Kentozazen 44 · Inserito: 10 aprile 2009 (modificato) Ecco a voi. In questa lama del mio ultimo togi ci sono cose interessanti a parer mio. Formazioni di nie, sottilissimi e scuri sunagashi a ha hada oltre ad un microscopico intervento di umegane delle dimensioni di un millimetro, quasi impercettibile. Modificato: 11 aprile 2009 da Kentozazen Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Kentozazen 44 · Inserita: 10 aprile 2009 Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
GianC.B. 0 · Inserita: 10 aprile 2009 molto bello Andrea! ma dicci di più su epoca, scuola e forgiatore.. vedo una mei... che c'è scritto? G. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
bruce 0 · Inserita: 10 aprile 2009 Beh iniziamo...a mio parere (neofita)bellissima lama..contando che questo tipo di hada è il mio preferito, posso dire che è una meraviglia.Contando anche il due kizu è una lama di gran pregio...Per il togi volevo chiederti se è finito o stai facendo un work progress? Comunque grandissimo...ogni volta che vedo una nuova discussione mi fiondo sempre... Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Ivan C. 4 · Inserita: 10 aprile 2009 Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Kentozazen 44 · Inserita: 11 aprile 2009 (modificato) Grazie Bruce. ...eccoooo...il lavoro sarebbe finito. Mi scuso se raramente ormai faccio dei "work in preogress" ma comporta una notevole dispersione di tempo. Gaijin sulla attribuzione della lama ci guardiamo assieme, sono convinto al 100% che la firma sia autentica. Ancora mi scuso per la qualità fotografica causata dai limiti della attuale macchinetta. Per esempio non sono riuscito ad evidenziare contemporaneamente hada e shinogi-ji lucidato. Questo perchè per vedere in foto l'effetto di riflettenza dello shinogi occorre fare scatti perpendicolari al piano dell'oggetto e -usando il flash incorporato che è molto vicino all'obiettivo - praticamente occulto tutto, un po' come si vede nella foto dell'immagine totale. Fotografando invece di sbieco riesco ad esaltare hada e hamon ma la luce rimbalza e "fugge" anche sullo shinogi-ji riducendo di molto il contrasto tra la finitura delle due superfici. Dal prossimo togi sarà nuovamente disponibile la mia reflex che fa un lavoro ben differente. Non comprate le compattine credetemi, anche se hanno miliardi di pixel di risoluzione è sempre meglio una reflex anche se solo a 6 milioni di pixel. Le ottiche fanno la differenza. Comunque è visibile hada sullo shinogi, una caratteristica tipica di questa lama, in alcuni punti è masame di shingane ma nella maggior parte è itame tipo hada. Se notate è presente un fine ha hada, nei tani del gunome si vedono sottili e scuri sunagashi, l'hada è quindi così contrastato da essere visibile un po' ovunque, non accade sempre, è tipico di alcune scuole, anche dunque sullo shinogi-ji lucidato traspare il tessuto. Modificato: 11 aprile 2009 da Kentozazen Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
paolo placidi 20 · Inserita: 11 aprile 2009 (modificato) Ottimo Ken. La qualità del tuo lavoro ormai segue una progressione costante ! Una domanda che nulla ha a che fare con il togi. Quando hai preso in mano la lama all'inizio, che cosa hai pensato del Kissaki ? Originale ? Manipolato in parte ? Accorciato di brutto ? Puoi evidenziare in una delle immagini i "sottili e scuri sunagashi" ? Per quanto riguarda la tipologia di Hada presente nel Ji a me sembra prevalere lo Ō hada oppure sbaglio ? Modificato: 11 aprile 2009 da Paolo Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Kentozazen 44 · Inserita: 11 aprile 2009 (modificato) Grazie Paolo. In risposta ai tuoi quesiti: Direi che le proporzioni originarie del boshi sono rimaste intatte nel tempo, non saprei dire se sia stato accorciato e di quanto, posso dirti che ho rilevato una differenza in niku tra i due lati che ho preferito trascurare, in sintesi uno dei due lati è più carnoso e l'altro è leggermente più piatto, cosa che ha comportato una certa differenza in curvatura dei koshinogi. Il più carnoso è il migliore ed avrei dovuto appiattirlo per ottenere una perfetta simmetria. Allego le immagini dei sunagashi tratte dalla sesta foto nel settore di destra. Ve ne sono ovunque tuttavia. per quanto riguarda lo ha hada Paolo se ingrandisci le immagini noterai che c'è un hada in tutta la superficie sbiancata, è molto più fine del normale hada, ma si vede una texture, certo dal vivo è più evidente. Per quanto riguarda il tipo di hada mi rendo conto ora -dopo la tua domanda- che le foto in cui l'hada è maggiormente visibile sono -quasi per caso- aree di hada un po' dilatato, mentre non sono riuscito ad evidenziare meglio altre aree decisamente preponderanti, in cui a me pare essere un fine itame. Maggiore è il numero di togi nel corso dei secoli e maggiori diventano le aree in cui l'hada si dilata. Questa lama ne ha avuti parecchi di togi secondo me una decina almeno oserei dire e ci sono aree di hada dilatato oltre ad avere zone come vedi di nagare sullo shinogi. Ritengo che in origine non presentasse alcun ware nè alcuna zona di o-hada. Modificato: 11 aprile 2009 da Kentozazen Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Kentozazen 44 · Inserita: 11 aprile 2009 (modificato) Riguardo al possibile accorciamento Paolo...ho riflettuto sul tuo quesito e direi che è possibile che sia sta accorciata anche di 7/8 mm...