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Tsubame

Sunnobi Tanto Cerca Identificazione...

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Gentili signori,

 

Sebbene registrato da tempo non partecipo attivamente alle discussioni su questo forum.

Desidererei però ora sottoporre alla vostra gentile attenzione un Sunnobi Tanto per avere suggerimenti sul possibile periodo e scuola.

 

Caratteristiche come segue :

Hirazukuri Mumei Sunnobi Tanto con Bohi

Nagasa : 34 cm esatti.

Mihaba 2,9 cm

Kasane 0,49 cm

Sori 0,5 cm

 

Seguono le immagini.

Ogni suggerimento sarà bene accetto.

 

Rispettosamente,

 

Carlo

 

P.S. : Paolo, non puoi riconoscermi dal Nickname, ma io, te e il tuo motore abbiamo qualcosa in comune su Kotetsu.

1.JPG

2.JPG

3.JPG

4.JPG

5.JPG

6.JPG

7.JPG


La spada giapponese si apprezza come una bella donna : per le forme, la pelle ed il profumo.

 

Carlo

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bello Tsubame!, mi piace molto, è tuo?

non è che potresti fare qualche foto più ravvicinata del kissaki su ambo i lati perfavore :blush: ,

la kitae mi sembra itame e l'hammon un suguha abbastanza delicato con qualche piccolo midare, quindi ipotizzerei un mino-den :confused:

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Bella lama Tsuame.

Bel colore,davvero compatto l'hada...Forgiato in Mokume-Itame con profusione di chikei.

Si potrebbero avere foto maggiormente dettagliate dell'hamon?...E' presente lo Shirake utsuri?

Credo sia un Mino-Senjuin (Akasaka) hira-zukuri ko-wakizashi,probabile periodo Nambokucho. :arigatou:


La vittoria è di colui,

ancor prima del confronto,

che non pensa a sè

e dimora nel non-pensiero della grande origine.

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Bella lama Tsuame.

Bel colore,davvero compatto l'hada...Forgiato in Mokume-Itame con profusione di chikei.

Si potrebbero avere foto maggiormente dettagliate dell'hamon?...E' presente lo Shirake utsuri?

Credo sia un Mino-Senjuin (Akasaka) hira-zukuri ko-wakizashi,probabile periodo Nambokucho. :arigatou:

 

Per quanto ne so so, ci hai preso. Mino, fine Nanbokucho/primo Muromachi.

Niente Shirake. Quanto ad Akasaka Senjuin dovrebbe essere Mokume e Masame, non Itame, secondo il Dokuhon.

Il mio Koza però riporta per il primo periodo di Mino come Mokume-Itame sia corretto.

Così probabilmente : periodo corretto ma forse non Akasaka come indichi.

Quale fonte ti dà Akasaka Senjuin con Mokume-Itame invece di Mokume-Masame ?

Quando ho visto gli Higaki e quanto si era assottigliato all'Habakimoto credevo fosse Hosho, ma

mi sono sbagliato. Il Nakago non è della forma giusta e neanche lo hada è corretto per Hosho.

Ma sono contento lo stesso.

 

Vediamo se questa schiarita per la hamon va bene, sennò dovete aspettare domani con il sole :

lucidata.JPG

hamon.JPG


La spada giapponese si apprezza come una bella donna : per le forme, la pelle ed il profumo.

 

Carlo

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Quel Mekugiana così basso non fa venire a nessuno l'idea di un Ko-Suriage ?


La spada giapponese si apprezza come una bella donna : per le forme, la pelle ed il profumo.

 

Carlo

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Quel Mekugiana così basso non fa venire a nessuno l'idea di un Ko-Suriage ?

 

:confused: ...Si effettivamente un machi-okuri è stato praticato (3-4 cm?) ma ho dimenticato di inserirlo tra le annotazioni :gocciolone:, forse fu effettuato durante il tardo periodo Edo.

Tale operazione non ha inciso in modo significativo sulla bellezza della lama in questione che conserva ancora un elegante sakizori.

Purtroppo non ho nessuna fonte autorevole per sostenere la mia tesi però ho già visto in passato Hozon Token attribuite alla scuola Akasaka Senjuin del primissimo periodo (spesso la scuola Akasaka riscontra anche molte analogie con quella Sue-seki del periodo Muromachi) che mostravano un ko-itame-mokume hada misto a masame nei pressi del mune o lungo lo shinogiji.

