l'espulsione dei materiali di scarto durante il processo e brucerò per 3 o 4 ore poi romperò il forno e vedrò cosa ci sarà suppongo io abbia tutto il necessario... in ogni caso volevo anche aggiungere c'è della gente che spende molti soldi per macchine preziose o inutili costosi oggetti invece io li ho spesi per un esperimento figo e nella mia vita potrò dire di averlo fatto ciao allora! Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti