Vai al contenuto

Messaggi consigliati

Mi sono imbattuto nella traduzione di una data, cesellata su codolo, che non capisco.

La traduzione è stata fatta da persona esperta ed il codolo è di un Tanto di Kagemitsu (fine Kamakura - inizio Nanbokucho).

 

La traduzione in romanji recita: "Shohei, Gan Nen, 10 Gatsu" e quella in italiano recita: "10° mese del 1350"

Inoltre si asserisce che tale data anticipa di due anni l'era Kenmu (1334 - 1336)

 

In sostanza ci sono quattro cose che non mi quadrano:

 

1. "Gan Nen" - dovrebbe significare "5° anno" per arrivare al 1350 visto che l'era Shoei inizia nel 1346 - Perchè non viene indicato come "Go Nen" ???

2. Il Kanji tradotto come "Gan" a me sembra un 9 e non un 5

3. I due Kanji dell'era non mi sembrano quelli dell'era Shohei

4. Generalmente, il 1350 viene dopo il 1334

 

Ripeto: la traduzione è stata fatta da persona sicuramente esperta.

 

Qualche Vostra considerazione ? Grazie :arigatou:

 

kagemitsu.JPG

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Un'opinione :

Secondo me un casino fra ShoKei e Shohei (il SECONDO Shohei). Il primo Kanji è quello che produce casino. Sembrerebbe essere Shokei dal secondo Kanji e dalla parte visibile del primo ma non può essere Shokei perchè Shokei ha solo 2 anni.

Non può essere Shohei perchè non è prima di Kemmu e il secondo kanji non coincide. La persona esperta potrebbe aver sbagliato a immaginare il primo kanji mancante in parte a causa del mekugiana o io potrei non avere tutte le trascrizioni degli anni e/o aver sbagliato qualcosa.

Io SICURAMENTE non sono esperto quindi più in là di così non vado.


La spada giapponese si apprezza come una bella donna : per le forme, la pelle ed il profumo.

 

Carlo

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Grazie comunque per aver cercato di dare una qualche risposta a questa mia perplessità :arigatou:

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
Grazie comunque per aver cercato di dare una qualche risposta a questa mia perplessità :arigatou:

 

Paolo, se arrivi alla soluzione fammi sapere, sono interessato.


La spada giapponese si apprezza come una bella donna : per le forme, la pelle ed il profumo.

 

Carlo

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

La data si legge così "Shoo gannen juugatsu nichi" il che è il decimo mese del primo anno dell'era shoo (il secondo kanji è una versione antica). quindi siamo nel 1288....

Fra le quattro cose che non ti sconfifferano ne manca una... e cioè che nel 1350 il buon Kegemitsu guardava le margherite dalla parte delle radici!!! (sono cinica.... :hehe: )

 

SALUTI....

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
Fra le quattro cose che non ti sconfifferano ne manca una... e cioè che nel 1350 il buon Kegemitsu guardava le margherite dalla parte delle radici!!! (sono cinica.... :hehe: )

 

SALUTI....

 

Forse che intorno al 1334 (come ipotizzato da Paolo) non c'era nessun Kagemitsu ? :whistle:;)

Per la data posso essere d'accordo se citi la genealogia del Kanemitsu a cui ti riferisci attivo in quel periodo.

Non riesco a trovare un'oshigata periodo Shoo come kagemitsu da comparare a quello postato da Paolo.

Shoo vede attivo il padre Nagamitsu e Kagemitsu ha lavorato per 30 anni.

Gimei, data erroneamente tradotta ancora una volta o cos'altro ?


La spada giapponese si apprezza come una bella donna : per le forme, la pelle ed il profumo.

 

Carlo

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
La data si legge così "Shoo gannen juugatsu nichi" il che è il decimo mese del primo anno dell'era shoo (il secondo kanji è una versione antica). quindi siamo nel 1288....

Fra le quattro cose che non ti sconfifferano ne manca una... e cioè che nel 1350 il buon Kegemitsu guardava le margherite dalla parte delle radici!!! (sono cinica.... :hehe: )

 

SALUTI....

 

 

Grazie dell'aiuto !

 

Ripercorriamo però i miei dubbi:

1- "gannen" significa "primo anno" ? - Se si, perchè il Kanji di "gan" rassomiglia ad un 9 ?

2 - se dici che i due Kanji dell'era indicano l'era SHOO (1288), ci credo, ma fonti autorevoli indicano questo Tanto come uno dei lavori tardi di Kagemitsu. Tale spadaio ha iniziato a lavorare nei primissimi anni del 1300

3 - due anni prima dell'era Kenmu (1334) siamo nell'era Genko (Corte imperiale del Sud) oppure nell'era Shokyo (Corte imperiale del Nord) - forse i due Kanji dell' era, indicano una delle due ere sopra menzionate ?

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Paolo, è primo anno di Shokei secondo i Nengo della Corte Settentrinale. 1332, due anni prima di Kemmu come ti avevano

detto. Paragona la firma con quest'altra :

kagemitsu.jpg

kagemitsu2.jpg


La spada giapponese si apprezza come una bella donna : per le forme, la pelle ed il profumo.

 

Carlo

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
Paolo, è primo anno di Shokei secondo i Nengo della Corte Settentrinale. 1332, due anni prima di Kemmu come ti avevano

detto. Paragona la firma con quest'altra :

 

Grazie per l'aiuto, però ho ancora dei dubbi.

 

- "gan-nen" = primo anno ? ed il Kanji di "gan" è simile ad un 9 ?

 

- in base al Nagayama, il 1332 è il primo anno dell'era Shokyo [secondo i Nengo della Corte Settentrinale ] oppure il 2° anno dell'era Genko [secondo i Nengo della Corte Meridionale]

 

 

- sempre in base al Nagayama, non riesco a trovare un' era Shokei - quella che somiglia di più è l'era Shohei (1346 - 1370) [secondo i Nengo della Corte Meridionale]

 

- il tanto che hai postato appartiene sempre a Kagemitsu e, se non sbaglio, è stata realizzata il 3° mese del 3° anno dell'era Genko (ossia 1333) [secondo i Nengo della Corte Meridionale].

Ho tirato ad indovinare il nome dell'era perchè i Kanji relativi sono stati semidistrutti dal secondo Mekugi-ana

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Paolo, il Nagayama va bene per cominciare ma non è la Bibbia. Nessun testo sullle NihonTo è senza errori e il Nagayama

per sua natura è solo un testo divulgativo.

Il Nengo a cui mi riferisco lo trovi anche in rete, con il programma che a suo tempo avevo postato, dell'amico Matthias Schemm dell'Università di Tubinga.

Cerca tu stesso il Nengo, sia Tsuchihashi che Zoellern vanno bene :

 

http://www.uni-tuebingen.de/geschichte-japans/nengo_calc.htm


La spada giapponese si apprezza come una bella donna : per le forme, la pelle ed il profumo.

 

Carlo

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
Paolo, il Nagayama va bene per cominciare ma non è la Bibbia...

 

come il nostro Roatti ci ricordava a Firenze, il Nagayama che studiamo noi (quello in inglese) è ricco d'errori di traduzione japan-english...mi pare che qualcuno qui in Italia stia lavorando su una traduzione del Nagayama dal testo originale giapponese in italiano, chissà se un giorno i miei figlio (ho 23 anni!) potranno vederlo alla luce! :laugh:


<!-- isHtml:1 --><!-- isHtml:1 --><em class='bbc'>Insisti, Resisti e Persisti...Raggiungi e Conquisti!<br /><img src='http://www.intk-token.it/forum/uploads/monthly_11_2008/post-34-1227469491.jpg' alt='Immagine inserita' class='bbc_img' /><br /></em>

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Musashi, è proprio una questione di contenuti. il NihonTo Koza che, solo per le lame, è un'enciclopedia di 5 volumi ha le sue pecche pure lui. Come Fujishiro e come ogni altro libro anche in sola lingua originale. Le ostiate le scrivono anche i giapponesi e le scuole di pensiero sono diverse. Hai provato a vedere quel sito sulle Shingunto in cui si dice chiaro che una Mantetsu è superiore qualitativamente alla stragrande maggioranza delle spade tradizionali e SUPPORTA CON FOTO il perchè ?

Non ci sarà mai una fonte definitiva, ma ci saranno sempre fonti da cui attingere. Saper distinguere è il problema,

moltiplicato dalla difficoltà delle lingue per noi italiani ... :brooding:


La spada giapponese si apprezza come una bella donna : per le forme, la pelle ed il profumo.

 

Carlo

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Tsubame quel che dici è sacrosanto, concordo in pieno. Secondo me il più grave problema del Nagayama non sono gli errori o le possibili discordanze con altri testi, son cose che si avranno sempre. Quel che detesto talvolta è la sua vaghezza, da un lato c'è la volontà di coprire il panorama a 360 gradi e dall'altro la necessità di sintesi fa apparire molte scuole assai simili tra loro trascurando le sottili differenze che la lingua inglese fatica a cogliere.


Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Kentozazen, pensa solo alle diverse maniere con cui si può chiamare un jihada, alle sfumature in lingua originale, alle difficoltà di rendele correttamente nella traduzione in inglese e a quanto va perso nell'ulteriore traduzione in italiano. Come si fa a non sbagliare ?


La spada giapponese si apprezza come una bella donna : per le forme, la pelle ed il profumo.

 

Carlo

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Infatti. Comunque ho letto expertise in inglese differenti dallla solita descrizione manualistica, alcuni collezionisti utilizzano un linguaggio quasi poetico nel definire lacune caratteristiche di colore e tessuto. Ora non saprei fare un esempio ma qualcosa del genere "Il profondo colore del nie si staglia con vigore sull'hada annebbiato (foggy) ...."

Ecco talvolta mi pare che tali descrizioni siano paradossalmente più esaustive dell'arido Nagayama sembra strano lo so. :gocciolone:


Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Poetiche, ma il problema è quel che intendo io per "foggy" (abituato alla nebbia padana) sarà uguale a quello che intende un londinese (abituato alla sua di nebbia ')... :gocciolone:

 

Se son difficili da fotografare, figurati spiegarle a parole...


La spada giapponese si apprezza come una bella donna : per le forme, la pelle ed il profumo.

 

Carlo

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Ha ha.. la Povera Kama ha toppato la data... in effetti è proprio Shokyoo... :gocciolone:

Doumo gomennasai.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Proviamo a concludere:

 

I due primi Kanji della data del "mio" Tantō dovrebbero essere quelli dell'era Shokei (1332 - 1334) (Corte Settentrionale)

 

Shokei.PNG

 

Sul Nagayama tale era è definita come Shokyō e vengono utilizzati gli stessi due Kanji - Errore ? Omonimia ? Corretto ?

 

 

 

Ultima cosa e scusate l'insistenza:

 

GAN-NEN significa proprio "primo anno" ? Da quanti segni è formato il Kanji di GAN ?

 

Grazie ancora a tutti :arigatou:

Modificato: da Paolo

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora

Chi è I.N.T.K.

La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.

Come associarsi ad I.N.T.K.:

Potete trovare QUI tutte le informazioni per associarsi ad I.N.T.K..
Associandovi ad I.N.T.K. accettate in maniera esplicita il Codice Etico e lo statuto dell'associazione ed avrete accesso ad una serie di benefici:
- Accesso alle aree riservate ai soci del sito e del forum;
- Possibilità di partecipare agli eventi patrocinati dall'associazione (ritrovi, viaggi, kansho, ecc...);
- Riceverete il bollettino trimestrale dell'Associazione.

"Una singola freccia si rompe facilmente, ma non dieci frecce tenute assieme."

(proverbio popolare giapponese)

×
×
  • Crea nuovo/a...

Informazione importante

Si prega di accettare i Termini di utilizzo e la Politica sulla Privacy