Comunque capisco che fotografare una nihonto è un operazione difficile ma riusciresti a mettere in risalto i numerosi chikei e ji-nie?...Pper quanto riguarda l'hamon non sono sicuro ,l'hadori incide molto, credo sia chu-suguha in ko-nie con tratti in lieve notare... Che possa essere un ko-gunome midare in ko-nie?:laugh:...Mi piace molto la tua Wakizashi mi complimeto per il tuo acquisto! Il fatto che non sia Hoso non vuol dire che sia di qualità inferiore, attendo impaziente altre foto. :arigatou:

Modificato: da shimitsu masatsune

La vittoria è di colui,

ancor prima del confronto,

che non pensa a sè

e dimora nel non-pensiero della grande origine.

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a giudicare dal nakago forse qualche centimetro è stato tolto alla lama, ma più che di suriage io parlerei di machi-okuri, magari più di uno.

Non mi pare che il nakagojiri sia stato modificato, in caso di suriage sarebbe stato tagliato anche quello e difficilmente viene risagomato così bene.

Magari tu dal vivo vedi qualcosa che può smentirmi...

 

Complimenti, un bel tanto. Ci fai vedere anche il koshirae?



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Anche a me non sembra che il nagakojiri abbia subito delle alterazioni...Penso che il mekugi-ana originale sia il secondo dall'alto.

 

La koshirae grosso modo è in stile tardo periodo Edo, dovrebbe avere un aspetto simile a questo...Ma i tosogu e l'itomaki ovviamente sono differenti.

06038koshirae.jpg

Modificato: da YamaArashi

La vittoria è di colui,

ancor prima del confronto,

che non pensa a sè

e dimora nel non-pensiero della grande origine.

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Scusate il ritardo. Vorrei tanto che le spade fossero il mio solo impegno ma purtroppo devo anche far finta di lavorare.

 

Il nakago in mia opinione non è accorciato. Per quanto strano sembri il mekugiana più antico (punched not drilled, come si usa dire e come ci si aspetta da un mekugiana Nanbokucho) è il centrale.

punched_not_drilled_IMG_0118_Visualizzazione_Web___Grande.jpg


La spada giapponese si apprezza come una bella donna : per le forme, la pelle ed il profumo.

 

Carlo

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Koshirae :

montatura_fronte.JPG

montatura_retro.JPG


La spada giapponese si apprezza come una bella donna : per le forme, la pelle ed il profumo.

 

Carlo

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Ok. Visto che non c'è verso di postare immagini discrete le riduco ai minimi termini e visto che non capisco come postarle in risposte diverse e separate dovete beccarvele tutte assieme :

 

Tsukamaki

 

Fuchi e Kashira

 

Il peggior falso di kodzuka-kogatana che vi sia dato da vedere

 

Tsuba (pessima anch'essa)

 

Menuki (questi sono belli)

 

E infine l'Habaki, rame ricoperto d'oro

 

Per altri dettagli della lama spiegatemi come ç*>&% si fa ad postare diverse risposte ciascuna con le sue immagini.

Mischiare i Kodogu fra loro è già brutto ma mishiarci assieme anche la lama non è proprio il caso.

tsuka_fronte_Visualizzazione_Web___Grande.jpg

tsuka_retro_Visualizzazione_Web___Grande.jpg

fuchi1_Visualizzazione_Web___Grande.jpg

fuchi2_Visualizzazione_Web___Grande.jpg

fuchi3_Visualizzazione_Web___Grande.jpg

kashira_Visualizzazione_Web___Grande.jpg

kodzuka_kogatana1_Visualizzazione_Web___Grande.jpg

kodzuka_kogatana2_Visualizzazione_Web___Grande.jpg

tsuba_fronte_Visualizzazione_Web___Grande.jpg

tsuba_retro_Visualizzazione_Web___Grande.jpg

menuki1_Visualizzazione_Web___Grande.jpg

menuki2_Visualizzazione_Web___Grande.jpg

habaki_Visualizzazione_Web___Grande.jpg


La spada giapponese si apprezza come una bella donna : per le forme, la pelle ed il profumo.

 

Carlo

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Vedo che sei riuscito a postare le immagini finalmente! :ok:

Possiedi altre lame da mostrarci?...In tal caso potresti fornirci una buona occasione di studio e di crescita collettiva. :arigatou:


La vittoria è di colui,

ancor prima del confronto,

che non pensa a sè

e dimora nel non-pensiero della grande origine.

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Hai ragione, i menuki sono molto interessanti, disegno originale e bella realizzazione.

