Leonardo Piccagliani 0 · Inserita: 18 aprile 2019 Gent.mo Leonardo, grazie per aver voluto condividere con noi questo oggetto che sarà sicuramente da studiare con attenzione. Vorrei comunque specificare che, al di là delle considerazioni che possiamo fare come INTK o come singoli esperti del settore, una certificazione che abbia il giusto peso per un oggetto che potrebbe essere di estremo interesse può essere fatta solo in Giappone. Le considerazioni sul senso o meno di una falsificazione possono essere molto interessanti ma, talvolta, i nostri presupposti non collimano con quelli adottati laggiù, a quel tempo. Le lame destinate ad essere regalate a stranieri, inoltre, sono quelle più a rischio. Basti osservare, nel contesto delle lame giapponesi, cosa contengono le più importanti collezioni museali italiane. Ma inutile dilungarsi in chiacchiere. Se la lama è di qualità, parlerà da sola. Come chiosa vorrei aggiungere che la formula -in un giorno fortunato- è abbastanza tipica nelle mei delle Token. Anche il forgiatore più tecnicamente preparato non può avere il controllo totale del processo di tempra e, con questa formula, ringrazia i Kami che gli hanno concesso un risultato finale perfetto. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Leonardo Piccagliani 0 · Inserita: 18 aprile 2019 Gent.mo sig. Venier, La ringrazio...sono debitore di nuovi apprendimenti...sinceramente grazie Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti