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interessante il sito di hernandez, peccato che nn so l'inglese :tristissimo:

però, il fornetto mi sembra ben lontano dal somigliare a un tatara e pure il prodotto è ben lontano dal somigliare al tamahagane e neppure ai vekki blumi europei. il gas lo usa probabilmente per compensare la non sufficiente dimensione critica del forno. così piccolo, con una massa così esigua di carbone, nn riuscirebbe a sviluppare la temperatura sufficiente per la semifusione e riduzione.

ma il prodotto che ne ricava, come fa ad aver le qualità di un buon acciaio? ho visto che ne ha forgiato dei tanto...

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il fornetto mi sembra ben lontano dal somigliare a un tatara e pure il prodotto è ben lontano dal somigliare al tamahagane e neppure ai vekki blumi europei.

 

In base a cosa?

 

 

il gas lo usa probabilmente per compensare la non sufficiente dimensione critica del forno. così piccolo, con una massa così esigua di carbone, nn riuscirebbe a sviluppare la temperatura sufficiente per la semifusione e riduzione.

 

Eh beh se non sai l'inglese... il gas lo ha usato per accendere il carbone

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Sashimi io sono amministratore di quel forum, l'ho creato io. Purtroppo quella che vedi è una copia del forum conservata dai motori di ricerca di google, ma il forum vero non esiste più, e se te lo dice l'amministratore di devi fidare :gocciolone:

 

 

:arigatou: Scusa, Jarou, non sapevo (come potevo) :prostro:

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il problema non è la grandezza

piccola o meno

il problema è la temperatura

1500 C è un botto

bisogna che io vada a parlare con un fabbro o qualcuno che lavora nelle acciaierie

ma perchè non vi informate anche voi su come ottenere una temperatura del genere

serve una forza

 

la quercia è un buon combustibile brucia a lungo

il pino è un legno resinoso e quindi produce più calorie

anche se è specie protetta e difficile da reperire

anche in corea fanno il carbone esclusivamente di quercia perchè è il più resistente

 

ma amalgamare in un blocco unico detriti ferro carbonio

cioè serve una temperatura assurda

 

dai se avete tempo, siccome mi sono rivolto a voi, e mi fate sapere

si sa che il fuoco fino a 1000 C resta rosso

poi andando su diventa giallo

a 1200 è bianco

a 1400 è azzurro

 

bisogna parlare con qualcuno che lo ma di mestiere

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In base a cosa?

in base all'aspetto. il prodotto di hernandez si presenta come grumi o poco più, causa (probabilmente) il quantitativo limitato del minerale e la piccolezza del forno.

poi, nel kera da tatara, le frazioni di tamahagane hanno un aspetto argenteo, luccicante, nn opaco-grigiasto come il prodotto di hernandez.

chissà se la forgia catalana produceva frazioni di prodotto assimilabili al tamahagane.

 

 

 

Eh beh se non sai l'inglese... il gas lo ha usato per accendere il carbone

magari fa risparmiare una quota di carbone utile nel momento clou

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il problema non è la grandezza

piccola o meno

il problema è la temperatura

1500 C è un botto

bisogna che io vada a parlare con un fabbro o qualcuno che lavora nelle acciaierie

ma perchè non vi informate anche voi su come ottenere una temperatura del genere

serve una forza

 

la quercia è un buon combustibile brucia a lungo

il pino è un legno resinoso e quindi produce più calorie

anche se è specie protetta e difficile da reperire

anche in corea fanno il carbone esclusivamente di quercia perchè è il più resistente

 

ma amalgamare in un blocco unico detriti ferro carbonio

cioè serve una temperatura assurda

 

dai se avete tempo, siccome mi sono rivolto a voi, e mi fate sapere

si sa che il fuoco fino a 1000 C resta rosso

poi andando su diventa giallo

a 1200 è bianco

a 1400 è azzurro

 

bisogna parlare con qualcuno che lo ma di mestiere

 

oltre la qualità del legno d'origine, è importante la dimensione del forno e la quantità di aria insufflata e... tanta esperienza. l'ideale sarebbe andare a imparare da gente che già lo sa fare. in italia mi sa che nn c'è nessuno...