Anche habaki e saya mi sembrano notevoli: la finitura a corteccia è fatta con polvere d'oro?

 

Dalle foto la tsuba non sembra malissimo, perchè dici pessima? è un pezzo di fusione?



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P.S. : Paolo, non puoi riconoscermi dal Nickname, ma io, te e il tuo motore abbiamo qualcosa in comune su Kotetsu.

 

 

Ciao C.G.T. e ben arrivato nel Forum.

 

Come hai potuto constatare, nel Forum puoi contare su persone preparate in grado di fornirti rapide risposte e su altre, come il sottoscritto, più ........ pigre.

Vorrei quindi inserirmi nella discussione......... sperando di non confondere le idee e movimentare le acque più di tanto. :hehe:

 

Qualche domanda preliminare:

 

- Il Nakago può definirsi "KURIJIRI" ?

- Il Bōshi può defirsi "KO MARU" ?

- Lo Hamon può definirsi in "NIOIDEKI" ?

- Il Jigane può definirsi "black and dark" ?

- Lo Hada, presenta "MASAME" oltre che "MOKUME" ?

- Il tipo di lama può essere definito "Ko-wakizashi" ?

 

Se le risposte a tali domande sono affermative (almeno all' 80%), possiamo aggiungere tali informazioni ai seguenti parametri già consolidati:

 

- Yasurime di tipo "HIGAKI"

- Hamon di tipo "SUGUHA"

- Evidenti "CHIKEI"

- Kasane relativamente "sottile"

- Mihaba relativamente "largo/ampio"

- Sori del tipo "SAKIZORI"

 

Orbene, inserendo questi ingredienti nel carburatore del mio "motore" , dopo un pò di scoppiettamenti e di rumore di ferraglia, sono venute fuori queste risposte:

 

A) Scuola Sue- Seki (Mino-den - Medio / tardo Muromachi)

B) Scuola ignota del periodo Momoyama durante il quale si producono Ko-wakizashi ad imitazione della Sugata del periodo NANBUKOCHÔ ma con il Kasane più spesso

C) Scuola Naoe-Shizu (Mino-den - tardo Nanbokuchô / primo Muromachi)

 

Alle tre risposte potrebbero essere assegnati i seguenti "pesi"

 

A) 65%

B) 10%

C) 25%

 

Tutto quanto sopra, nella speranza di aver dato un piccolo contributo e non aver scritto stupidaggini

:hiya:

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Componente,oserei dire,fondamentale della scuola Sue-Seki è lo shirake-utsuri che diversamente non è presente nella lama che ci ha gentilmente mostrato Tsubame.


La vittoria è di colui,

ancor prima del confronto,

che non pensa a sè

e dimora nel non-pensiero della grande origine.

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Vedo che sei riuscito a postare le immagini finalmente! :ok:

Possiedi altre lame da mostrarci?...In tal caso potresti fornirci una buona occasione di studio e di crescita collettiva. :arigatou:

 

Qualcuna, ma non molte.

La prossimaa volta che posso spendere un paio d'ore in foto guardiamo un Onna-Naginata attribuita a Sadanori, Josaku del primo Edo. Mi piacerebbe avere informazioni sul Mon del saya.

 

Hai ragione, i menuki sono molto interessanti, disegno originale e bella realizzazione.

Anche habaki e saya mi sembrano notevoli: la finitura a corteccia è fatta con polvere d'oro?

 

Dalle foto la tsuba non sembra malissimo, perchè dici pessima? è un pezzo di fusione?

 

Si la finitura e' polvere d'oro. se guardi, i disegni delle pennellate sui due lati rappresentano i principali tipi di Hamon. Tsuba e Kodzuka/Kogai secondo me sono aggiunte successive, per sostituire gli originali più belli.

Cosa mi dici del Kodzuka ? Chi mai penserebbe di rappresentare un occidentale sulle ENTRAMBE le facce ?

Eppure sembra rifinito in oro, con dettagli particolareggiati come gli uccelli e le foglie.


La spada giapponese si apprezza come una bella donna : per le forme, la pelle ed il profumo.

 

Carlo

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Ciao C.G.T. e ben arrivato nel Forum.

 

Come hai potuto constatare, nel Forum puoi contare su persone preparate in grado di fornirti rapide risposte e su altre, come il sottoscritto, più ........ pigre.

Vorrei quindi inserirmi nella discussione......... sperando di non confondere le idee e movimentare le acque più di tanto. :hehe:

 

Qualche domanda preliminare:

 

- Il Nakago può definirsi "KURIJIRI" ?

- Il Bōshi può defirsi "KO MARU" ?

- Lo Hamon può definirsi in "NIOIDEKI" ?

- Il Jigane può definirsi "black and dark" ?

- Lo Hada, presenta "MASAME" oltre che "MOKUME" ?

- Il tipo di lama può essere definito "Ko-wakizashi" ?

 

Se le risposte a tali domande sono affermative (almeno all' 80%), possiamo aggiungere tali informazioni ai seguenti parametri già consolidati:

 

- Yasurime di tipo "HIGAKI"

- Hamon di tipo "SUGUHA"

- Evidenti "CHIKEI"

- Kasane relativamente "sottile"

- Mihaba relativamente "largo/ampio"

- Sori del tipo "SAKIZORI"

 

Orbene, inserendo questi ingredienti nel carburatore del mio "motore" , dopo un pò di scoppiettamenti e di rumore di ferraglia, sono venute fuori queste risposte:

 

A) Scuola Sue- Seki (Mino-den - Medio / tardo Muromachi)

B) Scuola ignota del periodo Momoyama durante il quale si producono Ko-wakizashi ad imitazione della Sugata del periodo NANBUKOCHÔ ma con il Kasane più spesso

C) Scuola Naoe-Shizu (Mino-den - tardo Nanbokuchô / primo Muromachi)

 

Alle tre risposte potrebbero essere assegnati i seguenti "pesi"

 

A) 65%

B) 10%

C) 25%

 

Tutto quanto sopra, nella speranza di aver dato un piccolo contributo e non aver scritto stupidaggini

:hiya:

 

Paolo secondo me :

 

- Kurijiri

- O-maru

- Nioi con konie, vediamo se riesco ad aggiungere anche una foto.

- black and dark ? L'acciao è più scuro di altre, ma dovrebbe essere indicativo del Koto, non della scuola...

- direi che Shimitzu ha ragione con Mokume-Itame ma pronto ad accettare correzioni.

- sì si può chiamare ko-wakizashi, se prendiamo per buono Takeuchi :

 

Therefore, the word "wakizashi" *originally* meant "any swords that were to be worn (by inserting between obi) on the side of or peripherally to the main sword." In this sense, the word "wakizashi" prior to the shin-to period, had only implied a) the swords’ usage/purpose (i.e., side/peripheral/back up) and b) the way they were in which they were worn (i.e., to be "inserted between obi"): It did imply not their length (Ogasawara, 1994a) nor the way they were made. In short, the fact that the term "wakizashi" came to refer to a category of swords that are shorter than the "main sword" was *only consequential* because the "main sword" of the samurai had almost always been a long sword (i.e., tachi or uchigatana) and "a side/peripheral sword" had naturally been a "shorter sword."

 

Non credo sia Naoe Shizu che ha prevalentemente un "tight Itame" al massimo mescolato con un minimo di Masame, anche se sul NihonTo Koza a pag. 75 Koto vol II una Tachi di Kaneuji viene riportata con jitetsu in mokume mixato a itame con abbondanti ji-nie e chikei, hamon in leggero notare-suguha con ko-nie. Ma il Boshi è Komaru.

Boh ? Forse potrebbe anche essere...

nioni_nie.JPG

nioi_nie.JPG


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Carlo

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- black and dark ? L'acciao è più scuro di altre, ma dovrebbe essere indicativo del Koto, non della scuola...

- sì si può chiamare ko-wakizashi, se prendiamo per buono Takeuchi :

 

Per quanto riguarda il colore del metallo (jitetsu) varia molto anche da scuola a scuola oltre che da periodo a periodo.Specie durante l'era Koto dove la produzione dell'acciaio non era ancora del tipo semi-industriale ante litteram che nacque e si diffuse a partire dal periodo Sengoku jidai per giungere al termine del periodo Edo.Le diversi fonti d'approvvigionamento e di conseguenza il diverso materiale (per purezza e qualità) e diversi trattamenti (smaltimento delle scorie ecc.) contribuirono non poco a diversificare la qualità e la bellezza dell'acciaio... (l'acciaio delle lame Koto per inciso è ancora un mistero irrisolto e la fonte di numerosi miti e incomprensioni nel mondo delle Token tutt'oggi).

Il termine Ko-wakizashi viene impiegato da diverse fonti tra le quali spicca anche il Nagayama. :arigatou:


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