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Siccome sono un neofita dell' argomento vorrei sapere se il nakago risulti essere sempre ricurvo, in ogni realizzazioni di katana, ed il motivo di tale curvatura. In definitiva vorrei avere delle informazioni generali sull' argomento. Grazie in anticipo.

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Non comprendo cosa intendi per ricurvo, è sempre più o meno rastremato verso il nakago jri (sua estremità) ed in questo punto ha anche meno spessore nel taglio, in linea generale tende sempre ad avere una curvatura che segue il mune, e questo specie nelle lame lunghe assieme alla stessa della lama agevola l'estrazilone di quest'ultima dal fodero (saya),oltre a rendere una certa eleganza nel tutto.


"accorciati la firma". Ernst Jünger

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Scusa sono rimasti solo i puntini ma avevo scritto un pò di cose, per riassumere dipende dall epoca, scuola, ecc ecc è un pò lunga da dire così... il nakago delle mie nihonto, in ordine, shinto, shinshinto e shinsakuto, è dritto ad esempio, perchè normalmente non risente della dilatazione termica durante la tempratura( ci sono schede particolareggiate in cui viene riportato l'apice di sori, che contribuisce la bilanciamento globale, ma vedi che sto andando già nel difficile), poi in alcuni casi è leggermente piegato... in oltre ho trovato anche una lama che riportava, nakago dritto con tsuka leggermente ricurva...... C'è chi preferisce nel maneggio una presa dritta e chi come me nn disdegna una tsuka leggermente curvo..."Depende" :)


Il pensiero sul non pensiero...

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" ci sono schede particolareggiate in cui viene riportato l'apice di sori, che contribuisce la bilanciamento globale "

in che modo lo bilancerebbero? Sono moolto interessato

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Allora innanzitutto in linea di massima tutta la lama è ricurva e quasi sempre anche il nakago, ma comunque sempre abbastanza poco.

 

Il discorso dell'incuravamento durante la tempra è relativo , i forgiatori forgiano il nakago soprattutto perchè richiami la forma della loro scuola o comuqnue il loro stile.

Di fatto la forma, la lunghezza del nakago hanno una importanza del tutto relativa sull'uso della spada, è molto più un fatto stilistico.

Esistono ovviamente dei canoni e delle eccezioni: ovviamente una tachi con una lama da 80 cm non potrà avere il nakago piccolo come quello di un tanto, etc...

Alcune scuole e in alcuni periodi poi si producevano nakago particolarmente lunghi o particolrmente corti, magari per andare incontro a esigenze di economia di materiale o di particolari usi della spada.



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Grazie Yama non è facile spiegare questi dettagli.. :) La tecnica di forgia, il bilanciamento i carichi, io personalmente non li ho ancora affrontati, perchè mi interessano relativamente, o meglio, una volta studiate le scuole, periodi e stili, e già sono passati anni, allora magari si può anche affrontare il discorso più "tecnico" della forgiatura e delle caratteristiche tecniche, ma tengo a sottolineare che è la parte più nebulosa e con meno letteratura della Nihonto.

In oltre all'inizio ci si perde come te, ma lo abbiamo fatto tutti, in particolari, come in questo caso il nakago.( se solo ti dico che su Nihonto da 50000 dollari il nakago è spezzato... comprendi quanto tutto sia relativo...)

Più che la forma, guarda la differenza di dimensione che ha una koto o una lama del primo periodo Edo, shinto... se presente la mei e quanto sono ossidati dopo 500 anni... Buon divertimento!!! aaarigatou.gif

 

 

 


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Grazie delle informazioni vi sono molto grato anche perchè avevo questo pallino da tanto tempo

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