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1061anubis

Gendaito E Shin Gunto (yamaguchi Mitsuhiro)

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Una gendaito e una shin gunto che il negoziante riferisce "made by Yamaguchi Mitsuhiro".

 

Devo dire che mi piacciono... ma come distinguere se sono autentiche? Se non è eccessivo sottoporvi un altro giudizio e imparare così... allego le foto. Mi affascinano le scritte sui nakago e sullo tsuba della seconda.

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Autentiche le lame.

Il primo tsuba direi falso e forse anche il secondo ma potrebbe anche trattarsi di un pezzo tardo Edo.

La prima è una showato con stamp dell'arsenale di Seki, la seconda è sicuramente più vecchiotta Shinto o Shinshinto. Vediamo se qualcuno ha volgia di tradurre i mei, sennò mi ci metto io più tardi.


Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi.

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...Vediamo se qualcuno ha volgia di tradurre i mei, sennò mi ci metto io più tardi.

 

e io che aspettavo che qualcuno mi desse conferma della traduzione della mia Shigetsuna... :cry:


<!-- isHtml:1 --><!-- isHtml:1 --><em class='bbc'>Insisti, Resisti e Persisti...Raggiungi e Conquisti!<br /><img src='http://www.intk-token.it/forum/uploads/monthly_11_2008/post-34-1227469491.jpg' alt='Immagine inserita' class='bbc_img' /><br /></em>

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Grazie. Ho cercato sul mercato di Edo ma non ho trovato...

La prima è quindi dell'arsenale di Seki e se capisco bene lo si vede dal simbolo vicino ai mei (bellissimi!), i quali dovrebbero indicare il forgiatore (?). E' giusto dire che non è una gendaito, ma una showato che ha una forgiatura parzialmente artigianale?

La seconda dovrebbe invece essere una vera gendaito. Infatti è decisamente più bella.

Riguardo alle lame... un giudizio qualitativo rispetto alla tipologia a cui appartengono?

Le ho trovate su EBay cercando shin gunto su Unione Europea e scartando quelle che a occhio mi ispiravano meno.

Visto che hanno un prezzo di riserva immagino che supereranno (la seconda immagino abbondantemente) il migliaio di euro.

 

P.S.: che la tsuba è falsa da cosa lo si capisce?

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In risposta alla tua prima domanda "Sì è giusto" .

Sebbene non si concordi tutti con questo tipo di classificazione, secondo un criterio comunemente condiviso dovrebbe essere una "medium grade showato" o "high grade showato". Questa categoria di shin gunto è caratterizzata da una buona rifinitura del nakago e da un'incisione del mei abbastanza accurata (spesso nakirishi, ovvero eseguita da incisori specializzati e non dal forgiatore in persona), il tipo di forgiatura , sempre generalmente parlando (ma bisognerebbe approfondire con un esame ravvicinato per esserne certi), è eseguito con una ribattitura al maglio meccanico (processo semi industriale) di un acciaio "non tamahagane" che può essere di varia provenienza. La tempera è eseguita in alcuni casi ad olio in altri ad acqua co procedure semplificate rispetto allo yaki-ire di una gendaito. Le misure rispettano uno standard abbastanza definito per poterla ospitare in un koshirae gunto dalle misure convenzionali.

Sulla seconda non sono così certo si tratti di gendaito, potrebbe essere una lama di epoca anteriore, il suriage è il primo elemento che condurrebbe la ricerca verso questa direzione ma poi , ripeto, occorre una attenta analisi per uscire dal campo delle ipotesi.

Entrambi gli tsuba provengondo da una fusione, questa conclusione è suggerita dalla conformazione dei bordi che risultano stondati, inoltre non compaiono nella sede del nakago le necessarie sedi per gli spessori in rame che vengono create tramite incisione a scalpello. Vi sono altri elementi che mi inducono verso tale conclusione ma spero che questi dati possano esserti utili, per ulteriori approfondimenti ti consiglio un raffronto con pezzi autentici.


Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi.

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e io che aspettavo che qualcuno mi desse conferma della traduzione della mia Shigetsuna... :cry:

Nella showa io leggo "Kanehisa saku" sebbene lo "hisa" sia un po' incerto.

Modificato: da Kentozazen

Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi.

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Grazie kentozazen!

Non ho saputo resistere. Inizialmente volevo solo darmi all'investigazione e coinvolgervi per imparare qualcosa... ma poi ho seguito l'impulso che già mi albergava nel cuore e mi sono aggiudicato la seconda katana per 1520 euro (era tanto tempo che avevo questo desiderio).

 

Cosa ne pensate? Ditemi pure (se volete) senza remore!

 

Il venditore, certo tarapaws, dice tante belle cose (che ovviamente non ho preso sul serio), anche se alcune sono interessanti.

 

Provo a mettere il link (comunque incollo anche la descrizione).

 

 

 

You are bidding on an Imperial Japanese Army Shin gunto sword made by Yamaguchi Mitsuhiro (please accept my apology - for some reason I had Yamanouchi). This item is being re-listed, as those who bid did not reach the reserve price by quite some way. Experienced collectors will see that the tsuba alone is worth $600+

 

Nakago: suriage (kiri/koku-ichi-monji) - actually, looks like it has been shortened again; one mekugiana;

 

Mei: hizen kuni mitsuhiro. Also: go koku: (in) defence of the fatherland.

 

Blade length: 64.3cm (25.3 in);

 

Style: shinogi zukuri;

 

Hamon: suguha gunome;

 

Sori: 1.8cm (not quite 0,75in).

 

Width at the habaki is approx. 2.9cm. Point is really o-kissaki for the length of the blade - 3.7cm (approx 1.5in). Turnback commences 1.2cm from the tip.

 

The blade is typically Hizen, with really tight grain.

 

The smith's real name was Yamaguchi Fukutara. b. 1898; d. 1960. John Scott Slough states that he is known to have studied under Kurihara Hikosaburo, and served as a Rikugun Jumei Tosho during the Second World War. In 1941, at the Sixth National Sword Exhibition, he was ranked among the top class of the Cutting Test Category. This sword was clearly valued by its owner. Although the hilt conforms to standard Army style, the scabbard is a specially made heavy wood example with a good quality combat cover (on which are the illegible remains of a paper surrender tag). The tsuba is a signed (don't know yet who), high quality piece depicting the legend of a Chinese emperor escaping his enemies on horseback through the waves. This is an intriguing sword. Shortish, sturdy, yet with a shortened tang; made by a smith who won a high Cutting Test placing in 1941. The slogan on the tang makes me suspect this piece might have been made specifically for one of the patriotic exhibitions held during the Second World War (no stamps on the tang). The blade is in good polish (the photos don't do it justice, I'm afraid). There is some very minor contact scuffing from the scabbard, but nothing serious. All in all, this is a very pleasing ensemble.

 

Additional comments: one potential bidder has asked more questions about the sword. A more accurate description of the yakiba is suguha gunome-ashi-iri (straight with gunome notches). The wooden scabbard is quite thick - at the thickest part the wood is 0.7cm. The leather cover is also fairly substantial. The yokote is there at 4cm from the tip, but on the right side is slightly scuffed (probably my fault in using the close fitting wooden scabbard before the metal had "cured" properly after the professional polish.

Shin_gunto_katana_.htm

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<!-- isHtml:1 --><!-- isHtml:1 --><em class='bbc'>Insisti, Resisti e Persisti...Raggiungi e Conquisti!<br /><img src='http://www.intk-token.it/forum/uploads/monthly_11_2008/post-34-1227469491.jpg' alt='Immagine inserita' class='bbc_img' /><br /></em>

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Considerato che ti arriverà dall'europa e non pagherai la dogana va bene.

E' sicuramente una bella lama potente, se ne vedono poche di lame da gunto così, però mi rimangono dei dubbi.

La hada non è molto evidente, bisognerebbe valutare dal vivo per stabilire se si tratta di una lama forgiata tradizionalmente come sembra.

Il fatto che il forgiatore sia un Rikugun jumei è positivo, mi stupisce però che la lama sia suriage (o forse è semplicemente un nakagojiri kiri?) e il koshirae non mi convince.

Tutti aspetti da valutare meglio dal vivo, magari insieme a qualche esperto come i nostri presidenti.

bello inoltre l'aspetto storico dela dedica " a protezione della patria"

 

 

Comunque sia se non sei riuscito a trattenerti....il cuore ha sempre ragione!



