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shimitsu masatsune

Falsificazione e anticamento artificiali

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La lama in primo piano di quest'ultima foto è davvero simile a quella su ebay, se non per il nakago.



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shimitsu ma il venditore di ebay è il webmaster di www.chinesearms.com?

Vabbè su due punti siamo tutti d'accordo:

1 - non è nihonto

2 - la spacciano per nihonto :gocciolone:

 

Comunque il nakago sembrerebbe ritoccato nessuna di quelle che ci sono nell'ultima foto ha il mekugi ana così in alto forse non vuol dire nulla ma da tutte le foto che ho visto fin ora di lame cinesi hanno tutti il "mekugi ana" più spostato verso il basso o al massimo centrale :wacko:

 

:gocciolone: e se poi il proprietario della lama è il webmaster di chinesearms i sospetti aumentano :hehe:

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Stupida...certamente si!...Ma forse anche remunerativa...Già come Dao questa lama così com'è non vale un granchè...Ma se venisse spacciata per giapponese?...Secondo me il codolo è stato tagliato

 

bah...io riassumerei con.....lama cinese invecchiata eccessivamente e modificata per essere spacciata per nihonto!!!

 

daccordo??....forse ce l'abbiamo fatta :laugh:


....se il tuo cuore è forte....anche la tua spada sarà forte.....

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eh.. era da capire se era paul chen o dao... Vabbè sempre cinesi sono :hehe:

:laugh:

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:glare: comunque è ingiusto stramazzare le lame cosi'... :stare: nemmeno una paul chen se lo merita :gocciolone:

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Mi associo a pienamente a quanto detto...Comunque il fenomeno Dao è molto difficile da comprendere anche perchè esistono dao cambogiani e vietnamiti e a volte anche coreani molto simili apparentemente ad una katana magari arruginita (anche perchè le katane giapponesi vennero molto importate e successivamente copiate già dal periodo Ming in poi senza tuttavia approdare agli stessi risultati)...Comunque trovare un filo di tempra selettiva a creta differenziata su queste lame è molto difficile se non impossibile...tale tecnica conosciuta gia nel 600 D.C. sotto il nome di Shangxue e applicata su lame Baijian (periodo Tang e Song) andò perduta già (se non ricordo male) in periodo Ming...Esistono però anche lame Qing (1800 circa-1911) che mostrano tale peculiarità anche se in modo totalmente differente sia quantitativamente che qualitativamente basta considerare il semplice fatto che il filo non presenta uniformemente la linea perlitica e a volte addirittura la tempra compare solo sporadicamente a tratti sulla lama...Esistono poi anche altri dao inequivocabilmente cinesi come questo che vi presento appartenuto ad una delle guardie d'onore della città proibita...Ed altri appartenuti ad imperatori di valore inestimabile e gelosamente custoditi da musei internazionali come L'Albert e il Victoria Museum...

m2_.jpg

spada_dell__imperatore_kangxiz.jpg


La vittoria è di colui,

ancor prima del confronto,

che non pensa a sè

e dimora nel non-pensiero della grande origine.

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non so se vi è passato per la mente...ma se fosse un pezzo autentico potrebbe essere una lama koreana,lo stile della spada koreano ovvero Haidong Gumdo molto ha in comune con lo stile e la spada giapponese, le lame a prima vista si assomigliano moltissimo, anche alcune tecniche (Haidong Gumdo ha kamae molto bassi simili agli stili antichi di ken..)

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Lo penso anch'io probabile...L'ho già accennato nell'intervento precedente....Comunque tutto sommato nel suo genere non è male purchè non superi i 500 dollari...


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infatti volevo appogiare la tua tesi, l'Haidong Gumdo è uno stile interessante una sorta di collegamento tra gli stili di spada cinesi e giapponesi (stile inteso come scherma)

 

somiglianze che in un prossimo futuro vorrei approfondire.... se mi sarà possibile

 

a confermare la somiglianza un piccolo glossario

kor_sword_glossary.jpg

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Sono tuttavia ancora propenso a catalogare la lama di questo topic come probabile YanmaoDao della dinastia Qing...

avrei altre immagini di spade coreane sopravvissute all'oblio degli ultimi sessant'anni...

Ritornando alla falsificazione di Nihon-to o di armi antiche orientali o presunte ci sono altre proposte?...

sciabole_coreane.jpg

2501.jpg

2502.jpg


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ancor prima del confronto,

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...lame che reggano il confronto le puoi trovare al Shòsò-in di Nara appartenenti alla dinastia Tang...

 

Shimitsu lungi da me la volontà di creare un'inutile polemica, al Shoso-in ci sono stato comunque, ed è unanimamente risaputo che la spada giapponese nasce dallo sviluppo delle antiche lame di origine cinese. :gocciolone:

Premessa anche la mia quasi totale ignoranza un materia di spade cinesi, spero non ci si offenda se continuo a sostenere che le forme della lama in questione non mi paiono tali da poter definire l'origine della lama come cinese antica, al contrario simulano in tutto quelle di una nihonto.

