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Wakizashi

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altrochè le storie delle lame sono uno degli aspetti più affascinanti di questi antichi oggetti!

sarà sicuramente un oggetto interessante anche se mi pare il nakago sia stato un pò pulito e la punta....bhè



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A me piace un sacco anche se malconcio. Quel poco che si vede dell'hamon presagisce qualcosa di bellissimo. Peccato per il kissaki malpreso, ma a occhio credo che si possa rimediare. La lama mi sembra cmq in salute a prescindere dal maltrattamento e dalla scarsa incuria (di chi non ha importanza :smile: ).

 

Riguardo la firma non saprei, Ken, da cosa evinci che potrebbe essere gimei? Il nakago è tipicamente Soshu o mi sbaglio?

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sarà sicuramente un oggetto interessante anche se mi pare il nakago sia stato un pò pulito e la punta....bhè

 

Ecco, a tal proposito avrei una domanda. Sappiamo bene che non si interviene mai sul nakago in fase di pulitura, ma mi chiedevo se esistessero delle eccezioni a questa regola, come ad esempio situazioni di nakago con spot di ruggine abbastanza evidenti che potrebbero intaccare ulteriormente.

 

Grazie e scusate per la domanda fuori topic.

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La ruggine volendo si può neutralizzare trasformandola da rossa in nera, senza polirla via. E' lo stesso processo che si usa nei tosogu.

 

Ovvero? Mi/ci spiegheresti meglio? Come si procede ad una trasformazione del genere? Belin come sono ignorante :(

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Ovvero? Mi/ci spiegheresti meglio? Come si procede ad una trasformazione del genere? Belin come sono ignorante :(

 

Con trucchi del mestiere ovviamente :pescifaccia:

 

Sono cose da farsi in casi estremi, e vanno affidate a chi ha l'esperienza necessaria per non creare alcun danno, in questo caso il togishi.

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Riguardo la firma non saprei, Ken, da cosa evinci che potrebbe essere gimei? Il nakago è tipicamente Soshu o mi sbaglio?

 

 

La lama sembra rispecchiare in tutto una tradizione soshu.

...Evinco che sia un gimei dal fatto che se venisse fuori che è una autentica Masahiro (uno dei tosho più "gimeati" di sempre") allora potrebbe valere come un monolocale in centro. :gocciolone:

Certo esami di questo genere si possono fare solo a lama polita.

A proposito della punta sgarrupata sarebbe decisamente rimediabile.


Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi.

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La lama sembra rispecchiare in tutto una tradizione soshu.

...Evinco che sia un gimei dal fatto che se venisse fuori che è una autentica Masahiro (uno dei tosho più "gimeati" di sempre") allora potrebbe valere come un monolocale in centro. :gocciolone:

Certo esami di questo genere si possono fare solo a lama polita.

A proposito della punta sgarrupata sarebbe decisamente rimediabile.

 

Io a costo di indebitarmi sarei già in viaggio per portarla a polire o almeno a farla vedere seriamente.

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Io a costo di indebitarmi sarei già in viaggio per portarla a polire o almeno a farla vedere seriamente.

 

Sono piu che d'accordo con te'.

Una di queste sere provero' a scocciare l'uomo delle pietre via pm....... :whistle::whistle:

In effetti sarei felice di mostrarla a chi ne capisce,qualunque sia il responso.

Nel frattempo faccio una delle mie solite domande inutili....

In caso si proceda alla politura con un Kissaki cosi' sgaruppato e' obbligatorio cercare di ripristinarlo completamente,o il togishi puo decidere di procedere alla politura, fino alla fine del lavoro "conservando" qualche dente per ricordare la vita della lama??

Devo aspettarmi qualche pesciata? :lurker:

Intanto aggiungo anche la foto dell'attrezzo che hanno messo al posto del kozuka

wakizashiridotte009-or.jpg

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Scelte di tipo conservativo che tendano a lasciare sulla lama tacche e "cicatrici" di vario tipo vengono solitamente effettuate solo se non sia possibile procedere per un ripristino integrale senza alterare l'equilibrio della lama. In questo caso -personalmente- non avrei dubbi, nessuna traccia rimarrebbe delle "cicatrici", tra l'altro non possiamo dire se tali segni siano dovuti ad eventi storici interessanti quanto piuttosto a qualche rimbambito che magari 50 anni fa ha fatto uso improprio della lama.


Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi.

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Scelte di tipo conservativo che tendano a lasciare sulla lama tacche e "cicatrici" di vario tipo vengono solitamente effettuate solo se non sia possibile procedere per un ripristino integrale senza alterare l'equilibrio della lama. In questo caso -personalmente- non avrei dubbi, nessuna traccia rimarrebbe delle "cicatrici", tra l'altro non possiamo dire se tali segni siano dovuti ad eventi storici interessanti quanto piuttosto a qualche rimbambito che magari 50 anni fa ha fatto uso improprio della lama.

 

In effetti piu' che giusto.... :arigatou:

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