è possibile ma non sono in grado di offrire certezze in tal senso, se è stato fatto lo hanno fatto con una certa cura. Del resto qualcuno deve avere avuto a cuore questa lama, un intervento di umegane come quello evidenziato non è cosa da poco e direi che è anche antico se così non fosse non si spiegherebbe il perchè alcuni ware (direi più recenti) siano rimasti senza cura. Modificato: 11 aprile 2009 da Kentozazen Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
paolo placidi 20 · Inserita: 11 aprile 2009 (modificato) Riguardo al possibile accorciamento Paolo...ho riflettuto sul tuo quesito e direi che è possibile che sia sta accorciata anche di 7/8 mm...è possibile ....................... Infatti, secondo me lo Yokote originale doveva passare più o meno dove ho messo la riga rossa verticale che è più o meno in corrispondenza con il termine dell'onda di gunome (dove punta la freccia) P.S. grazie per i Sunagashi Modificato: 11 aprile 2009 da Paolo Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
GianC.B. 0 · Inserita: 11 aprile 2009 la mei cosa dice? G. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Kentozazen 44 · Inserita: 11 aprile 2009 Paolo avevo intuito la tua riflessione....può darsi. Gian la mei recita "Suketomo Arikuni tsukuru" Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Ivan C. 4 · Inserita: 12 aprile 2009 Aggiungo qualche foto.... le poche uscite decenti... Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Ivan C. 4 · Inserita: 12 aprile 2009 Infatti, secondo me lo Yokote originale doveva passare più o meno dove ho messo la riga rossa verticale che è più o meno in corrispondenza con il termine dell'onda di gunome (dove punta la freccia) P.S. grazie per i Sunagashi Intendi più o meno così? Però la parte temprata dello hamon non verrebbe a "invadere" eccessivamente lo yokote? Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
paolo placidi 20 · Inserita: 12 aprile 2009 Ottima manipolazione di immagine, complimenti! In teoria, lo Yokote andrebbe posizionato forse ancora uno o due millimetri più avanti, verso la punta. Ma questo, come sempre quando si ha a che fare con lame antiche, è sempre: in teoria Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
kakashi 10 · Inserita: 12 aprile 2009 Grande Kento, come al solito! Per un attimo ho pensato che potesse essere il mio..poi ho visto la mei . A proposito dell'umegane, avevano sempre una forma così ben definita o potevano essere anche più irregolari, ossia l'inserto aveva sempre una geometria così regolare o poteva essere anche irregolare come l'eventuale lacuna che andava a riempire? Grazie Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Kentozazen 44 · Inserita: 13 aprile 2009 Grande Kento, come al solito! Per un attimo ho pensato che potesse essere il mio..poi ho visto la mei . A proposito dell'umegane, avevano sempre una forma così ben definita o potevano essere anche più irregolari, ossia l'inserto aveva sempre una geometria così regolare o poteva essere anche irregolare come l'eventuale lacuna che andava a riempire?Grazie Solitamente la forma è pseudo-rettagolare, per consentire l'inserimento preciso....Mi spiace Damiano arriverà anche la tua. ;) Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Ivan C. 4 · Inserita: 13 aprile 2009 Ottima manipolazione di immagine, complimenti! In teoria, lo Yokote andrebbe posizionato forse ancora uno o due millimetri più avanti, verso la punta. Ma questo, come sempre quando si ha a che fare con lame antiche, è sempre: in teoria Grazie, ma si poteva fare certamente meglio.... Bene, sono contento perchè mi hai dato un'altro indizio che la colloca come lama antica, e grazie anche ai molti indizi esaminati da Ken sono soddisfatto di averla fatta polire, inizialmente le prime analisi la davano come gimei (è scritto giusto?), uno spadaio Arikuni che operava nel 1100 e quindi estremamente improbabile. Quindi, benchè mi piacesse e piace moltissimo, non ero completamente convinto di fare la cosa giusta, visto anche il lato economico si intende. Però ora ne sono soddisfatto, averle ridato "energia" se così si può dire, mi rende felice! Sembrerebbe ci fosse un Arikuni che operasse intorno al 1340 e questa lama ha tutte le caratteristiche di essere una KOTO Bizen. Per quanto riguarda la fattura della politura, voglio dire poco perchè sono di parte per tanti motivi e quindi dico solo ....................................GRAZIE!!!!!!!!!!! Per vedere il "prima della politura": http://www.intk-token.it/forum/index.php?showtopic=3315 Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti