Vai al contenuto
Accedi per seguirlo  
paolo placidi

Sugata ............... Sveliamo Il Mistero ?

Messaggi consigliati

Salve a tutti,

 

oggi mi sono dilettato con delle serie di numeri ed un poco di grafica.

Ho quindi preparato un articoletto che sottopongo in particolare ai nostri "esperti" da cui sollecito critiche, obiezioni, consigli, mazzate sulla testa, benevola commiserazione, lodi sperticate, ecc, ecc.

 

 

Studio_Sugata.pdf

Modificato: da Paolo

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Sembra molto interessante, adesso lo leggo tre o quattro volte e provo acapire cosa c'è scritto.

Seguiranno ...lodi sperticate direi.


Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

paolo il tuo articolo è interessantissimo! :ok:

 

venendo al tema, credo che il tuo approccio statistico sia apprezabilissimo...negli USA c'è chi aveva fondato un gruppo di matematici e statistici per vincere al Black Jack e ci sono riusciti!

non vedo perchè non si possano applicare criteri statistici anche per i kantei, con le dovute cautele. Soprattutto perchè possiamo usufruire di "canoni" e riferimenti oggettivi quali le scuole d'appartenenza dei vari spadai, il periodo storico e l'interdipendenza fra esigenze d'uso e gusti del tempo...

secondo me questi potrebbero essere dei dati quasi oggettivi o comunque degni d'essere considerati tali in uno studio statistico che in ogni caso deve ammettere margini d'errore.

 

Ovviamente per la perfettibilità dei risultati dovrebbe aversi un campione di studio molto più ampio e secondo me occorre anche scegliere con cura l'oggetto di studio: in particolare la tua relazione prende in esame le lame fine Kamakura/Nanbokucho e secondo me in questo studio c'è un elemento abbastanza fuorviante che inficia i risultati finali, cioè il suriage.

Le lame prese in considerazione probabilmente saranno state accorciate in tempi diversi, secondo esigenze diverse: pertanto i risultati di eventuali studi saranno sempre falsati poichè l'oggetto di studio non è la lama com'è stata concepita in quel periodo da quello spadaio di quella scuola...studieremo solo come la lama è arrivata a noi secondo modificazioni molto soggettive. E non si possono nemmeno prendere in considerazione lame accorciate tutte nello stesso periodo in quanto non avremo mai la percezione esatta di come la lama è stata concepita in origine (una sorta di principio di indeterminazione).

Una soluzione sarebbe l'esistenza di un criterio (se esiste) per determinare quanto la lama fosse lunga in origine (e da qui il sori).

 

Tuttavia credo proprio che un approccio statistico, su larga scala e con un range di esemplari abbastanza ampio, non sia del tutto da scartare ma anzi potrebbe essere un utilissimo strumento.

Occorrerebbe però un lavoro immenso nel senso che ci vorrebbe un gruppo di 10-20 persone competenti in materia "token" e un altro di 10 che possa formalizzare i risultati...insomma un lavoraccio! :wacko:


<!-- isHtml:1 --><!-- isHtml:1 --><em class='bbc'>Insisti, Resisti e Persisti...Raggiungi e Conquisti!<br /><img src='http://www.intk-token.it/forum/uploads/monthly_11_2008/post-34-1227469491.jpg' alt='Immagine inserita' class='bbc_img' /><br /></em>

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Musashi, grazie per il tuo intervento.

 

Certo il Suriage è un elemento di disturbo, anche notevole, però è presente in quasi tutte le lame del periodo e noi non possiamo in alcun modo conoscere la lunghezza originale della lama.

E' sicuramente una difficoltà ulteriore nelle fasi di Kantei ma è un problema con il quale dobbiamo convivere; tanto vale affrontarlo subito e cercare in qualche modo di superarlo.

 

Oggi ho fatto una piccola aggiunta al mio articolo e lo allego qui di seguito.

 

Sicuramente i dati forniti non devono essere presi per "oro colato" ma, come dice sempre il mio "motore" ............ piuttosto di "niente" è meglio "piuttosto".

Non credo infatti che si possa "meccanizzare" il processo di riconoscimento di una lama ma sicuramente è possibile predisporre una serie (oggi non saprei dirti quanto numerosa) di strumenti in grado di aiutarti a sbagliare di meno.

Come sempre, gli strumenti sono solo dei semplici attrezzi freddi e senza vita; solo una mano esperta ed allenata riesce a far loro produrre risultati apprezzabili.

 

 

Studio_Sugata_2.pdf

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Il tuo approccio Paolo mi sembra interessante, del resto ti ho sempre visto agli incontri con il metro in mano a prendere appunti sulle lame dei soci. E' evidente che il criterio che utilizzi va di pari passo con l'impostazione che hai dato al tuo ormai efficace "motore".

A quanto credo di aver capito sul tuo motore , il sistema tiene in considerazione molte altre variabili oltre a sori e nagasa, per questo motivo la sua efficacia a livello probabilistico mi sembra essere maggiore di quella ottenibile da una analisi che valuti due soli parametri. Ma di questo ti eri già reso conto, tant'è vero che l'ultima tabella esce da puro concetto di misurazione entrando in quello di proporzioni mettendo in rapporto le due grandezze. Ipotizzi quindi nella parte finale la possibilità di giudicare un epoca sulla base di un criterio di proporzioni. Tanto di cappello per il tuo impegno, davvero encomiabile; tuttavia rimango perplesso sulla potenzialità di un approccio così ridotto nel numero di parametri. Continuiamo a parlarne è un argomento affascinante. Non credi sia possibile un approccio differente in cui si ipotzza con una certa approssimazione la misura originaria prima del suriage?


Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
A quanto credo di aver capito sul tuo motore , il sistema tiene in considerazione molte altre variabili oltre a sori e nagasa, per questo motivo la sua efficacia a livello probabilistico mi sembra essere maggiore di quella ottenibile da una analisi che valuti due soli parametri. Ma di questo ti eri già reso conto, tant'è vero che l'ultima tabella esce da puro concetto di misurazione entrando in quello di proporzioni mettendo in rapporto le due grandezze. Ipotizzi quindi nella parte finale la possibilità di giudicare un epoca sulla base di un criterio di proporzioni. ...................................................................

................ Non credi sia possibile un approccio differente in cui si ipotzza con una certa approssimazione la misura originaria prima del suriage?

 

Da un punto di vista "parametri fisici misurabili" il "motore" tiene in considerazione anche Moto e Saki-haba, Moto e Saki-kasane, il Kissai-nagasa ecc....

però nella letteratura e nei Kantei molte volte sono disponibili solo il Nagasa ed il Sori.

Di questi due elementi ho quindi una documentazione più numerosa.

Affrontando il tardo Kamakura-Nanbokucho sapevo bene di sollevare le vostre perplessità a causa del Suriage.

E' vero, aggiunge un ulteriore grado di indeterminazione al sistema, ma ho preferito incominciare a nuotare nell'acqua alta.

Per quanto riguarda poi un eventuale tentativo di valutazione del Nagasa originale e quindi anche del Sori originale, personalmente non me la sento e sono anche perplesso.

Forse si aggiungerebbe un nuovo ed ulteriore livello di indeterminazione e di instabilità al già traballante castello di carte da cui sono partito.

 

Sappiamo tutti bene che per collocare correttamente una lama all'interno di un determinato periodo, i parametri da considerare sono ben più numerosi, ed a volte più "vaghi", del Nagasa e del Sori - In ogni caso: "chi ben comincia ......................"

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

ragazzi, quanto al suriage non credo sia proprio impossibile risalire a parametri di nagasa orginali...

mi spiego: secondo me si potrebbe risalire alla lunghezza delle lame che hanno il bo-hi, con un margine d'errore di 10-15 mm massimo, secondo le proporzioni dettate dalle varie scuole...infatti i bo-hi (sia quelli maru-dome e kaku-dome che quelli kaki-nagashi) potrebbero, verificando statisticamente le lame che sono arrivate ai giorni nostri senza suriage, avere una posizione ben determinata...

potrebbe essere una cosa fattibile?


<!-- isHtml:1 --><!-- isHtml:1 --><em class='bbc'>Insisti, Resisti e Persisti...Raggiungi e Conquisti!<br /><img src='http://www.intk-token.it/forum/uploads/monthly_11_2008/post-34-1227469491.jpg' alt='Immagine inserita' class='bbc_img' /><br /></em>

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
ragazzi, quanto al suriage non credo sia proprio impossibile risalire a parametri di nagasa orginali...

mi spiego: secondo me si potrebbe risalire alla lunghezza delle lame che hanno il bo-hi, con un margine d'errore di 10-15 mm massimo, secondo le proporzioni dettate dalle varie scuole...infatti i bo-hi (sia quelli maru-dome e kaku-dome che quelli kaki-nagashi) potrebbero, verificando statisticamente le lame che sono arrivate ai giorni nostri senza suriage, avere una posizione ben determinata...

potrebbe essere una cosa fattibile?

 

 

................... prova ! :wacko:

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
Accedi per seguirlo  

Chi è I.N.T.K.

La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.

Come associarsi ad I.N.T.K.:

Potete trovare QUI tutte le informazioni per associarsi ad I.N.T.K..
Associandovi ad I.N.T.K. accettate in maniera esplicita il Codice Etico e lo statuto dell'associazione ed avrete accesso ad una serie di benefici:
- Accesso alle aree riservate ai soci del sito e del forum;
- Possibilità di partecipare agli eventi patrocinati dall'associazione (ritrovi, viaggi, kansho, ecc...);
- Riceverete il bollettino trimestrale dell'Associazione.

"Una singola freccia si rompe facilmente, ma non dieci frecce tenute assieme."

(proverbio popolare giapponese)

×
×
  • Crea nuovo/a...

Informazione importante

Si prega di accettare i Termini di utilizzo e la Politica sulla Privacy