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complimenti anubis per aver acquistato questa bella nihon-to :ok:

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Il venditore, contestualmente al pagamento e in risposta a una mia richiesta, mi ha scritto:

 

The sword itself is genuine, and the tsuba is, too. The tsuba was on the sword when I bought it from a well-known reputable UK dealer about eight years ago. The sword and its fittings were examined by a meeting of the To-ken Society of Great Britain in London some years ago. They were also examined by the Head of Japanese Antiquities of the British Museum on the same day...

 

Questo dice lui:il sig. Daniel Dahm Morrison (tarapaws).

 

Il suriage, se capisco bene, è l'accorciamento del nakago che si fa su lame più antiche per adattarle a koshirae moderni o più corti. Forse questo ed altri elementi hanno suggerito a kentozazen l'origine shinto della lama.... In effetti perché un forgiatore dovrebbe costruire una lama e subitamente poi accorciarla? Un giallo!

Cosa è invece il nakagojiri kiri? Al di là di quello che dichiara il venditore... è da scartare l'origine shinto della lama come ipotizzava Kentozazen (anche sulla base dei mei)?

 

Naturalmente mi va benissimo che sia una gendaito (con le caratteristiche storiche indicate); basta che sia una nihonto! Ma in che senso il koshirae non convince? Tsuba e koshirae potrebbero essere stati posti su una lama preesistente che aveva un'altra dotazione iniziale?

 

Comunque sono abbastanza contento... nonostante la spesa. Questo mi dice il cuore. Vediamo quando avrò la spada in mano!

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Effettivamente la mei recita "Hizen (no) kuni Mitsuhiro"

E' interessante, non è comunque frequente vedere un suriage del genere su gendaito. i dati forniti dal venditore su Mitsuhiro sono veritieri, il suo vero nome per la precisione era Fukutaro.

C'è comunque quqalcosa di strano che va approfondito oltre al suriage mi pare che l'hamachi sia parecchio alto.

Continuiamo ad approfondire.

Se la lama è veramente di Mitsuhiro allora è una ottima gendaito.

Modificato: da Kentozazen

Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi.

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Il venditore Daniel Morrison mi ha inviato alcune foto giganti del nagako e della tsuka. Pare sia membro della To-ken Society of Great Britain. Mi scrive anche citando una spada che metterà in vendita e che potrebbe interessarvi (è così caro che mi da anche consigli di lettura). Vi allego le 3 foto (piuttosto pesanti) che ho cercato di ridimensionare il più possibile.

La nihonto dovrebbe arrivarmi entro 5-6 giorni al massimo una volta completate le pratiche burocratiche.

 

As I said, I purchased it some eight or nine years ago from a reputable dealer from whom I have bought a number of swords over the years. One which I bought from him has just come back from Japan, after being polished (by Mishina Kenji - Mukansa) and getting Hozon papers -it is from the Nakajima Rai School and was made in about 1350AD! It will be for sale soon. An article about it appears on the website of the To-ken Society of Great Britain.

I don't know what your interests are with regard to Japanese swords, but I would suggest that gendaito are well worth collecting. They are still relatively cheap, and a lot more information is becoming available due to the efforts of younger Japanese and American researchers. One book which I would recommend, if you do not have it, is "An Oshigata Book of Modern Japanese Swordsmiths, 1868-1945" by John Scott Slough and Kunio Izuka. This book contains many sample oshigata of smiths working in the 1920s-1940s and gives valuble details about the Sixth Sword Exhibition of Newly-made Japanese Swords (in 1941). Our Mitsuhiro appears in this book. As more information becomes available, prices are going to go up.

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Concordo con quanto dice, è la verità il mercato gendaito è secondo me il miglior investimento in questo momento, chi fu lungimirante fece acquisti in questo settore già alcuni anni orsono. Lo Slought è un buon testo di riferimento per questa categoria anche se ancora lontano dalla completezza.

Per inciso la mia lama prediletta nel mio modesto "harem" è una Kanenori del 43


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Ne devi avere davvero molte. L'idea del'harem mi piace (in generale). Mi procurerò il libro e altri che ho visto consigliati. Cercherò sull'italiano maremagnum.com o su abebooks che con i suoi 45 milioni di libri usati o antichi sicuramente avrà quello che cerco.

 

A proposito, se volete vedere le foto dovete ovviamente cliccare una volta per aprirle e poi un'altra per lo zoom che le ingrandisce 6-7 volte (sempre che possano dire qualcosa di nuovo).

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