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yamamoto

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Diverso è dire che un taglio ben fatto fischia naturalmente in modo armonioso.

Concordo assolutamente con quanto detto da Gisberto. Se il taglio sarà ben eseguito non ci si dovrà preoccupare di "far uscire il suono", esso sarà una conseguenza naturale del kiritsuke :arigatou:

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Fischio si fischio no, oppure bo-hi si bo-hi no, questi i dilemmi. Ho poca esperienza di Iaido, una pratica che per cause di forza maggiore non ho potuto portare avanti come avrei desiderato. Ho lame in acciaio con e senza bo-hi, non mi attirano le lame in lega per le quali ho un'avversione unica, e l'idea che mi sono fatto, del tutto personale, è che si può scegliere una lama con bo-hi per due ragioni: la prima per motivi di gusto personale, la seconda per avere una lama più leggera, il materiale in meno non è poco.

E' vero che quando si porta un taglio con la lama perfettamente perpendicolare all'ipotetico bersaglio, (minore resistenza laterale all'impatto) che si può tradurre con la giusta posizione della lama nell'avanzamento che consenta il taglio preciso, si sente il sibilo che è quindi indice di correttezza del movimento, ma è proprio per questo che una lama senza bo-hi dovrebbe essere più indicata, in quanto con il bo-hi la cosa risulta fin troppo facile anche con la posizione della lama non propriamente valida.

Il sibilo della lama non credo proprio abbia nulla a che vedere con la corretta esecuzione del kata, a cui qualcuno ha fatto riferimento, per questo si rimanda all'allenamento ed al giudizio del maestro. aaarigatou.gif

 

 

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Fischio si fischio no, oppure bo-hi si bo-hi no, questi i dilemmi. Ho poca esperienza di Iaido, una pratica che per cause di forza maggiore non ho potuto portare avanti come avrei desiderato. Ho lame in acciaio con e senza bo-hi, non mi attirano le lame in lega per le quali ho un'avversione unica, e l'idea che mi sono fatto, del tutto personale, è che si può scegliere una lama con bo-hi per due ragioni: la prima per motivi di gusto personale, la seconda per avere una lama più leggera, il materiale in meno non è poco.

E' vero che quando si porta un taglio con la lama perfettamente perpendicolare all'ipotetico bersaglio, (minore resistenza laterale all'impatto) che si può tradurre con la giusta posizione della lama nell'avanzamento che consenta il taglio preciso, si sente il sibilo che è quindi indice di correttezza del movimento, ma è proprio per questo che una lama senza bo-hi dovrebbe essere più indicata, in quanto con il bo-hi la cosa risulta fin troppo facile anche con la posizione della lama non propriamente valida.

Il sibilo della lama non credo proprio abbia nulla a che vedere con la corretta esecuzione del kata, a cui qualcuno ha fatto riferimento, per questo si rimanda all'allenamento ed al giudizio del maestro. aaarigatou.gif

 

 

Premesso che ti quoto assolutamente...

fa riflettere il fatto che per lo Iaido si predilisca spesso il bohi mentre per il tameshigiri si preferisca senza Bohi...

Personalmente mi incuriosisce molto il Bohi di 25 cm circa posto solo nella parte della lama vicina all'habaki...(se non erro si chiama 'koshi-hi' e 'gamabashi' se doppio)

dovrebbe avere l'effetto di avanzare il bilanciamento...

voi che ne pensate?

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Premesso che ti quoto assolutamente...

fa riflettere il fatto che per lo Iaido si predilisca spesso il bohi mentre per il tameshigiri si preferisca senza Bohi...

Personalmente mi incuriosisce molto il Bohi di 25 cm circa posto solo nella parte della lama vicina all'habaki...(se non erro si chiama 'koshi-hi' e 'gamabashi' se doppio)

dovrebbe avere l'effetto di avanzare il bilanciamento...

voi che ne pensate?

 

 

Nelle lame da pratica gira questa tendenza... perchè non essendo nihonto, senza o-hi sono più robuste, tutto li....

Per le nihonto ovviamente non vale...

 

 


Il pensiero sul non pensiero...

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Il sibilo della lama non credo proprio abbia nulla a che vedere con la corretta esecuzione del kataaaarigatou.gif

Certamente il suono della lama non ha nulla a che vedere con la corretta esecuzione di un kata, ma con la sua efficacia si. Un suono pulito ed armonioso (per usare la stessa definizione data dal nostro Gisberto) è sinonimo di uno hasuji corretto. Infatti, il suono prodotto con il giusto angolo di taglio risulterà totalmente diverso rispetto al pesante rumore scaturito da un colpo tirato con il piatto della lama. Detto ciò non dobbiamo dimenticare che ogni ryūha taglia secondo i propri insegnamenti; diversi modi per arrivare allo stesso risultato :arigatou:

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Certamente il suono della lama non ha nulla a che vedere con la corretta esecuzione di un kata, ma con la sua efficacia si. Un suono pulito ed armonioso (per usare la stessa definizione data dal nostro Gisberto) è sinonimo di uno hasuji corretto. Infatti, il suono prodotto con il giusto angolo di taglio risulterà totalmente diverso rispetto al pesante rumore scaturito da un colpo tirato con il piatto della lama. Detto ciò non dobbiamo dimenticare che ogni ryūha taglia secondo i propri insegnamenti; diversi modi per arrivare allo stesso risultato :arigatou:

 

Pienamente in accordo aaarigatou.gif

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Chi è I.N.T.K.

La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.

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