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oltre la qualità del legno d'origine, è importante la dimensione del forno e la quantità di aria insufflata e... tanta esperienza. l'ideale sarebbe andare a imparare da gente che già lo sa fare. in italia mi sa che nn c'è nessuno...

In Italia è garantito che non c'è nessuno ed anche nel resto del mondo mmmmm...poca roba.

Inoltre per tentare di fare un buon lavoro occorre secondo me tenere in considerazione che non è detto che una lama forgiata ad arte, ovvero con un bell'hada sia poi costituita dal materiale adatto ad ottenre anche una bella tempera. Secondo me senza la ricetta giusta le possibilità di azzeccare l'equilibrio corretto sono ben poche. Ogni elemento è connesso con gli altri.

Comunque seppur off topic, e dovremmo in realtà spostare la discussione in quella sezione, seguo con interesse. :arigatou:


Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi.

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Devo confessare che e' una delle innumerevoli cose che mi interessano moooolto.

Per ora posso aggiungere alcuni link e infine le mie perplessita'

 

Tatara construction

 

Altra piccola Tatara

 

 

Chi ha visto il sito internet del fantastico Hernandez (beato Jarou che lo conosce) potra' notare che ha apportato delle modifiche rispetto al primo progetto.

 

""la quercia è un buon combustibile brucia a lungo

il pino è un legno resinoso e quindi produce più calorie

anche se è specie protetta e difficile da reperire

anche in corea fanno il carbone esclusivamente di quercia perchè è il più resistente""

 

La quercia potrebbe servire giusto per accendere all'inizio ma non per completare tutto il processo ci vuole il carbone,Primo per la temperatura necessaria,Secondo come gia detto da altri,la sabbia ferrosa (Satetsu) e' composta da ossido di ferro che grazie alla temperatura e al carbone che cede carbonio crea il Tamahagane.(il tutto riassunto in 4 parole eh).

Utile da leggere la discussione : metallurgia giapponese.

 

""dai se avete tempo, siccome mi sono rivolto a voi, e mi fate sapere

si sa che il fuoco fino a 1000 C resta rosso

poi andando su diventa giallo

a 1200 è bianco

a 1400 è azzurro""

Una tabella colorimetrica delle temperature di incandescenza la trovi alla Fapa (www.fapacciai.com) per pochi euro ,ma per la tatara e' inutile come fai a vedere dentro che colore e'.comunque ti servira' dopo per la tempra delle lame..... :hehe:

 

I miei dubbi sono:

Dove piazzare correttamente le entrate dell'aria in modo che non si ostruiscano prematuramente.

 

Quanto spazio lasciare sotto alle entrate dell'aria in modo che si raccolga il blocco di fusione (chiamarlo tamahagane mi sembra troppo forse basta oroshigane... :gocciolone: ).

 

A che altezza ricavare il foro per eliminare durante la fusione le scorie varie che galleggiano sul blocco in fusione e che vanno tolte per forza altrimenti vien fuori una porcheria.

 

Ci sono altri innumerevoli particolari da considerare ma un tentativo varrebbe la pena di farlo.....(Piero non e che sei vicino a Rimini..... :hehe: )

Benissimo spostare la discussione in off topic pero' spero che qualcun'altro integri le mie lacune,anche a me piacerebbe approfondire l'argomento.

:ciaociao::ciaociao:

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Qui ci sono alcune risposte ai miei dubbi e le dimensioni sono contenute.

 

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beh il foro va sempre messo sotto

il fuoco si alimenta da sotto con il mantice

attraverso un tubo che pompa l'aria all'interno DA SOTTO

diciamo a 1/3 dell'altezza

si ricopre di carbone fino a poco sopra il foro

e si pompa l'aria dal mantice

e il soffio fa aumentare la temperatura

(e comunque è una roba davvero faticosa)

poi ovviamente il buco delle scorie si deve aprire e chiudere

quindi diciamo uno spazio di un mattone

funge anche all'inizio per accendere il fuoco altrimento non ha ossigeno sufficiente

poi si chiude

anche perchè se non si apre un altro buco il fuoco non ha abbastanza aria

è attappato una volta che ha preso non c'è problema

ma il discorso secondo me

è quello di ottenere una temperatura così forte

per me è tutto lì

e poi il fatto che appunto dato che nessuno ci insegna come fare

purtroppo io da principiante non ho neahce modo di fare esperienza

tranne che azzardando un tentativo

che comunque rimane con ben poche speranze di successo

 