Non rilevo similitudini particolari tra la lama in esame e le foto degli esempi cinesi successivamente postati.

Non concordo sulla possibilità palesata di una "giapponesizzazione" di una lama cinese antica per parecchi motivi che si rifanno sopratutto alle ipotetiche tecniche di modifica che ritengo come minimo improbabili.

Certo può essere tutto, ma poichè a parità di condizioni la soluzione più semplice tende spesso ad essere quella vera , personalmente ( e senza offesa per nessuno) io vedo una lama prododotta con acciaio di scadentissima qualità sagomata volutamente secondo i canoni dello tsukurikomi nihonto.

Una gaijinto e niente più.

Modificato: da Kentozazen

Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi.

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No figurati!...Qui non si offende nessuno (chiedo perdono anzi se in qualche modo posso essere stato scortese).... :arigatou:

Ritornando al tema Shoso-in non è che hai qualche foto?...

Ho una la foto di una lama conservata allo Shoso-in (quella più antica e quella più simile alla lama in esame,a parte la sezione a diamante non proprio di tipo shinogi-zukuri ma più simile alle prime lame chokuto, tra quelle che ho trovato...) appartenente alla (come datazione) dinastia Tang (VII sec.)...

spada_Tang.jpg


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Ricordo di aver visto alcune lame di questo genere, purtroppo non ho foto in quanto la mia visita al Shoso risale a qualche anno fa , far foto era comunque vietato. Certo è che se ci tornassi ora presterei maggiore attenzione a quelle lame che allora cosideravo semplicemente le antesignane della attuale nihonto.

Comunque per esempio prendiamo quest'ultima che hai postato come riferimento, mi sembra un'ottima base di partenza per ragionare.

Analizziamo pre prima cosa il nakago e proviamo ad immaginare quale tipo di operazione avrebbe dovuto fare un falsificatore per trasformarlo in un nakago di tipo shirihari come quello della lama misteriosa. L'unica possibilità di ottenere un tale nakago è un suriage enorme, praticamente si sarebbe dovuto tagliare completamente il preesistente nakago e ricostruirlo almeno 15/18 centimetri più in alto. Un accorciamento di tali proporzioni comporterebbe una forte variazione del sori che dovrebbe essere fortemente koshi.

Ecco dimmi intanto se ritieni sia possibile che si sia eseguito tale intervento.


Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi.

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A dire la verità non saprei cosa risponderti...Ho visto suriage mostruosi durante questi anni eseguiti in epoche e tipologie e scopi differenti ...La tachi dello Shoso-in che ho postato non possiede il tipico codolo delle sciabole Dao ( come quelle Qinq di cui ho fornito le immagini....e da qui la mia opinabile opinione) e la mia attenzione è caduta proprio su questo particolare,oltre alla punta stile Warabite-no-Tachi/Kogarasu-maru...Ci sono lame che però sono state ricavate da spade spezzate...Il suriage che ora voglio mostrarvi è alquanto atipico (l'ho già inserito in qualche altra discussione...) ,Tale tecnica se la memoria non mi abbandona è conosciuta in Giappone come satsuma-age...

satsuma_age.jpg


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Per quel che so io il satsuma age è una specie di pastella di pesce fritta! :gocciolone:

Sì ho visto Usagiya che descrive questo tipo di operazione ma penso che porti la lama a valore prossimo a zero, il suriage -per preservare il valore della lama- deve essere sempre eseguito dal lato nel nakago , in questo caso si è sicuramente intervenuti su una lama spezzata ma il risultato è sicuramente mediocre e comporta la gravissima perdita del kaeri , può darsi che si tratti di una tecnica utilizzata per rendere riutillizzabili come tanto delle lame spezzate, non credo comunque che al pezzo in questione sia rimasto nemmeno un minimo della valenza artistica che in origine aveva.

Modificato: da Kentozazen

Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi.

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Tale tecnica se la memoria non mi abbandona è conosciuta in Giappone come satsuma-age...

grande shimitsu!! no no la memoria non ti inganna!!

puoi anche verificare qui

 

http://www.ksky.ne.jp/~sumie99/others7.html

 

:ok:


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In realtà tale tecnica (satsuma-age) non viene mai eseguita oggigiorno...Era solo un utile espediente per ricavare un'arma dai frammenti di una lama andata distrutta :samurai: ...Non credo comunque che si badasse molto al senso estetico per fare una cosa simile :gocciolone: ...(questo per quanto riguarda il Giappone)

L'unica cosa che mi sento di dire è che la lama postata in questo topic sia cinese... ho già visto lame del genere solo che mi mancano le foto (l'unica cosa ancora pco chiara è il codolo)...La Tachi dello Shoso-in d'altronde ha un codolo diverso da quello di un Dao o una Jian ma è pur sempre una lama cinese della dinastia Tang...Qui mi fermo perchè ho esaurito le idee :arigatou:

 

("In tempi di guerra non si butta via niente"

proverbio tratto dalla saggezza popolare)


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("In tempi di guerra non si butta via niente"

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Probabilmente non si buttava niente anche in tempi di pace visto che la lama in questione è del 1700. :gocciolone:


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