(ciò non toglie che se uno ci prova lo fa per vincere)

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Se proprio vuoi usare un mantice manuale, dovresti modificarlo secondo lo schema tradizionale giapponese (o dovrei dire cinese visto che l'hanno inventato loro) che permette di avere un flusso d'aria costante.

 

in pratica con due uscite, una per ogni lato dello stantuffo, ed un paio di semplicissime valvole si ottiene un flusso d'aria sia spingendo che tirando lo stantuffo.

 

In questo modo riesci a far aumentare di molto la temperatura perchè fai arrivare più ossigeno.

 

Non ho sottomano uno schema da postare, ma vedrai che qualcuno del forum riuscirà a fartelo avere.

 

Koala


Gisberto (ex nick Koala)

 

Persevera nell'addestramento come se fossi una spada che deve essere forgiata con il più puro dei metalli. (Takuan Soho)

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questi sono un 5 kg di sabbia ferrosa pazientemente raccolta con la calamita con un pò di carbone insieme

 

l'interno del tatara è costituito da un piatto di acciaio per base

e un altro foro sul lato destro della grandezza di un mattone refrattario

nonchè all'interno uno spesso rivestimento di malta refrattaria

 

adesso

detto ciò

la scommessa è

ottenere una temp. di 1500 gradi

io sinceramente non inizio un esperimento se non sono sicuro che il fuoco nella fornace

avrà una forza necessaria per raggiungere quella temperatura

stiamo parlando di fondere il ferro

roba da alti forni o quasi

 

ma l'esperimento è che siccome si tratta di ferro ricavato da spiaggia e comunque da erosione vulcanica

invece di comune macinato

la differenza è questa

 

e considerando anche che un blocco fuso in questa maniera potrebbe anche produrre della ghisa

appunto oroshigane e non tamagahane

cioè ci sono parti condiverse % di carbonio

più lucenti segno di buon tamagahane

e altre più scure

un tamagahane ne dovrebbe contenere dallo 0.6 allo 1.5 % di carbonio

 

un terno a lotto

però se riesco ad ottenere una temperatura forte col carbone di legna e il soffio del mantice

o la va o la spacca

questo è quanto

P1010197.JPG

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ci sono

sono quelle due piccole finestrelle

ai lati

una davanti una dietro

legate con una corda

spingendo e tirando oscillano e si aprono e chiudono

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se posso ricevere dei consigli utili su come aumentare la temperatura

bene alla grande

altrimenti mi sono divertito a giocare .....

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Quello che intendeva Musashi è che il mantice giapponese spinge aria nella camera di combustione sia quando tiri che quando spingi.

Questo dovrebbe contribuire ad aumentare la temperatura.

Modificato: da Kentozazen

Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi.

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Buon giorno, ho seguito sul forum quelli che sono i Tuoi intendimenti pe la costruzione del Tatara, ti posto alcune immagini e spaccati di cose realizzate in giappone:

 

1SOUGYOU.JPG 1souhusouti.jpg hagutihukin.gif

 

5KERA.JPG questo il risultato

 

altro:

 

IMG238.JPG IMG239.JPG

 

IMG240.JPG IMG241.JPG

 

IMG243.JPG IMG247.JPG

 

Altro:

 

MOTOGAMA.GIF NAKAGAMA.GIF

 

TATARA.JPG NORO.JPG

 

seiteturo.gifTATARA.JPG

 

UWAGAMA.GIF

Spero che queste foto possano esserTi utili


"accorciati la firma". Ernst Jünger

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si molto.

 

c'è veramente molto da lavorare...

 

 

comunque quella è una forgia al di sotto

e al di sopra è stato montato un camino speciale

 

bene. grazie-.

questo mi ha chiarito molto le idee..

 

per davvero!

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Chi è I.N.T.K.

La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.

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